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Il DAC ha il suo generatore di clock, ma se collegato in spdif il clock del DAC serve prevalentemente per il PLL, che è un circuito che "corregge" il clock in ingresso. Si tratta però di una correzione (che può essere fatta più o meno bene), non di una sostituzione del clock.
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Percui quale sarebbe il modo migliore per collegare il pc al Dac che poi si connette all'ampli?! supponendo di avere a disposizione coassiale, ottico usb e rca.
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L'ottimo dal punto di vista del jitter si ottiene utilizzando una connessione asincrona come firewire o pci.
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Ciao, è da molto tempo che mi pongo la domanda anche io ed ho seguito con molto interesse la discussione, ma ho da sempre un dubbio, che qualcuno ha anche tirato fuori ma che non ha avuto risposta e che riguarda il punto 1 di Or!m:
- siamo sicuri che il trasferimento di files da cd ad hd,tramite le meccaniche di lettura di un pc avvenga in modo perfetto?
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Se rippi con EAC, alla fine ti segnala eventuali errori di lettura. Succede abbastanza raramente.
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Citazione:
Originariamente scritto da Stef9000
...supponendo di avere a disposizione coassiale, ottico usb e rca.
La digitale coassiale ad oggi è la migliore, l'uscita tos link(l'ottica) introduce nel percorso un altra trasformazione del segnale quindi la lasciamola da parte, L'usb labbiamo gia scartata e RCA non parliamo piu di un segnale digitale ;)
Chiaramente la digitale coassiale essendo un uscita elettrica deve essere un minimo curata da quel punto di vista.... il che tende ad escludere tutti gli HD mediacenter in commercio(se vogliamo continuare a parlare di confronti con l'HI-END) o le uscite ditali integrate nelle schede madri di un pc ecc.. ecc.. ;)
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Si hai ragione scusa dell'orrore, invece per mandare il segnale all'ampli uso l'rca?
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Citazione:
Originariamente scritto da Stef9000
...invece per mandare il segnale all'ampli uso l'rca?
Se parli del segnale che va dall'uscita del DAC all'ampli si, lo puoi fare con le connessioni RCA o bilanciate a seconda della dotazione a disposizione... ma stiamo parlando, in questo caso, di un segnale NON digitale sia chiaro ;)
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Si quello di prima è stato un'errore, con gli RCA mando un segnale audio.
Si prima intendevo dal DAC all'Ampli. Con bilanciante intendi cavi Rca bilanciati?
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Non esistono i cavi RCA bilanciati, è impossibile collegare un cavo bilanciato (2 conduttori più schermo) ad un connettore RCA.
Nella stragrande maggioranza dei casi si utilizzano i connettori XLR (a volte, impropriamente, chiamati anche Cannon), in alcuni apparecchi si possono trovare anche collegamenti tramite jack stereo da 1/4".
Ciao
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Be su questa cosa ti devo dare torto, esistono e come i cavi rca bilanciati, hanno il polo caldo , la massa e la schermatura è saldata al telaio dell'rca solo ad un capo mentre dall'altro è isolato, si forse ho sbagliato nell'uso dei termini in gergo si chiama semibilanciato anche se tecnicamente non ha senso ma sicuramente il funzionamento è diverso da quelli che si chiamano in gergo bilanciati tipo gli xlr che citi tu che uso con il microfono per registrare la chitarra.
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ne vendono anche di costosi di quei rca.
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Citazione:
Originariamente scritto da Stef9000
Be su questa cosa ti devo dare torto..... si forse ho sbagliato nell'uso dei termini in gergo si chiama semibilanciato
Non credo proprio di avere torto, forse questa tua affermazione è un pochino azzardata, non trovi ?
Non esiste "gergo".
Cavo bilanciato è un termine tecnico ben preciso, che indica un particolare tipo di collegamento utilizzato per aumentare l'immunità ai disturbi di natura elettromagnetica dei segnali a basso livello su distanze elevate.
Quello che indichi tu non ha nulla a che fare con un segnale bilanciato e si può impiegare in qualche caso per evitare anelli di massa, il termine "semibilanciato", applicato ad un segnale, non esiste, questo sì che è un gergo che è venuto di moda tra alcuni appassionati di Hi-Fi.
Al più esiste il modo per sbilanciare un segnale bilanciato, collegando allo schermo il ritorno del segnale, prassi normale, ma anche questo non è "semibilanciato".
Ciao
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E i cavi ad esempio come l' HPG bilanciato della G&BL? questo ad esempio è un RCA.
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Ho dato un'occhiata a quella pagina, a parte le solite tirate pseudo tecniche tipiche di questo settore, ho visto che a parte l'ultimo della serie, quello con i "Cannon" ovvero e più precisamente gli XLR, gli altri sono degli RCA.
Se mi spieghi come fanno quegli RCA ad avere 3 (tre) contatti separati, necessari ed indispensabili per avere un collegamento bilanciato te ne sarò grato.
A meno che non siano RCA assolutamente particolari, fuori standard, con due contatti separati sul corpo, cosa che li renderebbe molto atipici e particolari, nonchè inutili, poichè nessuna apparecchiatura normale li impiega, siamo nuovamente davanti a dei normalissimi cavi realizzati col solito schema, chiamiamolo così, visto che va di moda, semibilanciato citato in precedenza, che non ha nulla a che fare con i collegamenti bilanciati (poi in campo consumer li si può chiamare come si vuole, in campi un po' più seri, no).
Ipotesi rafforzata dalle freccette disegnate sulla guaina, che avrebbero un senso solo nel caso che indichino qual'è il terminale che ha la calza di schermo collegata (o il contrario), non credo infatti che servano ad indicare la direzione preferita dagli elettroni, anche se trattandosi del misterioso e magico mondo dei cavi sarebbe possibile anche questo.
Tra l'altro in campo consumer sono poche le apparecchiature che hanno uscite o ingressi bilanciati (qualche pre e finale di pregio o ampli di alta classe) e tutti questi hanno connettori XLR, non ho mai visto alcun ingresso e/o uscita bilanciato con connettori RCA (ci sarà forse un motivo, non credi ?).
Ciao