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Discussione: Panasonic Viera Serie VT60 50" 55" 65"
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04-04-2014, 08:45 #7276
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Ho comperato il TX-P65VT60, ma ho visto che esiste il TX-P65VT60T, cosa rappresenta la T finale rispetto al mio modello?
Grazie
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04-04-2014, 09:01 #7277
Senza lettera non esiste, o è E o T. Come scritto nella pagina 1 del presente thread,
I modelli VT60 dispongono tutti di doppio sintonizzatore DVB-T e doppio sintonizzatore DVB-S/S2 e doppio slot cam CI+
Inoltre esistono varie versioni della serie VT60 la cui lettera finale identifica la nazione a cui è destinato:
VT60T modello per l'Italia compatibile con il DVB-T italiano e con i contenuti MHP
VT60E modello per l'Europa compatibile con il DVB-T italiano (identico al modello T ad esclusione delle funzioni MHP non presenti)
VT60Y e J modelli per l'Europa dell'est compatibili con il DVB-T italiano
VT65B modello per l'UK con DVB-T2(H 264) incompatibile con il DVB-T italiano
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04-04-2014, 09:18 #7278
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04-04-2014, 09:22 #7279
(identico al modello T ad esclusione delle funzioni MHP non presenti)
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04-04-2014, 09:36 #7280
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04-04-2014, 10:18 #7281
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04-04-2014, 11:31 #7282
Stefano, per prima cosa chiariscimi il concetto di spettro, così magari capisco meglio il punto ed evito di dire qualche cavolata...
Sulla seconda frase che ho quotato, invece, mi sento di dire che ovviamente quell'aspetto è la seconda metà del perché si profili una sonda attraverso un'altra sonda master. Cioè... lo si fa da un lato per profilare il pannello specifico (cosa che con il tipo di profilo di cui parli manca del tutto) e dall'altro per compensare eventuali deficit di una sonda sfruttando la maggiore accuratezza di una sonda master, cosa che appunto compensa l'eventuale errore nella rilevazione della temperatura colore di cui parli da parte di alcune i1D Pro. Quindi il punto del mio discorso era non tanto sostenere che avere un profilo come il tuo sia inutile in assoluto (probabilmente una volta spiegato quel concetto di spettro ti darò ragione, se è vero come dici che è uguale su tutti i VT60 - e Roberto per esempio sembra non esserne troppo convinto...), ma di certo molto meno utile del classico profilo fatto sul proprio pannello attraverso una sonda master, in genere uno spettrofotometro. Ecco, mi chiedevo come mai avessi preferito eventualmente spendere dei soldi per quel tipo di profilo, invece che investirli in uno spettrofotometro anche consumer per avere la possibilità di un profilo specifico e completo, fra l'altro ripetibile ogni volta che effettui una calibrazione. Ovvio... se l'hai avuto senza spesa, allora capisco benissimo: se anche solo migliora la situazione di un 10%, è comunque un 10% gratis, quindi ben venga!!!
No, pattern interni significa usare i pattern del Service Menu. E parlavo di teoria, però, proprio perché come sappiamo nel Service ci trovi dei pattern full field, quindi non adatti - almeno in apparenza - alla perfetta calibrazione dei plasma. Resta in effetti da capire perché inserire quel tipo di pattern, usati immagino all'origine per le impostazioni di default di ogni pannello prima di uscire dalla linea di produzione, quando poi la stessa casa consiglia di calibrare quei suoi tv usando i pattern più piccoli disponibili (perché anche sul sito Spectracal si trova questa indicazione di provenienza Panasonic nei contenuti riferiti alla funzione Autocal del Calman per i plasma Panasonic). Credo sia semplicemente un retaggio del passato, quando la teoria di calibrazione non era ancora così affinata per i plasma, e in definitiva una calibrazione di default per il mercato consumer è quello che interessa alla casa produttrice, e immagino che quei pattern comunque consentano di arrivare lo stesso al risultato.
