Come suonano i Rotel.....?

Sì, Marco, ha ragione, ma non con un'incidenza 95%...
Quella si ha solo se la stanza è un cubo vuoto o con tutte le "storture" di posizionamento e d'arredo cui Shez accenna...
Normalmente i componenti fanno anche un po' più la differenza...
Altrimenti perché t'ho seguito nella modifica degli OPA ;)
C.
 
Re: Sono polemico e so che mi odierete

Shez ha scritto:
-Come fate (esclusivamente in ambito HT!) a dire che sentite la differenza tra un amplificazione da 2000€ e una da 10.000€ nelle stesse condizioni ambientali di una PATETICA traccia DD compressa a circa 448k/s?????!!!!!!! NON ci credo e ancora NON ci credo.


Tra le tante cose che hai detto questa, in particolare, è sacrosanta.
Ma ci rendiamo conto che la qualità della maggior parte delle tracce DD che ci propinano è uguale o (spesso) inferiore a quella di un mediocre mp3?
Sogno dvd con audio PCM multicanale non compresso a 96/24.
L'ambiente, poi, è senz'altro IL componente fondamentale di un impianto. Non ci piove.
Ciao,

Locutus2k
 
Chiarimento

Mi sono dimenticato di specificare che in tutto quello che ho scritto sopra non intendo assolutamente criticare chi spende ed investe cifre considerevoli nelle elettroniche (io sono un fan del prodotto di qualità.)..anzi..meglio per loro sicuramente...però quello di cui sono convinto è che portino solo lievi miglioramenti in ambito HT.
La compressione audio secondo me sulla fedeltà del suono ha effetti devastanti che un elettronica da migliaia di euro non potrà mai far rinascere. Io come minima soglia di qualità considero il DTS full rate.....sempre più raro:( e ancor più realizzato alla bella e meglio.
 
Re: Chiarimento

Verissimo che l'audio codificato e compresso è quello che è...
Da materiale pessimo non può che uscire un audio pessimo, qualsiasi sia l'home theater a riprodurlo.
Fortunatamente uso l'home theater anche per i SACD e, soprattutto dopo la modifica agli operazionali del Rotel RSP-1098 secondo le molto acute indicazioni di Marco-Microfast, direi che ho sentito la differenza anche nelle elettroniche, a parità di setup ambientale e settaggi. La cosa sarà ancora più eclatante quando equalizzerò il setup dell'impianto, aggiungendo, per l'appunto, un'elettronica.
Quindi, ribadisco, l'ambiente, a mio modesto parere, conta meno del 95% e per l'audio compresso c'è sempre modo di migliorare per sentire "bene".
C.
 
Re: Re: Chiarimento

ciesse ha scritto:
Verissimo che l'audio codificato e compresso è quello che è...
Da materiale pessimo non può che uscire un audio pessimo, qualsiasi sia l'home theater a riprodurlo.
Fortunatamente uso l'home theater anche per i SACD e, soprattutto dopo la modifica agli operazionali del Rotel RSP-1098 secondo le molto acute indicazioni di Marco-Microfast, direi che ho sentito la differenza anche nelle elettroniche, a parità di setup ambientale e settaggi. La cosa sarà ancora più eclatante quando equalizzerò il setup dell'impianto, aggiungendo, per l'appunto, un'elettronica.
Quindi, ribadisco, l'ambiente, a mio modesto parere, conta meno del 95% e per l'audio compresso c'è sempre modo di migliorare per sentire "bene".
C.

Non so se hai letto la prova del costoso pre T+A: Dac del DEQ2496 ( AK4393 ) e come operazionali la stessa filosofia del Rotel 1098, ossia OPA2604 e 2134 ma agli ingressi, cosi' dice il recensore, collaudati ed affidabili TL072C ..............

Gia' che c'erano potevano usare l'ancor piu' collaudato e mitico 741, il primo operazionale :D

Saluti
Marco
 
Boh, non so.... io utiizzo da anni la stessa stanza, con qualche piccolo accorgimento strada facendo (niente di particolare o sofisticato).

Nel corso degli anni, ho via via migliorato l'impianto ed è conseguentemente via via migliorato il suono.

Ho risentito un mio vecchio ampli in un ambiente completamente diverso dal mio (con diffusori della stessa serie di quelli che avevo all'epoca) e non mi pare che suonasse in modo radicalmente diverso da come suonava a casa mia.

Mi è anche capitato di sentire impianti così così, in ambiente curato e non ho gridato al miracolo; l'unica cosa veramente mirabile era il controllo delle basse frequenze ma, via via che si salìva, le caratteristiche dei componenti sembravano sovrastare quelle dell'ambiente.

