Acustica ambientale: teoria e pratica per evidenziare problemi e possibili soluzioni

Un pannello da 20 cm è certo più efficace per assorbire a bassa frequenza a parità di materiale rispetto uno da 5 cm (e vorrei vedere). E' molto importante il posizionamento.
Piazzare un pannello che assorbe assai anche in basso nei punti di prima riflessione non è detto (anzi quasi mai) sia valido per ottimizzare anche le basse frequenze indesiderate che hanno maggiore pressione in punti ben precisi delle pareti difficilmente coincidenti con le riflessioni primarie.
Il rischio è di peggiorare la situazione (a bassa frequenza). E' anche valido il ragionamento opposto.

@moris
nella tua sala i tube trap ottimizzano le risonanze indesiderate e non le riflessioni in quanto queste sono già ampiamente trattate dalle pareti della sala. Non vedrei la necessità di incrementare ulteriormente materiale visto il livello elevatissimo del risultato che hai raggiunto.
Sarebbe interessante però introdurre 2+2 pannelli "low master series" da 60x60 sotto e sopra lo schermo per ottimizzare i modi assiali di terza armonica dove nella parete posteriori hai già 2+2 tube trap da 28 cm. Il miglioramento sarebbe comunque ciroscritto alle ridotte dimensioni dei pannelli consentite dallo schermo.
 
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Ma in merito invece all'altro aspetto (isolamento), qualcuno ha idea a chi rivolgersi per avere un preventivo "chiavi in mano", per avere ovviamente un risultato OTTIMALE in particolare sulla basse frequenze?

Ciao Stefano... come va il Denon?
Insonorizzare una sala audio/video senza isolarla dal resto della struttura su tutti i sei lati non porta a particolari risultati. Creare la stanza nella stanza è l'unica souzione efficace.
Se coibenti una parete (per esempio) le vibrazioni arriverebbero al lato opposto comunque trasmesse da pavimento soffitto e pareti laterali. Una contro parete quindi apporterebbe risultati che difficilmente valgono la spesa.
 
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Il Denon va benone, anche se lo sfrutto molto come finale in HT più che come integrato, purtroppo il tempo è letteralmente quello che è...:rolleyes:

Assolutamente d'accordo con te, infatti a me piacerebbe valutare il discorso di "stanza nella stanza", ma non so dove sbattere la testa francamente e di ditte che si occupano di questi aspetti non ce ne sono mi sembra...
 
si si mettono anche negli angoli, come si mettono negli angoli e sulle sulle pareti le simili trappole di Ethan Winner e altri....
resta la mia perplessità sul risultato estetico e funzionale di queste trappole in angolo....

trattare gli angoli, è molto importante, in quanto tutti modi convergono lì....


ric236 ha detto:
Piazzare un pannello che assorbe assai anche in basso nei punti di prima riflessione non è detto (anzi quasi mai) sia valido per ottimizzare anche le basse frequenze indesiderate che hanno maggiore pressione in punti ben precisi delle pareti difficilmente coincidenti con le riflessioni primarie.
Il rischio è di peggiorare la situazione (a bassa frequenza). E' anche valido il ragionamento opposto.

peggiorare assolutamente no...anzi!!
di bass traps non ce ne sono mai abbastanza... :)

basta vedere lo scheletro di qualsiasi stanza con trattamento completo, per rendersi conto che dietro alla controparete, ci sono cm e cm di lana minerale, ovunque.
Se si vogliono controllare le modali, e abbassare uniformemente il tempo di riverbero a tot. ms, è l'unica soluzione.
Ecco, laddove si è agito in questa direzione, volendo potrebbe bastare del piramidale a vista, nei punti di prima riflessione.


per quanto riguarda i coeff. di assorbimento superiori a 1, non complicatevi troppo la faccenda...
considerateli a 1.
 
Come li hai posizionati?
seguendo il libro, a me è vunuto il punto di ascolto a 40 cm dal muro posteriore, 2,90 mt tra me e ogni diffusore, 2,25 mt tra un diffusore e l'altro. come vedi, c'è un po di diversità dai canoni classici del sedersi lontano dal muro, e da avere un triangolo equilattero tra noi e i diffusori, però il risultato è davvero notevole. arrovellandomi con le regole classiche, non ero mai vunuto a capo di niente.il libro lo puoi prendere qui http://www.systemsandmagic.com/index_file/gbs.htm
ggr
 
Grazie ggr. La tua soluzione è molto simile alla mia, 40 cm dal muro, diffusori a 2.3 metri fra loro, 2.7 dal punto di ascolto. Però questa soluzione è abbastanza obbligata per me e non so se sia la migliore. Comunque grazie per il link, ne avevo già sentito parlare, credo che lo comprerò.
La traduzione italiana è buona? Altrimenti vado di originale!
 
