Ma allora è vero che il vinile suona meglio dei cd!!!!!!

transaminasi

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Nei miei quattro decenni di vitaccia ho avuto a che fare due volte con un giradischi: la prima volta risale a circa 30 anni fa quando utilizzavo il Penny per sentire le sigle dei cartoons, di Furia, ecc. La seconda volta risale a due giorni fa: in sostanza qualche tempo fa ho riesumato un vecchio Pioneer Plx-250 degli anni '80, mai utilizzato, cioè ancora nuovo imballato. Si trattava di uno dei componenti di quegli impiantini stereo che stavano in quei famosi mobiletti con l'anta di vetro negli anni '80/90. Anche volendo, non avrei potuto provarlo dato che in casa mia non c'è alcuna traccia di vinili. Un mesetto fa me ne ha regalati una cinquantina un mio collega di lavoro, a cui li ho chiesti dato che stava per buttarli nella spazzatura. Il giradischi l'ho messo in vendita qualche mese fa nel mercatino di questo forum ad un prezzo ridicolo. Mi ha contattato una persona interessata con cui mi sono accordato. Pur avendo i dischi, non l'ho mai provato, sia perchè, non sapendo come si fa a utilizzarlo, temevo di danneggiarlo, sia perchè avendo scritto nell'annuncio 'mai utilizzato' non volevo fare brutta figura (dato che magari un intenditore avrebbe potuto capire che era già stato utilizzato, anche se una sola volta). Per farla breve, l'acquirente mi ha spiegato tutte le manovre necessarie via Skype con la web-cam puntata sull'apparecchio così lui ne ha verificato il buon funzionamento e io ho imparato a farlo funzionare. Tutta questa premessa per dire cosa? Che ha un suono bellissimo!!!!! Non sono in grado di descriverne le caratteristiche, però è senza alcun dubbio migliore di quello digitale. E' davvero affascinante. Si può definire più caldo e musicale? E il bello è che questo giradischi è sicuramente di qualità molto scarsa. Non oso immaginare come possano suonare gli attuali giradischi di livello già decente, collegati con cavi come si deve, ecc. Fortunatamente non è facile farsi prendere dalla cosa. Secondo me per buttarsi su questo tipo di sorgente (accessibile a tutti dato che con 2/300€ ti puoi già portare a casa qualcosa di carino), o l'hai utilizzata all'epoca in cui era in voga, accettandone tutte le scomodità (che alcuni si azzardano a chiamare 'rituali') oppure la vedo un po' dura. Poi, non da ultimo, bisogna avere i vinili. Ok che ci sono una miriade di mercatini da cui attingere, però bisogna anche averne voglia. Insomma a mio parere bisogna avere una passione specifica per l'oggetto, ben distinta dalla più generale passione per l'hi-fi. Dopo averlo provato in diretta con l'acquirente, con cui l'affare è stato concluso, e dopo averlo ascoltato un paio d'ore ho cominciato a pensare che per poche decine di € potevo pure tenermelo per farlo funzionare con quei cinquanta vinili ricevuti in regalo. Purtroppo però avevo ormai dato virtualmente la stretta di mano per sancire la conclusione dell'affare a quella persona. Fortunatamente oggi mi ha chiamato per dirmi che ha cambiato idea dato che ha trovato una persona che gliene regala uno simile, così ora me lo tengo. Adesso, per curiosità, volevo provare a sentire un vinile di musica rock o jazz, però quelli regalatimi sono per lo più di musica classica. Ho provato a chiedere alla sorella di mia moglie se me ne presta qualcuno (è da 30 anni titolare di una radio che trasmette a livello provinciale e ne ha a vagonate), ma è talmente gelosa che mi ha negato il favore.
Un po' mi dispiace non essere incappato in questa passione ai tempi che furono, dato che ora avrei potuto disporre di un parco vinili pazzesco e avrei potuto fruire di tanta buona musica ad un livello qualitativo certamente superiore a quello del digitale. Sarà per la prossima vita. Ora sto addirittura pensando di eliminare il lettore cd per far spazio ad un superdac da abbinare al Cocktail Audio. Tanto per tornare al discorso delle varie scomodità del vinile, io normalmente ho solo un'ora al giorno per ascoltare musica in piena tranquillità. Già con i cd mi è scomodo dover passare da un supporto all'altro (dato che in quell'ora non intendo ascoltare le tracce di un solo artista). Con il Cocktail ti crei una playlist scegliendoti le tracce degli artisti/generi più disparati, che non è poco.
 
