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Originariamente scritto da
gobert4
Infatti, i modelli matematici, si basano su questo parametro oltre agli altri necessari.
Eccone uno, conoscendo i parametri, si possono fare le simulazioni sulle trappole che si andranno a realizzare:
http://www.acousticmodelling.com/
Sito interessante, ho comunque notato che tra i riferimenti citati per quanto riguarda le formule e l'applicazione delle stesse figura sempre il libro Acoustic Absorbers and Diffusers, che è il secondo del mio elenco, a dimostrarne la validità.
Ciao
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Poichè vedo che la discussione è frequentata anche da persone che conoscono la materia, qualcuno può spiegarmi come fa un coefficiente di assorbimento essere superiore a 1? Cosa mi sfugge?
Ciao
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Molto chiaro ric.....vorrei solo puntualizzare una cosa.....la massima articolazione dinamica del segnale di toni puri di AA non è data dalla capacità limitata delle nostre orecchie di percepirla.....ma è una caratteristica fissa del sistema di riproduzione (tutti uguali). La ragione tecnica non la conosco, ma quando si misura all'uscita dal pre la linea superiore è quasi perfettamente lineare e quella inferiore sta a 26 db sotto.....ovviamente in ambiente tutto si muove e la massima articolazione raggiungibile in ambiente pesantemente trattato è circa 20db.
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E' una scelta del produttore del software (che condivido) evidenziare il range dinamico che il nostro orecchio può rilevare come massimo possibile in un intervallo di tempo definito, ovvero 60 msec.
Lo ritengo un approccio valido ( non sono un medico e prendo per buona la faccenda dei 24 db/60 msec).
Ciò che a titolo di esempio mostrano come grafico potenziale (all'uscita dei diffusori) non si discosta da questa premessa.
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Visto che il sottotappeto è credo uno dei trattamenti più semplici e meno invasivi dal punto di vista estetico negli ambienti living vorrei approfondire questo aspetto. Innanzitutto quanto è efficace rispetto agli altri trattamenti che si possono fare?
Vorrei un suggerimento per un sottotappeto da mettere sotto un tappeto persiano in lana da 2 per 2,5 metri (la stanza è 6 per 4 metri ed è poco arredata e quindi c'è riverbero). Ad es. questo secondo voi va bene o è troppo sottile o comunque c'è di meglio?
[cut] Feltro-sottomoquette-sottotappeto-a-taglio-6-50mq-
Infine chiederei il vostro aiuto per avere un consiglio per una ditta o un tecnico che fa trattamenti acustici nella zona di ANCONA o comunque il più vicino possibile (per contenere i costi delle trasferte ed avere più sopralluoghi). Oppure ritenete che si possa fare un progetto partendo da foto o piantine senza sopralluogo sul posto? Infine mi piacerebbe sapere, anche in privato eventualmente, se qualcuno di voi è di Ancona o dintorni.
grazie ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da
nordata
Poichè vedo che la discussione è frequentata anche da persone che conoscono la materia, qualcuno può spiegarmi come fa un coefficiente di assorbimento essere superiore a 1? Cosa mi sfugge?
Ciao
dove ti è capitato di leggere questa cosa?
nella pratica è impossibile...
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Originariamente scritto da campus
Visto che il sottotappeto è credo uno dei trattamenti più semplici e meno invasivi dal punto di vista estetico negli ambienti living vorrei approfondire questo aspetto. Innanzitutto quanto è efficace rispetto agli altri trattamenti che si possono fare?
un feltro, non è considerabile come trattamento acustico...così come un tappeto.
il loro assorbimento è minimo e prevalentemente in un range di frequenze piuttosto alte.
Si trovano delle tabelle, in rete, con i coeff. di assorbimento di vari materiali, giusto per farsene un'idea.
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Del soft di A.A. mi lascia perplesso proprio quella misura che, salvo smentite sempre possibili, credo si siano inventati loro ed utilizzino solo loro, quanto meno non ricordo di aver mai visto simile approccio pur se accostabile al CI (vedi di seguito).
Solitamente, quando serve si usa universalmente il CI (Clarity Index - Indice di Chiarezza) per cui si può avere un C40 oppure un C80, il STI (Speech Transmission Index - Indice di Tasrmissione della parola) ed esistono software che lo calcolano, assieme ad altre cosette importanti.
Un software degno di nota è Sample Champion che si può anche provare:
http://www.purebits.com/
e che oltre alla solita misura di risposta in frequenza eseguita con il sistema dell'impulso (MLSA) è adatto anche alla valutazione di altri parametri prettamente dedicati all'acustica:
http://www.purebits.com/appnote11.html
ed anche alla rilevazione dei parametri TS (Thiele & Small) tanto cari ed utili agli autocostruttori di diffusori, con relativa misura del prodotto finito.
Se si vuole fare un passo avanti rispetto al solito e sempre citato REW (RoomEq Wizard) che ritengo un progamma valido e papabile ed è pure gratis (che non vuol dire assolutamente di scarsa qualità, vedasi l'esempio di HCFR, programma gratuito per la calibrazione video, che se la batte alla pari con programmi commerciali costosi e molto pubblicizzati).
Altro programma, pure lui interessante e di cui si era parlato un po' negli anni scorsi è ETF:
http://www.acoustisoft.com/
che ha anche alcuni plugin interessanti (al pari di Sample Champion).
Altro programma da prendere in considerazione è CARA:
http://www.cara.de/ENU/
che oltre alle solite misure di acustica ambientale ha la possibilitò di simulare nell'ambiente i diffusori per verificarne la posizione ed i risultati che ne scaturiscono; esiste un discreto database di diffusori commerciali e nell'ultima versione è stato anche ampliato l'editor di diffusori fornito permettendo, ad esempio, di simulare diffusori planari con woofer incorporato (ad esempio le Martin Logan).
Con questo software si può disegnare la piantina del proprio ambiente, inserire i mobili ed altro, si possono calcolare i risultati e trovare la collocazione migliore per diffusori e punto di ascolto, anche per il multicanale, non costa neanche molto.
Per ora vi lascio a meditare su queste altre info.
Ciao
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Interessanti le funzioni del "CARA"
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Qualcuno conosce programmi o metodi
per calcolare le freq. di risonanza
per sale a L? Grassie!
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Al fine di calcolare i modi assiali, considerala come una stanza rettangolare i cui lati sono le misure più lunghe della stanza ad "L"
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Così ho fattto finora, ma cambiando la disposizione delle casse nei 2 "rami",
la resa acustica muta parecchio sulle basse: addirittura per le freq sotto i 50 Hz
in certe configurazioni mi tocca sfasare le casse :eek: ...
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Citazione:
Originariamente scritto da
gobert4
Potresti provare a contattare Davide Perucchini:
http://www.davideperucchini.com
io lo conobbi su un forum e ebbi la fortuna di parlarci e fargli qualche domanda...
è una persona competente, sicuramente esperta in acustica, dal punto di vista dei materiali usati.
Nel periodo in cui tutti parlavano di densità dei materiali, lui fu tra ..........[CUT]
Confermo, nel 2012 ho mandato foto più piantina mansarda per preventivo, dopo pochi giorni ho ricevuto una risposta con 3 soluzioni dalla meno invasiva a quella con maggior controllo.
Alla fine ho scelto la più completa (completa di trappole per basse frequenze da posizionare nel punto più basso del sottotetto) oltre ai pannelli acustici per le prime riflessioni da mettere nelle pareti e dietro al divano.
Il risultato è stato impagabile, eco, rimbombi, decadimenti sono spariti, sembra di essere in un'altro ambiente....
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Ho fatto qualche esperimento oggi, utilizzando dei pannelli di poliuretano e poliestere arrotolati in cilindri di 35 cm e messi negli angoli......giusto per capire....perché in rete c'è chi sostiene che le trappole lavorano solo per attrito e non sulle differenze di pressione essendo sigillate.....Se questa teoria fosse giusta le trappole le costruirei facilmente e soprattutto le riempirei per ottenere maggior effetto.....bhè il risultato è stato deludente......quasi nessun effetto tranne un aumento dell'articolazione di 1,5 db tra 100 e 300hz......direi risultato ampiamente sotto le aspettative. Credo che proverò a costruire vere trappole sigillate.
Comunque ho provato a mettere tutti i 52 pannelli di basotec e l'articolazione complessiva sale a 17,5 con 21 sui medi inferiori.....e si sente! molto più articolate e leggibili le trame.....Questo volevo sottolineare : per avere un risultato importante bisogna mettere un sacco di materiale, (i prezzi altissimi dei prodotti specializzati rendono inaccessibile un trattamento completo per i comuni mortali.....per questo ho utilizzato i pannelli semplici da rivestire e le trappole le farò io). spero solo che quelle che farò funzionino.......ho anche il dubbio che gli angoli che posso trattare non siano così strategici......ma posso comunque metterne negli angoli tra parete e soffitto....In quel caso (in teoria) si possono trattare le risonanze modali, fondamentale e delle prime armoniche, dell'altezza della stanza in modo più completo e cioè utilizzando tutti i 4 lati della stanza con trappole orizzontali sulle pareti....mentre per le altre due misure, larghezza e lunghezza si possono trattare solo 3 lati e ovviamente non il pavimento (almeno in mezzo alla stanza).
Riguardo al trattamento dell'altezza si può ridurre un po la dimensione delle trappole perché la risonanza fondamentale sarà più alta rispetto a lunghezza e larghezza......ma non credo che sia meno importante perché ovviamente le onde non sentono la gravità e se la stanza fosse capovolta o comunque girata il loro comportamento sarebbe lo stesso.
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Anch'io ho il problema della stanza che è una L appena accennata e non sapevo che fare......ho usato tutte le 5 dimensioni maggiori ed ho calcolato tutte le risonanze......sei sicuro ric del metodo di usare solo le due dimensioni maggiori? è per semplicità o effettivamente è più corretto?
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Citazione:
Originariamente scritto da
campa2
Ho fatto qualche esperimento oggi, utilizzando dei pannelli di poliuretano e poliestere arrotolati in cilindri di 35 cm e messi negli angoli...bhè il risultato è stato deludente......quasi nessun effetto...
Accidenti, mi hai fatto tornare in mente ricordi che avevo seppellito in qualche remota sinapsi!
Feci analoghi esperimenti quando abitavo in condominio (inizio anni '90), per tentare goffamente di combattere la fastidiosa "melma" sonora che affliggeva il mio soggiorno/ambiente d'ascolto principale.
Naturalmente con risultato nullo, a orecchio (non disponevo di strumenti di misura).