Nel caso specifico dei plasma serie 60 posso dirti che a parte i pannelli della serie VT e ZT, Panasonic ha tutti i ricambi disponibili, ci sono ancora i pannelli per gli ST/GT60, quindi mi sembra che si stia montando un caso su una questione poco significativa, in quanto in caso di rottura del pannello fuori garanzia la spesa è talmente alta che a..........[CUT]
Non voglio affatto montare un caso però - con tutto il rispetto - non credo che la questione sia poco significativa.
Il VT o lo ZT, costavano oltre 3000,00, non considerando chi (pochi) ha avuto la fortuna di acquistarlo a prezzo scontato.
Il mio discorso è generale ed attiene alla politica commerciale delle aziende che tendono ad abbandonare l'utente dopo l'acquisto.
Dal mio punto di vista, invece, un'azienda seria deve sempre tutelare il consumatore finale sia con politiche commerciali trasparenti sia con una assistenza post-vendita mirata a fidelizzare al massimo i clienti, che sono in definitiva coloro che "fanno guadagnare".
E secondo me Panasonic lo ha capito - anche se in ritardo - altrimenti non si spiegherebbe il motivo per cui ha introdotto la possibilità di acquistare estensioni di garanzia - guarda caso - anche per i TV.
Stessa cosa fa da tempo anche LG, la quale con poco più di 100 euro ti assicura una copertura di ulteriori 4 anni.
In un mercato competitivo sono dettagli importanti.
Inoltre, per comprare un Oled nuovo equiparabile ad uno ZT o un VT da 65" bisogna spendere non meno di 4000...perchè farlo se per la riparazione sarei disposto a spendere anche 1000 ed il ricambio sarebbe ovviamente in garanzia?
Ci credo che le aziende preferiscono "gestire i ricambi" con criteri usa e getta, ma mentre il discorso può reggere con i tv di fascia medio bassa, non mi sembra equo estenderlo ai prodotti che arrivano a costare anche 4000!!!
Troppo comodo dire, dopo solo tre anni dalla immissione nel mercato, no il ricambio non c'è più ma tanto non conveniva spendere 1000 per ripararlo. O meglio: mi può stare anche bene questo discorso, però dimmelo prima che dopo il secondo anno se si rompe mi attacco, così valuto _consapevolmente_ l'acquisto senza essere costretto a conoscere nel dettaglio le politiche commerciali delle multinazionali.
A volte penso che noi consumatori ci rassegniamo troppo in fretta alle famigerate "leggi di mercato" che possono essere vere o presunte ma che - anche quando appartengono alla prima categoria - spesso sono inique nei confronti di chi le subisce, cioè noi.
Alla fine di tutto sto sproloquio dico solo che non costa nulla presentare un reclamo all'autorità visto che esiste (ed è pagata da noi) solo per questo motivo.
Altro esempio pratico: il codice del consumo è in vigore da oltre dieci anni, ma quanto tempo è trascorso prima che i venditori fornissero informazioni trasparenti sui diritti dei consumatori? E quante aziende giocano sporco, considerando la decorrenza della garanzia dalla data di acquisto e _non_ dalla consegna? e potrei continuare...