Aiuto scelta cavi XLR tra pre e finale Rotel

attendiamo tutti con ansia la recensione..... :D

soprattutto considerando che "storicamente" ogni acquisto di mauro è sempre stato da numerosi post di autocelebrazione, sponsorizzazione e proselitismo del prodotto in oggetto :D
 
Tutto questo in un metro di cavo?
Esempio
40 euro a cavo x 5 cavi rca = 200 euro, mi chiedo vale la pena? Ci sono altre priorita?
Considera che sono stato basso e parlo di un metro di cavo, figurati quando iniziano ad essere 4o5mt!!!

E' la scelta delle caratteristiche di un cavo che conduce ad avere un certo risultato (l'impedenza, la capacità, la resistenza e l'induttanza). Ogni costruttore decide dei valori e con quelli ottiene un determinato risultato.
Passa tutto di lì il segnale per cui non è impossibile a livello tecninco che ci siano delle sfumature che cambiano e una volta amplificate si sentano.

Vale la pena spenderci molto? Secondo me no, si puo' trovare un cavo di segnale definitivo intorno ai 100€, 200€ se si vuole un XLR di marca scatolato.

Io sono d'accordo con Alberto, gira troppo marketing intorno ai cavi, è vero che sono importanti ma come dice Maveric non sono l'elemento fondamentale di tutta la catena,secondo me bisogna spenderci il "giusto", per esempio se collego quattro sorgenti al mio pre e spendo 250€ a cavo sono 1000€, praticamente quello che ho pagat..........[CUT]

E' buona norma spenderci 1/10 del budget, su un impianto con elettroniche da 2000€ sarebbe saggio non superare le 200€ poi se si hanno soldi in più ognuno è libero di spenderli come gli pare.

Il livello di uscita degli XLR e' lo stesso degli RCA? Di solito non lo e', a vantaggio degli XLR.

Rotel RC 1570
Output Level / Impedance
Output (RCA) 1V / 100 ohms
Output (XLR) 2V / 100 ohms

Infatti con gli XLR tendenzialmente si guadagna in livello d'ingresso (+4db circa rispetto agli RCA), silenziosità e dinamica. Questo anche se utilizzassimo lo stesso identico cavo degli RCA (anche se in realtà i cavi XLR sono bilanciati)
 
E' buona norma spenderci 1/10 del budget, su un impianto con elettroniche da 2000€ sarebbe saggio non superare le 200€ poi se si hanno soldi in più ognuno è libero di spenderli come gli pare.
Io tra pre e finale ci ho messo questi http://www.oyaide.com/ENGLISH/AUDIO/products_category/interconnects_cable/pg507.html pagati 280€(1mt),presi a scatola chiusa,non so nemmeno se ho fatto bene o male o se li ho pagati troppo.....
Sono "made in Japan"
 
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Nella stragrande maggioranza dei casi in cui si fa il confronto tra un cavo con connettori RCA ed un cavo bilanciato, solitamente dotato di connettori XLR, ma non sono questi che fanno il "bilanciato", si possono usare anche i normali jack stereo da 6,3 mm. (chiedi al tuo fonico e vedrai che te lo confermerà, in studio si usano anche questi) le preferenze vanno al cavo bilanciato proprio perchè il livello di ascolto sale e già questo inficia completamente la prova, che pertanto non ha alcun senso.

Si dovrebbe poter avere la possibilità di regolare i due livelli in modo esatto, con un fonometro e poi passare da un cavo all'altro mantenendo le impostazioni fatte.

Ogni altro metodo impiegato non ha alcun significato, si potrà dire: abbiamo passato un pomenriggio (sera) con gli amici ad ascoltare musica e ci siamo divertiti, poi ci siamo fatti anche una pizza (o guardato un bel film), ma niente altro non si possono dare giudizi con un minimo di veridicità, non entro neanche nella questione dell'ascolto cieco.

Non si deve inziare a scrivere peana sulle mirabilia che il tal cavo offre, perchè nella stragrande maggioranza dei casi sono differenze che esistono, è vero, ma solo nella propria mente, pur se in buona fede, tutte le certezze e gli effetti sorprendenti ogni volta che si fa la prova in modo scientifico spariscono più in fretta della neve al sole dei Caraibi.

