uncletoma
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Ok, la bellissima canzone era For your eyes only
ma non importa.
Dovevo farmi arrivare un oggetto da poco, molto poco, da Amazon e dato che non ho Prime mi sono chiesto "che ci aggiungo?"
Beh, dato che tra un po' (un bel po') magari inizio un giro di ascolti di DAC, e dato che il MF MX-DAC su Amazon è di un venditore terzo (spedizione inclusa) mi sono chiesto "qual è il fratello più piccolo?" e il sito Musical Fidelity mi ha risposto "Il V90-DAC" (non fanno DAC della serie LX2... ma ho visto che; cinesi a parte, e rarissimi occidentali; molto nomi occidentali sono rimasti molto indietro sui DAC, per tacere di chi nemmeno li considera).
Ora è sotto a girare e a scaldarsi, ma la prima impressioni mi ha ricordato quella del pre phono della stessa azienda: dolore alle orecchie.
Se per il pre phono aveva un colpevole nella messa a terra messa male, qui è... il volume fisso.
Messo al minimo (si, al minimo) il volume del pre è diventato ascoltabile, ma è assurdo che uno debba mettere un pre al minimo perché l'uscita di un DAC a volume fisso è troppo alta.
Mah, boh, mah.
Tutto questo per dire anche un'altra cosa, una cosa ovvia: possiamo chiedere consigli (e riceverli), possiamo leggere volumi di recensioni, ma alla fin fine le orecchie a cui deve piacere la riproduzione sono le nostre.
Ci può piacere un apparecchio osteggiato dai critici più illustri, ci può far schifo un'elettronica lodata a destra e a manca, ci daranno botte di "sordo" o di "incompetente": non importa, dobbiamo tirare dritti.
Perché il nostro impianto deve piacere a noi,non ad altri.
(nei prossimi giorni V90 Dac con il suo alimentatorino cinese vs D50s + P50)
Giusto per, i dac che ho in mente vanno, iFi a parte, dal 2012 al 2014: il fratello grande del V90, il Rotel RDD 1580, il Rega, RME Adi 2 Dac FS, iFi Neo iDSD, Marantz HD DAC1... e le prove di molti sono per cuffia
Dovevo farmi arrivare un oggetto da poco, molto poco, da Amazon e dato che non ho Prime mi sono chiesto "che ci aggiungo?"
Beh, dato che tra un po' (un bel po') magari inizio un giro di ascolti di DAC, e dato che il MF MX-DAC su Amazon è di un venditore terzo (spedizione inclusa) mi sono chiesto "qual è il fratello più piccolo?" e il sito Musical Fidelity mi ha risposto "Il V90-DAC" (non fanno DAC della serie LX2... ma ho visto che; cinesi a parte, e rarissimi occidentali; molto nomi occidentali sono rimasti molto indietro sui DAC, per tacere di chi nemmeno li considera).
Ora è sotto a girare e a scaldarsi, ma la prima impressioni mi ha ricordato quella del pre phono della stessa azienda: dolore alle orecchie.
Se per il pre phono aveva un colpevole nella messa a terra messa male, qui è... il volume fisso.
Messo al minimo (si, al minimo) il volume del pre è diventato ascoltabile, ma è assurdo che uno debba mettere un pre al minimo perché l'uscita di un DAC a volume fisso è troppo alta.
Mah, boh, mah.
Tutto questo per dire anche un'altra cosa, una cosa ovvia: possiamo chiedere consigli (e riceverli), possiamo leggere volumi di recensioni, ma alla fin fine le orecchie a cui deve piacere la riproduzione sono le nostre.
Ci può piacere un apparecchio osteggiato dai critici più illustri, ci può far schifo un'elettronica lodata a destra e a manca, ci daranno botte di "sordo" o di "incompetente": non importa, dobbiamo tirare dritti.
Perché il nostro impianto deve piacere a noi,non ad altri.
(nei prossimi giorni V90 Dac con il suo alimentatorino cinese vs D50s + P50)
Giusto per, i dac che ho in mente vanno, iFi a parte, dal 2012 al 2014: il fratello grande del V90, il Rotel RDD 1580, il Rega, RME Adi 2 Dac FS, iFi Neo iDSD, Marantz HD DAC1... e le prove di molti sono per cuffia
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