Esatto non fa una piega
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Osservo il settore della videoproiezione da quasi 25 anni e ne ho viste di tutti i colori. Vi ricordo che nel 2007, quando sono arrivati i primi JVC a prezzi 'terreni', io stavo comprando il BenQ W10000:
un DLP full HD da 1.000 lumen reali, un rapporto di contrasto massimo di 2.000:1, con DMD da 0,95" e un gamut 'ridicolo' rispetto a quello che c'è in giro oggi. Il mio proiettore costava 10.000 Euro. Qualche mese dopo fu riposizionato a 6.000 Euro.
https://www.avmagazine.it/articoli/v...full-hd_8.html
Tornando a tempi più recenti, ho già scritto che il prezzo dei nuovi JVC è decisamente elevato. Del resto lo è per tanti motivi, ad iniziare dalle scelte fatte dal produttore che - evidentemente - ha puntato ad un mercato di sostituzione o, evidentemente, di fascia sempre più alta.
Mi sembra ovvio che JVC punti a clienti che hanno già un proiettore e che cercano qualcosa di meglio, di più luminoso, di più 'stabile' grazie al laser, con qualità d'immagine migliore grazie al nuovo frame-adapt e alla nuova maschera di contrasto a risoluzione 8K, e anche a prova di futuro grazie agli ingressi a 48 GBps.
Torno anche a sottolineare che i tre nuovi proiettori di JVC sono una 'risposta' precisa ai prodotti di Sony che per anni sono stati bestseller nelle loro categorie. Mi riferisco al Sony VPL-VW760ES (15.000 di listino), al VPL-VW790ES (prima a 12.000, poi a 13.300 e infine da qualche settimana a 10.000 Euro, ma tanto non ce ne sono) e al VPL-VW870ES e VPL-VW890ES (entrambi a 25.000 Euro).
Da questo punto di vista secondo me - al momento - i tre prodotti JVC hanno un rapporto qualità/prezzo sensibilmente più elevato rispetto alle due proposte di Sony. Anche con il nuovo prezzo di 10.000 euro, tra Sony 790 e JVC NZ7 io non avrei dubbi su cosa preferire e l'ho già scritto più in alto: rapporto di contrasto, gamut, autocal, auto-tone mapping e solo per iniziare.
Inoltre è un fatto che la particolare congiuntura dei nostri tempi ha modificato tante cose. I costi della logistica sono impazziti. I costi di alcuni componenti sono saliti alle stelle. Un proiettore oggi costa molto di più anche per questi motivi. E se ne producono pochissimi. Quindi al momento è una situazione che potrebbe anche funzionare: c'è comunque così tanta richiesta che i pochissimi pezzi disponibili non riescono a soddisfare la domanda.
Dei 40-50 pezzi ordinati dai 5 punti vendita 'Top Dealer' JVC sul territorio italiano, sono arrivati - che io sappia - solo 5 prodotti a due punti vendita: Audio Quality a Bologna (un esemplare di NZ8 ed un esemplare di NZ9) e Videosell a Milano (un NZ7, un NZ8 e un NZ9). Gli altri tre non hanno ancora ricevuto nulla. Sarei dovuto andare a Roma domani per calibrare NZ7 ed NZ8 in arrivo per un evento da fare in fretta e furia giovedì. Ma è saltato tutto: i proiettori arriveranno - forse - dopo Natale.
Se la situazione fosse stata appena diversa, JVC avrebbe prodotto anche un nuovo NZ con lampada, con prezzo - forse - a 6.000 Euro. In pratica un NZ7 senza laser.
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Detto questo, ci sono delle cose che mi fanno storcere comunque il naso. Perché i lumen dichiarati da JVC per le nuove macchine non stanno né in cielo né in terra, perché il flusso luminoso reale è praticamente due terzi rispetto a quello dichiarato. E non va bene per niente. Neanche Sony dice la verità ma una cosa è dichiarare 2.000 e darne 1.700. Un'altra cosa è dichiararne 3.000 e darne 2.000.
Un altro problema riguarda l'eccesso di luminanza sul 'nero' nei quattro angoli dei proiettori JVC: è una caratteristica comunque a quasi tutte le macchine. Qualcuna va meglio, altre peggio. Ed è un problema già presente nelle macchine 'N' ed 'NX' di passata generazione che si nota con pattern specifici oppure dove il quadro è quasi completamente nero, quindi nei titoli di coda.
