Amplificatore qualità suono e riscaldamento

Ho avuto un integrato Galactron 2060,che aveva addirittura un "semaforo" a led:rosso per 2-3 minuti dall'accensione,poi giallo,e verde dopo circa 15-20 minuti.
 
Il mio tecnico di fiducia mi raccomanda sempre di lasciare acceso l'impianto almeno una decina di minuti perché si deve regolare il BIAS. Mi Diceva anche che la regolazione fine del Bias fatta da un tecnico è determinante e viene fatta quando si fa una revisione dell'impianto, ma mi pareva facesse riferimento solo ai finali.
nb: il tempo di riscaldamento deve essere fatto con la traccia musicale in play, magari col volume basso ma non a zero, perché altrimenti la corrente non passa per i finali.
non chiedetemi il perché. Riferisco quanto ho appreso senza rielaborarlo.
ps
non so cosa sia il bias :D
 
Ma se uno accende l'ampli, mette su un CD (o un vinile) si siede tranquillamente sulla propria poltrona preferita ed ascolta il brano che preferisce, al livello normale di ascolto, senza curarsi cosa avvenga eventualmente all'interno dell'ampli stesso, che rischio si corre: l'ampli esplode, si deteriora in modo irreparabile, la sua vita si riduce drasticamente, le nostre orecchie potrebbero ricavarne un danno irreversibile, ci potrebbe essere una invasione di cavallette?

Forse non capita nulla di tutto questo (forse, non se sono sicuro, riporto la mia esclusiva esperienza personale) ed allora perchè porsi tutti questi problemi, si ascolta e se dopo un brano o due il suono migliora, bene, si continua ad ascoltare senza farsi assillare da ulteriori problemi.

Ciao
 
Sono d'accordo con te, e anch'io per gli ascolti veloci non sto certo li ad aspettare che l'impianto sia "caldo", però non la butterei in vacca in questo modo.
Capisco anche che questa dell'impianto in temperatura, come anche il cercare la fase dell'impianto di cui si discuteva nell'altro 3D, siano voluttà da fine gourmet, ma le differenze -benché minime- ci sono. E soprattutto non costa nulla sentire un po' meglio.
Per quel che è la mia esperienza varia più il suono cambiando fase o aspettando che il bias sia alla corretta temperatura d'esercizio che non cambiando i cavi in rame con altri in berillonio che costano svariate decine/centinaia di euro.
Anche in quel caso il suono cambia (e non per forza migliora, come avviene invece nei casi gratuiti sopra citati), ma di talmente poco che non trovo sensato l'investimento.
Non voglio innescare nessun flame ma, volendo rispondere alla domanda fatta dall'autore del 3D, mi sembrava opportuno puntualizzare.
 
Non è questione di metterla in animali vari o sollevare flames, la mia era solo una banalissima constatazione: accendo e mi metto ad ascoltare, dopo qualche minuto, (non ci vogliono delle mezze ore o simili) il suono magari migliora, benissimo, ma non è che nel frattempo non mi sono seduto ad ascoltare.

Non penso che il significato di questa discussione sia: aspettate ad ascoltare il vostro impianto se non dopo 20 minuti dall'accensione, non fate questo madornale errore.

Perchè farsi delle fisime, qualcuno potrebbe anche preoccuparsi di non aver lasciato trascorrere il tempo adeguato.

Se proprio devo fare un ascolto critico perchè devo scrivere un articolo per un test oppure devo scegliere se spendere o meno qualche migliaio di Euro e non voglio avere alcun dubbio o successivi rimorsi allora aspetterò il giusto tempo prima di emettere il mio giudizio, ma nel frattempo ascolto comunque.

In ogni caso non lo emetterei comunque mai dopo pochi minuti di ascolto.

Tutto qui, mi sembra che sia un "non problema".

Ciao
 
Ho avuto un integrato Galactron 2060,che aveva addirittura un "semaforo" a led:rosso per 2-3 minuti dall'accensione,poi giallo,e verde dopo circa 15-20 minuti.
Mitico il Galactron, quello sì che aveva necessità di scaldarsi altrimenti suonava proprio male. :asd:

Con gli stadi solidi tutta un'altra storia, inutile farsi problemi eccessivi. Io ci faccio caso ma non ritardo un ascolto perchè ho appena acceso l'amplificatore, di solito faccio partire una/due canzone a volume normale e costante poi me ne frego.
 
