Ricambi Panasonic P65VT60

In linea di massima concordo sul discorso "fuori garanzia"...però: immagina il consumatore tipo (non i folli come noi che perdono il loro tempo a postare sui vari forum ;)) che è andato in negozio tre anni fa ed ha acquistato uno ZT diciamo a 3.500,00 euro più euro meno. Ebbene, dopo tre anni esplode il pannello, ok prendo a parolacce l'a..........[CUT]

Nel caso specifico dei plasma serie 60 posso dirti che a parte i pannelli della serie VT e ZT, Panasonic ha tutti i ricambi disponibili, ci sono ancora i pannelli per gli ST/GT60, quindi mi sembra che si stia montando un caso su una questione poco significativa, in quanto in caso di rottura del pannello fuori garanzia la spesa è talmente alta che anche se il ricambio fosse disponibile, qualsiasi cliente non spenderebbe quei soldi visto che con la stessa cifra si comprerebbe un tv Oled nuovo con 2 anni di garanzia. Fare un confronto con i Kuro non è valido come paragone, in quanto stai parlando di tv che erano prodotte 6/7 anni fa, ed a quell'epoca le aziende avevano tutt'altra politica sulla gestione dei ricambi, anche Panasonic ha tutti i ricambi per i tv di quell'epoca, visto che al tempo un tv 50" costava oltre 3000 euro e quindi aveva un senso ripararlo anche fuori garanzia. Con i prezzi che si trovano oggi nessuno spende soldi per riparare un tv fuori garanzia.
 
Inoltre, quando un prodotto è stato venduto in migliaia e più di esemplari oppure per molti anni, è molto probabile che il ricambio sia reperibile in rete, molti grossisti recuperano modelli fuori uso proprio ai fini della cannibalizzazione delle parti che possono tornare utili.

Il punto però è che per certi pezzi i prezzi richiesti, sommati a quello della spedizione e della riparazione portano ad un totale improponibile sopratutto per un prodotto di largo consumo.

Discorso diverso per certi apparecchi, magari datati, ma di alto livello, ad esempio certe macchine da studio professionali o prosumer, le testine di ricambio per uno Studer o anche solo un Revox si trovano, a prezzi da capogiro, ma se si vuole ripristinarne una lo si fa, non ci sono alternative a quei prodotti.

Per un TV si entra nel primo centro commerciale e lo si acquista, con il progresso della tecnologia la qualità non è certo regredita, anzi.
 
Nel caso specifico dei plasma serie 60 posso dirti che a parte i pannelli della serie VT e ZT, Panasonic ha tutti i ricambi disponibili, ci sono ancora i pannelli per gli ST/GT60, quindi mi sembra che si stia montando un caso su una questione poco significativa, in quanto in caso di rottura del pannello fuori garanzia la spesa è talmente alta che a..........[CUT]

Non voglio affatto montare un caso però - con tutto il rispetto - non credo che la questione sia poco significativa.
Il VT o lo ZT, costavano oltre 3000,00, non considerando chi (pochi) ha avuto la fortuna di acquistarlo a prezzo scontato.
Il mio discorso è generale ed attiene alla politica commerciale delle aziende che tendono ad abbandonare l'utente dopo l'acquisto.
Dal mio punto di vista, invece, un'azienda seria deve sempre tutelare il consumatore finale sia con politiche commerciali trasparenti sia con una assistenza post-vendita mirata a fidelizzare al massimo i clienti, che sono in definitiva coloro che "fanno guadagnare".
E secondo me Panasonic lo ha capito - anche se in ritardo - altrimenti non si spiegherebbe il motivo per cui ha introdotto la possibilità di acquistare estensioni di garanzia - guarda caso - anche per i TV.
Stessa cosa fa da tempo anche LG, la quale con poco più di 100 euro ti assicura una copertura di ulteriori 4 anni.
In un mercato competitivo sono dettagli importanti.
Inoltre, per comprare un Oled nuovo equiparabile ad uno ZT o un VT da 65" bisogna spendere non meno di 4000...perchè farlo se per la riparazione sarei disposto a spendere anche 1000 ed il ricambio sarebbe ovviamente in garanzia?
Ci credo che le aziende preferiscono "gestire i ricambi" con criteri usa e getta, ma mentre il discorso può reggere con i tv di fascia medio bassa, non mi sembra equo estenderlo ai prodotti che arrivano a costare anche 4000!!!
Troppo comodo dire, dopo solo tre anni dalla immissione nel mercato, no il ricambio non c'è più ma tanto non conveniva spendere 1000 per ripararlo. O meglio: mi può stare anche bene questo discorso, però dimmelo prima che dopo il secondo anno se si rompe mi attacco, così valuto _consapevolmente_ l'acquisto senza essere costretto a conoscere nel dettaglio le politiche commerciali delle multinazionali.
A volte penso che noi consumatori ci rassegniamo troppo in fretta alle famigerate "leggi di mercato" che possono essere vere o presunte ma che - anche quando appartengono alla prima categoria - spesso sono inique nei confronti di chi le subisce, cioè noi.
Alla fine di tutto sto sproloquio dico solo che non costa nulla presentare un reclamo all'autorità visto che esiste (ed è pagata da noi) solo per questo motivo.
Altro esempio pratico: il codice del consumo è in vigore da oltre dieci anni, ma quanto tempo è trascorso prima che i venditori fornissero informazioni trasparenti sui diritti dei consumatori? E quante aziende giocano sporco, considerando la decorrenza della garanzia dalla data di acquisto e _non_ dalla consegna? e potrei continuare...
 