Sul resto del tuo intervento, avevo specificato che nelle mie considerazioni non volevo inserire alcun giudizio qualitativo riferito agli htpc a paragone con una catena di stampo video. Ho fatto solo considerazioni oggettive, che credo comunque valide. Quando parli di interventi sulle regolazioni che la tua scheda video consente parli di qualcosa di totalmente estraneo al concetto di catena video. Prova a pensarci... quel tipo di intervento opera una modifica nella resa finale di un segnale video che non ha a che vedere né con il segnale originario né tanto meno con il visualizzatore di quel segnale stesso (ossia il display). In sostanza cioè è un tipo di intervento assimilabile a quello che si potrebbe operare attraverso le regolazioni di un player video (ma in realtà molto più profondo e incisivo, proprio per la natura informatica degli htpc), cosa che però sia io che altri abbiamo detto essere in linea di massima da evitare, proprio per non alterare il segnale in origine. Quello che invece mi è sembrato non capissi a proposito della necessità fondamentale di settare il display in primis con le proprie regolazioni interne è che quel passaggio non ha a che vedere con il segnale che poi verrà visualizzato: il punto è proprio mettere il display nelle condizioni di non introdurre alterazioni rispetto allo standard al segnale che dovrà visualizzare, quindi per assurdo regolare luminosità e contrasto di un segnale video visualizzato (quello che si fa cioè con il pluge e con il corrispondente pattern per la parte alta della scala) lasciando inalterati i comandi relativi sul display e sostituendoli con quelli della sorgente è un errore enorme, proprio perché vai ad alterare il segnale a monte (cosa da evitare già di suo, e a cui ricorrere sono in ultima istanza per le regolazioni di fino sorgente per sorgente) per adattarlo a un visualizzatore (il display) che introduce di suo un errore di visualizzazione. In definitiva, avrai un'alterazione del segnale video portata dalla somma di due errori, quello della sorgente e quello del display, quindi i setting che avrai raggiunto saranno di certo eccessivi per ovvie ragioni. E la prima indicazione in questo campo è lasciare il segnale video il più possibile inalterato rispetto alla sua qualità iniziale.
Il calibrare il display a monte, attraverso i propri strumenti, ti consente di eliminare da quella equazione uno dei due errori in gioco, nella porzione consentita dagli strumenti stessi del display e dalla loro accuratezza (in teoria, magari al 100%), arrivando a un risultato finale che sarà - dal punto di vista dell'appassionato video - sicuramente migliore, proprio perché avrai alterato meno la natura originaria del segnale video.
Complicato da scrivere e spiegare, ma secondo me ovvio (almeno in teoria...).
Ettore
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04-04-2014, 12:17 #7283
glad ritenzione o meno io vedo chiaramente l'innalzamento del nero se passo a BASSO,non mi serve misurarlo con la sonda per cogliere la differenza palese che si coglie già ad occhio e non è questione di ritenzione credo ma proprio di pilotaggio diverso del pannello,e li nn si può fare nulla.
Onestamente non mi sono mai posto il problema comunque a basso la luminosità non mi soddisfa per niente quindi per me è come se nn esistesse :-)
Più che altro comincio a rompermi di tenere un tv nn calibrato dato che colgo la differenza in peggio in molti film che sul mio vecchio tv ( limiti permettendo ) rendevano meglio.
Ma ci sono quasi alle 200 ore hehe come scatta C si calibra.Display: Panasonic 65VT60 - LG G4 77 - LG C4 42 evo Lettori: Oppo BDP-103EU - Panasonic UB820 - Zidoo UHD8000 Sintoamplificatore AV: Anthem MRX 510 Finali 2 CH: Audio Analogue Corelli X2 Diffusori anteriori: Paradigm Reference Studio 60 Piano Black Diffusore centrale: Paradigm Reference Studio CC 690 Piano Black Diffusori surround: Wharfedale Diamond DFS 21 Subwoofer: 2 X SVS sb-12 NSD Trattamento acustico: Oudimmo Acoustic Design
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04-04-2014, 12:22 #7284
Luca, ci credo che vedi la differenza a occhio perché sul mio tv di prima era lo stesso, quindi non mi devi convincere. Sto solo cercando di trovare una spiegazione al fatto che ora sul pannello attuale ci riesco a fatica ed Ettore sul suo pure. Tutto lì...
PHANTOM CINEMA 5.2.4 HDTV: LG G4 83” | AVR: Marantz Cinema 30 | PLAYER: Oppo UDP-203EU | NETWORK PLAYER: EverSolo DMP-A6 | NAS: Synology DS118 | CONSOLE: PS5 | FRONT: SVS Ultra Evolution Tower | CENTER: SVS Ultra Evolution Center | SURROUND: Paradigm Monitor Surround 3 v7 | ATMOS: 4 x Paradigm CI Home H65-R v2 | SUB: 2 x SVS SB17 Ultra REvolution | REMOTE: Logitech Harmony Elite | EQ & ACOUSTIC TREATMENT: Dirac Live + DLBC & Acoustic Panels/Diffusers
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04-04-2014, 12:26 #7285
pannelli diversi risultati diversi probabilmente,o han cambiato qualche componente interno o revisione di firmware delle schede boh
Non è una novità insomma fare una cosa di questo tipo nelle ultime revisioni.
