ma questo e' sempre uno switch per diffusori....
switch rca piu' di qualita' nessuno li consiglia?
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Come switch meccanico c'è questo http://www.playstereo.com/product_in...roducts_id=343
Senza entrare nel merito se è giusto o no, il dynavox su amaz a 67 euro, e funziona anche al contrario.
Ciao
rai
Buongiorno a tutti.
Mi inserisco in questa interessante discussione per chiedere un consiglio.
Avrei bisogno di sapere se è fattibile (possibilmente senza ausiolio di switch) collegare in parallelo un amplificatore stereo e un sinto ampli con le medesime casse stereo ( le front per il sinto ) in maniera tale da poter utilizzare all'occorrenza L'ampli stereo per l'ascolto di Musica e il sinto per la TV senza però che il doppio collegamento possa creare scompensi o dispersioni.
L'ampli stereo in questione è un Pioneer A-858 da 25 kg che credo abbia almeno 20 anni!!! Mentre il sinto ampli è un Denon AVR-1713 e le casse a cuoi vorrei collegarli insieme sono delle B&W 685...
Per rendere l'idea, vorrei collegarmi con il Pioneer alle casse su una coppia di morsetti e con il Denon all'altra coppia mantenendo però i ponticelli tra le due coppie di morsetti.
Ho letto tutti gli interventi precedenti, ma volevo sapere nel mio caso specifico cosa sarebbe più giusto fare..
Grazie
Il tuo caso specifico non si discosta dal caso più generale di collegare le uscite di due ampli sullo stesso carico, ovvero coppia di diffusori.
Personalmente lo sconsiglio nel modo più assoluto, ovvero bisogna sempre scollegare uno dei due ampli, qualcuno però dice che non cambia assolutamente nulla.
Può darsi, scegli a chi dare retta, se scegli la mia via sicuramente non capiterà mai nulla, questo è certo, scegliendo la seconda, chi lo sà, prova...:rolleyes:
Ciao
Io da anni uso uno switch della ORB, ci si possono collegare più amplificatori o diffusori, simpatico se spesso si vogliono confrontare elettroniche o diffusori...è di difficile reperibilità in Europa e costosetto, ma è molto ben fatto
http://orb-audio.jp/english/mc-s0.htm
Grazie per le risposte...su che switch potrei indirizzarmi considerando che non voglio fare spese esagerate?
Come ti hanno già scritto, a meno di non essere certi dello schema elettrico degli amplificatori, occorre usare un commutatore a due posizioni 4 vie in modo da commutare sia le masse (o negativi con amplificatori a ponte) che le fasi (o positivi con amplificatori a ponte). Ciò è necessario al fine di evitare sovraccarichi pericolosi, in quanto quasi cortocircuiti, ad uno od entrambi gli amplificatori.
Ciao, Enzo
P.S.: mentre scrivevo avevi già risposto.
Ciao,
Rispondo anche io dopo mesi di esperienza con lo switch dynavox amp-s che ho preso. Te la faccio breve: funziona benissimo e non sporca nulla. Come non averlo. Ovviamente su impianto al mio livello , se parlassimo di cose megagalattiche da 50000 euro forse qualcosa si noterebbe.
Lo switch commuta tra 2 amplificatori , a sinistra sul numero 1 e destra sul numero 2. C'e' anche la posizione centrale che stacca le casse da entrambi.
Ma ho capito bene che pensavi di collegare contemporaneamente due ampli alle stesse casse? Finche uno e' spento e 'altro e' acceso e viceversa magari...ma se ti scordi di spegnere uno ....Nordata sarei curioso di sapere cosa succederebbe veramente , e' na mia curiosita. Io al tempo Ci avevo pensatoin realta' , ma il rischio di esplosione mi ha fatto cambiare idea....:-)
Ciaus
Grazie della risp minico
in realtà avevo pensato di fare esattamente così, sfruttando il collegamento bi-wiring delle 685 per collegare i due ampli direttamente, ma poi per lo stesso tuo motivo ho cambiato idea (tieni conto che usa la tv anche mia moglie e prevenire e meglio che curare!!!).