Eh come darti torto? Sarà di nicchia ma da sempre il vinile ne esce vincitore!
Io ancora tutt'oggi faccio comparazioni magari anche con gli stessi album (CD, Liquida, Vinile) il vincitore? Hai già capito
Nel vinile c'è più dettaglio più scena e più "magia"
Le ristampe di oggi non sono male i 180g suonano bene
L'unica pecca e che ti devi alzare tutte le volte per girare lato, ma vuoi mettere luce soffusa un bicchiere di buon brandy? Meditate gente :D

Ps Roby svuota gli mp!!
 
Per nicchia presumo che tu non intenda nicchia di mercato (visto che se lo può permettere chiunque), ma nicchia da intenditori.
Volessi provare questo giradischi con gli Audioquest Colorado come dovrei fare, visto che parte il cavo direttamente dall'apparecchio senza alcun connettore?
E' vero che ci sono più dettaglio, scena e magia, anche se non sarei in grado di individuare le specifiche differenze rispetto al cd. Il fatto è che si tratta di un tipo di suono obiettivamente ammaliante.
 
L'analogico è tecnicamente e in valore assoluto superiore al digitale, nel quale l'onda viene rappresentata in valori numerici e per forza di cose approssimata. Nell'analogico le informazioni ci sono tutte, il problema è estrarle dai solchi.
L'analogico non suona sempre e comunque meglio, in ogni impianto. Sono fermamente convinto infatti che a parità di costo, soprattutto basso, il digitale sia superiore. Se si hanno alti budget si possono invece assemblare impianti basati sul vinile di qualità eccelsa, non raggiungibile da soluzioni basate su sorgenti cd/liquida.
Il mio setup analogico (Thorens-Mayware-Grado) è di costo paragonabile a quello digitale liquido (iMac-Nad M51). Quest'ultimo suona molto meglio e non ho i problemi di regolazione frequente del mio braccio unipivot.

Sul fascino dei dischi di vinile non c'è storia. Girare il disco a metà dell'ascolto non è una scocciatura, è un piacere.

Quando in hi-fi sento parlare di "magia", mi viene sempre in mente l'aggettivo "colorato" :asd:
 
Sono contento per te.anche io sto per riesumare il mio vecchio 1200.negli anni 80 90 new ascoltavo moltissimi (abbiamo la stessa età) e tuo assicuro che non è difficile ascoltare più dischi nella stessa sessione li prepari e mentre me ascolto uno sistemi quello precedente vuoi mettere guardare la copertina o leggerne le notte mentre ascolti?
 
L'analogico è tecnicamente e in valore assoluto superiore al digitale...[CUT]
Nell'analogico le informazioni ci sono quasi tutte quando il disco è nuovo. Purtroppo, con l'uso, qualche informazione se ne va. Come scrivi, il problema è estrarle tutte senza distorcerle, infatti, quando la puntina passa nel solco, provoca deformazione elastoplastica delle asperità che rappresentano le informazioni causando, così, approssimazione del segnale e distorsione. La componente elastica della deformazione si recupera dopo il passaggio dello stilo, la componente di deformazione plastica non si recupera più. Non si recupera più nemmeno il materiale asportato dallo stilo.
Ricordo che negli anni '80 qualcuno aveva cercato di studiare un pickup laser che estraesse le informazioni dal solco del vinile senza rovinarne le asperità ma, certo, senza riuscire ad evitare di leggere polvere e righe.
Riguardo i confronti tra rapporti di prestazioni e rapporti di costi, ho un amico che ha un set up analogico eccezionale (solo il fonorivelatore è sui 4000 €) ed un setup digitale molto valido. Il digitale risulta superiore sia in termini di distorsione che di rumorosità.
Ricordo anni fa, quando ebbi il mio primo lettore CD (era l'89), il vinile mi pareva decisamente superiore. Tuttavia il digitale era più preciso ed inalterabile, meno influenzabile da fattori esterni tipo polvere, microfonicità, ecc.
Dimenticavo i pensieri che danno all'amplificatore ed ai woofers i dischi ondulati....
Concordo pienamente quando scrivi che la magia fa venire in mente la colorazione.
Ciao, Enzo
 
Ultima modifica:
Enzo, concordo su tutto. L'analogico è teoricamente superiore, nella realtà ottenere questa superiorità costa moltissimo in termini economici e di impegno.
Il fascino dei dischi, soprattutto per chi ha più di 40 anni, è innegabile.
 