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Se ti si rompe il pannello dello ZT60 altro che 1000 euro per ripararlo, solo il pannello di ricambio superava abbondantemente i 1500 euro come costo, poi mettici mano d'opera e ricarico del cat, non spendevi meno di 2000 euro. Tu li spenderesti 2000 euro per riparare un tv che ha garanzia scaduta?
 
No, anche perchè l'ho pagato 2000 ed, infatti, io stesso ho precisato che in caso di pannello bisogna farsene una ragione, salvo che non si abbia una copertura; e, comunque, per la cronaca, se fossi così folle da spenderli il pannello di ricambio godrebbe comunque della garanzia legale, altro motivo per cui alcune aziende speculano;)
Però il discorso era riferito, in generale, anche ad altri ricambi in quanto mi è parso di capire che, per lo ZT per esempio, non si trova più nulla...quindi se si rompe un pezzo di minor valore si rimane fregati lo stesso, anche se la riparazione avrebbe avuto un costo ragionevole...
 
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No, anche perchè l'ho pagato 2000 ed, infatti, io stesso ho precisato che in caso di pannello bisogna farsene una ragione, salvo che non si abbia una copertura; e, comunque, per la cronaca, se fossi così folle da spenderli il pannello di ricambio godrebbe comunque della garanzia legale, altro motivo per cui alcune aziende speculano;)
Però il discor..........[CUT]

Mi sa che non hai seguito tutta le discussione. Ripeto a beneficio di tutti: per lo ZT60 ed i VT60 sono disponibili tutti i ricambi tranne i pannelli plasma. Inoltre la garanzia sulle parti sostituite è di soli 3 mesi e non di 2 anni come sull'acquisto di un nuovo prodotto. Questa è la regola per qualsiasi ricambio e per qualsiasi produttore.
 
Sorry, non avevo capito che l'irreperibilità fosse riferita solo al pannello inteso come schermo...meglio così!
Per la garanzia sui beni di ricambio, invece, non concordo affatto: se l'acquisto del pezzo di ricambio ha luogo dopo lo scadere del periodo di copertura in garanzia ha tutte le caratteristiche di una vendita di un prodotto nuovo, per cui il ricambio gode di un suo periodo di garanzia di 2 anni dalla consegna (e eventuale montaggio) del prodotto riparato.
Infatti, sono considerati beni di consumo qualsiasi bene mobile, anche da assemblare.
Forse i CAT seguono i loro criteri, ma non mi sembrano conformi alla legge.
certo, potrebbe non essere facile dimostrare che il successivo guasto sia dovuto proprio al ricambio difettoso, ma questo è un altro discorso.
Se ricordo bene, dovrebbe esserci stata anche una precisazione del Ministero o dell'Autorità sulla questione.
 
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Chiedi a qualsiasi cat di qualsiasi marchio e vedrai che la garanzia sui componenti cambiati e sulla riparazione è di 3 mesi. Non credo che tutti i cat italiani e di tutti i marchi siano in errore e si siano messi d'accordo nell'indicare lo stesso periodo di garanzia sulle riparazioni.
 
Chiedi a qualsiasi cat di qualsiasi marchio e vedrai che la garanzia sui componenti cambiati e sulla riparazione è di 3 mesi. Non credo che tutti i cat italiani e di tutti i marchi siano in errore e si siano messi d'accordo nell'indicare lo stesso periodo di garanzia sulle riparazioni.

