Sono ritornato a vedere a Napoli sia l'Optoma, sia il sony 760 , il jvc 540 e il sony 260.
Giusto per fugare alcuni dubbi che leggo sopra. Sony monta la stessa ottica sul sony 260 /360 e 760 . Trattasi di un ottica in policarbonato, che rappresenta una giusta scelta sul sony 260, ma una discutibile sul sony 760 . Il problema risiede ovviamente nella necessità di ottimizzare i costi produttivi a scapito della qualità assoluta.
Nel confronto diretto sony 760 e Optoma Uhz 65 a risultare vincente è per me l'optoma.
La ragione è semplice le immagini in 4k su schermo risultano più nitide e dettagliate con l'optoma monomatrice, rispetto al sony tripla matrice ma con un ottica che non permette di percepire su schermo tutta la risoluzione -
La luminosità- Il sony 760 è la macchina più luminosa rispetto ai fratelli minori, e rispetto anche al jvc 540, ma viene surclassato in potenza dall'optoma. La luce dà una dinamica alle immagini pazzesca, che supera ripeto anche il sony 760.
Ansi contrast- Anche in questo campo l'optoma risulta un passo avanti sia ai sony, sia al Jvc. I sony hanno un ansi contrast superiore rispetto al jvc, ma l'optoma anche di più, e questo si traduce in una immagine che direi più tridimensionale.
Gestione movimento: solo il sony 760 gestisce il motio flow su matrice 4k e lo fa molto bene. I fratelli minori, non hanno fi. Jvc ha una matrice di 2 milioni di pixel e dopo anni è riuscita finalmente a presentare un motion flow utilizzabile, e cosa più importante ha eliminato il vertical banding. Per il resto è la stessa macchina di quella commercializzata appena 6 mesi fa-
Optoma ha una matrice formata da 4 milioni di pixel, il doppio della Jvc , il motion flow è attivabile in 3 step, quello corretto è lo step 3, il più spinto. Step 1 e 2 sono ottimizzabili. La cosa più interessante riguarda però in motion off. In pratica non vi è processamento , e lecarrellate presentano ovviamente dei piccoli microscatti, che sono docuti al materiale in 24 frame. Ma l'immagine risulta assolutamente gradevole. Per cui chi è purista del video, deve escludere il motionflow. Chi ama la fluidità delle immagini, deve mettere su step 3.
Colori: Sony 760 e Optoma Uhz 65 ha fonte di lluminazione laser - Sia sony sia optoma non comprono completamente il dci -Jvc si con inserimento del filtro (si sente chiaramente quando si mette il bt2020)- filtro che toglie parecchia luce alla macchina.
Tra il freddo valore del gamut colore e la realtà visiva però ci sono differenze visive evidenti . I colori dell'optoma e del sony 760 sono più vivi e intensi rispetto al Jvc e al sony 260. Sicuramente in questo incide moltissimo la fonte di luce laser che comporta una modulazione del colore diversa- Attenzione riporto le mie impressioni di visione, non sono un tecnico. In particolare il colore che maggiormente colpisce sull'optoma è il blu, ha una intensità decisamente più incisiva rispetto al sony 760-
Questione contrasto: Jvc regna in maniera incontrastata come contrasto nativo bruto. Chi ama il nero fondo trova nel jvc il suo proiettore ideale. scene di notte nero su grigio scuro ad es. sono rese ovviamente in maniera eccellente dal jvc, il sony 760 con l'intervento dell'iris si avvicina però al jvc. Sony 260 viene battuto dal jvc, non ha iris. Optoma chiaramente in questa particolare condizione di non luce, è apparentemente fanalino di coda. Dico apparentemente perchè arriviamo al prossimo punto. Gestione della luce e delle ombre in hdr-
Oramai per mia scelta quando vado da Cinema&Sound, chiedo di vedere solo materiale 4k hdr, il 2k non lo considero più .