Comunque la qualità è tanta e ciò mi basta hehehe
Adesso ci sta solo da tirarlo al massimo e sperare che nn saltino fuori altri difetti.Display: Panasonic 65VT60 - LG G4 77 - LG C4 42 evo Lettori: Oppo BDP-103EU - Panasonic UB820 - Zidoo UHD8000 Sintoamplificatore AV: Anthem MRX 510 Finali 2 CH: Audio Analogue Corelli X2 Diffusori anteriori: Paradigm Reference Studio 60 Piano Black Diffusore centrale: Paradigm Reference Studio CC 690 Piano Black Diffusori surround: Wharfedale Diamond DFS 21 Subwoofer: 2 X SVS sb-12 NSD Trattamento acustico: Oudimmo Acoustic Design
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04-04-2014, 12:34 #7286
Credo però che tu possa confermarmi che con "basso" una schermata nera osservata al buio si "sporca" molto più facilmente con ritenzione rispetto a "medio"...
PHANTOM CINEMA 5.2.4 HDTV: LG G4 83” | AVR: Marantz Cinema 30 | PLAYER: Oppo UDP-203EU | NETWORK PLAYER: EverSolo DMP-A6 | NAS: Synology DS118 | CONSOLE: PS5 | FRONT: SVS Ultra Evolution Tower | CENTER: SVS Ultra Evolution Center | SURROUND: Paradigm Monitor Surround 3 v7 | ATMOS: 4 x Paradigm CI Home H65-R v2 | SUB: 2 x SVS SB17 Ultra REvolution | REMOTE: Logitech Harmony Elite | EQ & ACOUSTIC TREATMENT: Dirac Live + DLBC & Acoustic Panels/Diffusers
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04-04-2014, 12:46 #7287
Qui è necessario fare un po' di chiarezza.
Non sono d'accordo con quello che ha scritto Roby7108.
Una profilazione seria prevede prima di tutto una sonda di riferimento certificata, ad alta risoluzione, e una serie di procedimenti da rispettare che non mi va certo di rendere pubblici visto che si tratta di know-how di cui sono comprensibilmente geloso. In ogni modo, la profilazione della sonda in questione, ovvero la x-rite i1Display3 (EODIS3 per gli "amici") è ancora più particolare a causa della pendenza dei filtri colore utilizzati nella sonda (filtri che ovviamente ho misurato e che - per accordi con il produttore x-rite non posso pubblicare).
Anche perché, se si ragionasse come dici tu, la profilazione in sé sarebbe totalmente inutile poiché le coordinate colore dello stesso VT60 cambierebbero in continuazione, non solo prima della calibrazione ma anche all'interno della stessa calibrazione per effetto di tante variabili che vi lascio immaginare. E' la sonda EODIS3 che deve fare il suo lavoro e garantire una ripetibilità adeguata. E su questo la sonda fa il suo dovere più che bene. In altre parole, serve solo una matrice per "dire" al software come correggere la sonda e poi sarà quest'ultima a fare il resto del lavoro. Il problema è solo fare un profilo in maniera corretta.
Attenzione però perché non è corretto neanche quello che dice thegladiator: gli spettri colore dei VT60 non sono identici. E' impossibile perché c'è una variabilità che dipende non solo dai lotti di produzione, dal consumo dei fosfori, dai materiali utilizzati per la produzione dei componenti, dalle impostazioni del menu et cetera. Però sono molto SIMILI ed è grazie alla similitudine che è possibile profilare una sonda come l'EODIS3.
La profilazione che io ho effettuato prevede la misura dell'incertezza di misura e della deviazione dal riferimento della sonda da profilare su vari sorgenti luminose, in modo da poterne correggere le deviazioni con l'utilizzo di matrici di correzione, da utilizzare a seconda del display o del proiettore che si intende calibrare. In particolare, verificare qual'è l'errore introdotto dall'EODIS3 di "thegladiator" con un VT60 diverso dal suo è più che sufficiente e riduce l'incertezza di misura a valori sovrapponibili ad una diversa profilazione effettuata con lo stesso identico display usato da thegladiator.