Non credo che l'ambito tv sia diverso da altri ed in caso di sostituzione di un "pezzo unico" es. mainboard schermo etc etc , la garanzia è minimo 1 anno , altro discorso è la riparazione o la sostituzione con pezzi ricondizionati /usati , in quel caso potrebbe variare da produttore a produttore , mediamente si attesta sui 6 mesi
 
Non credo che l'ambito tv sia diverso da altri ed in caso di sostituzione di un "pezzo unico" es. mainboard schermo etc etc , la garanzia è minimo 1 anno , altro discorso è la riparazione o la sostituzione con pezzi ricondizionati /usati , in quel caso potrebbe variare da produttore a produttore , mediamente si attesta sui 6 mesi

Prova a chiedere ad un qualsiasi CAT e vedrai che la garanzia è 3 mesi su tutte le riparazioni fuori garanzia.
 
@Plasm-on
@mauro-1966

Ragazzi, io vi ho riportato cosa prevede la legge in base alla mia interpretazione ed esperienza, poi ognuno è libero di pensare e comportarsi come vuole; resta inteso che i diritti restano invariati per cui, in caso di controversia, deciderà un Giudice.

Per esempio mi risulta che, nella prassi, possa capitare che venga negata la garanzia al consumatore che non abbia conservato la scatola dei prodotti (sopratutto elettronici o piccoli elettrodomestici): peccato che nessuna norma preveda l’obbligo di conservare la confezione, per cui tale pratica è illegittima. E' solo un esempio, ma ce ne sono altri, sulla durata del recesso ed il termine per la restituzione del corrispettivo, la durata della garanzia sui beni usati, ecc.

p.s.: le istruzioni fornite dai CAT non sono fonti normative, ma sempre frutto di una interpretazione, a loro vantaggio ovviamente. Va detto che spesso, confidando nella buona fede e/o ignoranza degli utenti, se la cavano!
 
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Mi pare che si stia confondendo garanzia su un bene nuovo, garanzia sul ricambio e garanzia "contrattuale" sulla riparazione, sono 3 cose ben diverse, in particolare l'ultima.

La prima, quella conosciuta da tutti a grandi linee vale 2 anni, quella sul ricambio (ovvero il pezzo fisico sostituito) se sostituito quando è ancora in vigore la garanzia ufficiale, ossia entro i due anni, segue la scadenza della garanzia suddetta; quindi se l'intervento in garanzia è stato fatto dopo 18 mesi, la garanzia varrà ancora 6 mesi, se la sostituzione è stata fatta dopo questo periodo vale nuovamente 2 anni, solo sul ricambio, ovviamente.

La garanzia sulla riparazione, ossia il lavoro eseguito, è appunto "contrattuale" viene stabilita come contratto tra le due parti al momento dell 'intervento, ovvero se il riparatore dice "3 mesi" e si da il via alla riparazione si accetta tale contratto.

Pertanto, se un dopo una riparazione il guasto si ripete, se è colpa del ricambio e non sono trascorsi ancora due anni dalla riparazione, il nuovo ricambio non deve essere fatto pagare, la nuova riparazione, sì (a mio parare, il lavoro per farla non ha nulla a che vedere con il ricambio).

Se dopo una riparazione il prodotto si guasta nuovamente, ma per causa diversa, comunque non a causa del ricambio, si dovrà pagare la nuova riparazione, se è ancora lo stesso guasto verificatosi in precedenza la riparazione dovrebbe essere fatta gratuitamente se si è ancora entro i 3 mesi (come pattuito al momento della prima riparazione).
 
Concordo circa l'aspetto dell'intervento durante la garanzia: in questo caso la garanzia di quest'ultimo non supera nè prolunga la garanzia legale.

La questione era, però, sugli interventi effettuati fuori dal periodo di garanzia, cioè oltre i 26 mesi.
E su tale aspetto non concordo.
Le norme sui beni di consumo (tra cui sono compresi anche i servizi) si applicano non solo alla compravendita, ma anche ai contratti di permuta, somministrazione, appalto, di opera e tutti gli altri contratti comunque attinenti alla fornitura
di beni di consumo che vengono prodotti.
Quindi, se io ordino un pezzo di ricambio da un rivenditore, lo acquisto e pago il corrispettivo per il montaggio di quel bene ho diritto alla garanzia sul bene che - di conseguenza - si estende anche alla manodopera perchè il pezzo deve essermi sostituito e/o riparato senza costi ed oneri per il consumatore, oppure mi dovranno restituire il corrispettivo pagato.
Possono farti firmare tutti i "contratti" che vogliono ma se "contra legem" sono nulli e la legge vieta che si possa ridurre la durata della garanzia legale.
 
