Sony VPL-VW1000ES, proiettore nativo 4K per l'Home Theater al CEDIA 2011

lo so lo so,a breve faremo una prova e mi auguro vivamente non sia cosi' anche se so che purtroppo le probabilita' che l'accoppiata non si abbini sono elevate.

sarebbe un vero peccato anche perche' con tutta la luminosita' del sony, sfruttare un telo a basso guadagno per abbassare il nero non la vedo una cattiva idea,anzi......

Luigi al momento ha settato la macchina su lampada bassa e iris quasi tutto chiuso per cui di margine c'e ne sarebbe.
Anche un semplice telo grigio a gain 0.8 potrebbe essere ottimale su basi attorno ai 3m/3,50m.
come la vedi?
 
Ultima modifica:
più che invasivo è come se dovessi dipingere (con degli ottimi colori, puri) su una tela grigia .... perchè ?

La proiezione è nata su telo bianco e bianco dovrebbe essere per esaltare al massimo le qualità di colorimetria e controllo di una "bestia" del genere; "sporcare" il tutto con una base grigia significa solo dover mettere mano alla calibrazione in altro modo, ma non apporta nessun miglioramento tangibile all'immagine.

Gli shermi grigi (tipo lo Stewart GreyHawk, antesignano di tutta una pletora di altri prodotti) sono nati ad inizio millennio perché la maggior parte dei proiettori digitali erano DLP (c'erano solo gli LCD ancora parecchio indietro, anche se il Panny 100 faceva il suo ingresso nel mercato, rivoluzionandolo, mentre Sony e JVC non erano ancora massicciamente in questo mercato e Canon/Toshiba iniziavano a partorire gli LCoS) ma travasati dal mondo "business" a quello "home" (BenQ, Infocus, Nec, Toshiba che poi erano sempre Infocus, etc) quindi con alta luminosità e basso contrasto nativo: in questo modo si "aiutavano" un pelo ad avere più gamma dinamica. Ma era solo uno stratagemma. Alcuni addirittura mettevano un filtro fotografico NDF davanti alla lente degli Infocus così che si buttasse un pelo di luminosità in eccesso e si alzasse il contrasto percepito. Anche se erano tutti paliativi.

Il Sony è si bello luminoso, ma non ha bisogno di questi aiuti per dimostrare la sua spettacolare colorimetria.

Ripeto, sono filosofie personali.
 
vedo che come sempre evidenzi una certa conoscenza in materia......

in sostanza dici che la colorimetria su un telo "non-bianco",non sia delle piu corrette,

e' anche vero pero' che si ottengono benefici non indifferenti nella resa delle scene ,diciamo "tenebrose".

sai che ho una lieve preferenza per i neri "accentuati".......;)
 
Per un proiettore grande ci vuole uno schermo grande :D.
Ovvio che se sparo 2000 lumen su un BD da 100" potrei vedere le stelle , ma se uso quello più grande in catalogo magari rientro nella normalità...
 
e' anche vero pero' che si ottengono benefici non indifferenti nella resa delle scene ,diciamo "tenebrose".

sai che ho una lieve preferenza per i neri "accentuati"

Si si so che sei "dark" dentro :D

Per "assurdo" allora grigio non andrebbe bene, dovresti proiettare su di un telo nero non riflettente.

il BD III non è fatto di materiale convenzionale, per cui fa un discorso a parte, ma parlando di schermi non ad alto contrasto oggi ci sono ancora le varianti "grigie" dei teli assorbenti (anche di estrema qualità e prezzo) ma a mio modo di vedere rimangono più per marketing che per altro. Ma ripeto, sono filosofie personali.

Dovresti provare a vedere il 1000 su di uno 0,8 grigio, ma secondo me non sarebbe comunque "così nero" come te lo da il BD.
Insomma, qualcuno ne ho visto :D
 
più che invasivo è come se dovessi dipingere (con degli ottimi colori, puri) su una tela grigia .... perchè ?


perchè nella tavolozza dei colori dei vpr non è presente il nero. in teoria uno schermo grigio è meno influenzabile dalle riflessioni ambientali inevitabili e ad "imbiancare" un grigio ci vuole + luce rispetto ad un bianco.
il nero che vediamo a video è risultato di un contenimento più o meno efficiente di luce, deduco quindi che a parita di luce "spuria" il grigio si faccia contaminare più difficilmente. tutti i toni dall'1% in su si possono domare in massima parte con una calibrazione e riportare sui riferimenti.... (con ovvio abbattimento di luce), ma il nero è risultato ultimo del proiettore in se e delle sue ottimizzazioni e quindi migliorabile solo con interventi non inclusi nella calibrazione, ovvero nell'ambiente in cui proietta.... telo incluso
se mi ritrovassi "solo" 50 candele con un telo grigio... cercherei lo spazio per la firma.
 
Ultima modifica:
Per "assurdo" allora grigio non andrebbe bene, dovresti proiettare su di un telo nero non riflettente.
esagerato.....

io pensavo ad un telo BIANCO assorbente, tipo appunto uno 0,8.

perdona l'ignoranza,ma un banale telo grigio a 0.8 teoricamente ti aiuta sui neri proprio perche 'e grigio,giusto?
a che scopo un telo bianco a 0.8,quindi?

