• Confronto TV, proiettori e ampli al Roma Hi-Fidelity il 15 e 16 novembre

    Sabato 15 e domenica 16 novembre, all'hotel Mercure West, AV Magazine vi aspetta nella sala Domitilla dalle 10:00 alle 18:00 con un confronto tra TV OLED e tra amplificatori con un diffusore di riferimento. Nella sala adiacente di Gruppo Garman vi aspetta invece un confronto tra videoproiettori Epson LS9000 e QB1000 con un sistema home cinema Dolby Atmos con integrato Denon AVC-A1H e diffusori Focal EVO. Maggiori informazioni a questo link.

IBC: Inside Out in REC.2020

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Qualche impressione più tardi, al termine della proiezione. Siamo già in fila dalle 17:30 in modo da poter scegliere i posti migliori, centralissimi e ben vicini allo schermo.*


Di sale con proiettori Christie laser 6P credo che ce ne siano al massimo una decina in tutto il mondo. Quattro dovrebbero essere in Europa: due in Spagna e altri due proprio qui in Olanda. Uno si trova a circa 30 km da Amsterdam, in una delle pochissime sale HDR Dolby Cinema.


A più tardi.

Emidio
 
Un capolavoro.

Assoluto.

Che prescinde il Rec BT.2020, la tecnologia laser e quant'altro vi possa venire in mente.

Vi consiglio di lasciar perdere trailer e recensioni. Lasciate stare.

Inside Out è grande Cinema. Ed è necessario vederlo, possibilmente con tutta la vostra famiglia.

Esattamente come Up e gli altri capolavori di Pixar.

E probabilmente Inside Out - per il momento - è il più grande di tutti.

Tornando alla tecnica e allo spazio colore, devo dire che in alcune parti del film la profondità dei colori arriva a livelli inauditi, come ad esempio all'interno della "prigione", con dei "rossi" e - soprattutto - dei "blu" con una profondità pazzesca e con una ricchezza di sfumature che soltanto i 12 bit per componente possono raggiungere.

Aggiungo che purtroppo (o per fortuna, dipende dai punti di vista), Inside Out non è probabilmente il miglior film per fare un'analisi su aspetti tecnici. Perché il film è talmente bello che il mio cervello è stato preso per mano da Pixar ed è entrato letteralmente nel film, nella storia, senza preoccuparsi più degli aspetti tecnici.

Un paio di aspetti, al di là del colore, all'inizio mi avevano lasciato l'amaro in bocca. Prima di tutto c'è il livello del nero troppo elevato, sia per "colpa" della sala (si tratta più che altro di un auditorium, con arredamento un po' troppo chiaro per una sala cinema, che favorisce quindi le riflessioni), sia per colpa della tecnologia del proiettore: si tratta pur sempre di un DLP a 3 chip, con un rapporto di contrasto nativo che non può andare oltre gli 11 stop (ovvero circa 2.000:1). Se poi ci mettiamo anche le lenti dell'obiettivo, la finestra di proiezione e - soprattutto - la sala, ecco che il rapporto di contrasto sarà sceso probabilmente nella zona dei 9 stop di gamma dinamica, ovvero circa 500:1 di rapporto di contrasto intra-frame.

Gli altri aspetti che non mi hanno convinto sono il dettaglio e la risoluzione. Stasera abbiamo visto molto probabilmente un 2K e non certo tra i migliori. Eravamo in settima fila, con un rapporto di visione di circa 1,2:1, con immagini in rapporto d'aspetto di circa 1,85:1. Quindi in ottima posizione per poter giudicare questi due aspetti. Certo, il rapporto di contrasto così basso ci avrà messo del suo, ma non basta. Cercherò di approfondire anche se penso che sarà impossibile.

Prima del film sono passato dallo stand di Christie per chiedere lumi sull'installazione. In particolare ho chiesto: visto che il vostro sistema laser 6P (con sei primari distinti), prevede due proiettori distinti, ovvero un proiettore con R1, G1, B1 e un secondo che invece proietta con R2, G2 e B2, e visto che si tratta di un sistema pensato principalmente per proiezioni 3D con sistema INFITEC-DOLBY (e che funziona in maniera STRAORDINARIA), questa sera che invece proietterete in 2D, userete quindi un solo proiettore?

Mi hanno risposto di no, che avrebbero usato comunque due proiettori. E allora mi son cadute le braccia.

Ma come??? Andate a rovinare dettaglio e risoluzione con la convergenza delle due immagini? Poiché è senza dubbio che per sovrapporre perfettamente pixet-su-pixel le due immagini, una delle due deve essere riscalata digitalmente. E questo comporta sicuramente una perdita di risoluzione e dettaglio. Mi hanno risposto che la perdita è comunque impercettibile.

E infatti, all'inizio della proiezione, con risoluzione e dettaglio molto bassi, mi sono detto: "è proprio vero, stanno usando due proiettori..."! Ma la delusione è durata davvero poco: il Grande Cinema di Inside Out ha preso il sopravvento, grazie anche ad un audio eccellente, con la dimensione verticale un po' meno sfruttata di quanto mi aspettassi, sicuramente per i limiti della sala, con la galleria che uno dei tecnici Dolby avrebbe voluto far saltare con della dinamite...

E invece, al termine della proiezione, sono andato vicino allo schermo e ho guardato in alto, verso la cabina di proiezione, e ho visto un solo fascio luminoso... Un solo proiettore. Mah! Non so che dirvi. Cercherò di indagare.

