diffusori atmos o normali?

federico77

New member
Ciao a tutti, scusate la domanda forse stupida, ma sto leggendo e non ne vengo a capo.

Ho sostituito il mio avr con un denon avr2500 di occasione (passo da un vecchio yamaha 765), la parte frontale e' composta da torri IL nota 550, tesi 760, torri posteriori polkaudio t50 e sub polkaudio psw12.

Utilizzo HT in sala 5x5, skyq, film 4k e come streaming Disney+ e Prime video, visione dei film anche in lingua originale.

Mi sono avanzate una coppia di IL EGO sat e stavo pensando di passare da un 5.1 a un 5.1.2 utilizzandole come atmos frontali avendo gia' il passagio dei fili al muro ad una altezza di 1,70 sopra le torri, cosa ne pensate? Oppure magari puntare a delle case da poggiare sopra le torri?

Poi, le polk t5, stanno meglio come sorround o come frontali al posto delle nota, scambiandole? (le ho messe sorround solo per una presunta coerenza timbrica di marca, ma il mio orecchio non credo sia cosi' fino)
Grazie per l' aiuto!
 
Assolutamente no, soluzione peggiore tra tutte le possibili. Anzi direi fatta SOLO per vendere.

Io ho letto sul thread ufficiale atmos che posizionare i diffusori frontalmente usandoli come front height era la terza opzione il linea di efficacia, la seconda erano proprio le atmos da mettere sopra ai diffusori e la prima ovviamente sul soffitto.

Tu mark le hai provate? Perché io sto decidendo il da farsi...certo è che bisognerebbe utilizzare i diffusori appositi per atmos che hanno delle caratteristiche specifiche e non sono dei normalissimi diffusori bookshelf
 
Per momento per le prime prove con Atmos ho seguito la strada ipotizzata da Federico 77 recuperando delle vecchie Yamaha del mio primo kit 5.1 , posizionandole in accordo (piu o meno :rolleyes:) con le indicazioni dolby relative a un 5.1.2.

Quindi io suggerirei questa strada inizialmente, solo che non è la prima volta che leggo:

utilizzare i diffusori appositi per atmos che hanno delle caratteristiche specifiche e non sono dei normalissimi diffusori bookshelf

Il altri post ho letto che vengono utilizzate delle JBL control one che sono diffusori normali , per favore mi fate un esempio di diffusore Atmos non da incasso (non ho abbassamenti in cartongesso) e non da mettere sopra i diffusori o che caratteristica particolare deve avere. (rileggerò il documento Dolby ma non ricordo di aver notato nulla)

Avendo ormai predisposto il tutto con appositi sostegni e cablaggio in futuro devrò solo decidere se sostituire gli scarsi Yamaha.

grazie
Ciao
Luca
 
e quali sarebbero le "caratteristiche particolari"? Mi ricordano le superca22ole audiofile sulle spine di alimentazione ricavate da un pezzo di ottone da almeno 500 euro...

L'Atmos in se non ha nulla di particolare, anzi, nelle colonne sonore è talmente poco usato che sto pensando di smontare le mie. Ed in un anno ho visto almeno 6 titoli tra Engl e Ita.

Parliamo della posizione sopra alle torri con riflessione. Anzitutto le regole della fisica valgono per tutti, in qualunque angolo dell'Universo conosciuto. E i Dolby Lab non le possono certo scavalcare :D.

Diciamo che abbiamo 2 m (facciamo i conti facili...) tra i front ed il punto di ascolto. Se al punto di ascolto vogliamo almeno 85dB, le front dovranno riprodurre un spl di circa 91dB. Il segnale delle Atmos a riflessione deve fare un percorso circa doppio. Questo ci porta che la cassa deve arrivare a ben 95/97dB, (per semplicità uso il calcolatore sul sito teleprodottistore).
Qualcuno potrebbe dire "si ma le Atmos Refl hanno le paretine che direzionano il suono". Ve piacerebbe ... :D mica è un raggio laser! (anche se siete fuori casa e vi mettete dietro una cassa comunque la sentirete suonare, acuti a parte, l'aria diffonde i suoni!)
il midwoofer comunque emette in modo sferico in tutta la gamma bassa e sui 180° piani* in media, fino a quando diventa direttivo, diciamo 2KHz dove poi passa la palla al Tw che a sua volta sarà ominidirezionale fino alla parte estremamente acuta dello spettro.

