Ovunque non significa "random", significa che quella sala ha problemi difficili da ottimizzare e necessita interventi anche per trattare le armoniche (ipotizzo) superiori alla terza...
Introdurre una trappola per i bassi in un punto della parete che costituisce una zona di minore pressione, non ha molto senso, il rischio addirittura è que..........[CUT]
ripeto, peggiorare la resa globale, è assolutamente impossibile...
ti chiedo, in cosa peggiorerebbe secondo te?quali sono le condizioni in cui tu ti sei reso conto di quanto affermi e soprattutto, hai dei grafici alla mano su cui possiamo discuterne in maniera precisa e tecnica?
non c'è nessuna regola per il corretto posizionamento delle trappole...
non si tratta di piazzarle random, ma di piazzarle
ovunque
Provare per credere...
Se vuoi ottenere un vero controllo dei tempi di riverbero ed una risposta in frequenza più lineare possibile, la strada è questa.
La scelta del metodo (sia esso LEDE, Non Environment, Front To Back), poco importa.
TUTTI questi metodi consolidati ed usati dagli ingegneri di acustica, fanno uso massiccio di lana minerale, ricoprendo interamente le superfici della stanza (incluso il soffitto); anche qua, c'è chi piazza
tot. cm di lana minerale o chi utilizza il metodo degli
hangers
Vorrei far notare, che questa procedura è standard...
quindi non è da applicarsi ad un caso estremo di una stanza cubica e nemmeno si sta parlando di regola da applicarsi soltanto alle control room degli studi; nella progettazione di ambienti dove si vuole ascoltare un suono per come esce dai diffusori, si parte già con la progettazione a tavolino di una stanza con le giuste dimensioni e soprattutto con la giusta proporzione tra altezza, larghezza e lunghezza, in modo da distribuire nel miglior modo possibile le modali, e ridurre al minimo le problematiche che inevitabilmente gli ambienti chiusi hanno.
Poi è chiaro, ogni trappola assorbe seguendo un principio fisico specifico, per cui un risuonatore ha senso se lo si piazza nel punto giusto, una generica broadband rende meglio se distante dal muro (dove la pressione sonora è maggiore), ecc ecc ecc; MA, nella peggiore delle ipotesi, si andrà ad inserire una trappola che, misure alla mano, non avrà apportato benefici, stop!
Di sicuro, non avrà fatto danni...
Aggiungo, cosa scontata comunque, che le trappole vanno realizzate a regola per intervenire sulle varie problematiche...
fare delle semplici broadband, magari con spessori di poco conto e con materiale non particolarmente performante, porterà ad un assorbimento eccessivo magari in gamma media, medio-alta, lasciando praticamente invariata la zona <200Hz (o 125 o 100 che sia...).
L'errore che si fa spesso, e che ho fatto anch'io in passato, è quello di interpretare male i grafici di risposta e/o di limitarsi a guardare solo quelli della risposta in frequenza.
Ci sono diverse problematiche, che si sommano, che interagiscono tra loro ecc ecc
ecco che piazzate 2-3 trappole, si guardano i grafici, si provano a spostarle e si notano presunti miglioramenti o peggioramenti, arrivando a credere che la posizione sia fondamentale...
niente di più sbagliato, il segreto e metterne in modo da ricoprire più superficie possibile...
la cura nella realizzazione di tali trappole e la giusta tipologia delle stesse, permetterà di assorbire uniformemente su tutto lo spettro di frequenza e di ridurre i tempi di riverbero del necessario, in maniera costante.
In questa sede sono già state date tutte le dritte sulle letture...
Everest è in italiano, è un'ottima infarinatura, ma se volete sapere come si costruisce una stanza che suona bene, leggete TUTTO (libri e non) quello che hanno scritto John Sayer, Ethan Winer, Rob Thomas, Glenn Kuras, ecc ecc ecc.
Ogni libro che si rispetti (e non so se quello della System & Magic lo sia), ti darà conferma di quanto detto da me e non parlerà mai di usare librerie per spezzare le modali di una stanza o che troppe trappole fanno danni...
ribadisco...queste non sono mie idee; io non ho inventato e scoperto assolutamente nulla, mi sono semplicemente fidato di questi guru, professionisti dell'acustica

e direi che a saperlo prima....
Ultima cosa, sul posizionamento dei diffusori dalla parete posteriore...
fate delle prove prima, perchè ogni monitor ha una propria risposta ed interazione all'interno di una stanza...
buttate i libricini da 40€ prodotti da chi appoggia le soluzioni dell'irritazione ellettromagnetica e della solvenza tellurica di sta cippa!!
Ci sono solo delle linee guida a riguardo e niente è meglio di una sana prova uditiva e visiva.
L'unica cosa sicura, è che il flush mounting è la soluzione migliore; tutte le altre, portano a migliori risultati da una parte peggiorando dall'altra e viceversa.
Comunque, in stanze di piccole dimensioni, generlamente si sta a ridosso della parete, perchè allontanarsi di 40-50cm da essa (o la famosa regola de 3/4), significa piazzarsi in una zona che può essere molto più problematica.
Quindi, armarsi di pazienza, piantina con la distribuzione delle modali, analizzatore di spettro alla mano ed orecchie attente!
In questo modo vi tenete 40€ in tasca, magari da spendere per un libro più autorevole e consolidato