Personalmente quando leggo che un cavo modifica questo quell'aspetto del suono mi si rizzano i capelli (vabbe', è un modo di dire :cry:), parto dal presupposto che un cavo non dovrebbe fare nulla, se fa qualcosa di udibile lo si butta nel cestino del'indifferenziata (o lo si lascia al venditore)

Sono stati citati alcuni parametri, ad esempio l'Impedenza, già, bella parola, che colpisce, ma a quale Impedenza ci si deve riferire, proprio nel caso dei cavi di segnale: uscita del pre, ad esempio 2000 Ohm, Impedenza di ingresso del finale 47.000 Ohm. ottimo! A quale dei due valori faccio riferimento, faccio una media o tiro un dado? :D

Tutte le uscite di segnale sono a bassa Impedenza mentre tutti gli ingressi sono a Impendeza media o alta, nel caso delle valvole si parte dai 500.000 Ohm in su.

Nei segnali ad Alta Frequenza ovvero radio e TV l'Impedenza è importante ed infatti viene sempre dichiarata e va rispettata (50 oppure 75 Ohm) altrimenti si possono avere perdte di segnale o riflessioni dello stesso, in BF questo non si verifica, nei segnale S/PDIF via cavo coassiale deve essere di 75 Ohm, ma tolti questi casi ed alcuni altri nel professionale audio o telefonico (600 Ohm) non c'è la regola del mantenimento dello stesso valore di Impedenza.

Resistenza, meglio: resistività, certo, ma allora buttate via tutti i connetori dorati (meglio: colorati in giallo) perchè come sapete l'Oro ha una resistività maggiore del meno blasonato e volgare Rame, però si tratta di differenze assolutamente minime, stesso discorso dell'Argento, che è megliop del Rame, in pratica e sulle distanze che si usano in un appartamento (1 metro?) la cosa non ha alcun senso, si parla di decimillesimi di Ohm o forse meno.

Capacità ed intuttanza? Certo, peccato che i costruttori di cavi esoterici si guardino bene dal dichiararle, mentre quelli di cavi pro lo fanno, ma li vendono a molto meno. :D

In ogni caso anche qui, con i valori normali e per le distanze citate prima, si ottengono frequenze di taglio del filtro passa-basso che si ottiene (la capacità è in parallelo al segnale) vanno a cadere nell'ambito delle frequenze ultrasoniche, nei casi peggiori anche in gamma audio si hanno valori di decimi di dB a 20 KHz.

Sicuramente un costruttore può realizzare un cavo che ha dei valoiri C/H spropositati per variare artatamente la curva di risposta, ma questo è un cavo da acquistare? Direi proprio di no, anche se magari il suo suono può piacere perchè è "più caldo".

Oppure lo si usa perchè il proprio impianto è "più freddo" ed allora con quel cavo si controbilancia il tutto.

Ma non sarebbe megli partire con un impianto che sia maggiormente lineare ed usare un cavo che "non faccia nulla"? Altrimenti si cerca di corregere un difetto (scasi bassi dell'impianto) con un altro difetto (taglio degli alti del cavo), il risultato sarà solo la somma di due errori che non essendo esattamente eguali e contrari poretranno a risultati quanto meno strani, che possano piacere è un altro discorso, qui però si sta parlando di Hi-Fi, non di cosa che "però a me mi piace".

Stendo un velo pietoso sui cavi di alimentazione.

E' anche stato giustamente fatto notare che le influenze dell'ambiente sono di svariati ordini di grandezza maggiori di quanto il cavo più scarso potrà mai generare, ma di quest ci cura raramente, motissdimi sono ingrado di sentore le differenze macroscopiche tra un cavo di alimentazione ed un altro :rolleyes:, ma non si accorge (o non se ne cura) dei picchi e nulli di 15 di dB che si trovano nella risposta in frequenza nel suo salotto di casa, ricco magari di ninnoli, ma privo di qualsiasi accorgimento, anche minimo, poichè usando quel bel cavo venbduto nella sua scatola di legno pregiato e foderata di velluto ha risolto ogni problema.

Ciao
 
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Post davvero interessante, anch'io sono tra quelli che rimangono un po' perplessi quando leggo effetti WOW con un cambio di un semplice cavo...
 
