Nordata
Moderatore
Che aggiungere di più?
Oggi ho avuto il piacere di poter rivisitare il Metropolis HT dopo tutte le modifiche che sono state apportate.
Ringrazio l'anfitrione per la solita gentilezza che ha dimostrato verso tutti gli amici convenuti per assistere a quello che credo si possa ritenere il collaudo definitivo nonchè una inaugurazione quasi ufficiale.
Poichè la modifica sostanziale e più appariscente che è stata apportata (oltre alla installazione di uno schermo di 3,5 m. curvo
e la messa in opera di un nuovo HTPC potenziato, cose cui ha già accennato MDL), riguarda l'audio ovvero il rifacimento totale del fronte anteriore con i 3 diffusori più i due maxi sub, tutti installati retroschermo, mi limito al giudizio complessivo per il risultato audio: semplicemente devastante.
Il suono che esce da quei diffusori ha una potenza ed una qualità di livello assoluto per questo genere di impiego.
L'apice è stato raggiunto con la scena dell'ingresso della navicella di Interstellar nel Buco Nero: la prima fila di poltrone si trova a circa 4 m. dallo schermo, ero seduto al centro e sono stato investito da un improvviso ed abbondante fiotto d'aria, esattamente come se si fosse spalancata una grossa finestra in una giornata molto ventosa, l'espressione "farsi spettinare dal sub" è diventata realtà più che abbondante.
Tale è l'effetto provocato dallo spostamento d'aria generato dai 2 maxi subwoofer più i 3 sub dei frontali.
Ovviamente l'impressione sonora è allo stesso livello.
Il timbro delle voci è esattamente quello che si può ascoltare in un cinema di alto livello.
C'è stata anche una presentazione di foto in cui era documentata la costruzione dei diffusori in questione, un lavoro pazzesco con tutti gli accorgimenti messi in atto per evitare vibrazioni o problemi futuri ai diffusori poichè le pressioni interne devono essere veramente elevate.
Un grande "bravo" ai due progettisti cui va anche il plauso per avere messo in atto una soluzione molto particolare ed interessante ed al titolare del Metropolis HT per aver saputo trasformare il progetto in un'opera (molto ben) finita.
Oggi ho avuto il piacere di poter rivisitare il Metropolis HT dopo tutte le modifiche che sono state apportate.
Ringrazio l'anfitrione per la solita gentilezza che ha dimostrato verso tutti gli amici convenuti per assistere a quello che credo si possa ritenere il collaudo definitivo nonchè una inaugurazione quasi ufficiale.
Poichè la modifica sostanziale e più appariscente che è stata apportata (oltre alla installazione di uno schermo di 3,5 m. curvo
Il suono che esce da quei diffusori ha una potenza ed una qualità di livello assoluto per questo genere di impiego.
L'apice è stato raggiunto con la scena dell'ingresso della navicella di Interstellar nel Buco Nero: la prima fila di poltrone si trova a circa 4 m. dallo schermo, ero seduto al centro e sono stato investito da un improvviso ed abbondante fiotto d'aria, esattamente come se si fosse spalancata una grossa finestra in una giornata molto ventosa, l'espressione "farsi spettinare dal sub" è diventata realtà più che abbondante.
Tale è l'effetto provocato dallo spostamento d'aria generato dai 2 maxi subwoofer più i 3 sub dei frontali.
Ovviamente l'impressione sonora è allo stesso livello.
Il timbro delle voci è esattamente quello che si può ascoltare in un cinema di alto livello.
C'è stata anche una presentazione di foto in cui era documentata la costruzione dei diffusori in questione, un lavoro pazzesco con tutti gli accorgimenti messi in atto per evitare vibrazioni o problemi futuri ai diffusori poichè le pressioni interne devono essere veramente elevate.
Un grande "bravo" ai due progettisti cui va anche il plauso per avere messo in atto una soluzione molto particolare ed interessante ed al titolare del Metropolis HT per aver saputo trasformare il progetto in un'opera (molto ben) finita.
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