Audio digitale e teoria sul campionamento

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Originariamente scritto da Puka

Eccoli qua, avete abboccato come dei polli :D , subito a tirare fuori il cronometro :p

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Vabbeh, allora diciamo che è come con i fantasmi: non si fanno vedere a chi non ci crede. :fiufiu:

A proposito del limite di Gabor, è curioso notare come i matematici che hanno fondato le basi dell'analisi acustica abbiano fondato anche le basi della fisica quantistica.

In particolare Gabor, con la sua teoria degli ologrammi, crea i presupposti di un pensiero mistico che vede la coincidenza dell'Uno con il Tutto, di noi stessi con l'Universo, chiudendo il cerchio di una ricerca metafisica che abbraccia millenni di filosofia, a oriente come a occidente, a partire da Socrate e Confucio, fino a Kant e Sant'Agostino :eek: .

E se l'audio fosse delocalizzato?

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Originariamente scritto da antani

In particolare Gabor, con la sua teoria degli ologrammi, crea i presupposti di un pensiero mistico che vede la coincidenza dell'Uno con il Tutto, di noi stessi con l'Universo, chiudendo il cerchio di una ricerca metafisica che abbraccia millenni di filosofia, a oriente come a occidente, a partire da Socrate e Confucio, fino a Kant e Sant'Agostino :eek: .

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Cambia pusher! :D

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Originariamente scritto da antani

E se l'audio fosse delocalizzato?

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Useremmo il quantum entanglement per ascoltare musica? :confused:

Anta'... torna sulla terra per favore! :cool:

E non ho ancora parlato degli UFO :D !

http://www.edicolaweb.net/ufost14f.htm

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Originariamente scritto da antani

E non ho ancora parlato degli UFO :D !

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Comincio a sentire puzza di chiusura del thread... :rolleyes:

Ma io non sto affatto scherzando. Gabor e la teoria degli ologrammi, oltre ad avere implicazioni mistiche, sono state applicate anche all'acustica da Hugo Zuccarelli. Tra l'altro sono studi molto "nostrani", visto che sono stati condotti al Politecnico di Milano.

L'olofonia è stata applicata persino a dischi dei Pink Floyd (che io ho), ed è quindi facilmente ascoltabile.

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Originariamente scritto da antani

L'olofonia è stata applicata persino a dischi dei Pink Floyd (che io ho), ed è quindi facilmente ascoltabile.

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Guarda che l'olofonia ha in comune con l'olografia solo una vaga somiglianza nel nome. ;)

Olografia e olofonia condividono lo stesso principio: la composizione dell'informazione (ottica nel primo caso, acustica nel secondo), avviene per interferenza di onde.

Gli studi di Zuccarelli non esisterebbero senza gli studi di Gabor (anche se chiaramente non sono sullo stesso livello).

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Originariamente scritto da antani

Olografia e olofonia condividono lo stesso principio: la composizione dell'informazione (ottica nel primo caso, acustica nel secondo), avviene per interferenza di onde.

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D'accordo sul principio, ma ti voglio proprio vedere a creare le necessarie interferenze con due soli diffusori messi in un stanza più o meno riflettente. ;) L'olofonia, inteso come marchietto markettaro appiccicato ad alcuni dischi, è lontana dal principio anni luce.

Se poi a livello sperimentale hanno realizzato davvero qualcosa che si avvicina al principio, beh, tanto meglio, ma non mi risulta che si sia andati più in la dei laboratori, esattamente come per la Wave Field Sinthesys.

Saluti,

Ma lui ora ha l'olocontrosoffitto e certe cose noi umani non possiamo capirle :) :)

Ciao.

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Originariamente scritto da chiaro_scuro

Ma lui ora ha l'olocontrosoffitto e certe cose noi umani non possiamo capirle :) :)

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:asd: Quando vado a trovarlo mi porto un forcone e di nascosto glielo bucherello tutto. :Perfido: