Tacco
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Stefano, sono d'accordo con quanto scrivi, e non vorrei passare per quello che getta la croce addosso a qualcuno a posteriori. Così, ovvio, son bravi tutti...Io son sincero, fino a che non me lo avete iniziato a far notare non mi ero preoccupato di andare a verificare un film in B&N, o meglio, quel tipo di B&N. Mi spiego: prendete un Sin City, con quella tipologia di B&N molto contrastato quel fenomeno non si manifesta. Oltretutto non sono molto appassionato di cinema "old",..........[CUT]
Detto ciò, e senza voler ulteriormente approfondire la cosa, diciamo che l'unica piccola perplessità riguardo il caso specifico, ossia le parole e la recensione di Mackenzie, è che come lui stesso ammette ha recensito il pannello già sapendo della problematica, visto che riferisce lui stesso la cosa. Ora... personalmente, ritengo quindi quella parte della sua valutazione un po' troppo superficiale, nel senso che anche lui ha quantomeno sottovalutato l'aspetto, non credi? Tu, come il sottoscritto, puoi anche non aver visionato molto materiale in B/N dopo aver calibrato/posseduto i tuoi due 50", quindi il fatto che non te ne fossi accorto è assolutamente legittimo. Che non se ne sia accorto lui - che invece sta recensendo proprio quel plasma - molto meno, diciamo così, visto che se ti dicono che quel tv ha un problema in certe situazioni di B/N (che lui descrive nei minimi dettagli: non ci sarà scritto guardati Psycho mentre Marion guida!, ma uno con la sua esperienza ha tutti i dati per cercare delle scene adeguate), e tu confermi fra l'altro di averlo notato in maniera minore su due precedenti modelli dello stesso produttore, come minimo qualche controllo un po' più accurato lo fai. Questo me lo concedi?
Invece le sue parole - volute, inconsapevoli o meno, non è questo il punto - a proposito portano il lettore a concludere che si sta parlando di un non problema, visto che tendono tutte a minimizzare - come minimo - quell'aspetto, ed è questo che onestamente anche a posteriori è davvero poco condivisibile/perdonabile.
:cincin:anche mio padre era giornalista quindi capisco e approvo in toto il tuo post![]()
Lucio, diciamo che quello che ho appena scritto qui sopra quanto meno può spiegare la differenza tra un giornalista che io definirei vecchio stampo, uno come Indro Montanelli insomma - al di là delle proprie idee politiche o sociali, che per essere chiari non condividevo certo con lui - e un giornalista medio del giorno d'oggi. Scrupolosità, intuito, accuratezza e totale abnegazione, oltre che rigorosa etica professionale possono essere considerati perfetti indicatori per catalogare nell'una, o nell'altra categoria...
Ettore