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Citazione:
igor ha scritto:
[...] perciò potrebbero essere degli impianti similari a quelli che molti degli appassionati che bazzicano questo forum hanno nelle loro case, se le hanno sentite loro le differenze perché non dovremmo essere in grado anche noi di sentirle sui nostri impianti?
[...]
Vedi, igor, hanno dichiarato la catena d'ascolto?
Hanno dichiarato il metodo, ma il resto era un setup ideale per permettere a ciascuna tecnologia di esprimersi al meglio?
Hanno detto: "Abbiamo usato un DVD player xyz"? Che ne so, Pioneer 868AVi sia per il DVD-A sia per il SACD (cosa che sarebbe comunque impropria, dato che Pioneer potrebbe "processare" meglio volutamente il PCM hi-res piuttosto che il DSD...).
Insomma, il parametro "controllato" era l'authoring dei supporti: troppo poco, a mio avviso...
Sui nostri impianti ci sono cose che girano meglio e altre peggio... Di sicuro (spero) quello a disposizione dei recensori di Audio Review era al di sopra di ogni sospetto...
Faccio tutte queste considerazioni pensando al mio Accu DP-85 appena acquistato...
Ciao!
C.
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imho sarebbe meglio arrivare a delle conclusioni.....
ad esempio per me è migliore il dvd audio.
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Citazione:
jackiron ha scritto:
imho sarebbe meglio arrivare a delle conclusioni.....
ad esempio per me è migliore il dvd audio.
Mi spiace contraddirti ancora una volta, jackiron... :rolleyes:
La tua NON è una conclusione, rispetto all'oggetto del thread, perché non dai una graduazione di questa tua conclusione.
Se io rispondo: "Secondo me, il DVD-Audio è leggerissimamente migliore del SACD in un impianto di tutto rispetto, mentre in un impianto più normale le differenze non si percepiscono", sto esprimendo una conclusione e confutando la domanda dell'oggetto del thread.
Tu, invece, dici: "ad esempio per me è migliore il dvd audio"... ovvero non dici nulla... perché:
1) esprimi un parere eventuale, dicendo: "ad esempio";
2) non dici quanto migliore e rispetto a quali condizioni d'ascolto;
3) non nomini correttamente le cose: si scrive DVD-Audio o DVD-A o DVD Audio, al limite tutto maiuscolo (come IMHO...).
Insomma, una conclusione data un po' così, senza concludere nulla...
C.
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Vorrei contraddire tutti :D
Secondo me, quella di jackiron è comunque una conclusione che ha tutto il diritto di essere esternata.
Che poi sia priva dell'utile corollario di indicazioni e considerazioni a margine, la rendo solo molto meno utile da tante altre che abbiamo ascoltato in questi ultimi anni.
Nel senso che un lettore, probabilmente darà più ascolto alle considerazioni di ciesse, di Microfast, di igor o di Audioreview rispetto a quelle di jackiron.
D'altra parte, vi ricordo che le diatribe personali e l'imposizione a tutti i costi del proprio pensiero non ha molto futuro in questo forum di discussione.
Quindi, jackiron, credo che ormai anche mia zia abbia capito che a te piace più il DVD Audio ;)
La stessa zia che ha compreso anche le ragioni di ciesse ;)
Emidio
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Sto adoperando con jackiron l'antica arte della maieutica :) ovvero di consentire di esprimersi sui motivi delle sue affermazioni... Mica voglio tacitarlo o dire che ho ragione io a tutti i costi...
La zia di Emidio credo neanche sappia esistano DVD-A e SACD... :D e vive lo stesso contenta del nipote ;)
Non ripeterò più la mia opinione, OK.
C.
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Claudio(?)...
leggo da AudioReview testualmente:
Il verdetto di questo ascolto parla impietosamente chiaro: sia in versione stereofonica che multicanale, il DVD-Audio è risultato superiore. Superiore in quanto a presenza, impatto dinamico, dettaglio, risposta in frequenza, in poche parole è più realistico! (Gian Luca Di Felice, il neretto è mio:) )
ancora:
Il confronto tra SACD e DVD-Audio in stereo è decisamente a favore del secondo. Sono sorpreso. Non mi aspettavo di poter cogliere in modo così evidente una presenza più marcata, un senso di maggior trasparenza, la più incisiva enunciazione dei caratteri percussivi del piano. (Marco Cicogna, il neretto è mio:) )
e per finire:
La sorpresa arriva poi , quando inizia la lettura del disco DVD-Audio e precisamente della traccia stereo: pur essendo riconoscibile la comune (con il SACD) origine delle due incisioni, qui sento qualcosa che prima non avevo percepito. Il tessuto sonoro acquista smalto, appare un po' più convincente ed autorevole di quanto non fosse con l'altro disco,...: l'incisione del DVD-Audio è sicuramente più intrigante, più leggera, ma allo stesso tempo più presente di quella in SACD. (Giancarlo Corsi, il neretto è mio:) )
insomma a quanto detto da costoro non c'è storia e nemmeno di poco!
forse il non conoscere l'impianto aiuta a rimanere imparziali!
giudichiamo solo l'ascolto e non l'impianto!
c'è un'altra frase che rende molto interessante questa prova:
...ma la codifica DSD tende ad "ammorbidire" un po' troppo l'atmosfera, togliendo quel pathos che trasmette i brividi...
se è vero mi dispiace dirtelo caro Claudio(?) ma questa cosa depone a sfavore del DSD e non a favore!
il DSD "equalizza" il suono?
il PCM è più fedele al segnale in ingresso?
forse sono queste le cose di cui si dovrebbe discutere oltrepassando la domanda iniziale del 3AD!
ciao
igor
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Aggiungerei una considerazione, e cioè che, a mio parere, le differenze si avvertono anche con sistemi non particolarmente costosi: la maggiore dinamica e pulizia di un DVDaudio rispetto ad un semplice CD è già piuttosto evidente su sitemi di medio livello (così come per apprezzare l'HD non è indispensabile disporre di un display a 1920 x 1080).
