Parlare solo di taglio ,senza citare pendenza e fattore di merito ha poco senso, ma provo a dare comunque una risposta, anche perché la maggior parte delle elettroniche non offre molta scelta.Partiamo dal concetto che il canale lfe è per sua natura già limitato nella banda dei segnali che contiene, quindi teoricamente si potrebbe anche evitare di tagliarlo. L'unica ragione per limitarne l'estensione può essere una posizione infelice del/dei sub, molto decentrata e vicina all'ascoltatore, che in particolari situazioni potrebbe causare una sensazione di direttività e di decentramento dell'immagine. La presenza di tagli sopra i 120hz nei prodotti consumer credo sia solo per economia, dato che gli altri filtri prevedono già quelle frequenze, ma è solo una ipotesi. Nei sistemi più complessi e flessibili, invece ci possono essere altre ragioni. La prima che mi viene in mente è di non attenuare l'estremo di banda superiore, intorno ai 120hz con un filtro posto proprio a tale frequenza. Personalmente, nella mia catena adotto per il canale lfe un filtro a 150hz 48db/oct Butterworth. Il motivo principale è di avere la massima linearità senza possibilità di cancellazione nelle emissioni contemporanee del canale lfe e degli altri canali fino a 120hz, dato che l'attenuazione e la relativa rotazione di fase, cominciano prima della frequenza nominale del filtro. Ma per fare queste scelte serve un hardware flessibile e un buon metodo di verifica strumentale, altrimenti meglio affidarsi al tradizionale 120hz, tipicamente a 12 db/oct .