Lucio, il funzionamento del Darbee è assai complicato da comprendere, almeno per un testone come me... ma al di là di questo, il punto che hai posto, e al quale ho replicato, è la sostanza di questo processamento. Che è, senza alcun dubbio, un filtro (in senso lato...) di enhancement. Come ho detto, è di certo uno dei più avanzati e performanti, quindi il fatto che sia apprezzato in giro per il mondo e anche implementato on board in processori video top level come i Lumagen Radiance è assolutamente normale, ancorché inutile al discorso. Sta a ognuno di noi giudicare e scegliere sia se quel tipo di processamento ci interessa, sia l'eventuale livello di intervento cui impostarlo. Resto convinto che:
1 Se si ama la fedeltà massima alla naturalezza e originalità del segnale sorgente, qualunque filtro di enhancement debba essere utilizzato in maniera molto soft;
2 Dato il punto precedente, poco senso avrebbe inserire il Darbee nella propria catena video. Bastano e avanzano i classici filtri di enhancement, che portano a un'enfatizzazione dei particolari fini e dei contorni degli oggetti, anche in questo caso senza esagerare per non incorrere nella creazione di artefatti vari.
Se il punto 1 non è prioritario per noi, o se si vuole sperimentare, ben vengano il Darbee come anche processamenti di diverso tipo, come quello dell'eeColor a livello di gamut. Dire che i risultati garantiti, per esempio, dall'eeColor siano brutti o poco interessanti sarebbe illogico. Sono di certo strepitosi e di impatto. Nulla hanno a che vedere però con il REC709 e la sua stretta osservanza. Tutto qui.
Ettore