Onkyo rz70....come mai nessuno ne parla?

bladexxx

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Buongiorno gruppo dando un occhiata a questo sinto sembrerebbe essere veramente una bella macchina in teoria abbastanza diverso dai vecchi prodotti Onkyo anche in ambito musicale, aldilà del prezzo secondo me troppo alto se paragonato a Marantz o Denon (in molti diranno per via del dirac ma se aggiungiamo 250 euro al prezzo del cinema 40 ad es,l Onkyo costa sempre 600 euro in più circa.
Voi cosa ne pensate Dell rz70? Avete avuto modo di ascoltarlo? Perché costa il doppio rispetto alla rz50?
C'è qualche esperto che sa confrontare il dac Dell Onkyo con quello del cinema 40 per capire quale sia un gradino sopra anche in ascolto di musica in multicanale con alcuni bluray?
 
Forse perché nessuno ce l'ha in casa?

Su AVSFORUM a seguito dell' annuncio è nata una discussione di 4 pagine ma al primo sguardo non sembrerebbe una discussione tra possessori dell'apparecchio.

La mia personale convinzione (infondata?) è che tutti aspettano che la nuova gestione Onkyo si (ri)faccia una reputazione; la reputazione del marchio a mio avviso conta molto nelle scelte del consumatore.
 
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Nessuno ne parla perche' a quanto pare dovrebbe essere disponibile dal prossimo Autunno. Quindi tocca pazientare anche per le Recensioni. :D
 
Mi sembra che sia la prima volta che si parla di sostanziale identità tra questi tre modelli, forse sarebbe il caso di indicare una fonte o comunque qualche informazione orientativa su questo supposto progetto comune (non saprei come altro chiamarlo) tra i tre marchi.
 
La notizia di per sé è interessante oltre che attendibile, ho cercato fonti che ne dicessero di più (non mi ci sono particolarmente impegnato, lo ammetto), ma non ne ho trovate...

...le domande sono molte: se e quali di quei marchi siano ormai solo delle etichette appiccicate su apparecchi fatti da altri, come si differenziano tra loro, a quali target di mercato puntano, se prendere un apparecchio sostanzialmente analogo a quallo di un altro marchio del gruppo ma "castrato " (sic!) sia una fregatura o una opportunità di risparmiare sul prezzo rinunciando a poco ecc ecc
 
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Nikkei, che ha dato notizia del fallimento, sostiene che i dirigenti abbiano tentato di salvare la compagnia mantenendo lo stesso modello di business ma su una scala più piccola, purtroppo senza successo. La testata giapponese ritiene comunque che il marchio Onkyo sopravviverà e non condividerà il destino della casa madre: a portarlo avanti saranno le già citate Voxx e Sharp, che continueranno ad utilizzarlo per proporre prodotti per il mercato audio/video come gli amplificatori stereo e home cinema.
 
La cosa importante è comunque che oggi Onkyo ha un distributore ufficiale in Italia, il che dovrebbe riportare i suoi prodotti reperibili facilmente e con quantità adeguate sul territorio Italiano.
 
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Se il numero di post su questo ed altri forum rispecchia l'andamento del mercato almeno in Italia di spazio per nuovi marchi ( o di per il ritorno in grande stile di marchi uscitu per qualche anno dalla scena, come appunto Onkyo) non mi sembra che ce ne sia.

Qualche anno fa di questi tempi si poteva percepire una certa tensione per l' annuncio delle nuove linee nella speranza di molti di poter acquistare a prezzi scontati l' apparecchio che si sognava dal giorno della sua uscita, un anno prima, acquistando (ricordate?) magari in Germania.

Adesso si parla sempre più di stereo, specie usato o magari di fascia alta (quella non va mai in crisi), di streaming audio ecc lo poche richieste di suggerimenti di acquisto HT / multicanale vengono spesso da persone il cui vecchio amplificatore ha smesso di funzionare e si devono confrontare con una realtà in cui per ricomprare un apparecchio equivalente a quello appena rottamato dovranno sborsare anche il doppio di quanto speso una decina di anni fa mentre è evidente che è piuttosto improbabile che guadagnino il doppio.
 
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Sono daccordo, l'interesse per il mondo HT sembra rilegato ad una cerchia ristretta di appassionati e la cosa la si vede anche dal comportamento dei produttori che snobbano il mercato europeo perché non considerato remunerativo, basta vedere Sony che non ha considerato l'Europa per le sue nuove serie di punta ES.
 
ma secondo me deriva dall’uso sempre piu diffuso ,vedi sonos, di sistemi piu compatti e facili da configurare . Come le sound bar , che hanno molto successo e sono piu facilmente inseribili in ambiente .
 
