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E' proprio così: ogni scarrafone di impianto è bello per il suo creatore, ma sarebbe un errore madornale perseverare a considerarlo perfetto quando la conoscenza di altri impianti mettono a nudo i limiti della propria creatura.
Tra tutte, l'esperienza illuminante più recente è stata la visita Cippitelliana: l'impianto, seppur di una filosofia non del tutto condivisa da me, aveva un fascino ed una eleganza data senz'altro dalla posizione (cioè una luminosissima e antichizzata ultra elegantemente mansarda), ma soprattutto dalla cura maniacale dei particolari: studio particolare è stato posto nel far sparire qualunque traccia di cavi in giro per la sala, ad evitare il disgusto degli architetti in giro per casa.
Bene, io di architetti ne vedo pochi ed in casa mia non gireranno mai, ma ciò non toglie che, reduce da quella esperienza, quella giungla di cavi che attanagliava quasi da ogni dove il mio theater, ed in special modo una delle mie due torri frontali e l'angolo HTPC, doveva trovare un qualche rimedio.
L'occasione mi veniva fornita dalla necessità di riconvertire il riscaldamento dell'appartamento da centralizzato ad autonomo.
Mia madre stessa, che sempre ha osteggiato ogni mia iniziativa riguardante il mio Home Theater, proponeva di approfittare per far passare i cavi sottotraccia, liddove sarebbe stato possibile grazie a questi lavori.
Non facendomelo ripetere due volte, decidevamo il momento propizio, che andava a cadere qualche giorno prima della fine di agosto: da mesi butto giù mille idee al riguardo, e purtroppo, almen per ora, ho dovuto abbandonare il progetto di inserimento dell’aria condizionata, anche per far sparire l’orrido ventilatore a centro stanza..
Primo passo, era sicuramente far sparire quella torva arruovagliata di cavi che da sempre soffocava il lato sotto la finestra della mia stanza: una giungla di cavi audio, video, pc...metri e metri di matassa in più, che da dietro al mobile frontale, senza alcun ritegno per l'estetica, mezzi nascosti e mezzi no, circolavano per il lato sottofinestra, andandosi ad impicciare non di rado sotto le rotelle della mia sedia di utilizzo HTPC.
Un ricettacolo di polvere, disordine e rubaspazio che ora che non ho più, capisco quanto fosse indigesto.
L'occasione era propizia: proprio quel lato sarebbe stato quello maggiormente aggredito dai lavori di rifacimento.
Una telefonatina a Master Mimmo MDL per sapere il da farsi:
http://img177.imageshack.us/img177/2553/1ba4.jpg.
Vista la canalina creata, era gioco forza chiedere di aprire due buchi sulle spalle di tale canalina per creare lo spazio utile a guadagnarsi lo spazio e la posizione giusta per il passaggio di un corrugato che avrebbe risolto non pochi problemi di cavi in mezzo alla stanza.