*: bisognerebbe parlare di semipiano/angoli solidi, steradianti, etc

In pratica il suono delle Atmos Refl, la maggior parte, arriverà alle orecchie direttamente e più forte rispetto alla parte riflessa. che sarà mascherata dalla parte diretta. Più forte di 6dB ed una frazione di secondo prima.

Io non le ho provate ma ho esposto le leggi fisiche. Ho appeso due moduli Atmos 1m più avanti del divanto alle travi che ho a soffitto e sono riuscito a sfruttare agganci che già avevo, i cavi sono a vista ma come ho detto è una installazione che posso smontare senza colpo ferire
 
Allora partiamo con calma. Il thread dell'atmos è bello florido quindi io espongo quello che utenti più esperti di me hanno detto parlando di atmos.

Per diffusori specifici io ho letto ripetutamente che il fattore "dispersione" sia fondamentale e intrinseco ad uno speaker atmos enabled. Onestamente per quanto detto da mark e ragionando le uniche che concettualmente mi potevano sembrare adatte erano le kef q 50a che con il loro tweeter proprietario sembrano essere particolarmente efficaci in riflessione.

Per gli effetti atmos ho sempre letto che chi ha gli speaker la differenza si sente nettamente per il discorso coinvolgimento....poi ovviamente dipende dal mi aggio del film ma attualmente (secondo me) prima di un'altro anno non si vedranno grossi passi in avanti sia nella disponibilità del materiale e sia nella qualità intrinseca degli stessi.

Per il discorso delle leggi della fisica della dispersione del suono nulla da dire! ;)
 
Ultima modifica:
il fattore "dispersione" sia fondamentale e intrinseco ad uno speaker atmos enabled. Onestamente per quanto detto da mark e ragionando le uniche che concettualmente mi potevano sembrare adatte erano le kef q 50a che con il loro tweeter proprietario sembrano essere particolarmente efficaci in riflessione.


la dispersione è legata alla lunghezza d'onda del suono emesso e dal diametro del trasduttore.
onda lunga con trasduttore piccolo = alta. E viceversa. Quindi un midwoofer è omnidirezionale a 300Hz ma direzionale a 6KHz. Un Tw inizia a essere direzionale a 10K. Poi si possono usare diverse tecniche quali ogiva etc. Il tweeter UniQ è un eccellente altoparlante. Il tweeter con le alette è fatto per tenere ampia la dispersione oltre i 10mila.

Ma in gamma media NULLA può. Il suono andrà verso le orecchie ancor prima di raggiungere il soffitto. A meno che non siano diffusori a tromba con la bocca larga almeno 1 metro, per controllare la gamma media :D un po' scomodi

Comunque... speriamo che l'industria si tiri su, io la vedo in grande difficoltà.......
 
Ah la difficoltà è palese, il problema è che chi (come noi) ha impianti HT è costretto ad usarli con materiale in streaming...
 
Grazie a tutti per le risposte... pero' secondo voi, ha senso recuperare le 2 ego per usarle come .2 ad un metro sopra le torri, puntate verso il punto di ascolto?

Lascio le Nota davanti per coerenza timbrica o azzardo il cambio con le T50 che hanno woofer piu' grandi?
 
Visto che hai la possibilità di provare senza troppi cambiamenti io lo farei, anche perché i diffusori di altezza anteriori vanno bene anche per il DTS:X quindi avresti un pò di compatibilità in più, e poi non dovendole comprare fai delle prove a costo zero. Anche perché differenza timbrica per effetti atmos non la dovresti percepire.
 
