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Originariamente scritto da
thegladiator
Ettore, riprendo questo tuo passaggio per chiudere il discorso di come rispondono i comandi del service. Quando hai mosso l'ALL-CUT, riabbassandolo a 80, sei arrivato ad avere i seguenti valori: B-CUT a 80 e G-CUT a 7A. Confermi? :)
Confermo, i valori sono quelli, quindi il modo in cui sono legate le varie voci del Service e il loro funzionamento è proprio quello che hai individuato. Bravo, altro punto svelato... altro che Bumptious...!!!
Sono sincero, davo per scontato chissà quale algoritmo di funzionamento per me incomprensibile, quindi non mi era nemmeno venuto in mente di provare a verificarne il funzionamento, una volta constatato che il comando ALL era legato ai singoli comandi RGB non mi ero fatto altre domande.
Ettore
PS: spero oggi finalmente di riuscire a inserire il Radiance nella mia catena, così se non crollo prima stasera magari prendo alcune delle misure con pattern di diverso tipo così come mi aveva chiesto mikigio, poi magari sarò pronto a ripartire da capo...
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ok dopo 6 o 7 film ( visti a pezzi ) nelle scene piu' complicate posso dire che usare pattern APL per calibrare un vt60 e' semplicemente un delitto :)
Quello che si raggiunge in termini di corposita' dell'immagine e di tridimensionalita' con i pattern APL nn lo si raggiunge.
Mi son visto di tutto da skyfall a alice nel paese delle meraviglie di Burton,da quantum of solace ai pirati dei Caraibi la maledizione della prima luna,passando per le animazioni in CG come kung fu panda 2 o frozen e devo ammettere che adesso come adesso nn calibrerei piu' con i pattern apl.
Forse buona parte del risultato finale pero' lo fa pure la luminosita' del pannello che impostata sulle 115 candele tira fuori un contrasto allucinante in certe situazioni ( come fanno certe persone a vederlo con 80 candele me la sono sempre chiesto,semplicemente l'immagine si spegne )
Il gamma nn ho idea se si muova o meno e in quale condizione precisa cio' accada,ma riesco a scorgere anche il piu' minimo dettaglio in ombra senza slavare nulla il tutto condito da una tridimensionalita' notevole.
Adesso mi rimane solo di perfezionare il CMS ( ma posso vivere pure cosi nel frattempo visto il risultato a video )
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No, credimi, la luminosità certo conta ma la differenza che noti dipende dal pattern. Il confronto, tra le decine di calibrazioni che ho fatto, ho avuto modo di farlo anche a parità di luminosità e, fidati, la differenza la fa il pattern. ;)
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Ah, e indipendentemente dal target gamma. Puoi anche tenere 2.22 se lo preferisci, la corposità e fedeltà rimane...
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Ah Luca, per concludere: "il fanboy" si aspetta il panettone a Natale....... :O
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prima devi fare in modo che la carta che serve per incartarlo sia colorata giusta magari =/ dopo se ne riparla hehe
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Ora di Natale vedrai che la carta sarà del colore giusto... :D
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L'altro giorno quando ho controllato i valori del Service ho anche notato una cosa che, se non ricordo male dai tempi del G10 e forse anche del V20, differisce in questi VT60. Ora non è più necessario selezionare l'input sul quale si vogliono modificare i valori del Service menu attraverso l'apposito tasto del telecomando (che funziona normalmente in modalità Service), ma ogni modifica viene applicata a tutti gli input, tuner dtt interno compreso.
Ho provato a visualizzarli uno alla volta, e i valori a video erano quelli modificati da me per l'input hdmi 2.
Ettore
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Ettore, stavo riguardando i tuoi grafici e ho notato che hai una lettura del nero praticamente perfetta a livello di bilanciamento delle componenti (R 100% - G 100% - B 99%) :eek: cosa che MAI mi è capitato di vedere in nessun rilevamento delle decine di calibrazioni eseguite. E mi pare persino strano che la i1d pro, per quanto buona, possa arrivare a leggere con quella precisione le 3 componenti con valori di nero <0.01. Quindi o Calman in qualche modo influisce oppure non me lo spiego....
Qualcun altro con Calman o HCFR può dare qualche feedback in merito?
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Avete mai letto questa recensione che da una motivazione al green shift con alcuni pattern?
http://www.soundandvision.com/conten...ma-hdtv-page-2
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Credo che nessuno di noi qui entri con un segnale RGB (tranne il sottoscritto durante alcune prove), tutti alla fine utilizziamo YCbCr.
