Con Norico ho avuto un rapporto particolarmente variegato. Prima da forumer un po' invadente, poi da redattore ed infine da "collega in
editio minor" (su un piano incomparabilmente diverso dal suo, che è sempre stato il Re del comparto) della moderazione.
Come sanno tutti gli affezionati di lungo corso ad AVMag, parliamo di un cultore della lingua italiana, di una persona intransigente nell'applicazione delle regole a causa di una elevatissima concezione della giustizia sociale. Lo schivo moderatore Norico incuteva rispetto, non disgiunto da un qual certo timore di poter essere oggetto dei suoi strali o delle sue apparentemente innocenti richieste di "approfondite spiegazioni".
È stata una piacevole sorpresa, quindi, quando finalmente - dopo tanti anni - ho avuto la fortuna di conoscerlo di persona prima alla manifestazione AV bolognese (rimase mitica la scherzosa incursione che gli fece Davide, DS scherzi elettronici, che lo aveva fatto sorridere un po') e poi in occasione di un rilassato raduno organizzato nella splendida cornice del
Metropolis Home Theater del mio caro amico Salvatore/SS68.
In quest'ultima occasione più privata, infatti, ho conosciuto l'uomo, persona deliziosa, sensibile e pacata, che teneva un profilo basso che lo rendeva simpatico e gradito a tutti, mantenendo inalterata la sua austera e burbera piemontesità. Mai un accenno alla solida cultura tecnica che aveva accumulato negli anni: al massimo qualche frase, quasi buttata lì, che noi tutti sapevamo di dover decifrare e poi custodire come un bene prezioso.
Nell'unica chat whatsapp in cui compariva con me, 8 mesi fa ci aveva avvertito di questa nuova sfida che lo attendeva, per combattere l'"alien che aveva dentro di lui" (come scrisse), ma in base agli esiti positivi delle cure che stava facendo e avendolo sempre sentito tranquillo fino ad una decina di giorni fa nessuno di noi si aspettava il repentino e tragico epilogo cui abbiamo assistito.
La verità è che ogni scomparsa lascia un vuoto incolmabile, perché nessuno può
davvero essere "rimpiazzato" (se questo termine infelice può rendere l'idea), men che mai una persona della statura del mitico Norico, vera e propria icona di AVMag.
Un forte abbraccio alle due figlie.
Che la terra ti sia lieve!
Fabio