Ovvio che se sparo 2000 lumen su un BD da 100" potrei vedere le stelle , ma se uso quello più grande in catalogo magari rientro nella normalità...
la misura piu grande del BD,che sappia io e' il 140",come il mio,per cui se lo sparkling si accentua anche li' significa che BD e sony 1000 non possono coesistere,purtroppo......


se mi ritrovassi "solo" 50 candele con un telo grigio... cercherei lo spazio per la firma.
..........[CUT]
era quello che pensavo,appunto...
 
Di questo ovviamente ne abbiamo già parlato 100 volte, nelle discussioni c'è una risposta tecnica con spiegazione scientifica che dice che siccome i sistemi sono lineari il contrasto offerto dal telo grigio è lo stesso di quello offerto dal bianco. Ceratevi questa risposta per tutti i dettagli etc etc
 
scusami kabuby77 ma non ho capito la natura del tuo commento.... devo dedurre che ai fini di un nero più profondo non ci sono vantaggi con la tela grigia?
puoi postare il link della discussione tecnica?
 
Ci dovrebbe essere un'altro problema con l'accoppiata BD2 Gen3 e vw1000,e cioe' nella visione 3D.
Di solito i VPR della sony non sono compatibili con il BD2 Gen3 x un discorso di "polarita'",xo' e' tutto da verificare con questo ultimo modello :)
 
perchè nella tavolozza dei colori dei vpr non è presente il nero.

:rolleyes:

neppure sui colori "veri" del pittore c'è ... e difatti usa la pece od altre sostanze se vuole ottenere davvero un "nero profondo". Ma hai mai visto un pittore professionista dipingere su di una tela grigia apposta ?

il nero che vediamo a video è risultato di un contenimento più o meno efficiente di luce, deduco quindi che a parita di luce "spuria" il grigio si faccia contaminare più difficilmente.

Il nero che "vedi" è figlio di una serie di fattori:

- il nero registrato nel supporto
- il nero che il sistema sorgente/cavi è in grado di trasportare al proiettore
- il nero che è in grado di visualizzare il VPR
- il nero che il sistema occhio + ambiente + display/schermo è infine in grado di restituire

la luce spuria che si riflette sull'immagine va a peggiorare il micro contrasto, il livello del nero percepito ed il dettaglio. Quello che inficia sul fatto di come la luce viene riflessa è il gain del materiale di proiezione, indipendentemente dal suo colore di fondo.

Quando hai troppa luce la la devi buttare, avere un fondo che non è bianco ti "aiuta" a far percepire una sorta di nero più basso, ma è una coperta corta, perché comunque la colorimetria va aggiustata di conseguenza.

Al cinema proiettano tutti su schermo bianco perchè sono pazzi, secondo te, o perchè comunque per il loro sistema di proiezione non "ha senso" avere una tela grigia ? Sebbene il livello del nero ed il contrasto in una sala cinematografica sia "ridicolo".

tutti i toni dall'1% in su si possono domare in massima parte con una calibrazione e riportare sui riferimenti.... (con ovvio abbattimento di luce)

Ne sei sicuro al 100% ?

ma il nero è risultato ultimo del proiettore in se e delle sue ottimizzazioni e quindi migliorabile solo con interventi non inclusi nella calibrazione, ovvero nell'ambiente in cui proietta.... telo incluso

Sei sicuro anche di questo ?

se mi ritrovassi "solo" 50 candele con un telo grigio... cercherei lo spazio per la firma.

Io no. Ma ripeto, sono scelte e filosofie personali.
 
esagerato.....

se vuoi il "nero nero" (o super profondo) guarda che il livello di grigio delle tele non è sufficiente per quello che intendi tu.
Prova, e poi mi dici :)

perdona l'ignoranza,ma un banale telo grigio a 0.8 teoricamente ti aiuta sui neri proprio perche 'e grigio,giusto? a che scopo un telo bianco a 0.8,quindi?

Il telo grigio ti aiuta con i neri quando la macchina in se stessa non è proprio una spada da questo punto di vista.
Ma se hai un display come il Sony, hai bisogno di tutto, tranne che di un aiuto in tal senso. Ecco perché il proiettare su di una superficie "pura".
 
se una camicia è bianca, come la vedo su un telo grigio...
preferisco alla gran lunga il rispetto dei colori e un grigio scuro. Rimango dell'idea che non ci sono livelli di nero, come si schiarisce diventa grigio con infinite tonalità sino al bianco, assenza di nero
 
Citando Homecinema solution
Non vi e', una vena un po' polemica riguardo ad un concorrente?
Sono possessore di tale schermo ,con grande soddisfazioni .
Credo che il suo ,sia nato da un esigenza di contrastare la vendita del Black Diamond.
Lunga vita e prosperita'
 
si anche l'atom ha le medesime problematiche del BD ( come ho sempre detto) ecco perché ho criticato lo spot pubblicitario della SI .
Nelle future demo che faremo in Italia faremo vedere come a Bologna 10-11 marzo e Perugia 17-18 il Sony 1000 con un Pearl da 350cm di base 21:9 . Questo connubio e' stato ampiamente sperimentato facendoci provare il brivido delle 200CD/m2 con neri e dinamica da pioneer kuro su 4 mt e definizione da finestra sulla realtà' .
 
Top