Sulla garanzia della riparazione è vero che propongono sempre quella di 3 mesi ma è anche vero che la stessa puo' ritenersi analoga a qualsiasi altro "contratto d'opera", disciplinato dal codice civile e per il quale e' prevista una "copertura" da vizi di un anno (codice civile art. 2222 e segg.). La contestazione, da inviare per messa in mora, dev'essere fatta entro otto giorni.
 
Sulla garanzia della riparazione è vero che propongono sempre quella di 3 mesi ma è anche vero che la stessa puo' ritenersi analoga a qualsiasi altro "contratto d'opera", disciplinato dal codice civile e per il quale e' prevista una "copertura" da vizi di un anno (codice civile art. 2222 e segg.). La contestazione, da inviare p..........[CUT]

La risposta esatta l'ha scritta Nordata due post più su, quando porti un bene a riparare la garanzia è contrattuale, in pratica accetti le condizioni proposte dal cat che sono 3 mesi di garanzia. Puoi anche rifiutarle in quel caso il cat può anche lui rifiutare il lavoro.
 
@ plasmator
Come detto, anche il contratto d'opera - se uno dei contraenti è un consumatore - ricade nella disciplina del Codice del Consumo.

@ Plasm-on
Il CAT sta vendendo un bene di consumo (il ricambio) ed un servizio (montaggio), entrambi soggetti alla disciplina della garanzia legale, a meno che il CAT non riconosca che non appartengono a tale categoria (però in questo caso sarei curioso di conoscere le motivazioni giuridiche).
Se scrivono nelle condizioni che la garanzia è di tre mesi, non vuole dire che - se accetto - essa sia effettivamente di tre mesi.
Anzi, siccome la norma sulla durata della garanzia legale è inderogabile non può essere diminuita.
Spesso, sarà capitato anche a voi, nei negozi (fisici e/o online) si vendono apparecchi usati e/o ricondizionati con garanzie di tre mesi o sei mesi: ebbene, anche queste sono illegittime (perchè la durata della garanzia di un bene usato non può essere inferiore ad un anno) per cui se la vendita si perfeziona la garanzia diventa automaticamente di un anno, anche se nel contratto c'è scritto a caratteri cubitali che la garanzia è di sei mesi.
 
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@ plasmator
Come detto, anche il contratto d'opera - se uno dei contraenti è un consumatore - ricade nella disciplina del Codice del Consumo.

@ Plasm-on
Il CAT sta vendendo un bene di consumo (il ricambio) ed un servizio (montaggio), entrambi soggetti alla disciplina della garanzia legale, a meno che il CAT non riconosca che non appartengono a ta..........[CUT]

Il cat non ti sta vendendo un ricambio in caso di riparazione ti sta offrendo un servizio che comprende il ricambio. Il cat non ha nessun obbligo (fuori garanzia) a ripararti il bene se tu non accetti espressamente le sue condizioni. Ovviamente deve avvisarti prima, ma una volta avvisato se tu accetti le condizioni poi non puoi protestare.
 
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Quindi (giusto per capire): mi si rompono gli altoparlanti della TV (non più in garanzia), per cui vado in negozio li compro e pago anche il montaggio.
Dopo 4 mesi di rompono di nuovo e che faccio? dovrei ricomprarli?
 
Quindi (giusto per capire): mi si rompono gli altoparlanti della TV (non più in garanzia), per cui vado in negozio li compro e pago anche il montaggio.
Dopo 4 mesi di rompono di nuovo e che faccio? dovrei ricomprarli?

Stai comprando un ricambio non un prodotto finito è qui la differenza, è chiaro che a meno di casi estremi non è che il ricambio si rompe dopo 4 mesi....
 
Mi spiace contraddirti ma la legge (il Codice del Consumo, in particolare artt. dal 102 al 135)) non distingue tra "ricambio" o "prodotto finito" ma parla di "beni mobili" anche assimilabili in un'accezione, peraltro, molto ampia tranne pochissime esclusioni.
Guarda non devi credermi sulla parola, basta leggere il codice: "Prodotto, ai fini del presente titolo, e’ ogni bene mobile, anche se incorporato in altro bene mobile o immobile" (art. 115). Gli obblighi del venditore, invece, li trovi all'art. 130.
Ritengo sia importante informarsi quando se ne ha la possibilità.
Poi, per carita, ognuno è libero di pensare ciò che vuole, da parte mia continuerò a consigliare i mei clienti secondo quanto scritto nei precedenti posts;)
 
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