Ultima modifica:
Può essere dura ma dal digitale si ottiene tantissimo (dolcezza, dinamica, scena virtuale, ecc.) e, quel tantissimo, è inalterabile. Io ho 46 anni ed il mio amico di cui ho accennato sopra, ne ha quasi 60. Io sono passato alla musica liquida al 100%, lui, a forza di migliorare il setup digitale (l'analogico l'ha praticamente al top), sta abbandonando il vinile.
Ciao, Enzo
 
Io direi più semplicemente che il vecchio vinile ha un'altro suono rispetto il digitale!
Sicuramente più caldo e avvolgente del CD!
Purtroppo anche con le dovute cure maniacali e tanto di piatto costoso, come diceva Enzo ogni volta che lo riascolti qualcosa va via o rovinata per sempre.
Comunque tornando al CD devo dire che oggi le incisioni sono migliorate emulando un po del vecchio suono caldo!
 
In hi-fi, almeno per come l'intendo io, il suono non dovrebbe essere né caldo né freddo ma semplicemente quanto più possibile fedele al suono originale inciso, questo a prescindere dalla sorgente, dall'amplificazione o dai diffusori utilizzati.
 
Il problema secondo me e' dovuto alle migliaia di registrazioni digitali pessime che negli ultimi anni si sono diffuse, con range dinamici ridicoli e aberrazioni simili, tanto che spesso i dischi Remastered suonano peggio degli originali. Ci sono CD (senza scomodare i SACD e i DVD Audio) che suonano benissimo ma spesso sono relegati a determinati generi musicali (es. Jazz o Classica) e comunque in numero esiguo. Questo e' uno dei motivi, a mio parere, per cui in molti casi il vinile suona meglio ma purtroppo condivido pienamente il discorso di Enzo66 e per questo mi sono sempre tenuto lontano dal Vinile (alla fine per non rovinare i dischi li ascolterei meno di quanto vorrei).
Una soluzione (in attesa di avere una maggiore disponibilita' di tracce audio in HD di livello) potrebbe essere quella del ripping del vinile nuovo in digitale con tracce a 24bit e 96 o 192khz ma l'attrezzatura e' fuori dalla mia portata (ho potuto ascoltare dei ripping da vinile ben fatti di molti album che conosco in CD e il confronto - entrambi erano trasformati in liquida e suonati a parita' di impianto - era sempre decisamente a favore del rip del vinile - anche se faceva effetto sentire musica digitale con un fruscio di sottofondo - tranne nel caso di un album in HDCD che era molto piu' vicino alla resa del vinile degli altri) quindi aspetto che siti come HDtracks si diffondano e rendano sempre piu' album disponibili.
 
il fatto che ad ogni passaggio del diamantino nei solchi ci sia una perdita di dati è vero, si ma in quale misura? Una misura udibile a orecchio?

Forse solo dopo ripetuti passaggi con un peso di lettura elevato (vedi DJ....) il disco risulterà irrimediabilmente danneggiato ma con pesi di lettura adeguati e regolazioni tutte a posto si può star tranquilli, per tutta una vita direi....

Ho dischi vecchi di oltre 30 anni, fatti suonare un numero indescrivibile di volte, bene al mio orecchio non ci sono perdite considerevoli di informazioni musicali....e questo a me basta; nel mio impianto poi, stranamente, il vinile suona addirittura meglio di CD e SACD!!!!!!!!;)
 
Da prove fatte presso amici, a parità di qualità di registrazione, se si confronta un impianto analogico di altissimo livello con un impianto per musica liquida di altissimo livello, vince l'impianto per musica liquida anche con files lossless a 1411 kb/s (non HD). L'importante è evitare le ottiche di lettura e leggere da hard disk o da memoria a stato solido. Evitare anche formati con perdita di dati (MP3 ed angosce varie)
Ciao, Enzo
 
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Da prove fatte presso amici, a parità di qualità di registrazione, se confronti un impianto analogico di altissimo livello con un impianto per musica liquida di altissimo livello, vince l'impianto per musica liquida anche con files lossless a 1411 kb/s (non HD). L'importante è evitare le ottiche di lettura e leggere da hard disk o da memoria a stat..........[CUT]


Non so se i vinilomani digeriranno di buon grado questa tua affermazione...
 
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