Ma se uno accende l'ampli, mette su un CD (o un vinile) si siede tranquillamente sulla propria poltrona preferita ed ascolta il brano che preferisce, al livello normale di ascolto, senza curarsi cosa avvenga eventualmente all'interno dell'ampli stesso, che rischio si corre: l'ampli esplode, si deteriora in modo irreparabile, la sua vita si riduce d..........[CUT]
Avevo posto questa domanda per una pura curiosità tecnica, se l'argomento non interessa è inutile fare degli interventi di questo tipo, purtroppo è da tempo che noto questi suoi interventi poco opportuni.

Ringrazio tutti gli altri utenti che hanno contribuito con le loro risposte ed impressioni.
 
è da tempo che noto questi suoi interventi poco opportuni

Poco opportuni? Da tempo?

Forse perchè non ho scritto:

"Certamente, il riscaldamento dell'ampli è fondamentale, prima di procedere all'ascolto bisogna farlo scaldare per 49 minuti, anzi, sarebbe meglio tenerlo sempre accesso, con il volume al minimo, dopo questo riscaldamento, con volume al minimo, bisogna far riprodurre un apposito segnale (rumore bianco leggermente virato all'ambra) per altri 14 minuti così che gli elettroni si svincolino dallo stato di inerzia ed inizino a fluire nei vari dispositivi, (la durata cambia però tra dispositivi con tubi a vuoto e a stato solido variando la valeocirò di transito nei due mezzi, come indicato dalle apposite tabelle da integrare con i valori di temperatura, pressione e umidità dell'ambiente), in questo modo anche i diffusori iniziano il riscaldamento. Solo in questo modo sarete sicuri che i bassi saranno molto rotondi invece della solita ellitticità e gli acuti saranna setosi al 100% invece di contenere la solita minima percentuale di acrilico. Per la migliore fruizione si consiglia di sedersi ad ascoltare la seconda parte del riscaldamento, quella con rumore apppsito, in modo che anche le cellule cigliate si predispongano a ricevere nel modo migliore possibile le stimolazioni successive".

Saresti allora stato più soddisfatto poichè sarei stato maggiormente in linea con i canoni della vera audiofilia?
Avevo posto questa domanda per una pura curiosità tecnica
Mi sembra di avere risposto tecnicamente, ho citato il punto di lavoro e l'effetto che ha la temperatura, ho citato il rumore termico e la sua dipendenza dalla temperatura, non ho riportato la formula che lega rumore generato alla temperatuta in gradi Kelvin, se per questo non hai ritenuto abbastanza tecnico il mio intervento allora posso rimediare e riportarla, così come posso riportarti le altre formule relative alla progettazione di un circuito.

Mi sembra di aver semplicemente scritto che il riscaldamento può avere una minima influenza sul suono, ma che non per questo bisogna temere chissà quali effetti o ricorrere a chissà quali accorgimenti, poichè alla fine il messaggico che può passare è questo, visti gli interventi sul forum di gente che si informa sul modo migliore per far fare "il riscaldamento" al proprio impianto.

E', ripeto, un "non problema", il tempo di ascoltarti un paio di brani e, magicamente, senza soluzione di continuità si entra nella zona di "ascolto sicuro".

Ciao
 
Ultima modifica:
Ecco, è proprio questo suo modo di rispondere che personalmente non piace, nessuno sta mettendo in discussione le sue conoscenze tecniche.
 
Scusa, Hymn. Avevi posto questa domanda: "...è una mia sensazione (non veritiera) oppure è possibile? E se è possibile perchè tecnicamente accade?".
Noto che nel giro di un mese (poco più) ti è giunto un ventaglio di risposte piuttosto ricco.
Ora, la mia domanda è questa: ti sei fatto una tua idea adesso, oppure no?
 
A volte certe discussioni rendono questi forum impareggiabili,
ben diversi dall'aplomb di certi siti british... :D
 
Ultima modifica:
Scusa, Hymn. Avevi posto questa domanda: "...è una mia sensazione (non veritiera) oppure è possibile? E se è possibile perchè tecnicamente accade?".
Noto che nel giro di un mese (poco più) ti è giunto un ventaglio di risposte piuttosto ricco.
Ora, la mia domanda è questa: ti sei fatto una tua idea adesso, oppure no?
Si, mi sono fatto un'idea, ossia, la mia sensazione non era poi troppo fasulla.
 
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