Sono daccordo, l'interesse per il mondo HT sembra rilegato ad una cerchia ristretta di appassionati e la cosa la si vede anche dal comportamento dei produttori che snobbano il mercato europeo.

come ha detto pace830sky è un discorso molto italiano, non credo europeo.

Tendo d'occhio il mercato europeo per un usato ed è pieno di annunci di AV HDmi 2.0 usato top di gamma, quindi significa che in altri paesi la gente li cambia gli amplificatori eccome.
 
... sound bar ...

Le sound bar avevano già da tempo soppiantato i sistemi audio di fascia ultra bassa, quelli venduti con cassettine di plastica a corredo.

In mercato di appassionati audio disposti ad accollarsi l'ingombro e l'invasività di sistemi audio con , 7 o addirittura 11 casse separati subwoofer ecc non è mai stato veramente scalfito dalle soundbar. Quello che invece ha drasticamente ridotto il "club" degli appassionati è il fatto che lì dove per un impianto piuttosto "essenziale" bastavano 2.000 euro del 2019 ora ci vogliono 3.000 euro del 2023.

Qui si innesta il discorso sociale, immagino (in realtà non dispongo di dati statistici specifici) che ad essere espulsi dal mercato siano stati gli appassionati "a reddito fisso".

Per "espulsi" non voglio dire che queste persone hanno rottamato il proprio impianto per correre a comprare una soundbar, hanno smesso semplicemente di spenderci altri soldi, mentre prima era più comune che si cambiasse un apparecchio funzionante con uno più nuovo o con un suono migliore, oggi mi sembra che si tende a farsi bastare ciò che si ha, finché dura, naturalmente.

Non credo certo che il potenziale acquirente di un Onkyo RZ70 ci rinunci per farsi una soundbar, è come dire che uno esce di casa per comprarsi un suv e poi si compra una 500 perché è meno ingombrante: se pensi ad un suv è ovvio che l'ingombro per te non è un problema.
 
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ci sono soundbar come la sonos arc che sono costose , non si tratta solo di fascia bassa da 300 euro . Un impianto top di gamma , sonos ti costa 3 mila euro . E sono facilissimi da configurare .

Questo è il primo punto , il secondo è che il paese se molto impoverito in questi ultimi dieci anni , per cui tante cose superflue sono state eliminate come l’ht.
 
C'è anche da dire che le nuove generazioni preferiscono magari spendere 1500€ in uno smartphone piuttosto che in un sistema HT o HIfi, cambiano quindi le priorità ed i gusti ed il modo di fruire dei contenuti. Vedo almeno nella mia cerchia di conoscenti, che io forse sono l'unico a cui piace piazzarsi davanti al tv e gustarsi un film dall'inizio alla fine.
 
... soundbar ... costose... facilissime da configurare ...

Scusa se mi ripeto, non riesco nemmeno ad immaginare il potenziale cliente di un Onkyo RZ 70 o se preferisci di un Marantz Cinema 50 o di un Denon AVC-X4800H che cambia idea per prendere una sound bar, a meno che non avesse sbagliato indirizzo fin dal primo momento.
Prima ho sbagliato esempio, non è "suv contro 500" come detto prima è come uscire di casa per comprare un Caterpillar in grado di sbancare una collina e tornare con una tosaerba per pulire il prato. Fin dal primo momento salta all' occhio che sono cose nate per scopi diversi, diverse non solo nel prezzo ma anche nell' impatto impiantistico, se poi qualcuno dovendo pulire il prato pensava di usare un caterpillar non è che poi ha cambiato idea, semplicemente ha preso coscienza che stava sbagliando tutto.

... le nuove generazioni preferiscono magari spendere 1500€ in uno smartphone piuttosto ...


Se è per questo ci sono ancor meno donne che non giovani... scherzando (ma non troppo) io ho coniato la definizione "audio nerd", la nostra passione è quasi sempre solitaria, poco capita in famiglia (abbiamo inventato il WAF solo per spiegare le incomprensioni con le relative mogli ...) non può essere "indossata" né "esibita" ma, ammettiamolo francamente, non sembra interessare molto nemmeno quell' ampia fetta della popolazione che non partecipa alla mania esibizionistica collettiva di instagram, e tic toc...

...ma era così già 20 anni fa... ...del resto il giovane che si appassiona oggi all' audio comincia con l' audio portatile (DAP, cuffie, dac per telefonini ecc) o computerizzato (streaming, musica liquida...) ... certo il germe dell' audio-nerd deve averlo dentro e non è detto che un domani non diventi un audiofilo...
 
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