Alberto, ti va di dare 2 numeri sotto tua impressione delle cause in percentuale che porta il CR sui DLP?
E' solo un esempio quello che ho fatto, secondo te quali potrebbero essere dei numeri reali?
Vado abbastanza a memoria, soprattutto sfruttando l'esperienza passata.
Oggi non credo ci siano stravolgimenti così ampi da poter essere determinanti e far spostare di molto i numeri da un lato rispetto all'altro. Sto al "tuo gioco" Fabio e "do i numeri"

, ma vanno presi con le pinze e rappresentano il mio personale parere, non la verità assoluta.
10% chip DMD
50% Engine ottico completo (filtri, lenti, prismi) ed ottiche di proiezione
20% Gestione interna all'engine della luce (spuria e non)
20% Elettronica di controllo lampada + shutter + IRIS
Ovviamente un DLP non ha e non avrà mai un CR nativo di un LCD trasmissivo e questo comporta vantaggi e svantaggi, che sono intrinsechi alla tecnologia stessa (il che si ripercuote a schermo, ovviamente). Per cui non credo gli si potrà chiedere mai il "blacker than black" a patto di rinunciare a delle caratteristiche specifiche dell'immagine di un proiettore a microspecchi rispetto ad un LCD.
E qui ognuno ha la sua opinione, esperienza di visione, e la propria capacità di discernimento.
Ricordo perfettamente la prova effettuata con due coppie di macchine di riferimento (due singoli chip Projection Design e due tre chip Sim2), identici anche nel FW ma uno con un DMD 1080p DC3 e l'altro con un DMD 1080p DC4. Le misure strumentali davano differenze a schermo nell'ordine della percentuale sopra riportata, a conferma che sebbene l'affinamento ci fosse, non era così "stravolgente", perché sostanzialmente è tutto il resto che conta, piuttosto che il DMD stesso (sebbene sia chiaro, in termini assoluti un 10% non è un dato disprezzabile, anzi).
In ogni modo, come tu hai detto, si sta intravedendo il limite intrinseco del DLP, ci saranno margini di miglioramentom ma non stravolgenti.
Mica possono ruotare lo specchio di 90° da poter far luce su uno specchio contro l'altro?!
Come ho appena scritto, sicuramente si potrà lavorare a livello di matrice (non so se questa "4K vobulata" con tilt maggiorato sia da considerarsi o meno una DC5) perché la tecnologia corre e dei miglioramenti sono fisiologici, ma è sul resto che si concentrano le case per ottenere un prodotto migliore e diverso dall'altro.
Chiaro che la R&D costa un botto, e come sempre, intervenendo in alcune aree specifiche i miglioramenti ci sono, ma in percentuale minore rispetto al costo (industriale e quindi al pubblico) da sobbarcarsi per ottenerli.
Oggi il mercato forse (e ripeto FORSE, che poi inizia la tiritera del pessimista etc etc

) non ha più spazio per vere macchine high end ... o meglio, per quelle che venivano considerate macchine high end.
Se penso ad un CRT e mi viene in mente un Barco Cine9 e cosa costava, ma soprattutto cosa costava al tempo il danaro, direi che oggi un 3 chip UHD 2160p di qualità estrema (mettete la tecnologia che volete) dovrebbe costare in proporzione 100/120K euro, ed anche se è vero che i miglioramenti democratizzano la tecnologia, è anche vero che alcuni miglioramenti oggi attuabili (ed impensabili ai tempi), costano comunque moltissimo (assieme ad altri fattori di posizionamento sul mercato, esclusività, etc).
Il limite del DLP è ben lungi dall'essere raggiunto ... probabilmnete ad oggi, non ha "senso" (commerciale) neppure avvicinarcisi.
Se hai i soldi e la stanza dedicata, ti vendono anche un Barco o un Christie Digital DCI con sorgente Pure Laser RGB.
Ma in ambito home, rischierebbe di diventare un'operazione fine a se stessa, se anche i clienti più abbienti oggi come oggi prendono display piatti da più di 100" di diagonale e ci "tappezzano" le stanze delle loro immense case.