E in quella rece non mi pare facciano riferimento ai pattern bensì solo al tipo di segnale in ingresso. No, direi che non c'entra con ciò di cui stavamo disquisendo, almeno non mi pare... ;)
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Avevo capito che si riferisse alla modalità con la quale i pattern sono generati (se rgb o ycc) ma a dire il vero non mi era molto chiaro. Mi aveva colpito il fatto del green shift
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Citazione:
Originariamente scritto da
thegladiator
Ettore, stavo riguardando i tuoi grafici e ho notato che hai una lettura del nero praticamente perfetta a livello di bilanciamento delle componenti (R 100% - G 100% - B 99%) :eek: cosa che MAI mi è capitato di vedere in nessun rilevamento delle decine di calibrazioni eseguite. E mi pare persino strano che la i1d pro, per quanto buona, possa arrivar..........[CUT]
Un po' ingeneroso da parte tua, non credi? Come non te lo spieghi...? Dopo ore e ore di calibrazione in manuale, con precisione certosina, qualcosa di buono l'ho combinato anch'io, nonostante la mia abitudini all'autocal... :D
A parte le battute, a quali rilevazioni ti riferisci: quelle finali? Perché in quel caso l'intervento sull'ALL-CUT con scomparsa totale del brulichio verde può avere influito. Per il resto... sono d'accordo che la i1D Pro non può avere una precisione pari a sonde da migliaia di euro - anche se anche qui, si è letto di rilevazioni molto vicine a quelle fatte dalla Klein... se non sbaglio da parte di Riccardo - però ti ricordo che la profilo sul pannello con uno spettro prima di ogni rilevazione, cosa che ha di certo una grande importanza, e che per tutte quelle ore, forse anche grazie alla mia routine - con barra e full field nero ogni due per tre... - le rilevazioni hanno avuto una costanza e una ripetibilità pazzesca. Aggiungici che tu stesso eri perplesso sull'ipotesi - fatta per altri motivi - che ci potessero essere differenze tra software, cosa poi confermata se non erro sempre da Riccardo, e la risposta secondo me ce l'hai già.
Può anche essere che i valori reali delle tre componenti di per sé non siano esattamente quelli in termini assoluti, ma l'equilibrio credo proprio che sia vero. Altrimenti quella ripetibilità riscontrata non avrebbe ragione d'essere, tanto più che la mia stessa i1D Pro ha sempre rilevato un livello del nero un po' più alto della media letta in questi lidi, anche in quel caso con una costanza significativa. In sostanza, non vedo perché dovrebbe rilevare sempre costantemente, e in tempi diversi valori molto simili, ma sempre errati. O meglio: se così fosse, dovrei essermene accorto almeno ogni tanto guardando il quadro video, no?
Comunque ora vado a rivedere anch'io i grafici, perché a memoria non è facile ricordare i particolari...
Ettore
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Non c'entra la calibrazione, anche perché avevi la stessa lettura del nero anche nel grafico "Pre", con buona pace per l'autocal.... :D
Il mio discorso verte sulla (im)possibilità di leggere fedelmente le 3 componenti mentre la sonda sta rilevando un nero così basso. Da mia esperienza con nessuna i1dpro è possibile ed ero curioso di sapere come fai ad avere una lettura con un allineamento di quel tipo.
E' per questo che chiedevo un riscontro anche da parte di altri.
Giusto a titolo di esempio ti riporto sotto le letture del nero mie (la prima a sx) e, procedendo verso dx, di altri due utenti (che poi sono Filippo e Giovanni.. ;) ). L'ultimo sulla dx è addirittura un kuro, tanto per dirti che non c'entra il discorso Pana in sé.
http://s21.postimg.org/dz8ugjc2f/Immagine.png
Ora, capisci che tra queste situazioni (che ripeto, ho sempre considerato la "norma" per raggiunti limiti della sonda...) e la tua c'è una differenza che va al di là di qualsiasi calibrazione o profilazione. Siamo proprio ad ordini di grandezza differenti e la cosa, quando mi è balzata all'occhio (ieri stavo studiando per benino i tuoi grafici in funzione dei "movimenti" compiuti nel service), mi ha parecchio incuriosito.
Ah, specifico che, almeno nel mio caso, quella lettura si ha anche quando sul nero non si vede la benché minima traccia di dithering.
P.S. Nota per esempio l'assonanza fra la prima, la terza e la quarta lettura, pare quasi che la sonda quando legge al di sotto del suo "limite" rilevi (ovviamente erroneamente) il rosso a valori astronomici...