X-rite EyeOne Display 3 PRO + ChromaPure Standard + Auto-Calibrate + Lumagen Radiance

Alberto Pilot ha detto:
(...) e poi scegliere un'unica elettronica deputata alla taratura del sistema.
Spiegati meglio. Questo non andrebbe nel senso che proponevo: lasciare il trattamento sostanziale ad una sola elettronica? A quale ti riferisci?
 
Se hai un VPR di livello (ma "di livello" eh ?) il CMS che ha a bordo (magari anche nel menù di service per le regolazioni proprio di fino) ti permette di avere tutte le regolazioni che ti servono; in quel modo agisci direttamente sulle schede elettroniche che "creano" fisicamente l'immagine o trattano il segnale perchè questo venga trasformato .... essendo poi l'ultimo anello della catena tieni in considerazione tutto il resto delle elettroniche, dei segnali usati, dei cablaggi ed ovviamente del sistema "display + stanza" che è quello che poi arriva al tuo occhio.

Se poi si ha un processore esterno che ha degli algoritmi migliori di quelli del display (o parte di essi), si deve capire come fare a far si che le due cose convivano e che gestiscano SOLO la parte in cui ognuna riesce meglio. Posto sempre il problema di capire se il segnale che transita in questo passaggio è davvero a 10Bit od arriva attenuato, ridotto o comunque "castrato".

Di solito, in questi casi, la sorgente non è quella più performante, altrimenti si usa quella consci del fatto che se poi guardi più segnali in arrivo da più elettroniche, la qualità a video sarà funzione anche di questi fattori. E molto variabile.
 
Alberto Pilot ha detto:
e poi scegliere un unica elettronica deputata alla taratura del sistema.
Alberto, io invece continuo a dissentire da questo punto di vista. Il display va comunque tarato con i propri comandi, cercando di settarlo al meglio (relativamente parlando), dopodiché si sceglie, come ben dici, la migliore elettronica fra quelle disponibili dal lato sorgente (e il processore, dal punto di vista del display, sempre sorgente è...) e si lavora di fino. Sempre che già al primo step non si sia raggiunto il target voluto.
Per fare un esempio davvero banale e stupido, se devi regolare il volume del tuo tv al livello desiderato prima agisci sul suo telecomando, dopodiché se così facendo non raggiungi il target, magari provi a regolare di fino il livello di uscita da parte - per esempio - del decoder satellitare. Non credo che tu, con il volume del tv al massimo, cercheresti di abbassarlo mettendo al minimo il livello audio del decoder... sarebbe un controsenso.
Ettore
 
Ciao Ettore,

comprendo e condivido perfettamente il tuo punto di vista.

Nelle tarature che ho sempre eseguito ho seguito la mia filosofia, quella espressa prima, ma ovviamente ci sono set-up e set-up e quindi a volte è capitato di dover agire in più modi e su più anelli della catena.

Di mio (per fortuna, per abitudine o perchè ho la possibilità di scegliere le macchine con cui lavorare) lavoro quasi sempre sul proiettore, perchè hanno un CMS più che performante e quindi con quello risolvo la maggior parte delle problematiche di taratura. Cerco di mettere la/e sorgente/i e l'eventuale processore video nel modo più "trasparente" possibile, senza che questi influiscano sul risultato finale, ma non per questo non è capitato (o capita) di dover intervenire anche su di loro per ottenere quello che voglio.

Quindi, come regola, cerco di usare un'elettronica sola (la "migliore" o quella con più possibilità operative) per non perdermi fra tutte le possibilità che si creano dagli intrecci se mettiamo assieme le regolazioni di tutta la catena; se poi serve, ben venga intervenire (limitatamente) anche con queste.

Così diciamo che torno al tuo discorso, corretto ?

Nel mio esempio volevo dire a Fabio che se per esempio deve tarare il suo BenQ (con linee dalla formatter alla driver ad 8 bit "fisici", nel senso che le piste di segnale sono proprio solo ad 8 bit da ingressi esterni) che ha un buon CMS e poi ci abbina il Radiance che per età e possibilità operative è ovviamente più prestazionale del front end del proiettore, e poi magari anche un Oppo con un QDeo capace di elaborazioni particolarmente raffinate (se implementate), se inizia a "toccare qui e la" di sicuro combina una macedonia ...

Io in quel caso userei il Radiance per "livellare" tutti le sorgenti collegate, dato che la sua potenza di calcolo è migliore di quella del W5000, e poi con un unico segnale HDMI (RGBHV, digitale, 1080p) andrei al videoproiettore per regolare tutto il sistema "display - stanza" intervenendo solo a livello di contrasto/luminosità e CMS per la regolazione della colorimetria, andando ad equalizzare tutto quello che sta a valle.
 