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Originariamente scritto da ric236

Piazzare un pannello che assorbe assai anche in basso nei punti di prima riflessione non è detto (anzi quasi mai) sia valido per ottimizzare anche le basse frequenze indesiderate che hanno maggiore pressione in punti ben precisi delle pareti difficilmente coincidenti con le riflessioni primarie.
Il rischio è di peggiorare la situazione (a bassa frequenza). E' anche valido il ragionamento opposto.
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peggiorare assolutamente no...anzi!!
di bass traps non ce ne sono mai abbastanza... :)

Non sono d'accordo... mi spieghi perchè?
 
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Perché ce ne vogliono tante per avere efficacia dai 100 in giu.....abbiamo visto la sala di moris....io posso portare l'esempio di una sala ottimizzata al massimo, che ho ascoltato qualche mese fa.......aveva trappole ovunque, pavimento e soffitto compresi....
Un conto è fare un intervento minimale per cominciare a migliorare qualcosa, e questo può gia' essere sufficiente per le esigenze dell'utilizzatore della sala e un altro è arrivare a risultati ottimali.....io per esempio per arrivare a un risultato di 18 db di articolazione media (si sente, si sente...) ho dovuto mettere 50 pannelli 1,2x0.6 m e non ho ancora messo le trappole!
I locali piccoli delle nostre abitazioni creano molti problemi...... più sono piccoli più son difficili da trattare, e più sono grandi più materiale acustico devi metterci....
 
.....abbiamo visto la sala di moris..............[CUT]

Fatemi capire.


Se non ho capito male,sembra che abbiate due correnti di pensiero ben diverse:


Ric,afferma che difficilmente si possa far di meglio, nella mia sala(purtroppo il fatto di essere una sala HT,non aiuta).

Andrea invece,lascia intendere che si possa fare ancora e molto.


Ho capito bene?

Ciao.
 
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Dico che bisogna mettere piu roba e piu efficente alle frequenze piu basse......questo per ottenere il massimo possibile.....ma facendo un discorso costi benefici e funzionalita' dell'ambiente gia' un risultato come il tuo puo' essere piu che sufficiente per un ascolto di qualita'.....
 
Avere una linea del basso più chiara ed articolata è un obbiettivo che tutti perseguono.....
ma che come sai potresti percepire di più e goderne ascoltando musica in due canali, soprattutto acustica, jazz....
Non ho risposte chiare in merito, in quanto sto anch'io ancora in fase realizzativa come te.......dico solo: posto ce né (non siamo gente che s'impressiona a mettere qualche trappola a soffitto no?), se c'è voglia ancora di dedicarci un po di tempo e soldi, c'è anche un margine di miglioramento sui bassi.
 
Perché ce ne vogliono tante per avere efficacia dai 100 in giu.... posso portare l'esempio di una sala ottimizzata al massimo ...aveva trappole ovunque, pavimento e soffitto compresi....

Ovunque non significa "random", significa che quella sala ha problemi difficili da ottimizzare e necessita interventi anche per trattare le armoniche (ipotizzo) superiori alla terza...
Introdurre una trappola per i bassi in un punto della parete che costituisce una zona di minore pressione, non ha molto senso, il rischio addirittura è quello di peggiorare la resa generale.
da questo ragionamento nasce la mia domanda @gobert4.....
 
Non intendevo certo dire che vanno messe a caso....volevo dire: i punti da poter trattare per i bassi sono ancora molti.....tutti gli angoli parete soffitto e pavimento parete......sono angoli anche quelli buoni come quelli verticali (il suono e' indifferente alla gravita' percio' secondo me gli angoli orizzontali valgono come quelli verticali)
E poi tutto il soffitto per le armoniche delle due dimensioni della stanza...certo non tutte e due.....bisogna sceglierne una.....
 
