Sul "non si poteva fare di più" mi viene un po da sorridere.
Con che margini si lavora in questo settore ?
Secondo me con circa il 40-50%....[CUT]
Che io sappia, per una parte di prodotti (quelli per cui il rivenditore è costretto a prenderli per tenerli in negozio - tipicamente i diffusori), il margine è compreso tra il 35% e il 45%.
Gli stessi rivenditori applicano, al prezzo "suggerito" al pubblico dai distributori, degli sconti che - secondo una mia personale statistica - variano tipicamente tra il 10% e il 20%.
Giusto due esempi.
Diffusori
Indiana Line Tesi 550
Prezzso suggerito:
549 Euro IVA inclusa la coppia;
prezzo Audioquality:
470 Euro IVA inclusa la coppia. Sconto pari al
14,4%
Prezzo Videosell:
470 Euro IVA inclusa la coppia. Sconto pari al
14,4%
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Diffusori
B&W 683 S2
Prezzo suggerito:
1.500 Euro IVA inclusa la coppia;
Prezzo Audioquality:
1.275 Euro IVA inclusa la coppia. Sconto pari al
15,0%
Prezzo Videosell:
1.350 Euro IVA inclusa la coppia. Sconto pari al
10,0%
Quindi, è presumibile che, limitatamente ai due esempi, il margine per i rivenditori sia compreso tra il 20% e il 30%.
Se invece andate a controllare i prezzi dei due negozi (Audioquality e Videosell) per i prodotti Oppo, al contrario di altri lettori Blu-ray Disc, non c'è
nessuno sconto:
http://www.videosell.it/catalogo_prodotti.aspx?IDfm=348
http://audioquality.it/prodotti/lettori-dvd/lettori-bluray/?manufacturer=183
Quindi è presumibile che il margine riservato ai rivenditori per i prodotti Oppo sia al massimo del 20% e forse anche inferiore. Del resto Oppo ha una politica di vendita un po' diversa rispetto ad altri prodotti e marchi. Prezzi con margini molto ridotti, pochi investimenti pubblicitari ma rapporto qualità prezzo dei prodotti in sé estremamente elevato. Per la cronaca, anche io sono un cliente Oppo già dai lettori DVD.
Approfitto per ricordare che il margine di cui stiamo discutendo è il solo guadagno per i rivenditori. Inoltre, nella definizione dei margini e degli sconti (ovvero nel prezzo finale dei prodotti) c'è anche il marketing: senza pubblicità è davvero difficile che con il solo passa-parola si possa sopravvivere. E il marketing nella forma della pubblicità a pagamento è una delle voci che permette l'esistenza di AV Magazine e realtà simili.
Tanto per essere chiari, Labtek ha prenotato due spazi banner in altrettante newsletter per comunicare ai nostri 75.000 iscritti l'esistenza di questa promozione. Ha acquistato anche lo spazio degli annunci in tutti i forum di discussione e un altro spazio banner nella home page di avmagazine.it e nelle pagine dedicate ad articoli e news da sabato fino a lunedì.
Ovviamente questi spazi hanno un costo. Non ho idea di quali siano gli obiettivi di Labtek ma posso dire che
se Labtek non avesse investito in pubblicità in AV Magazine, probabilmente lo sconto sarebbe potuto essere maggiore. D'altra parte, senza spendere in pubblicità, non vedo proprio come avrebbe potuto raggiungere un elevato numero di contatti.
Sconto del 5% come "specchietto per le allodole"? Anche se il termine che hai scelto sembra un po' denigratorio, nella sostanza hai ragione: distributore e rivenditori (quei pochi che faranno la promozione) rinunciano ad una parte dei margini per far tornare un po' di attenzione sul prodotto. Se non funzionerà, non venderanno neanche un lettore. Magari, può essere che ci sia qualcuno già deciso per l'acquisto e che, come spesso accade, riceverà la spinta decisiva da questa promozione.
Per concludere, ci sono alcuni prodotti con margini elevati, in cui il prezzo di listino permette sconti più elevati da parte del rivenditore. Per altri prodotti i margini sono molto più limitati e quindi gli sconti o non ci sono per niente oppure, quando ci sono, sono molto contenuti.
Come sempre, il tutto solo per la precisione.
Emidio