Scusate, una domanda:

nell sito ChromaPure leggo: X-Rite i1 Display Pro III (Display 3) colorimeter (OEM version only--the retail version will not work)

cosa si intende? qual'è in definitiva la sonda supportata dal programma?

Per esempio, nel sito del distributore Aproma ho visto il modello "new i1 Display PRO"; è questa la sonda?

Grazie mille :)
 
Alberto Pilot ha detto:
(...) Cerco di mettere la/e sorgente/i e l'eventuale processore video nel modo più "trasparente" possibile, senza che questi influiscano sul risultato finale (...) Quindi, come regola, cerco di usare un'elettronica sola (la "migliore" o quella con più possibilità operative) per non perdermi fra tutte le possibilità che si creano dagli intrecci se mettiamo assieme le regolazioni di tutta la catena. (...)

Alberto, ora è tutto più chiaro anche a me. Grazie per il consiglio (urge una visita). Rilevo però che senza saperlo anche te, che sei un taratore esperto, cerchi di non creare "intrecci" (come li hai definiti) fra calibrazioni effettuate su apparecchi diversi, proprio per evitare (come timidamente teorizzavo) che una regolazione fatta sull'uno debba poi essere nuovamente ricorretta dal successivo, introducendo una doppia (od addirittura tripla!) ed inutile "modificazione artificiale" del segnale...

Dario, la versione OEM contiene il prodotto nudo, senza scatola con timbri, marchi, fischietti e lazzi: nel caso specifico si tratta di una piccola scatoletta di sottile cartoncino bianco anonimo dentro la quale c'è la sonda. E nient'altro. A parte, via email, ti inviano il programma comprendente l'add-on per l'autocalibrazione e la licenza d'uso. Le versioni retail (il termine viene utilizzato molto anche in informatica) sono quelle invece che prevedono gigantesche scatolone colorate da esporre in bella vista nei negozi, che danno l'idea visiva di aver comprato chissaché. Quando le apri, però, c'è sempre lo stesso minuscolo oggetto delle versioni OEM, corredato però di istruzioni, cd-rom, cavi, accessori e così via.
 
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adslinkato ha detto:
Rilevo però che senza saperlo anche te, che sei un taratore esperto, cerchi di non creare "intrecci" (come li hai definiti) fra calibrazioni effettuate su apparecchi diversi

grazie dell'esperto ! :p

Più che altro sono conscio di quello che faccio, ed appunto evito accuratamente di andare a toccare qui e la creando la "macedonia" di cui parlavo con Ettore, poi altrimenti non ne vieni più fuori e ti chiedi come mai un set-up di livello (magari) non riesce a raggiungere delle prestazioni "minime" di calibrazione.

Insomma, si va a toccare dove serve e dove fa "meno danni" complessivi. :)
 
Ma non vale! :)

Tu lavori con prodotti dall'elettronica di front end e implementazione software totalmente differenti dai nostri.

Se io non avessi il Radiance, per esempio, non riuscirei MAI a raggiungere un gamma lineare sui miei display. E la differenza con o senza processore è abissale ai miei occhi. Ma come posso escludere l'impostazione di un gamma di default dal display? Non penso sia possibile, devo per forza fare un doppio processamento.

La stessa Lumagen, in uno dei suoi tech tip, indica come assolutamente normale intervenire prima sul display e in seguito sul processore. Non dice che una soluzione è meglio di un'altra.

Da quello che ho capito solo l'esperienza su una determinata catena video può dirti quale sia la soluzione migliore. Non penso ci sia una regola fissa. Mi sbaglio?
 
Sono daccordo con il discorso fatto da Alberto e Tacco nella procedura di calibrazione PERO' (e qui c'è un però) se notate il titolo della discussione si parla di auto calibrazione

Se dovessi tarare da zero nu processore, non nego che i vostri workflow sono quelli da seguire ma so per certo che è questa features che ha fatto entrare Fabio in questo "pazzo" mondo... e quindi da essa non si può prescindere:
il punto è allora: per ottenere la migliore calibrazione usando l'autocalibrazione qual'è la miglio strada possibile.... non dico per ottenere la miglior calibrazione... ma per usare l'autocalibrazione (e non lavorare notti intere) cosa deve fare???

Posta così cambia radicalmente l'ottica:

adslinkato ha detto:
Spiegati meglio. Questo non andrebbe nel senso che proponevo: lasciare il trattamento sostanziale ad una sola elettronica? A quale ti riferisci?
Tacco ha detto:
Alberto, io invece continuo a dissentire da questo punto di vista. Il display va comunque tarato con i propri comandi, cercando di settarlo al meglio (relativamente parlando), dopodiché si sceglie, come ben dici, la migliore elettronica fra quelle disponibili si lavora di fino

Quindi propendo per usare i comandi del VPR per sgrossare il tutto e far lavorare il radiance in automatico (QUESTO E' IMPRESCINDIBILE) per la vera e propria calibrazione finale
 
adslinkato ha detto:
la versione OEM contiene il prodotto nudo, senza scatola con timbri, marchi, fischietti e lazzi....