E' buona norma spenderci 1/10 del budget, su un impianto con elettroniche da 2000€ sarebbe saggio non superare le 200€ poi se si hanno soldi in più ognuno è libero di spenderli come gli pare.[CUT]
Secondo me, 1/10 del budget, a seconda dei casi, è esagerato. Mi spiego con un esempio: trovo assolutamente ingiustificata una spesa di 10.000 € su un impianto da 100.000 € in quanto.... un cavo è un cavo..... In un cavo non ci sono sistemi attivi, non ci sono trasduttori, si tratta di conduttori con in mezzo dei dielettrici.
In un cavo non vedo criticità e non vedo la necessità di fare ricorso a tecnologie od a materiali particolari. La schermatura è una tecnologia nota ed una schermatura ottima non ha certo costi particolari.
E' necessario che un cavo sia affidabile e flessibile: questo sì. Può sembrare strano ma ci sono cavi costosi e blasonati che spesso smettono di funzionare a causa di rotture o difetti di saldatura in corrispondenza dei connettori magari dovute a sollecitazioni meccaniche eccessive causate dalla rigidità del cavo. In questi casi, un cavo troppo rigido potrebbe anche causare rotture e cedimenti ai connettori delle elettroniche.
Riguardo la convenienza di effettuare collegamenti xlr o rca, occorre scegliere il tipo di collegamento che è più congeniale per le proprie elettroniche. Elettroniche bilanciate, facilmente, renderanno meglio (soprattutto in termini di rapporto segnale/rumore) con connessioni bilanciate; elettroniche single ended, facilmente, renderanno meglio se connesse in single ended.
Esistono amplificazioni in cui i 6 db di livello in più degli ingressi bilanciati sono attenuati in modo da non avere gradini quando si commuta tra gli ingressi. In questi casi potrebbe essere piuttosto agevole fare comparazioni ad orecchio.
Ciao, Enzo
 
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Ragazzi mi sto prendendo del tempo per essere il più obiettivo possibile ;)

Il cambiamento c'è ed è un pò palese, infatti farò venire come al solito il mio fidato amico con cui facciamo i vari test per confermare/smentire le mie impressioni.
Voglio solo dire che quel cavo non l'ho pagato 400 euro...ho ottenuto un ottimo sconto in quanto un mio amico lavora in un negozio molto conosciuto qui a Roma e non ho esitato un secondo. Sotto suo suggerimento e leggendo un pò di pareri l'ho preferito al the rock della vdh.

Il cambiamento è palese ma devo capire in base a cosa...è talmente fatto bene questo cavo? Era scadente l'XLR della Proel? Sullo Oasis 7 mi sento di dire poco sulla differenza in quanto è un rca e capace che le sfumature che sto sentendo sono dovute principalmente al fatto che ora ascolto in XLR come si deve con tutti i suoi vantaggi.

Una cosa la dico da subito Oasis 7 e questo Audioquest Columbia danno 2 equalizzazioni diverse. Con il primo avevo un effetto a trapezio rovesciato, ossia alti e bassi più in evidenza e medi leggermente più arretrati e dolci.
Con il Columbia si sente tutto perfettamente bilanciato, i medi sono tornati avanti e il basso si è arretrato, ma più che arretratezza è più un equilibrio di frequenze. Essendo il medio adesso più presente ovviamente cambiano le carte in tavola...un rullante si sente più corposo, un piatto di batteria più naturale e meno tagliente, un pizzicato di violino è più udibile ecc.
Questo cavo non si perde nulla.

Altro aspetto importante è che si è azzerata ogni tipo di interferenza. Non si sente più nessun leggero scricchiolio di corrente che ogni tanto scappava fuori. Non so se sia per merito di quell'apparecchio connesso al cavo o per la pulizia maggiore di segnale...ma insomma anche lo Oasis 7 è un signor cavo ma ogni tanto c'era cmq.

Riguardo a dinamica (è maggiore lo anticipo ed anche un pò palese), soundstage e quant'altro aspetto ascolti più approfonditi.

Tutto ciò sulla base del mio orecchio e ambiente. Oltretutto sto paragonando 3 cavi di fascia ben distinta. Il Proel XLR e il Monster i250 di fascia entry, lo Oasis 7 di fascia media, e il Columbia di fascia medio alta. Fossero stati tutti e 3 della stessa fascia sicuramente facevo molta più fatica a cogliere le sfumature tra l'uno e l'altro.
 
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MauroHOP, non la prendere come un offesa, ma io credo che faresti molto bene a fare delle serissime prove in cieco, possibilmente mascherando con giornale o altro i cavi di modo che chi li cambia non li riconosca (doppio cieco).