Che l'acustica ambientale abbia un grosso peso, non sarò certo io a negarlo. Ma che si arrivi addirittura al 95% della resa globale....

L'origine del suono, in fondo, ha luogo nei componenti; l'ambiente interagisce con i suddetti e ne esalta o sminuisce le qualità.

E' un pò come per i cavi: anche l'ambiente d'ascolto si può dire sia un componente passivo che può sottrarre, sovrapporre, esaltare, confondere, ma mai produrre di suo.

Se l'impianto X ha un bel basso articolato e pulito, lo deve in primis alla corrente che eroga l'ampli ed a come le casse riescono ad interpretare quel messaggio elettrico e muovere l'aria; la stanza può rovinare il tutto, se acusticamente infelice, ma non può rendere articolato ed incisivo un basso che nasce loffio.

Quindi, è sacrosanto investire una certa percentuale di budget e tempo anche sull'ambiente, ma non per farci suonare dentro apparecchi che non lo meritano.

Ciao. Aurelio
 
aurel ha scritto:
Boh, non so.... io utiizzo da anni la stessa stanza, con qualche piccolo accorgimento strada facendo (niente di particolare o sofisticato).

Nel corso degli anni, ho via via migliorato l'impianto ed è conseguentemente via via migliorato il suono.

Ho risentito un mio vecchio ampli in un ambiente completamente diverso dal mio (con diffusori della stessa serie di quelli che avevo all'epoca) e non mi pare che suonasse in modo radicalmente diverso da come suonava a casa mia.

Mi è anche capitato di sentire impianti così così, in ambiente curato e non ho gridato al miracolo; l'unica cosa veramente mirabile era il controllo delle basse frequenze ma, via via che si salìva, le caratteristiche dei componenti sembravano sovrastare quelle dell'ambiente.

Che l'acustica ambientale abbia un grosso peso, non sarò certo io a negarlo. Ma che si arrivi addirittura al 95% della resa globale....

L'origine del suono, in fondo, ha luogo nei componenti; l'ambiente interagisce con i suddetti e ne esalta o sminuisce le qualità.

E' un pò come per i cavi: anche l'ambiente d'ascolto si può dire sia un componente passivo che può sottrarre, sovrapporre, esaltare, confondere, ma mai produrre di suo.

Se l'impianto X ha un bel basso articolato e pulito, lo deve in primis alla corrente che eroga l'ampli ed a come le casse riescono ad interpretare quel messaggio elettrico e muovere l'aria; la stanza può rovinare il tutto, se acusticamente infelice, ma non può rendere articolato ed incisivo un basso che nasce loffio.

Quindi, è sacrosanto investire una certa percentuale di budget e tempo anche sull'ambiente, ma non per farci suonare dentro apparecchi che non lo meritano.

Ciao. Aurelio

Problema delle basse frequenze a parte ( e scusa se e' poco, visto che a volte l'incidenza e' devastante ........ ), molto dipende anche dai diffusori e da come interagiscono con l'ambiente.

Prova di quello che dico sono i test che sto attualmente facendo con le JMLAB Utopia Be: rispetto alle B&W 801 Matrix queste sono molto piu' delicate come posizionamento in ambiente, bastano pochi cm per rovinare tutto ...........

Ovviamente dipende anche dal livello di correttezza della riproduzione che ricerchi; se si e' sempre ascoltato male, forse si notano meno le differenze .....

Saluti
Marco
 
Microfast ha scritto:
Problema delle basse frequenze a parte ( e scusa se e' poco, visto che a volte l'incidenza e' devastante ........ ), molto dipende anche dai diffusori e da come interagiscono con l'ambiente.

Prova di quello che dico sono i test che sto attualmente facendo con le JMLAB Utopia Be: rispetto alle B&W 801 Matrix queste sono molto piu' delicate come posizionamento in ambiente, bastano pochi cm per rovinare tutto ...........

Ovviamente dipende anche dal livello di correttezza della riproduzione che ricerchi; se si e' sempre ascoltato male, forse si notano meno le differenze .....

Saluti
Marco

Certo, Marco.

Per ambire ad una resa ottimale del'impianto, l'aver fatto tutte le prove per il migliore posizionamento possibile dei diffusori, è il minimo.

Però, converrai anche tu sul fatto che una rilevanza dell'acustica ambientale pari al 95% del risultato complessivo, sia un pò troppo: non credo che se mettessi, al posto delle utopia+dd, un set di bose, le virtù del tuo ambiente potrebbero limitare la perdita ad un 5%.

Ciao. Aurelio
 
aurel ha scritto:
Certo, Marco.

Per ambire ad una resa ottimale del'impianto, l'aver fatto tutte le prove per il migliore posizionamento possibile dei diffusori, è il minimo.

