Do il mio contributo. Un esempio di lettura con Calman sul mio tv.
http://i60.tinypic.com/kf40b6.jpg
Visualizzazione Stampabile
Do il mio contributo. Un esempio di lettura con Calman sul mio tv.
http://i60.tinypic.com/kf40b6.jpg
Vedi.... e tu hai sempre una i1dpro e un nero molto basso... a questo punto devo pensare che dipenda da Calman perché fino a prova contraria con HCFR non ho MAI visto letture del nero con le componenti allineate..
Dario, per caso hai anche la situazione del VT30?
Stefano, per me il comportamento che descrivi a 0 IRE "dipende" da HCFR.
Infatti prendo a caso una lettura dello stesso tv con la stessa sonda, ma con HCFR ed ho il tuo stesso risultato ...
http://imagizer.imageshack.us/v2/800...0/196/rvb1.png
Nell'immagine postata non hai selezionato la colonna dello 0 IRE quindi non si vedono i valori delle componenti... :)
Cavolo, questo dimostrerebbe che i limite non è della sonda ma di HCFR!!
Su alcuni "numeri" di HCFR rimane ancora qualche punto interrogativo ...
Per esempio, per quanto riguarda il Contrast Ratio: nella lettura soprariportata dà un valore di 48750:1
Ma perchè? 107.123/0.002 fa 53561:1 O no?
Stavo per dire la stessa cosa: cioè... di fronte a due situazioni come quelle descritte, non vedo perché debba dipendere (correggimi se sbaglio, ma nell'uso della parola ci ho letto una connotazione negativa, nel senso di cosa improbabile...) per forza da Calman. Potrebbe valere lo stesso identico discorso per HCFR...
Tornando al discorso iniziale, sono andato a rivedere i grafici che avevo postato e ho visto anch'io che la situazione del nero è analoga anche precalibrazione, come dici. Non so che dire (fra l'altro non essendo avvezzo ad HCFR faccio fatica a leggere e interpretare correttamente quei dati che hai postato in un side by side con quelli analoghi di Calman).
Non sono un tecnico, e non ho un'esperienza particolare, quindi posso solo immaginare, se dipendesse davvero dal software, che magari Calman riesca ad interpretare meglio di HCFR i dati rilevati dalla sonda in quel range. Tanto più che, come detto, la i1D Pro non sarà una Klein, ma è proprio nel nero e nel near black che sfoggia le sue doti migliori...
In conclusione, sarebbe interessante il contributo di Riccardo su questo aspetto, dato che ha sia la i1D Pro che la Klein, oltre a Calman (non ricordo se ha anche HCFR...).
Ettore
OK, su questo ci siamo.
No Ettore. Non aveva né una connotazione negativa, né positiva. Ma a fronte dei post di Dario che a parità di sonda e tv rileva situazioni differenti, direi che la connotazione diventa positiva! Mi pare evidente che sia molto più veritiera una lettura come quella di Calman dato che anche a occhio il nero del mio VT60 è perfettamente neutro, quindi è da escludersi che il rosso al 900% (!!!) sia attendibile.... ;)
Stefano, io mi riferivo al tuo primo post, precedente quello di Dario. Mi sembrava di averci letto una tua perplessità sulle rilevazioni mostrate da Calman, che sottolineavi non aver mai visto con HCFR, e parlavi anche del fatto che ti sembrava strano che la sonda potesse leggere così correttamente le componenti RGB a 0 IRE. Che poi, appunto, anche fosse vero... una lettura può essere scorretta sia nel caso mostri equilibrio, che nel caso opposto. Era questo cui mi riferivo.
Be', ora come ora tanto meglio: tra l'ultima versione non particolarmente apprezzata - mi sembra di aver letto nell'altro 3d - queste incongruenze e tutto il resto, forse adesso avrai un po' cambiato idea sul valore relativo dei due software... ;)
Ettore
PS: io nel frattempo sono in ritardo con le consegne lavorative, e non ho nemmeno ancora installato il Radiance (però almeno il nuovo portatile è arrivato, ed è a buon punto con le configurazioni e installazioni. E vedere i grafici di Calman 5 su un 15" Retina... come dire... è un bel vedere!)