Francamente l'equalizzazione di cui parli è assurda con un componente passivo cone un cavo.
 
@Mauro

L'importante è che tu pensi di aver ottenuto un buon risultato, anche fossero 300€ comunque non sono spiccioli.
Certo manca la prova con cavi XLR di fascia inferiore ma non pessimi, per cui è stato una scommessa e forse un azzardo non necessario.

Nella stragrande maggioranza dei casi in cui si fa il confronto tra un cavo con connettori RCA ed un cavo bilanciato, solitamente dotato di connettori XLR, ma non sono questi che fanno il "bilanciato", si possono usare anche i normali jack stereo da 6,3 mm. (chiedi al tuo fonico e vedrai che te lo confermerà, in studio si usano anche ques..........[CUT]

Mah io non sarei così tranchant perlomeno sui cavi di segnale. Sono d'accordo che i produttori HI-FI se ne approfittano (e si inventano un sacco di cavolate su tecnologie e materiali), ecco perchè consiglio di spenderci cifre ragionevoli. Se uno vuole provare cavi dal mondo professionale benvenga, probabilmente risparmia.

A me non interessa ottenere una resa corretta (perchè non esiste), faccio due o tre prove comparative trovo un marchio che mi da la sfumatura che mi convince (soundstagee ampio, timbrica coerente, buon timing ecc), prendo quello e basta. Di due cavi sapere quello che è migliore tecnicamente è troppo complesso.

Secondo me, 1/10 del budget, a seconda dei casi, è esagerato. Mi spiego con un esempio: trovo assolutamente ingiustificata una spesa di 10.000 € su un impianto da 100.000 € in quanto.... un cavo è un cavo..... In un cavo non ci sono sistemi attivi, non ci sono trasduttori, si tratta di conduttori con in mezzo dei dielettrici.
In un cavo..........[CUT]

Era un valore indicativo, penso pero' che chi costruisce impianti del genere non lesina sulla cavetteria. Comunque io non lo farei di spenderci troppo quindi sono d'accordo.

MauroHOP, non la prendere come un offesa, ma io credo che faresti molto bene a fare delle serissime prove in cieco, possibilmente mascherando con giornale o altro i cavi di modo che chi li cambia non li riconosca (doppio cieco).

Francamente l'equalizzazione di cui parli è assurda con un componente passivo cone un cavo.

Sarebbe saggio farla questa prova. Pero' non è vero che è impossibile che facciano un effetto equalizzazione, io da scettico ho provato due cavi XLR uno da 70€ e l'altro da 500€ la differenza era davvero sensibile (quello da 70€ era molto meglio secondo me), chiaramente percepibile, un po' come provare due DAC diversi: sono sfumature ma si colgono.

Lo stesso vale coi cavi RCA, li ne ho provati diversi dal costo intorno ai 50-150€ e tutti avevano delle caratteristiche riconoscibili. Spostati su altri impianti queste differenze ritornano sempre, non può essere un caso, da qui ne concludo che i produttori giocano coi paramentri per ottenere effetti differenti.

Guardatevi questo video di opinioni:

http://www.youtube.com/watch?v=mdzDQG2epV4
 
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Se nel mio impianto ci fossero ''scricchiolii di corrente'' lo spegnerei e cercherei di capire qual e' il componente rotto e lo farei riparare prima di fare danni.
 
MauroHOP, non la prendere come un offesa, ma io credo che faresti molto bene a fare delle serissime prove in cieco, possibilmente mascherando con giornale o altro i cavi di modo che chi li cambia non li riconosca (doppio cieco).

Francamente l'equalizzazione di cui parli è assurda con un componente passivo cone un cavo.

Sono un musicista professionista da 15 anni e lavoro spesso come drums tech in studi di registrazione....l'orecchio ce l'ho! Se dico che fà quel cambiamento per il mio orecchio lo ha fatto.
Ripeto che farò venire altra gente che ormai conosce a memoria il mio impianto e vi riporterò anche le loro impressioni.
Se il cavo non avesse avuto nessun tipo di effetto glielo avrei portato indietro tranquillamente e mi ridavano i soldi. Ripeto è un mio amico....se non lo sto riportando indietro un motivo c'è
 
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Come professionista, non come drum tech, ma direttamente come drummer, l'esperienza l'ho fatta pure io, oltre a quella fatta anche in studio dietro al mixer e negli studi e control room radiofoniche che ho allestito, quindi un pelino di orecchio in fondo in fondo credo di averlo e di cavi bilanciati ne ho ho impiegati (realizzati) a Kilometri, ma i risultati strabilianti non li ho mai sentiti.