Però, converrai anche tu sul fatto che una rilevanza dell'acustica ambientale pari al 95% del risultato complessivo, sia un pò troppo: non credo che se mettessi, al posto delle utopia+dd, un set di bose, le virtù del tuo ambiente potrebbero limitare la perdita ad un 5%.

Ciao. Aurelio

Non mi sembra un discorso da farsi in questi termini e tantomeno da quantificare in %; diciamo invece che se l'asfalto di una strada e' molto disastrato, che tu abbia una Ferrari o che tu abbia una Punto, non potrai andare a piu' di 30 Km./H ...........

In queste condizioni che tu spendi 100 o 50 volte tanto, poco cambierebbe, insomma sarebbero soldi sprecati, per il fattore limitante.

Ovvio poi, che ogni situazione faccia storia a se.

Saluti
Marco
 
Perche' suona male il 1075?

Da quello che leggo sembra che il 1075 suoni male.
Ma ne siete proprio sicuri?

Forse i diffussori associati hanno un carico davvero difficile da pilotare solo con 1075 e sicuramente esigono potenze e/o elettroniche di alto e altro livello.

Io ho ascoltato molto diversi finali di pari costo e il 1075
mi sembra si comporti bene.

Comunque appena me lo posso permettere sicuramente l'accoppiata 1068/1075 e forse anche 1080 (solo stereo) sara' mia.
 
io non ne so nulla

dico solo che ho letto, riletto e riletto tutto quel che si diceva qui.. ho atteso settimane e migliaia di post.. ed ecco arrivare le prime critiche alla ROTEL.. di colpo, come un fiume in piena..

ho sognato per MESI il 1075+1070 ed ora sto trattando per un NAD T973.. non so altro.. dicono anche che "suoni meglio" la NAD con le mie casse, vedremo..

ma lascio che risponda gente che lo possiede, etc.. beati loro..

e leggo, con attenzione :D
 
Re: io non ne so nulla

pampie ha scritto:
dico solo che ho letto, riletto e riletto tutto quel che si diceva qui.. ho atteso settimane e migliaia di post.. ed ecco arrivare le prime critiche alla ROTEL.. di colpo, come un fiume in piena..

ho sognato per MESI il 1075+1070 ed ora sto trattando per un NAD T973.. non so altro.. dicono anche che "suoni meglio" la NAD con le mie casse, vedremo..

ma lascio che risponda gente che lo possiede, etc.. beati loro..

e leggo, con attenzione :D

I Nad suonano bene cosi come tutti quanti.
Cambia solo la filosofia, integrato o telai separati.

Nel forum troverai sempre chi e' contro e chi e' in favore e' cosi, non puoi farci nulla, anzi direi che per fortuna e' cosi. Devi solo trovare il giusto compromesso e decidere.
Non devi aver timore di acquistare qualcosa, per poi sentirti dire che non va bene.
 
Re: Re: io non ne so nulla

discus ha scritto:
I Nad suonano bene cosi come tutti quanti.
Cambia solo la filosofia, integrato o telai separati.

io parlo del FINALE 7ch NAD, quindi sempre a telai separati.. no? io leggo, leggo e leggo.. ma non voglio disturbare oltre in questo THREAD e quindi lascio parlare Voi che possedete certi gioielli.. e leggo, leggo e leggo ancora ;)

grazie cmq :D
 
Re: io non ne so nulla

pampie ha scritto:
[...]
ho sognato per MESI il 1075+1070 ed ora sto trattando per un NAD T973.. non so altro.. dicono anche che "suoni meglio" la NAD con le mie casse, vedremo..

ma lascio che risponda gente che lo possiede, etc.. beati loro..

e leggo, con attenzione :D
Ciao pampie!
Casomai avresti dovuto sognare RB-1080 per i frontali e lo stereo e RMB-1075 per gli altri canali dell'home theater...
Io ho fatto un confronto tra RB-991 mkII THX (il finale precedente al RB-1080, al quale, risetto al RB-991 mkII THX, sembra abbiano solo cambiato il frontale e il led...) e Mark Levinson n° 334: a parità di catena a monte (RSP-1098) e a valle (B&W CM-4) la differenza è eclatante a favore del Mark Levinson...
Questo per dire che è troppo poco dire NAD meglio di Rotel con un certo tipo di diffusori, perché altri finali farebbero suonare gli stessi diffusori ancora meglio...
Allora, dipende dal tipo di sound che vuoi ottenere e l'unica possibilità è provare entrambi i setup, NAD e Rotel, a parità di catena a monte e a valle, e solo poi puoi dire cosa va meglio...
Ciao!
C.
 
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