Tema HDR: Il Jvc permette con la nuova generazione di intervenire nella gestione del hdr, creando immagini molto godibili, si interviene sul tone mapping, livello del nero e del bianco. Si evita il clipping del bianco e del nero. Il problema che ho notato però sul jvc è che per avere un bel contrasto spinto e una immagine tridiemsnionale, si finisce per perdere informazioni nelle parti più buie.
Problema dovuto al gamma hdr - Per tirar fuori maggiori informazioni devi rendere le immagini più chiare, facendo così però si perde il vantaggio sul sony e sull'optoma. E' possibile aggirare la gestione hdr della macchina, lavorando in remoto e caricando curve gamma hdr diverse. Servizio che viene offerto da Cinema&Sound . Ho visto le differenze e direi sono evidenti, ma non è questa la discussione adatta per parlarne. Il sony 260 ha poca luce e in hdr risulta molto buio a confronto al jvc, ma anche qui ho scoperto che vi è la possibilità di bypassare completamente la gestione interna del gamma hdr della macchina e precaricare delle curve esterne. Mi diceva l'operatore che è possibile utilizzare sia una serie di curve predefinite come indicato anche su AVM, ma loro caricano delle curve alternative che vengono realizzate in base all'ambiente in cui viene installata la macchina. Praticamente insieme alla taratura. Questo perchè seppur valide le curve che si possono scaricare da internet per il sony sono comunque dei preset, ottimi, ma non personalizzati per l'ambiente specifico - Le differenze a dire il vero sono evidenti, il sony 260 acquistava una luminosità pari a quella del jvc con chiara intelleggibilità delle informazioni anche sulle basse luci (ovviamente la maggiore luminosità era data dalla differente curva del gamma hdr, non che vi fosse un reale incremento di luce). Analaogo discorso per il sony 760 che in hdr con le curve importate prendeva letteralmente il volo. Sull'optoma non vi è stato invece alcun intervento esterno. La macchina lavorava nativamente col proprio gamma hdr, e la visione è nel complesso qualcosa di eccellente - Nelle immagini chiare e mezzi toni, è quanto di più bello abbia visto. Nelle scene scure grazie al valido uso dell 'iris la macchina restituisce una perfetta lettura sulle basse luci. Nota che non funziona bene è il dimming su pos 3. Li la macchina chiude totalmente quando ha scena buia e poca luce. L'intervento è troppo agressivo.
Mi diceva Antonio che lui e HCS hanno avuto ovviamente l'incarico anche da parte di Optoma di riferire sui miglioramenti da apportare alla macchina, macchina che Optoma a ragione ritiene il fiore all'occhiello.
Sul fronte garanzia , ovviamente sarà Optoma Italia a prestare tutta la garanzia - Cinema&Sound e HCS si occuperanno della gestione di tutte le pratiche di assistenza e supporto, interfacciandosi e facendo da tramite con Optoma Italia.
Aspetto da segnalare: Sony e Jvc offrono grande flessibilità di installazione, Optoma no. Questo è a mio avviso l'unico motivo che può far desistere dall'acquisto dell'Optoma. Come mia personale seconda scelta opterei per il sony 260 con le curve hdr personalizzate dall'operatore- Jvc sempre la solita macchina, con aggiustamento di orrori elettronici presenti sulla precedente serie, ma che senso ha uscire dopo 6 mesi, con una macchina nuova che in realtà si poteva aggiustare solo via firmware- Operazione commerciale della Jvc che non comprendo, in quanto fà incavolare sia gli acquirenti, e non rende mica tanto felici gli operatori, che devono gestire acquirenti inferociti e magari qualche macchina comprata a stock ancora sul groppone .
Sony 760 macchina superlativa se non fosse per l'ottica. Quando Sony si deciderà a montare l'ottica del 1000 allora possiamo dire che avremo il proiettore perfetto.
In conclusione, dopo aver visto tutte le macchine, nel migliori condizioni possibili, ritengo che il best buy e la macchina da battere sia l'optoma UHZ 65. La mia scelta l'ho fatta .