Nordata
Moderatore
Non vedo il motivo di scandalizzarsi nè, tanto meno, di stupirsi sul fatto del luogo di "costruzione" di un prodotto.
Nessuno si stupisce o rammarica del fatto che, probabilmente, il 90% del materiale usato nei nostro PC sia "Made in Taiwan" che, guarda caso, è a un tiro di sputo dalla Cina.
Il fatto che un costruttore progetti, fornisca le specifiche di realizzazione, magari fornisca alcune parti e faccia assemblare il tutto da un costruttore specializzato, in quanto il costo risultante è inferiore a quello che avrebbe lo stesso prodotto se interamente realizzato nei propri stabilimenti, principalmente per il diverso costo della mano d'opera, è un fatto ormai normale e non è sinonimo di scarsa qualità.
Diverso sarebbe il discorso del progetto completo commissionato ad una ditta specializzata e poi venduto sotto il proprio nome; però, anche in questo caso, ciò potrebbe non essere sinonimo di scarsa qualità, anzi.
Il marchio NAD è nato in questo modo: una ditta commerciale che ha commissionato ad un costruttore specializzato un amplificatore, fornendo sicuramente alcune specifiche, e poi lo ha commercializzato, con grande successo.
In un altro campo, ricordo che, almeno fino all'avvento massiccio dei PC, le ottiche della macchine fotografiche erano realizzate in toto solo da pochissimi costruttori, tutti gli altri marchi, anche blasonati, si affidavano a costruttori specializzati che realizzavano ottiche per Brand diversi; successivamente si sono messi a vendere ottiche anche con il proprio vero nome.
Caso molto analogo ai costruttori cinesi di Hi-Fi.
Quello che può fare la differenza tra un prodotto realizzato per un marchio famoso e lo stesso prodotto con il proprio nome possono essere le specifiche produttive, quali le tolleranze sui componenti, la selezione dei medesimi in base a parametri quali il rumore o simili, la realizzazione meccanica; esternamente i due prodotti saranno uguali, forse anche circuitalmente, ma è probabile che il comportamento sia leggermente differente.
Esempio banale: sono facilmente reperibili gli schemi elettrici di ampli o pre di altissima classe, che utilizzano componenti con sigle normalmente reperibili, quindi realizzabili da chiunque, sicuramente però il risultato finale non sarà lo stesso dell'originale.
In un settore parallelo, quello delle valvole, le stesse sono ormai prodotte in paesi che, sicuramente, non sono quelli originali che le hanno prodotte per decenni e che, presubimilmente, non hanno lo stesso know how, eppure tutti lo accettano come fatto normale e ne sono entusiasti; è vero, esistono anche le "NOS" che però, vista la quantità ancora oggi reperibile regolarmente e senza difficoltà, mi lascia qualche dubbio sulla reale provenienza (almeno qualche volta).
Ciao
Nessuno si stupisce o rammarica del fatto che, probabilmente, il 90% del materiale usato nei nostro PC sia "Made in Taiwan" che, guarda caso, è a un tiro di sputo dalla Cina.
Il fatto che un costruttore progetti, fornisca le specifiche di realizzazione, magari fornisca alcune parti e faccia assemblare il tutto da un costruttore specializzato, in quanto il costo risultante è inferiore a quello che avrebbe lo stesso prodotto se interamente realizzato nei propri stabilimenti, principalmente per il diverso costo della mano d'opera, è un fatto ormai normale e non è sinonimo di scarsa qualità.
Diverso sarebbe il discorso del progetto completo commissionato ad una ditta specializzata e poi venduto sotto il proprio nome; però, anche in questo caso, ciò potrebbe non essere sinonimo di scarsa qualità, anzi.
Il marchio NAD è nato in questo modo: una ditta commerciale che ha commissionato ad un costruttore specializzato un amplificatore, fornendo sicuramente alcune specifiche, e poi lo ha commercializzato, con grande successo.
In un altro campo, ricordo che, almeno fino all'avvento massiccio dei PC, le ottiche della macchine fotografiche erano realizzate in toto solo da pochissimi costruttori, tutti gli altri marchi, anche blasonati, si affidavano a costruttori specializzati che realizzavano ottiche per Brand diversi; successivamente si sono messi a vendere ottiche anche con il proprio vero nome.
Caso molto analogo ai costruttori cinesi di Hi-Fi.
Quello che può fare la differenza tra un prodotto realizzato per un marchio famoso e lo stesso prodotto con il proprio nome possono essere le specifiche produttive, quali le tolleranze sui componenti, la selezione dei medesimi in base a parametri quali il rumore o simili, la realizzazione meccanica; esternamente i due prodotti saranno uguali, forse anche circuitalmente, ma è probabile che il comportamento sia leggermente differente.
Esempio banale: sono facilmente reperibili gli schemi elettrici di ampli o pre di altissima classe, che utilizzano componenti con sigle normalmente reperibili, quindi realizzabili da chiunque, sicuramente però il risultato finale non sarà lo stesso dell'originale.
In un settore parallelo, quello delle valvole, le stesse sono ormai prodotte in paesi che, sicuramente, non sono quelli originali che le hanno prodotte per decenni e che, presubimilmente, non hanno lo stesso know how, eppure tutti lo accettano come fatto normale e ne sono entusiasti; è vero, esistono anche le "NOS" che però, vista la quantità ancora oggi reperibile regolarmente e senza difficoltà, mi lascia qualche dubbio sulla reale provenienza (almeno qualche volta).
Ciao