Mentre è probabilmente vero che per apprezzare sfumature tra DVDaudio e SACD occorrono impianti decisamente più performanti ed analitici.
Il principale fascino del DVDAudio, ad ogni modo, rimane l'approccio multicanale, che può (e speriamo questo accada) portare a registrazioni particolarmente convincenti in termini di scena sonora (vedi i tentativi Chesky, anche se obbligano allo stravolgimento della posizione dei diffusori).
In questo caso l'innalzamento dei costi per disporre di una catena in grado di rendere giustizia al supporto è certamente sensibile, sebbene sia pur sempre vero che si può comporre un valido multicanale con costi inferiori a quelli di svariati sistemi stereo HighEnd, ma con soddisfazione d'ascolto (sempre in mia opinione) decisamente superiore.
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Re: Claudio(?)...
Citazione:
igor ha scritto:
La sorpresa arriva poi , quando inizia la lettura del disco DVD-Audio e precisamente della traccia stereo...
sei proprio sicuro che il tuo dvd-audio abbia una traccia stereo?
le specifiche non la prevedono obbligatoriamente.
di dvd-audio se ne vedono pochi, quelli stereo sono ancora di meno. la maggior parte delle produzioni è multicanale, da cui la traccia stereo viene ricavata con downmix.
ok, il dvd-audio e in particolare il pcm high-rez sarebbero stati i discendenti più ovvi del cd-audio.
non credo che nessuno possa obiettare.
il problema è il modo in cui è stato gestito il dvd-audio.
lo standard è talmente aperto da essere un pasticcio (potrebbero vendervi un dvd-audio in 44.1\16, o un multicanale in cui i canali posteriori sono codificati 44.1\16. dvd-audio fantoccio).
colui che fece cadere il sistema di protezione dei dvd-audio oggi non dorme sonni tranquilli, ma di fatto provocò la morte prenatale del formato.
non esiste nessuna preoccupazione per la retrocompatibilità coi cd-audio nè inizialmente coi dvd-video.
oggi un dvd-audio contiene almeno una traccia Video_ts Ac3\DTS per la compatibilità con tutti i dvd-player... ma lo standard prevede tali specifiche?
il sacd è da subito stato il garante con la continuità (leggi retrocompatibilità cd-a).
lo standard prevede obbligatoriamente una traccia dsd stereo, e una facoltativa multicanale (sono usciti pochissimi sacd solo multicanale, ritirati dal mercato)
stiamo parlando cmq di alte risoluzioni. esistono forse differenze tra dsd e pcm high-rez, ma di fatto entrambi sono superiori al cd.
il problema del pcm è che occupa moltissimo spazio, specifiche simili al sacd forse non sono previste per fattori fisiologici del formato dvd.
cmq non trascurerei il discorso delle elettroniche.
molti utilizzatori del philips dvp9000s hanno inizialmente avvertito un suono "magro" del dsd, difetto che si è risolto col rodaggio.
Andrea
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Grazie direttore!!
Scusate se mie esprimo con poca raffinatezza linguistica..ma non ho mai studiato materie letterali all'università!! Dove bazzicavo io c'erano solo numeri e soldi....
QUOTO IN PIENO LE PAROLE SANTE DI IGOR!!
Per quanto riguardo l'impianto che ciesse(mi vengono in mente i piumini...) menzionava(che termini aulici vero?) sopra..beh io ho fatto i miei paragoni con il seguente impianto:
thorens td 160 mkII sumiko andante E
pre fono project a valvole
linn undisck non l'1.1 ma quello precedente senza preampli
red rose passion o in alternativa lo scherzo di chiomenti o in alternativa caiyn 265 ai
marantz sr 9200
legend 6
cavi autocostruiti sia di segnale che di potenza
stanza trattata il minimo indispensabile acusticamente
per il resto dell'impianto multicanale in aggiunta alle legend b&w htm1 sub velodyne cht 12 b&w dm 600 posteriori
con tutto rispetto per le nonne e i nipoti ;)
tanti ciao Jack
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Re: Re: Claudio(?)...
Citazione:
ilmaligno ha scritto:
sei proprio sicuro che il tuo dvd-audio abbia una traccia stereo?
le specifiche non la prevedono obbligatoriamente.
Andrea
rispondo ad entrambi (Andrea e Giacomo): quello che ho scritto dopo i ":" l'ho copiato dal numero di Audio Review incriminato!
le mie considerazioni sono in fondo al post che avete quotato, DVD-Audio Stereo non ne conosco ma io non conosco molti DVD-Audio!
ciao
igor