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Bah i discorsi della spesa è ovvio che sono insindacabili. Io ora studio e gli unici introiti sono i regali di compleanno e natale: negli ultimi 3 anni ho speso qualcosa come 3.000 € per questa passione(con un po' di soldi buttati e mal spesi). Ovvio che se avessi oggi 3.000€ da spendere senza possedere nulla li spenderei in maniera diversa da come li ho spesi in 3 anni(ad esempio Aliante Nova+ marantz cd 6003 + HK Pm 990). Andando avanti per piccoli upgrade invece ho altro e ne sono cmq contento. Per assurdo sono piu esagerato io che ho speso forse il 90% dei miei soldi per quello che non te che di listino avresrti speso 40k, con l'usato magari meno della metà in tanto tempo e lavorando. Ciò detto, questi Rel non sembrano male. Ma fatemi capire una cosa: oggetti come l'antimode(o esiste una cosa simile della BK) evitano di fare l'equalizzazione ambientale o le due cose si integrano e l'antimode da solo una grande mano a fare tutto a modo? Avendo un htpc, volendosi sbattere con filtri, convoluzioni e misure un oggetto come l'antimode è cmq utile e necessario o se ne può fare a meno? Perchè dal puynto di vista tecnico conviene collegare il sub in parallelo? Per far si che abbia un segnale elttrico identico? Non conviene tirare fuori il segnale dal pre- scheda audio?
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@ brcondor
la spesa per il frontale è stata di circa 1/3,tra nuovo e usato...:eek:
ma non dirlo a nessuno...
la risposta al perchè io consigli la connessione dei rel non per via rca,se con segnale stereo,la trovi a meta del mio post 131.
ho finalmente letto cosa fa l anti-mode.sembra interessante e sicuramente è meglio di nulla.
personalmente non amo le operazioni automatiche,ma magari questo funziona bene...non l ho mai provato.
un sub come un t3 o t1 rel,con l antimode a gestirlo penso possa soddisfare le esigenze dei piu.interessante :)
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Kaio, se possibile prova a ascoltare i Rel della serie ST III . Ora se non erro son rimasti solo lo Stentor e lo Studio. Degli altri modelli St e cioe' lo Strata, lo Storm(quello che ho io) e lo Stadium non cè piu' traccia nel cataloghi sul nuovo e reparirli nell'usato non è facile. Rimarrai , colpito quanto piu' che sub sembrano diffusori per la musica e non di frequenze numeriche che agiscono come uno strumento di suoni riprodotti. Parola mia: Sono quanto piu' musicali mai sentito a livello di sub almeno per mia esperienza. La serie nuova per quanto sempre audiophile è secondo me un gradino sotto , sempre relativamente parlando a livello musicale.Ho fatto un confronto diretto infatti con il mio StormIII con uno Strata 5. Anche se della stessa Rel ancora una volta lo Storm della serie III si e' dimostrato migliore per la musica. E questo mi era stato detto da un appassionato dei Rel: Vero! Provato con le mie orecchie. Velodyne comunque sono dei gran sub ci mancherebbe, ma resto convinto quanto i Rel siano almeno quelli della serie ST III tra i piu' musicali in assoluto per questi apparecchi
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Da quello che ho sentito tempo fa la Rel avrebbe venduto il marchio e alcuni componenti della vecchia gestione hanno aperto la BK subwoofer UK. A guardare dalla fattura si vede benissimo una certa famigliarità con i vecchi modelli REL. In GB ne parlano molto bene e dai dati di targa sembrano eccellenti per uso musicale, io comunque non ne ho mai sentito uno anche se a costi modesti ci si porta a casa un oggetto molto ben costruito.
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Citazione:
Originariamente scritto da ernesto62
Velodyne comunque sono dei gran sub ci mancherebbe, ma resto convinto quanto i Rel siano almeno quelli della serie ST III tra i piu' musicali in assoluto per questi apparecchi
non discuto assolutamente la musicalita dei rel.anzi,ne sono certo.
il punto è l assenza di determinati controlli che ne permettano l ottimizzazione.in particolare l eq.magari abbinati ad un anti-mode potrebbero costituire una alternativa seria ai velodyne DD in ambito musicale.
in ambito ht credo ci sia di meglio. :)
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Guardacaso sul sito della BK i dati dei loro prodotti vengono equiparati a un REL.
Per HT trovo ottimo il Sunfire per es.
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Citazione:
Originariamente scritto da brcondor
....tutto il mondo tecnologico sta andando verso soluzioni al 100% digitali.