Ora però con il controllo dinamico del laser (almeno impostandolo su Mode 2), il problema diventa quasi invisibile, almeno secondo me e anche secondo i primi due clienti di NZ7 ed NZ8 con cui ho parlato e a cui ho evidenziato il problema, per evitare qualsiasi tipo di fraintendimento. Sono fatto così: sono diretto e non riesco a fare a meno di sottolineare tutti gli aspetti di un prodotto, anche quelli negativi. Come il flusso luminoso o questi maledetti angoli luminosi.
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Su questo non sono completamente d'accordo. Perché quest'ultima versione del Frame Adapt HDR di JVC funziona maledettamente bene. Sono riuscito ad avere eccellenti prestazioni anche con 50 NIT, ovvero NZ8 che riempiva lo schermo OS Screen da 4,06 metri di base da Videosell. Da non credere ai propri occhi.
Oltre al tone mapping automatico, i JVC hanno anche l'autocalibrazione con 3D LUT a 33 punti per ogni componente cromatica. Infine ho apprezzato anche la 'nuova' maschera di contrasto che può contare - almeno su NZ8 ed NZ9 - su fotogrammi da ben 33 milioni di pixel. Ho visto un buon controllo del dettaglio senza mortificare la risoluzione. Ovvio che i filtri di Radiance e madVR sono evidentemente più sofisticati, senza parlare di tante altre funzioni... Però oggi un JVC NZ è in grado di esprimersi decisamente bene anche senza un processore dedicato. Cosa che Sony non è stata in grado di fare.
Immagino già le domande: meglio un Sony 790 + madVR Envy oppure un JVC NZ9? Oppure un NZ8 + madVR Envy?
E che ne so: chiedetelo ad Audio Quality!
Oppure aspettate che riesca a convincerli a fare uno shoot-out come questo:
https://youtu.be/ETynzZWCbNU
Emidio
Buongiorno a tutti, vorrei fornire qualche ulteriore dettaglio, ovviamente soggettivo, sul tema delle risultanze emerse dalla demo tenutasi in Videosell nello scorso we tra venerdì e sabato. In primis il contesto: trattasi di una sala trattata di dimensioni importanti con uno schermo (pessimo) di circa quattro metri in tela con guadagno negativo (0,8 se ben ricordo). In second'ordine voglio riferirmi ai contenuti: in termini commerciali (penso che in occasioni del genere si voglia almeno provare a convincere i potenziali acquirenti) utilizzerei differenti spezzoni tratti da realeses di oggettiva qualità alternati a frame critici (penso che molti ricorderanno il periodo in cui si valutava la resa di un vpr sulle basse luci con la scena del sigaro di Morgan Freeman in Oblivion...). Nella sessione a cui ho partecipato ho assistito in sequenza a: un concerto in 2k in sdr, una pessima sessione in studio in 2k in sdr, qualche frame di Despicable me e Death wish (remake de "Il giustiziere della notte") e, per chiudere, uno spezzone tratto da uno dei primi Harry Potter la cui qualità video era paragonabile ad un dvd. Ciò detto pongo una domanda: qualcuno si dovrebbe sorprendere di non aver generato il cosiddetto "effetto wow"? Stesso trattamento riservato peraltro al Sony GTZ380 poche settimane addietro. Comprendo la volontà di dimostrare il vpr in differenti condizioni di utilizzo ma il risultato pratico è ben riassunto dai commenti di chi ha assistito all'evento. Sulla potenzialità della nuova serie Jvc non ho dubbi in termini di step evolutivi rispetto alla precedente altresì, non trattandosi di differenze macroscopiche, ritengo siano opportuni ulteriori approfondimenti prima di trarre conclusioni definitive.
Quindi nessun video di qualita' in 4k?? Ma... resto perplesso
Come voler far ascoltare un impianto audio di qualita con tracce non eccelse e in una sala con problemi di acustica... mi sembra quasi impossibile visto la presunta ( io non ci sono mai andato) professionalita del negozio
Nessuno ha messo in dubbio la professionalità del rivenditore, a scanso di equivoci ti dico che il 90% di quanto leggi in firma è stato acquistato da Videosell e il mio rapporto con Vittorio Bianchi è, e rimane, ottimo. Le stesse cose scritte poco sopra sono state anticipate al diretto interessato. La sala in sè è ottima ma lo schermo è un componente fondamentale soprattutto se ti rapporti ad una base da quattro metri. Altrettanto vale per la scelta dei contenuti da mostrare.
Vado fuori tema(in parte) essendo possessore del GTZ380 e avendolo visto da Videosell,sinceramente mi sembrava un altra macchina.
Senza dinamica,immagini piatte ,insomma il fratello brutto .
