Devo fare una disamina su un film visto nei giorni scorsi, amato dal 90% delle persone che l'hanno commentato o recensito da qualche parte, sennò non sto bene:"Il sacrificio del cervo sacro".
A chi devo chiedere il rimborso di tempo e denaro per aver comprato e visto 'sto film? Sono arrivato al punto di pensare che se in un film c'è una scorreggina sinistra fatta nella notte, viene catalogato come Horror dell'anno.
Cioè dopo aver visto ottimi commenti qua e là, l'ho preso e me ne sono già pentito dopo mezz'ora di visione. Per carità film forse carino, buono, tenuto in piedi dalla grande Kidman e un buon Farrell, ma l'angoscia che millantavano in tanti qual è? Quella di dover scegliere a casaccio quale membro della famiglia uccidere perchè un ragazzetto di 15 anni ha scaraventato contro una maledizione su cui non si sa nulla, nè di lui, nè della maledizione stessa? E questo turberebbe per giorni come riportato da altri?

Si ok la soggettività, però...
Sapete che vi dico, mi tengo i miei cari The Conjuring 1 e 2, i vari Insidious e Sinister ben stretti, titoli che per me devono entrare nella storia a dir poco (soprattutto i primi due) per una serie di motivi.
Ad ogni modo, se qualcuno vuol aggiungere qualcos'altro su quello che gli ha lasciato dentro "Il sacrificio del cervo sacro", cercherò di ascoltarlo in maniera neutrale e senza pregiudizio, risottolineando come a me, il suddetto film, ha destato il nulla cosmico a livello di: paura, inquietudine, ansia e terrore che in un Horror devono sempre esserci e che qui non ho trovato per niente, sennò il film è meglio che lo si cataloghi come drammatico, neanche come Thriller.