Grazie per la risposta.

Quindi, mi pare di capire, puoi usare questo tipo di sonda soltanto se la acquisti insieme al programma, o comunque comperandola in esclusiva dal produttore ChromaPure:

....the retail version will not work


Giusto?
 
@Locutus2k
Parecchio.....dipende dalla versione che scegli, comunque dai 600 dollari in su.

Nel frattempo è stata rilasciata ieri una nuova versione di ChromaPure che aumenta la ripetibilità della i1D3 alle basse luci . Altamente consigliata l'installazione.
 
kenson ha detto:
La stessa Lumagen, in uno dei suoi tech tip, indica come assolutamente normale intervenire prima sul display e in seguito sul processore. Non dice che una soluzione è meglio di un'altra.

a voler essere cattivi mi viene da dire che la Lumagen non fa display, ma processori esterni .....

:)
 
AirGigio ha detto:
Quindi propendo per usare i comandi del VPR per sgrossare il tutto e far lavorare il radiance in automatico (QUESTO E' IMPRESCINDIBILE) per la vera e propria calibrazione finale

e propendi bene, difatti il tuo esempio è palese di un proiettore che ha un front end "mediocre" e quindi è ovvio che usi il Radiance che va molto meglio ....

senza offesa od altro, rientra nei casi che ho elencato ieri sera, nulla di straordinario. Anzi.

Che poi una taratura automatica funzioni .... è da dimostrare e vedere coi proprio occhi, ma insomma, un set-up abbastanza corretto te lo da, se poi vuoi limare di fino, devi farlo con gli strumenti "classici".
 
AirGigio ha detto:
(...) ma so per certo che è questa features che ha fatto entrare Fabio in questo "pazzo" mondo... e quindi da essa non si può prescindere (...)

A dir la verità stavo per comprare una sonda e il Calman 4.0 qualche mese fa. Poi per altre questioni ho soprasseduto. Quando però mi sono reso dell'estrema facilità di utilizzo di questo kit ho pensato che fosse venuto il momento. La tripartizione della spesa, poi, ha fatto il resto....

Locutus2k ha detto:
(...) questo kit completo per l'autocalibrazione, quanto costa (...)

Sonda + programma 560$
Add-on per l'autocalibrazione 139$
Shipping & handling (10$ USA) 80$ Italia
Totale 779$ = 580€ + dazio e dogana italiani (per queste ultime due voci va considerato che l'unico oggetto che viaggia è la sonda OEM, come detto)
 
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Scusatemi, riformulo la domanda nella speranza che qualcuno possa aiutarmi a capire.

Potrei avere la possibilità di acquistare una sonda x-rite display 3 pro usata, ad un buon prezzo. Vorrei usarla, in futuro, con il programma ChromaPure che acquisterei in un secondo momento. Sono frenato, però, da un dubbio. Sul loro sito, nell'elenco delle sonde supportate, si legge questo:

X-Rite i1 Display Pro III (Display 3) colorimeter (OEM version only-- the retail version will not work)

Che cosa intendono? Che le uniche sonde display 3 pro che è possibile utilizzare sono quelle che vendono loro?

Come è logico, ho provato a chiedere direttamente a ChromaPure, ma fino ad ora non mi hanno risposto. Non conoscendo bene l'inglese, ho scritto il testo della mail aiutandomi con il traduttore automatico: può essere che non abbiano neppure compreso la mia domanda! :D

Qualcuno può gentilmente consigliarmi?
Grazie
 
Non so se sia così e/o se le cose cambieranno in futuro, ma quello che c'è scritto lì significa esattamente quello che hai capito: devi trovare una OEM.
 
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kenson ha detto:
(...) @adslinkato
I prezzi non son proprio quelli che hai indicato....dipende dalla versione che scegli.
http://www.curtpalme.com/ChromaPure_EyeOneDisplay3.shtm
La spedizione verso l'estero solitamente è di 40 dollari, tui hai pagato 80?

I prezzi del kit nel frattempo sono leggermente aumentati. Il kit sonda+programma l'ho pagato, come detto, 560$ e 139$ l'add-on per l'autocalibrazione. Con 10$ l'ho fatta spedire in USA (per questo l'avevo precisato) e me l'hanno portata qui. Il preventivo che mi avevano fatto per la spedizione in Italia era effettivamente di 80$, ma se nel frattempo la stima è diminuita, meglio!

Distribuito l'upgrade per ChromaPure v. 2.2.7 (zip 17mb): http://www.chromapure.com/distribute/standard/chromapure.zip
 
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