Ma se ,come sospettavo,quello schermo ,ha dei grossi limiti,è abbastanza aupicbile che mortifica le fonti.
Come acustica niente da dire ,ma rivedere seriamente lo schermo.
Faccio un esempio audio ,ottimo impianto con tutti gli annessi e connessi e una fonte compressa e senza immagine olografica
be , tenere nella propria sala principale di dimostrazione uno schermo cosi' grande di dubbia qualita' e perseverare non mi sembra proprio il max ...
Schermo 'pessimo'??? Guadagno 'negativo'??? Non esiste uno schermo con gain negativo. Ho spiegato in TUTTE le sessioni che lo schermo (eccellente in quanto a 'trasparenza' acustica) non è molto efficiente (il gain è di circa 0,8 ed è ovviamente positivo, ovvero + 0,8).
Ti ringrazio per i suggerimenti anche se ti pregherei di essere ancora più diretto, indicando qualche clip specifica.
Per completezza, ripeto il senso delle clip che ho scelto:
1- clip 1080 60i da un Blu-ray del 2010 del Festival di Lucerna:
https://www.amazon.it/Claudio-Abbado...M?tag=avraw-21
video 1080 a scansione interlacciata con elevata dinamica e con tanti elementi ad elevato contrasto che si muovono rapidamente, utilissimi per evidenziare il dettaglio delle immagini in movimento. Audio PCM stereo e DTS HD Master Audio multicanale pazzesco.
2- clip 4K 23,976p da disco test DTS-X. Video attualissimo ma piuttosto banale e decisamente privo di dettagli. Audio invece molto interessante: voce femminile, grande estensione in frequenza e dinamica.
3- Clip 4K 50p Juve - Barcellona: sempre SDR però con alcune scene con elevata risoluzione. Ho utilizzato qualche fermo immagine per sottolineare che le immagini in movimento spesso sono a bassa risoluzione, al contrario di quelle statiche.
4- Cattivissimo me 2 in 4K HDR 23,976p: pulizia di quadro ASSOLUTA, risoluzione e dettagli ai vertici, ricchezza di sfumature quasi incredibile e assenza di artefatti. Video - IMHO - perfetto per analizzare svariati aspetti ma soprattutto la ricchezza di sfumature.
5- Aquaman 4K HDR: un paio di clip per analizzare il tone mapping, su alte luci e basse luci.
6: Death Wish 4K HDR: scena finale di un film con qualità video fenomenale. In quelle inquadrature c'è praticamente tutto. Dettaglio e risoluzione, alte luci e basse luci, colori saturi, colori a saturazione più bassa, incarnati... E poi i titoli di coda, con 'Back in Black' in multicanale ma - soprattutto - per verificare livello del nero ed eventuali problemi.
La clip di Harry Potter, sempre 4K HDR, povera di dettaglio e risoluzione (pellicola, con grana e obiettivi con diaframma apertissimo) ma ricchissima di informazioni e colore sulle basse luci.
In varie sessioni abbiamo fatto vedere anche 'Dune' di Villeneuve (video pessimo per dettaglio e risoluzione, quasi un DVD) e 'No Time To Die' (scena iniziale a Matera), con audio 'interessante'.
Pare che molti abbiano apprezzato la selezione. Ma sono sempre pronto ad ampliare la selezione.
Emidio
Mha ,che dire ,il mio pensiero e quello attendere la risposta di sony e capire dove conviene fare il salto di qualita' , amici per ora mi tengo il mio RS 2000 , sono sicuro che sony sapra'migliorare quello che e risultato inferiore rispetto ai jvc, credo pure che sony non ha problemi a risolvere le lacune emerse nei suoi modelli del 2020 ,con i prossimi modelli in arrivo ... ultima cosa sono convinto che il passaggio da jvc ai nuovi sony sara veramente disarmante ....
Su questo sono d'accordo. E Vittorio sa quanto sono critico su quello schermo. Come lo sono per quello di Audio Qualità: 3,6 metri ALR con gain 0,8 e dominante fredda e proiettori a distanza siderale...
Sui contenuti invece, come ho spiegato, ho le mie ragioni. Del resto quando mi chiamano i rivenditori sanno già che da me c'è sicuramente più tecnica e analisi del prodotto che 'emozione' o chiacchiere. Del resto chi viene a questi eventi viene soprattutto per capire se come va quel prodotto. Ed è quello che faccio: fare vedere come va effettivamente il prodotto. E aggiungo che il prodotto (i prodotti, in questo caso) è tarato al meglio delle mie possibilità.
Emidio