Che ci sia un motivo per quanto affermi non lo metto in dubbio, però credo che non sia dovuto ai cavi ma agli strani meccanismi della mente, ma se vuoi essere certo che chiunque ti legga non possa confutarti, ovvero che le tue asserzioni abbiano il marchio della crediblità devi fare i test come si deve, secondo le regole che si utilizzano in questi casi per evitare qualsiasi suggestione, il metodo ti è stato appena descritto.

Fai venire tutti i tuoi amici, vi sedete davanti all'impianto, con le parti interessate al test coperte alla vostra vista e una persona esterna al test cambia in modo casuale, scrivendosi cosa fa ogni volta, i cavi, per un bel po' di volte e tutti gli ascoltatori scrivono le proprie impressioni; alla fine si confrontano tutte le risposte e si vede quanto volte sono coerenti tra loro e con quanto era in funzione.

Se, ad esempio, su 30 volte i pareri coincidono per almeno 25 volte allora effettivamemte siete in grado di distinguere le differenze e le differenze esistono veramente.

In caso contrario la prova e le affermaizoni fatte non valgono assolutamemte nulla e la loro vedicità è a livello degli avvistamenti del mostro di Loch Ness.
 
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Una cosa la dico da subito Oasis 7 e questo Audioquest Columbia danno 2 equalizzazioni diverse. Con il primo avevo un effetto a trapezio rovesciato, ossia alti e bassi più in evidenza e medi leggermente più arretrati e dolci.
Cioè scusa Mauro cerca di fare prove un pò più approfondite perché questa cosa mi pare così assurda che stento a crederci, sembra si noti più differenza da un cambio cavo che un cambio elettroniche su....se così fosse a questo punto per fare step qualitativi eclatanti cambiamo cavi anziché elettroniche? Io come ho detto sarò scettico sui cavi ma qui mi pare si stia esagerando....
 
Regà se non ci credete meglio per voi...vi risparmiate una bella spesa. Io li sento e rifarei l'acquisto. Ognuno ha le proprie esigenze ed orecchie. L'importante è che io sono contento del risultato ;)
 
Su questo non ci sono dubbi, però la cosa non deve essere presentata come un dato di fatto, specificando anche che non sono state fatte prove valide per accertartarne le veridicità.
 
Regà se non ci credete meglio per voi...
Per carità non lo voglio mettere in dubbio ma per come si stà presentando la cosa sembra che si sentano più differenze cambiando cavi piuttosto che un pre o un finale,questo volevo dire.....
Facendo una piccola riflessione,se i cavi che hai preso costano 400€(vabbè li hai presi a prezzo più basso ma il listino più o meno è quello se non sbaglio),il pre mi pare che l'hai pagato 700€,giusto?Siamo a oltre la metà del costo,con un altro cavo,metti caso che prendi un dac o lettore cd con le bilanciate superi il costo del pre,con due cavi quindi si va oltre il costo del pre....a questo punto direi che le elettroniche non sono rapportate ai cavi.....
 
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Il cavo l'ho preso anche in prospettiva di futuri upgrade, così mi rimane e non dovrà ricambiarli. Cavi del genere durano...
Il Pre l'ho pagato 740 scontatissimo e il cavo 300 SUPER scontato visto che costa 600 di listino.
Ovviamente il cambio di Pre è stato più rilevante come ho riportato su altri lidi insieme al mio amico. Li ci sono state differenze nette.
I cavi limano e danno sfumature diverse...per il mio orecchio sono cmq differenze rilevanti in un certo senso che danno il tocco in più finale.

Per la prova aspetto che viene il mio amico e che i cavi siano ormai rodati a dovere. Prima non faccio nulla. 2 pareri sono meglio di uno e cercherò di fare alla cieca come diceva Nordata con il mio amico.
 
Per la prova aspetto che viene il mio amico e che i cavi siano ormai rodati a dovere. Prima non faccio nulla.

Per mia mera curiosità personale, quanto dura il tempo di rodaggio ?
E come lo esegui ... rumore rosa o bianco a bassissimo volume per ore, o semplicemente lasci suonare l'impianto e col tempo tutto "si roda" ?

Ciao
 
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