beh per fortuna che il cinema non è solo Marvel. dove peraltro il tanto sbandierato Imax Enahanced (di cui ho molto letto sui forum USA) già parte con una bella passata di DNR per ridurre la grana (come se in un film Marvel ce ne fosse poi bisogno):
Su tutti i titoli in IMAX Enhanced viene impiegata una tecnologia che prende il nome di Digital Media Remastering (DMR), sviluppata internamente da IMAX. DMR riduce il rumore video e la grana con l'obiettivo di assicurare comunque una rappresentazione fedele degli intenti artistici.
vorrei poi ricordare che nei 130 anni della storia del cinema forse solo negli ultimi 5-6 si è pensato all'HDR ed al DV come parte integrante della fotografia di un film, prima non si sapeva neanche cosa fosse. quindi, benché io sia il primo sostenitore dell'HDR, come lo sarò del DV (quello vero) quando avrò il pannello adatto, le applicazioni di HDR e DV in tutti i film ante 2015/2016 sono posticce e di certo non conformi ai materiali originari. poi sono il primo a dire che il semplice SDR probabilmente non riusciva ad estrarre tutte le info presenti sui negativi o sugli IP, limitando di fatto l'esposizione presente sulla pellicola. così come ritengo altrettanto utile il WCG, che ancor oggi, streaming o non streaming, è ancora limitato alla sottocampionatura 4:2:0, nonostante si sia almeno passati dagli 8bit-colore dei DVD/BD ai 10bit colore del 4k (ed ai 12bit con il DV FEL - peccato che nessun pannello sia in grado di riprodurli).
Fatta la premessa io in realtà vedo sempre più dischi che stanno uscendo con il DV (o con l'HDR10+), la stessa Sony sta rimasterizzando diverse prime uscite (ghostbusters, labyrinth, karate kid, a breve il ponte sul fiume kwai) in DV. l'unica che si ostina a non usarlo sul fisico è Disney (e Warner che lo usa saltuariamente), per la quale immagino sia una precisa strategia di mercato per vendere abbonamenti a Disney+. non fosse che ha acquistato il marchio Fox direi anche che è la major che meno mi interessa da un punto di vista della libreria cinematografica (ma questo è un mio problema).
così come non credo che tutti i film in streaming abbiano il DV, quindi direi che, fanboysmi a parte da una parte e dall'altra, i due mondi possono tranquillamente convivere, ma io resto della mia idea che ad oggi lo streaming non arriva in alcun modo alla qualità A/V del disco (anche senza DV), perché per me, macroblocking, posterizzazioni, banding, riduzioni della grana dovute a bassa banda, sono assai più determinanti rispetto a vedere un filo più luminoso e/o pompato.
Su tutti i titoli in IMAX Enhanced viene impiegata una tecnologia che prende il nome di Digital Media Remastering (DMR), sviluppata internamente da IMAX. DMR riduce il rumore video e la grana con l'obiettivo di assicurare comunque una rappresentazione fedele degli intenti artistici.
vorrei poi ricordare che nei 130 anni della storia del cinema forse solo negli ultimi 5-6 si è pensato all'HDR ed al DV come parte integrante della fotografia di un film, prima non si sapeva neanche cosa fosse. quindi, benché io sia il primo sostenitore dell'HDR, come lo sarò del DV (quello vero) quando avrò il pannello adatto, le applicazioni di HDR e DV in tutti i film ante 2015/2016 sono posticce e di certo non conformi ai materiali originari. poi sono il primo a dire che il semplice SDR probabilmente non riusciva ad estrarre tutte le info presenti sui negativi o sugli IP, limitando di fatto l'esposizione presente sulla pellicola. così come ritengo altrettanto utile il WCG, che ancor oggi, streaming o non streaming, è ancora limitato alla sottocampionatura 4:2:0, nonostante si sia almeno passati dagli 8bit-colore dei DVD/BD ai 10bit colore del 4k (ed ai 12bit con il DV FEL - peccato che nessun pannello sia in grado di riprodurli).
Fatta la premessa io in realtà vedo sempre più dischi che stanno uscendo con il DV (o con l'HDR10+), la stessa Sony sta rimasterizzando diverse prime uscite (ghostbusters, labyrinth, karate kid, a breve il ponte sul fiume kwai) in DV. l'unica che si ostina a non usarlo sul fisico è Disney (e Warner che lo usa saltuariamente), per la quale immagino sia una precisa strategia di mercato per vendere abbonamenti a Disney+. non fosse che ha acquistato il marchio Fox direi anche che è la major che meno mi interessa da un punto di vista della libreria cinematografica (ma questo è un mio problema).
così come non credo che tutti i film in streaming abbiano il DV, quindi direi che, fanboysmi a parte da una parte e dall'altra, i due mondi possono tranquillamente convivere, ma io resto della mia idea che ad oggi lo streaming non arriva in alcun modo alla qualità A/V del disco (anche senza DV), perché per me, macroblocking, posterizzazioni, banding, riduzioni della grana dovute a bassa banda, sono assai più determinanti rispetto a vedere un filo più luminoso e/o pompato.