Certo se ad inizio festival avessero chiesto a Morandi di spendere giusto 10 minuti per spiegare cos'è l'audio multicanale, come selezionare la corretta traccia audio e se proprio proprio volevano esagerare ..........[CUT]
Mi permetto una digressione OT ma non troppo...
Ricordi quando vennero avviate le trasmissioni a colori? Non solo ci furono campagne nazionali d'informazione con largo anticipo, ma i singoli conduttori (Mike Bongiorno, ad esempio: vedi
link peraltro estratto dalla TSI) introducevano la propria serata con entusiasmo riferendosi proprio alle nuove tecnologie. E ricordo distintamente che le "Signorine Buonasera" specificavano quando i singoli programmi erano diffusi con il nuovo standard (vedi
link).
L'emittente nazionale dovrebbe da una parte sottolineare maggiormente gli sforzi produttivi e l'introduzione tecnologica (anche nell'ottica della propria promozione, nel momento del pagamento del canone), dall'altra coadiuvare - come dice correttamente StarKnight - il setup di coloro che non sono ancora avvezzi alla fruizione di questi contenuti.
Inoltre, ricreando nuovamente un parallelo con l'introduzione del PAL nel '77, potrebbero 'cavalcare' l'appeal popolare di queste nuove tecnologie (per il grande pubblico) strutturando trasmissioni ad-hoc che ne sfruttassero al massimo le potenzialità: ricordo lo stupore famigliare durante gli spettacoli coreografici e multicromatici come Non-Stop, Luna Park o L'Altra Domenica, concepiti e strutturati proprio per "spremere" visivamente e graficamente, anche a livello promozionale, l'innovazione RAI.
All'epoca l'alternanza B/N-colore diede anche il via a 'intermezzi' spettacolari come quelli proposti dal geniale Trapani nei varietà da Vianello-Mondaini (uno era monocromatico e l'altra variopinta) o da Benigni che trasmetteva "TeleVacca" in B/N all'interno del contenitore colorato di Arbore. Perché oggi non sfruttare nuovamente in modo efficace (e diverso) una cosa del genere?