Così ho acquistato il Beresford TC-7220 MKII, mi è arrivato ieri...questo fine settimana monto tutto e poi vi faccio sapere.
Ciao a tutti
ho comprato il Dynavox AMP-S, devo dire che è ottimo. tutto in alluminio, pesa circa un chilo. non ho notato nessuna modifica del suono sul mio impianto
il selettore è molto stabile, quando lo giri fa un bel scatto e rimane fermo ed è molto solido.
una cosa su cui avevo paura era che le masse non fossero isolate, l'ho controllato con un tester ed ogni connettore è isolato, anche tra i negativi dello stesso amplificatore. devo dire che è un ottimo ptodotto, ne sono totalmente doddisfatto.
ringrazio chi lo consigliava :-)
ciao!
avendo avuto tempo fa lo stesso problema, credo di averlo risolto molto piu' brillantemente partendo pero' da un assunto:
la catena piu' a punto deve essere quella audio, la video segue.
In pratica io ho inserito all'interno della catena audio mettendo le uscite pre dei frontali A/V nell'ingresso AUX del pre 2ch. quando vedo film, in pratica i frontali hanno 2 pre, quello a/V da cui viene il segnale e quello audio 2ch che controlla il finale dei diffusori. Semplice, efficace e permette di disaccoppiare completamente l'impianto audio senza fare doppi impianti o utilizzare scatolotti vari!
Semplice, sicuramente, efficace dipende da cosa intendi con tale termine.
Se ho ben capito l'ampli stereo è collegato direttamente ai diffusori frontali: OK, il segnale del pre (o ampli multicanale) relativo ai frontali va, invece, ad un ingresso dell'ampli stereo.
Direi che è la soluzione usata da molti e, forse, è anche la prima che viene in mente, ma personalmente ritengo che sia anche la meno corretta.
Se uno sceglie di usare due impianti separati perchè ritiene che l'ampli multicanale non sia degno di riprodurre il delicatissimo segnale stereo vuol dire che si aspetta risultati al di sopra di ogni sospetto, che tiene ad una riproduzione la migliore possibile, poichè sa cogliere le più piccole sfumature.
Allora che fa? Fa uscire un segnale da un pre e poi entra in un altro pre che aggiunge sicuramente rumore (come minimo) al segnale originario, tra l'altro non potendo mai avere la certezza di stare usando lo stesso volume (ed il bilanciamento corretto dei livelli è cosa abbastanza importante).
Tutto questo per non inserire un commutatore, per qual motivo? Perchè un commutatore rovina la musica?
Si riesce a sentire la nefasta influenza di un commutatore, ma non si sente quella dell'inserimento (inutile) di un ulteriore circuito elettronico nel percorso del segnale? Cosa strana.
Ricordo che essitono ampii stereo di classe che sono dotati delò commutatore A/B sui diffusori che altro non è che un commutatore, erò viene accettatto, in motissimi finali stereo di altro livgello esiste il sistema di protezione sulle uscite che altro non è che un relè, ovvero un commutatore, in quqlsiasi pre, anche quelli più esoterici esite il commitatore degli ingressi, ovvero un commutatore nornalissimimo, oppure dei relè che svolgono al stessa funzione, e non mi sembra che gli acquirenti di tali prodotti si siano trovati così male, pur con la presenza di un "commutatore".
Se è dentro va bene e se è fuori no?
Si fa tutto questo per avere il miglior suono possibile da entrambi i due mondi e si sceglie la soluzione peggiore (però "semplice").
Non condivido nel modo più assoluto.
Ciao.
Ciao anche io avevo questa configurazione, però non mi andava giù di accendere anche l'amplificatore stereo e di mettere il volume ad un determinato livello, questo perchè l'amplificatore AV si accende con la TV, quello stereo no. Siccome vedo molta TV e film (la musica l'ascolto nel fine settimana) ho preferito prendere lo switch, che di default è su quello AV, quando voglio sentire la musica, giro una manopola e accendo l'ampli stereo. E' molto meno macchinoso degli amplificatori in cascata.
Ciao!