Lo stesso procedimento viene utilizzato anche dai più prestigiosi laboratori di misura, oltre che da Chromapure e Calman.
Ovviamente, sono pronto in qualsiasi momento a dimostrare che quello che dico sia vero, ripetibile e verificabile. Posso portare il mio spettrometro di riferimento, prodotto da OceanOptics e con risoluzione FWHM di 2 nanometri, ed effettuare un nuovo profilo con matrice su un diverso VT60 per verificare che il profilo che ho confezionato, utilizzando un VT60 differente, funzioni perfettamente. Potrebbe essere un ottimo esercizio quando riprenderò i corsi di calibrazione, spero entro maggio. In particolare, è molto più facile avere letture diverse puntanto la sonda in diverse zone dello stesso pannello, invece che avere una incertezza di misura superiore a casua di una profilazione effettuata su un VT60 diverso.
EmidioUltima modifica di Emidio Frattaroli; 04-04-2014 alle 12:49
REGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...
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04-04-2014, 13:00 #7288PHANTOM CINEMA 5.2.4 HDTV: LG G4 83” | AVR: Marantz Cinema 30 | PLAYER: Oppo UDP-203EU | NETWORK PLAYER: EverSolo DMP-A6 | NAS: Synology DS118 | CONSOLE: PS5 | FRONT: SVS Ultra Evolution Tower | CENTER: SVS Ultra Evolution Center | SURROUND: Paradigm Monitor Surround 3 v7 | ATMOS: 4 x Paradigm CI Home H65-R v2 | SUB: 2 x SVS SB17 Ultra REvolution | REMOTE: Logitech Harmony Elite | EQ & ACOUSTIC TREATMENT: Dirac Live + DLBC & Acoustic Panels/Diffusers
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04-04-2014, 13:42 #7289
Dalla mia profonda ignoranza in materia, mi par di capire che il tipo di procedura e profilazione da te creato è in sostanza il tipo di profilazione fatto per esempio all'origine da Spectracal con la loro C6, che è appunto una OEM i1D pro perfezionata con matrici per ogni tipo di display che si andrà a calibrare (con l'aggiunta, nel tuo caso, che non solo si ha una matrice per "i plasma", ma per IL plasma, ossia lo stesso identico modello di Glad).
Il concetto è chiaro, quello che mi interessava capire era semplicemente se - secondo te - quella matrice creata su un VT60 generico porta risultati uguali o inferiori alla eventuale profilazione fatta con lo stesso hardware (sia target che master), ma sul singolo e specifico display. In sostanza, cioè, mi chiedo: se per assurdo disponessi della tuo stesso spettrofotometro OceanOptics (cosa che evidentemente non è. Io ho un normalissimo Colormunki Design), la profilazione della mia i1D pro fatta con relativa funzione di Calman 5 sul mio personale VT60 porterebbe a risultati analoghi o superiori a quelli che otterrei usando la stessa i1D pro con matrice creata su VT60 generico? Perché questo fa tutta la differenza del mondo, e porterebbe a dedurre che le variabili di ogni singolo esemplare in termini di temperatura colore, dominanti ed emissione luminosa sono di per sé trascurabili se confrontate con le semplici caratteristiche generali di quel modello di display, che sarebbero quindi già di per se stesse sufficienti a creare un profilo di calibrazione perfetto.
EttoreUltima modifica di Tacco; 04-04-2014 alle 13:43
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04-04-2014, 13:42 #7290
Quindi la variabilità tra diversi esemplari di i1Display Pro è molto maggiore rispetto alla variabilità esistente fra diversi esemplari di 50VT60.
La logica (mia) porterebbe a pensare che le variabili in gioco in un prodotto così complesso come un TV al Plasma siano talmente superiori a quelle presenti nel costruire un colorimetro che dovrebbe verificarsi il contrario.TV: Panasonic OLED TX-65EZ950E - Pioneer Kuro KRP-500A - Lettore Blu-Ray: Oppo UDP-203
Videoprocessore: TruVue eeColor Processor - Sonda: i1Display Pro - Software: Calman 5 Enthusiast - HCFR
Amplificatore Audio: McIntosh MA6300 - Diffusori: ProAc Studio 140 - Lettore CD: Audio Analogue Maestro 192/24
Kuro Utility - Plasma Calibration Brainstorming - KRP Photo Gallery