Allora,
io non sono affatto d'accordo con questa mossa del vecchio governo per almeno vari motivi, ovvero :
1. Alcuni su internet elogiano questa mossa come uno strumento in più per fronteggiare l'evasione fiscale, questo è FALSO perchè i dati pubblicati sono quelli GIA' in possesso da parte dell'agenzia delle entrate, quindi se ad esempio dichiaro 1.000 euro l'anno e posseggo una Ferrari, il fisco GIA' LO SA, quindi a che serve pubblicare questi dati al mondo intero?!?
2. A mio giudizio adesso davvero chi guadagna di più avrà di che preoccuparsi....ora che chiunque può sapere quanto guadagna un padre di famiglia, che ci vuole che qualche malintenzionato, per usare un eufemismo, si faccia un bello screening per sapere da chi conviene "andare a fare una visitina" e da chi no? Io se dovessi svaligiare ad esempio una casa, subito approfitterei di un servizio simile per sapere in zona dove potrei trovare "il bottino migliore", idem se volessi rapire il figlio di qualcuno o direttamente qualcuno......tanto i nomi delle vie si sanno, i cognomi degli abitanti di una casa sono sul citofono, con le pagine bianche, dato l'indirizzo ed il cognome risalgo anche al nome della persona, a quel punto che ci vuole a ricercarla on-line su detto sito per sapere quanto guadagna e se vale "una visitina"?
3. Immaginatevi un qualsiasi professionista che presta un servizio, non so un idraulico, un avvocato, un elettricista, un tappezziere, ecc.... Che ci vuole che adesso un professionista, prima di farsi pagare una prestazione, non vada a dare un'occhiata al reddito del suo cliente, e non alzi il prezzo qualora veda che il reddito di questo cliente non sia proprio da fame?
4. Vogliamo parlare di tutte le liti tra vicini o tra persone che si guardano in cagnesco? Quanti saranno andati a vedere il reddito del vicino di casa o dell'amico o del parente che sta sulle scatole....ci voleva proprio questo strumento di astio in più?
Vi racconto inoltre quello che mi è capitato oggi quando via mail hanno cominciato a girare i file zippati contenenti i contribuenti di Roma, tra cui ovviamente il sottoscritto....in tali file, tra le varie voci ce ne sono due in cui una è il reddito dichiarato e l'altra è il volume d'affari (che ovviamente ha un valore diverso da 0 solo per i professionisti....).
Al momento sto facendo delle consulenze presso un mio cliente,e le persone con cui sto lavorando sono subito andate a vedere il mio nome e chiaramente l'occhio gli è caduto sul numero indicato alla voce volume d'affari e non al reddito dichiarato (in quanto ovviamente è più grande come valore)....insomma, morale della favola, ho dovuto passare mezz'ora a spiegare che una cosa è il fatturato ed un'altra sono i soldi che uno si mette in tasca (in pratica ho dovuto fare la lezioncina da scuola elementare per cui GUADAGNO=RICAVO-SPESA) ed è stato BRUTTISSIMO!!!! Tutti che ti guardano male perchè pensano che sei un nabbabbo perchè ovviamente nella mentalità popolare dell'italia (volutamente con la "i" minusola) chi ha la partita iva è un'evasore per definizione, per cui sempre per definizione se hai dichiarato x in realtà hai guadagnato almeno n volte x.....questo senza poi ovviamente sapere come funzionano le cose (tipo appunto la distinzione tra reddito dichiarato e volume d'affari) o come un professionista fa la dichiarazione dei redditi (le voci che vanno in deduzione, quelle in detrazione,ecc....)
Insomma, credo che da oggi in poi ci saranno una marea di denunce a vuoto,querele e controquerele a non finire, spero non si inneschi una inutile caccia alle streghe, anche se in Italia, con l'odio di classe che c'è, la vedo molto dura.....