Che guardacaso nel mondo dell'audio con il passare del tempo diventano le più economiche (ma più proficue per le aziende ).....e si rivelano non all'altezza....
Citazione:
Originariamente scritto da brcondor
....escludendo la fase di acquisizione del segnale che a volte è indispensabile che sia analogico..
Ma guarda che strano....
Citazione:
Originariamente scritto da brcondor
....Una scelta come una scheda audio è una scelta molto sensata..
Aiuto....
Citazione:
Originariamente scritto da brcondor
....il mondo analogico sta giustamente morendo...
Pazzia...
Citazione:
Originariamente scritto da brcondor
....a favore di soluzioni piu performanti...
...allo stato...
Citazione:
Originariamente scritto da brcondor
....e economiche..
...puro!!!
Citazione:
Originariamente scritto da brcondor
....Indi a voi che avete un krell da nmila euro: beati voi che potete, vi siete acquistati un pezzo di storia.
A parte che non si tratta di nmila, ma nell'usato, ncento....
Spero veramente che questo tuo intervento fosse dettato dal fatto che tu non sia riuscito a trattenere l'istinto estremamente burlone che c'è in te.........:eek: :eek: :eek:
Passo e chiudo.:cry: :cry: :cry:
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Citazione:
Originariamente scritto da duncenko
E arrivata l'elite
abbiate pieta di noi :D
Avevo scritto altro, poi rileggendo ho trovato il tuo intervento poco costruttivo e piuttosto invadente, ho deciso quindi di autosospendermi.
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Citazione:
Originariamente scritto da Stratosfera
Ma guarda che strano
(frase riferita all'asserzione che la fase di acquisizione è praticamente indispensabile che avvenga in analogico).
Io non vedo cosa ci sia di strano, allo stato attuale della tecnica il metodo usato per trasformare un suono in un segnale elettrico è, nella stragrande maggioranza dei casi, il microfono, per lo più a condensatore, in alcuni casi a bobina mobile, in alcuni casi, ma solo per strumenti elettronici, si può entrare direttamente nel mixer.
Però subito dopo il microfono il segnale viene inviato ad un mixer che, ormai, nella grande naggioranza degli studi è di tipo digitale, poichè così è possibile una maggiore flessibilità e comodità di gestione, per non parlare degli effetti utilizzati, già solo un banale riverbero; o pensi che si utilizzino ancora i sistemi di riverbero a piastra EMT? (magari si usano ma solo per ottenere un particolare sound).
L'acquisizione in analogico non è fatta perchè è la migliore, ma solo perchè non ci sono attualmente alternative.
Ciao
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@ Johnpump
Citazione:
Originariamente scritto da johnmup
ho deciso quindi di autosospendermi.
Se non si vuole partecipare ad una discussione basta non intervenire più, non c'è bisogno di annunciarlo, perchè la cosa potrebbe essere intesa come polemica nei confronti di altro iscritto.
Se, invece, non si condividono certe affermazioni si può benissimo replicare, basta che la risposta sia di natura tecnica e in tema e, cosa più importante, sia fatta in modo rispettoso verso tutti gli altri iscritti.
Ciao
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Citazione:
Originariamente scritto da Stratosfera
Ma guarda che strano....
Aiuto....
Pazzia...
...allo stato...
...puro!!!
Bah a meno che i miei professori non si divertano a fare a loro volta i burloni quello che ho studiato è questo. Tutta la nuova strumentazione cerca di essere il più digitale possibile: mentre prima si metteva un filtro antialiasing in fase di acquisizione, filtro puramente analogico, ora si fa la stessa cosa con Matlab. Gli oscilloscopi tradizionali(fascio di elettroni che viene deviato) ormai sono pezzi vintage, la stessa cosa la fai meglio con un pc. Ora l'EEG e l'ECG non sono più dei papiri scritti da un pennino, sono dei comodi file nei formati piu disparati(.TRC) con cui puoi lavorarci agevolemtente.
Era la domanda che avevo posto al mio professore di Strumentazione, gli avevo chiesto ma perchè si doveva preferire l'analogico al digitale e la sua risposta era stata proprio che non si preferisce l'analogico al digitale: se voglio variare la frequenza di taglio di un filtro o uso una resistenza variabile o la devo dissaldare cambiare e risaldare. Con un microcontrollore o un microprocessore mi basta cambiare un valore in una riga di codice. Ovvio che alcuni segnali nascono analogici, ma quello che si fa è renderli digitali il prima possibile: non posso sperare che l'EEg di nessuno sia una sequenza di uni e zeri, ma posso renderla il passaggio dopo campionando con una frequenza esagerata per evitare ogni problematica(di aliasing ad esempio) per poi lavorarci in digitale facendo cose che in analogico o mi sognavo o mi costava un fottio fare. Il problema di questo ambiente lo ripeto, è la gente come alcuni di questo reply, che non capisce nulla di elettronica informatica e segnali ma gli piace tanto parlare.