Però, al di là di tutto, rimane il Grande Cinema di Inside Out. Uscirà domani, 16 settembre, in circa 700 sale italiane.

Andate a vederlo, senza guardare trailer, senza leggere recensioni sulla storia.

E scegliendo un'ottima sala. La migliore che potete raggiungere.

Emidio
 
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Grazie Emidio per la bella recensione!
La mia famiglia e io siamo amanti Disney e Pixar (avevo tutte le vhs, poi ho ricomprato tutto in dvd e ovviamente ri ricomprato tutto in BD!), mi chiedo però se non sia presto portare il figlio al cinema a 3 anni scarsi di poco... I film a casa li guarda a ripetizione, però non è che sia proprio questo angioletto e non vorrei ritrovarmi a pagare 3 biglietti per poi dover uscire magari dopo poco! :)
 
Eccezionale recensione Emidio: già ero incuriosito sul film, adesso andrò sicuramente con la bambina a vederlo. Non mi aspettavo fosse così coinvolgente!

Sarà anche un must-buy della mia collezione Bluray ;)
 
.... mi chiedo però se non sia presto portare il figlio al cinema a 3 anni scarsi di poco...[CUT]
In effetti sarebbe un po' presto per lui per godere a pieno questa storia. Vedilo prima tu e decidi.

Probabilmente lo rivedrai con lui molto presto, magari a casa, tra un anno, in 4K HDR e Rec 2020 :)

Emidio
 
ciao emidio,
quindi questo film aveva soltanto lo spazio colore rec.2020 e, almeno nella proiezione a cui hai assistito, non l'hdr, giusto ?
Esatto. Niente HDR. Anche perché la sala non lo avrebbe permesso. In altre parole, se fosse stato in HDR ci saremmo persi delle informazioni sulle basse luci poiché la gamma dinamica della sala era - al massimo - di 9 stop. E ti dirò di più.

A me questa storia dell'HDR in sala non mi convince proprio per niente. Come ho già detto, c'è già il collo di bottiglia dei proiettori DCI che, nel migliore dei casi, consentono un massimo teorico di 13 stop di dinamica (Sony 515) oppure un massimo di 12 (i migliori DLP) o più comunemente 11 stop.

Poi ci sono le lenti, le finestre di proiezione e le sale, che fanno scendere ancora di più l'asticella. E non solo: in sala, oltre al "nero" manca anche la luminanza poiché - se siamo molto fortunati e abbiamo la possibilità di visitare una sala HDR, possiamo sperare in 100 candele su metro quadrato oppure ancora di più nelle sale Dolby Cinema. Ma il rapporto di contrasto intra-frame sarà sempre molto basso. E sarà molto difficile già arrivare a 11 stop di dinamica e salire a 12 quasi impossibile.

Vi ricordo invece che a casa, già oggi grazie a Sony con il nuovo VW520, è possibile avere una gamma dinamica di più di 13 stop. E con Epson e JVC ancora di più, ovvero fini a 15 stop e oltre con i proiettori JVC di fascia più elevata. E per avere 100 candele su metro quadrato basta proiettare su una superficie più piccola e sedersi più vicini allo schermo.

Il tutto, senza menzionare i TV OLED (per tacer dei plasma)...

Emidio
 
10 bit per componente NON sono pochi, grazie alle nuove curve del gamma SMPTE 2084 e compagnia.

Da 8 a 10 bit si guadagna il 300% in più, passando da 256 a 1024 possibili sfumature, più che sufficienti per contenere la gamma dinamica estesa senza effetti collaterali, ovvero solarizzazioni o necessità di dither.

Emidio
 
Salve ragazzi il giorno 14 sono stato alla prima del film inSide out a Roma all'auditorium della conciliazione qualcuno sa che videoproiettore è stato usato?
Per quanto riguarda il film è una genialita,da vedere assolutamente ciao a presto
 
Vi ricordo invece che a casa, già oggi grazie a Sony con il nuovo VW520, è possibile avere una gamma dinamica di più di 13 stop. E con Epson e JVC ancora di più, ovvero fini a 15 stop e oltre con i proiettori JVC di fascia più elevata. E per avere 100 candele su metro quadrato basta proiettare su una superficie più piccola e sedersi più vicini allo schermo.

Emidio, per piacere, stop con questi stop! Se proprio non ti garba il banale rapporto di contrasto, usa almeno le potenze o i decibel, così uno va su wikipedia e se li trova. Se invece vai a gongolare gli stop, saltano fuori solo i segnali stradali...:D
 
Mi riferisco agli stop perché è questo il termine più utilizzato. Ma il passaggio tra stop e CR è banale:

9 stop = 2 elevato alla 9 (quindi 512:1);

10 stop = 2 elevato alla 10 (quindi 1024:1);

11 stop = 2 elevato alla 11 (quindi 2048:1);

12 stop = 2 elevato alla 12 (quindi 4096:1);

13 stop = 2 elevato alla 13 (quindi 8192:1);

E così via...
 
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10 bit per componente NON sono pochi, grazie alle nuove curve del gamma SMPTE 2084 e compagnia.

http://forum.hardware.fr/hfr/VideoSon/HiFi-HomeCinema/unique-haute-definition-sujet_141366_1.htm

Prof-coul.jpg
la didascalia dice:
A sinistra:. Profondità di colore a 8 bit (in genere azionati tramite Rec.709)
Centro:. Profondità di colore a 10 bit (minimo previsto tramite Rec.2020)
Destra: profondità di colore a 12 bit (massimo previsto tramite il Rec. 2020).
eotf.jpg
 
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