A questo punto però voglio vederci chiaro perché non c'è ragione per cui la lettura del nero sia "sballata". Chi mi dice che non ci siano errori anche nella rimanente parte della scala? Chiederò spiegazioni a Zoyd...
Un saluto a tutti, credo che il limite sia effettivamente di HCFR, nel senso che il Nero del Panasonic è assolutamente neutro e non come hcfr rileverebbe--sul resto della scala ciò che rileva HCFR è sovrapponibile a ciò che rileva Calman, forse e ribadisco forse Claman si avvicina maggiormente con tutti i dubbi legati ai limiti della iD3pro.
PS:
ho provato la lettura della GrayScale Steps, come propostomi da Roby ho cercato di centrare meglio il WB sulla GrayScale Steps poi ho rilevato alcuni punti di filmati sia a Bassa che ad Alta luminosità, ho cercato di rilevare vari colori compreso il Bianco e varie sfumature a scemare dal Bianco, le prove le ho fatte con la EyeOne Pro2 sia sul Panasonic che sul Pioneer.
Per centrare la GrayScale steps ho dovuto utilizzare pattern APL al 60%, ho salvato attraverso ControlCall diverse WB eseguite con vari pattern --Window 2%--- 6,5%---10%---11,11%---apl18% con finestra al 6,5%---apl30% fin.6,5%---e il suddetto apl60%.
Conclusione:
In barba alla GrayScale Steps la calibrazione che rende i colori uguali al Pioneer (che considero neutro vista la sua stabilità su WB e Gamma--sul Pioneer la grayscale steps viene letta come neutra con calibrazione ottenuta da pattern Window) é quella ottenuta con Pattern Window 10%--11,11% differenze assolutamente minimali.
Window 2% eccesso di rosso---6,5% presenta ancora del Rosso, meno del2% ma comunque rilevabile da sonda, probabilmente quasi invisibile alla vista diretta---Apl 18% finestra 6,5% sovrapponibile quasi in toto alla window 10%-- apl superiori via via riducono il Rosso ed aumentano il Verde in misura maggiore ed il Blu in misura leggermente minore, all'atto pratico si avvicinano sempre più ad una GrayScale Steps neutra ma paradossalmente peggiorano via via la resa televisiva reale.
Quindi sul VT60 la GrayScale Steps non può essere un riferimento, calibrando con Pattern Window la G.S.S mostra sia alla vista che alla lettura tramite sonda alcune dominanti ma nei programmi televisivi a colori è totalmente sovrapponibile al Pioneer, nessuna dominante e nessuna alterazione nemmeno di tinta, questo proprio non so spiegarmelo.
Per il WB: Window o APL18% max.
Diverso il Discorso per il Gamma, stò facendo una serie di prove in collaborazione con quel Genio di Biasi (io seguo ed eseguo le sue istruzioni--lui valuterà i risultati), sul Gamma bisogna fare attenzione perché caricando il Pannello di contenuti luminosi il GAmma schizza in alto, la cosa si era vista anche con i vari APL.
Grande Giovanni, ti sono (siamo?) davvero grati: quindi in definitiva la convinzione di Stefano a proposito dei pattern più adatti a calibrare il white balance dei VT60 era corretta. Window standard con finestra della dimensione del 10-11%.
Per il gamma, invece, attendiamo ulteriori vostri riscontri, ma si profila l'idea di utilizzare pattern differenti rispetto ai precedenti. Certo, una calibrazione con pattern specifici e diversi per ogni fase sarebbe un unicum, almeno a mia memoria.
Appena avrete indicazioni a proposito del gamma non mancate di scriverne qua, e poi ovviamente ci sarebbe da capire cosa utilizzare per il Gamut fra le due opzioni.
Infine, questione specifica per gli utilizzatori di Calman 5 e relativa funzione Autocal: la cosa potrebbe essere un problema, visto che l'autocal regola wb e gamma in automatico nello stesso momento, incrociando le diverse opzioni di regolazione. Immagino si dovrà trovare l'incastro migliore, tipo autocal -2pt con pattern window standard 10-11%, autocal -10pt (quindi con anche la calibrazione del gamma) con gli stessi pattern, e poi regolazione del gamma in manuale con pattern APL con le caratteristiche da valutare (al momento sono rimasto ai 6,5 APL 30% di cui mi parlavi).
Non c'è che dire, un bell'orizzonte... :eek:
Ettore