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Ricapitolando
Complimenti per il post utilissimo, ma come tutti i discorsi portati avanti con la giusta enfasi, a volte si porta a divagare.
Vorrei tentare di riportarlo alle argomentazioni principali.
Io, avendo dismesso il mio vecchio impianto 2 canali, vorrei crearne uno nuovo nella mia saletta da 20 mq, implementandolo con un sub, musicale di grande qualità.
Devo quindi acquistare un pre + finale o integrato ed un sub.
Molti acquisti sbagliati mi portano ora a spendere si qualcosa di più, ma che sia un prodotto definitivo e soddifacente. La mia prerogativa principale sulla scelta del sub è la seguente:
Deve essere potente, basso secco, controllatissimo e che si amalgami bene con le mie Heco Aleva, diffusori a torre in d'Appolito con medio bassi da 13cm. Ulteriore caratteristica fondamentale riguarda il sistema di correzione interno. Io non ho per niente voglia di perdere la testa in mille regolazioni e misurazioni varie, quindi vorrei un sistema facile da gestire e che dia un risultato soddisfacente con il suo sistema di autoregolazione. (provengo da un sistem basato su Mac e software AVS by Andrea Von Salis).
Essendomi letta tutta in un fiato questa discussione (e non solo questa) ero arrivato alla conclusione che un Velodyne DD10 fosse la scelta giusta in quanto perfetto in ambito musicale. Negli ultimi post si fa riferimento ai sub della Rel.
Secondo voi, secondo quanto premesso sopra, qual'è la scelta migliore? (non bado a spese, il sacrificio và fatto una volta per sempre).
Qual'è il collegamento migliore tra pre o integrato verso il sub?
Che caratteristiche tecniche deve avere un pre o integrato per interfaccarsi ad un sub in maniera ottimale?
Grazie mille per quanto scritto fin'ora........ed ora pendo dalle vostre tastiere......
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Beh i REL vanno per nominata come ottimi sub 'musicali', la cosa che più mi affascina di loro è il sistema di collegamento con cavo Neutroink (mi sembra così si chiami) che permette una perfetta integrazione coi diffusori, si ha cos' anche la possibilità di avere due regolazioni separate per uso hi-fi e HT e senza passare per lo stacca attacca.
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A suo tempo avevo ascoltato un po' di sub di fascia medio-alta ed alla fine avevo scelto il mio attuale DD12.
Le possibilità che offre in fase di installazione e setup sono impagabili.
Si può intervenire, ad esempio, sullo smorzamento ed anche sul servocontrollo in modo da ottenere comportamenti vari a seconda del genere che si preferisce ascoltare o delle preferenze individuali.
Gli innumerevoli controlli, tipo fase, filtro passa alto e passa basso, ma non solo, sono regolabili in modo continuo e preciso, per non parlare della presenza del sistema di calibrazione che, già in automatico, assicura un buon risultato da cui partire, smussando le irregolarità della risposta in frequenza nell'ambiente.
Non va infatti dimenticato che in qualsiasi ambiente, particolarmente in gamma bassa, si verificano picchi o avvallamenti nella risposta complessiva diffusore+ambiente che sono molto difficili da eliminare, direi quasi impossibili se non intervenendo drasticamente sull'ambiente già in fase di progetto.
Sulla curva ottenuta si può poi intervenire manualmente ritoccando i punti più critici, poichè i filtri sonio di tipo parametrico.
E' inutile avere un sub considerato "musicale" se poi lo stesso, installato a casa nostra, presenta un picco di 15 dB a 43 Hz, cosa che snatura del tutto il messaggio che arriverà alle nostre orecchie.
La possibilità di controllarlo tramite TC a IR intervendo su parametri e memorie varie, ascoltando al volo i risultati, credo sia altra cosa da non sottovalutare.
Costano sicuramente più di altri, ma anche una BMW costa più di una FIAT.
Ciao
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Grazie al mod. Nordata sempre preciso e disponibile......
Quindi restiamo sulla serie doppia d della Velodyne......