Io ascolto almeno un centinaio di titoli atmos all'anno e tutto quello che non è atmos ascolto comunque in upmix, quindi direi che qualche esperienza di ascolto ce l'ho.

Le casse a riflessione (io ho provato Sony e Klipsch, con le seconde molto meglio) funzionano benissimo se ci sono le giuste condizioni (parete riflettente, quindi non in legno o cartongesso, niente travi, niente soffitti inclinati e niente soffitti troppo alti o troppo bassi).

La questione dei decibel viene gestita dall'ampli, quindi il problema non si pone minimamente (e te ne accorgi subito se l'ampli ha fatto la calibrazione corretta perché ti dice la distanza che fa il diffusore al soffitto e dal soffitto a te, invece che distanza diretta tra diffusore e PA).

Rispetto alle front high funzionano molto meglio, perchè senti arrivare il suono più diffuso e da sopra la testa, invece che da davanti in alto, quindi molto più immersivo e naturale.

Quello che ti posso dire è che il salto vero lo fai se ne metti quattro invece che due.
 
Mi sono avanzate una coppia di IL EGO sat e stavo pensando di passare da un 5.1 a un 5.1.2 utilizzandole come atmos frontali avendo gia' il passagio dei fili al muro ad una altezza di 1,70 sopra le torri, cosa ne pensate? Oppure magari puntare a delle case da poggiare sopra le torri?.........[CUT]

si fallo , in questo forum sembra un eresia in molti altri no.
Abilita pure il dolby surround upmixer per goderti dei FH con qualsiasi contenuto.

c'è pure sul manuale del denon
Denon-Atmos.jpg
 
Ultima modifica:
Il mio era un comparativo front high - riflessione, ma comunque anche front high/back aggiungono molto all'esperienza, quindi comunque consigliate rispetto a niente.
1.70 è poco però, le front/back height devono essere a filo soffitto, 2.70 Se no hai solo più ambiente ma non l'effetto dall'alto.

Un altro punto importante è la capacità di gestire tutte queste casse dai sinto. Se consideri la colonna sonora comunque arriverà da tutte le casse contemporaneamente, il sinto va in affanno con la corrente. Un altro passo per separare i canali e avere più direzionalità sono i finali di potenza dedicati.
 
Ultima modifica:
il mio era solo un incettivo, l'ottimale è ovviamente a filo del soffitto come lo schema.
Come si dice appetito vien mangiando, provando effetto a 1,7 magari trova il modo di alzarli ancora di più.
 
Grazie a tutti per le risposte... pero' secondo voi, ha senso recuperare le 2 ego per usarle come .2 ad un metro sopra le torri, puntate verso il punto di ascolto?

Lascio le Nota davanti per coerenza timbrica o azzardo il cambio con le T50 che hanno woofer piu' grandi?
Sì ha un senso, io ho piazzato i frontali alti non avendo un soffito piatto e molto alto nel mio living e l'effetto presenza utilizzando i DSP lo ottengo anche con i contenuti di SKY...Materiale ATMOS in lingua originale ce nè parecchio se per te non è un limite, con due spezzoni di filo ti togli i dubbi.
 
Per il discorso affaticamento sintoamplificatore io ho risolto mettendo alle torri un finale dedicato.
L'ho voluto specificare perché sul manuale del mio marantz (che è uguale al denon) non veniva specificata questa opzione, ma veniva invece illustrata solamente la possibilità di far gestire da un finale stereo solo una coppia di diffusori di altezza o nel soffitto.

Anche perché le torri, in quanto tali, gradiscono un flusso di corrente più generoso sopratutto se impostate su Grandi.
 
Grazie a tutti per le risposte. Purtroppo non posso metterle a soffitto, (3mt) causa moglie, i cavi li ho passati a 1,7 perche' ho la tv al muro e prima delle torri avevo tutto il sistema IL EGO a muro. Ho le tracce che arrivano solo fino a li. Appena arriva il sinto faccio alcune prove e valuto!
 
Top