Dakhan
New member
Senza una lettura dell'istogramma prima dell'intervento e dopo l'intervento non posso averne la certezza ma ad occhio direi di si, dopotutto i livelli sono e restano quelli e per permettere un incremento di dettagli percepito deve aumentare la differenza di luminosita' fra i piani riducendone la gradualita', sulle immagini che ho visto la cosa funzionava probabilmente in questo modo.
Non e' negativo come approccio, non voglio intendere questo, anzi, e' una valutazione e non una critica ed e' una procedura che peraltro risulta essere utile.
Tanto per capirci e con un esempio poco tecnico, prendiamo una ruga (visto che di era parlato di quelle di Tommy Lee Jones) e ipotizziamo che essa vada da livello 50 a livello 130 (numeri a caso) gradualmente con 80 passaggi, se noi togliamo i livelli da 50 a 55 e da 125 a 130 (facendo in modo che la luminosita' di 51, 52 ,53 , 54 e 55 sia uguale a 50, ovvero li scuriamo e idem facciamo con i livelli da 125 a 129 facendoli uguali a 130, ovvero li schiariamo) i passaggi diventano 70 quindi le sfumature sono meno ma il nostro occhio percepisce una differenza piu' marcata e l'immagine diventa piu' contrastata e piacevole, salendo con il livello di intervento le sfumature diventano sempre meno fino a che la ruga e' una grossa riga scura con bordi chiari sul volto e diventa tutto innaturale.
Avere meno sfumature non e' un problema assolutamente, basta non esagerare.
Con le mie foto digitali dopo il passaggio in RAW utilizzo lo stesso sistema con livelli differenti in base alla foto (esempio se e' presente nebbia puoi spingerti di piu', in caso di foto a mezzogiorno in giornate estive spesso meglio non usarlo del tutto) prima di applicare lo sharpening. Sui volti e' sconsigliato in molti casi ed effettivamente le critiche al Darbee troppo alto sono proprio sui primi piani.
Il tutto ovviamente e' una mia valutazione
Per capirci: http://www.cambridgeincolour.com/tutorials/local-contrast-enhancement.htm
Non e' negativo come approccio, non voglio intendere questo, anzi, e' una valutazione e non una critica ed e' una procedura che peraltro risulta essere utile.
Tanto per capirci e con un esempio poco tecnico, prendiamo una ruga (visto che di era parlato di quelle di Tommy Lee Jones) e ipotizziamo che essa vada da livello 50 a livello 130 (numeri a caso) gradualmente con 80 passaggi, se noi togliamo i livelli da 50 a 55 e da 125 a 130 (facendo in modo che la luminosita' di 51, 52 ,53 , 54 e 55 sia uguale a 50, ovvero li scuriamo e idem facciamo con i livelli da 125 a 129 facendoli uguali a 130, ovvero li schiariamo) i passaggi diventano 70 quindi le sfumature sono meno ma il nostro occhio percepisce una differenza piu' marcata e l'immagine diventa piu' contrastata e piacevole, salendo con il livello di intervento le sfumature diventano sempre meno fino a che la ruga e' una grossa riga scura con bordi chiari sul volto e diventa tutto innaturale.
Avere meno sfumature non e' un problema assolutamente, basta non esagerare.
Con le mie foto digitali dopo il passaggio in RAW utilizzo lo stesso sistema con livelli differenti in base alla foto (esempio se e' presente nebbia puoi spingerti di piu', in caso di foto a mezzogiorno in giornate estive spesso meglio non usarlo del tutto) prima di applicare lo sharpening. Sui volti e' sconsigliato in molti casi ed effettivamente le critiche al Darbee troppo alto sono proprio sui primi piani.
Il tutto ovviamente e' una mia valutazione
Per capirci: http://www.cambridgeincolour.com/tutorials/local-contrast-enhancement.htm
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