Le armoniche da trattare sono quelle che cadono vicino o peggio coincidono con con la rosonanza fondamentale di un, altra parete. Io ho fatto un foglio di excel molto seemplice, dove inserendo le dimensioni della stanza, ti da tutte le aemoniche sino alla terza
Ovviamemte più sono simili i lati, piu riflessioni tendono a sommarsi
Ggr
 
Ovunque non significa "random", significa che quella sala ha problemi difficili da ottimizzare e necessita interventi anche per trattare le armoniche (ipotizzo) superiori alla terza...
Introdurre una trappola per i bassi in un punto della parete che costituisce una zona di minore pressione, non ha molto senso, il rischio addirittura è que..........[CUT]

ripeto, peggiorare la resa globale, è assolutamente impossibile...
ti chiedo, in cosa peggiorerebbe secondo te?quali sono le condizioni in cui tu ti sei reso conto di quanto affermi e soprattutto, hai dei grafici alla mano su cui possiamo discuterne in maniera precisa e tecnica?

non c'è nessuna regola per il corretto posizionamento delle trappole...
non si tratta di piazzarle random, ma di piazzarle ovunque
Provare per credere...
Se vuoi ottenere un vero controllo dei tempi di riverbero ed una risposta in frequenza più lineare possibile, la strada è questa.
La scelta del metodo (sia esso LEDE, Non Environment, Front To Back), poco importa.
TUTTI questi metodi consolidati ed usati dagli ingegneri di acustica, fanno uso massiccio di lana minerale, ricoprendo interamente le superfici della stanza (incluso il soffitto); anche qua, c'è chi piazza tot. cm di lana minerale o chi utilizza il metodo degli hangers

Vorrei far notare, che questa procedura è standard...
quindi non è da applicarsi ad un caso estremo di una stanza cubica e nemmeno si sta parlando di regola da applicarsi soltanto alle control room degli studi; nella progettazione di ambienti dove si vuole ascoltare un suono per come esce dai diffusori, si parte già con la progettazione a tavolino di una stanza con le giuste dimensioni e soprattutto con la giusta proporzione tra altezza, larghezza e lunghezza, in modo da distribuire nel miglior modo possibile le modali, e ridurre al minimo le problematiche che inevitabilmente gli ambienti chiusi hanno.

Poi è chiaro, ogni trappola assorbe seguendo un principio fisico specifico, per cui un risuonatore ha senso se lo si piazza nel punto giusto, una generica broadband rende meglio se distante dal muro (dove la pressione sonora è maggiore), ecc ecc ecc; MA, nella peggiore delle ipotesi, si andrà ad inserire una trappola che, misure alla mano, non avrà apportato benefici, stop!
Di sicuro, non avrà fatto danni...

Aggiungo, cosa scontata comunque, che le trappole vanno realizzate a regola per intervenire sulle varie problematiche...
fare delle semplici broadband, magari con spessori di poco conto e con materiale non particolarmente performante, porterà ad un assorbimento eccessivo magari in gamma media, medio-alta, lasciando praticamente invariata la zona <200Hz (o 125 o 100 che sia...).


L'errore che si fa spesso, e che ho fatto anch'io in passato, è quello di interpretare male i grafici di risposta e/o di limitarsi a guardare solo quelli della risposta in frequenza.
Ci sono diverse problematiche, che si sommano, che interagiscono tra loro ecc ecc
ecco che piazzate 2-3 trappole, si guardano i grafici, si provano a spostarle e si notano presunti miglioramenti o peggioramenti, arrivando a credere che la posizione sia fondamentale...
niente di più sbagliato, il segreto e metterne in modo da ricoprire più superficie possibile...
la cura nella realizzazione di tali trappole e la giusta tipologia delle stesse, permetterà di assorbire uniformemente su tutto lo spettro di frequenza e di ridurre i tempi di riverbero del necessario, in maniera costante.

In questa sede sono già state date tutte le dritte sulle letture...
Everest è in italiano, è un'ottima infarinatura, ma se volete sapere come si costruisce una stanza che suona bene, leggete TUTTO (libri e non) quello che hanno scritto John Sayer, Ethan Winer, Rob Thomas, Glenn Kuras, ecc ecc ecc.

Ogni libro che si rispetti (e non so se quello della System & Magic lo sia), ti darà conferma di quanto detto da me e non parlerà mai di usare librerie per spezzare le modali di una stanza o che troppe trappole fanno danni...

ribadisco...queste non sono mie idee; io non ho inventato e scoperto assolutamente nulla, mi sono semplicemente fidato di questi guru, professionisti dell'acustica :)
e direi che a saperlo prima....


Ultima cosa, sul posizionamento dei diffusori dalla parete posteriore...
fate delle prove prima, perchè ogni monitor ha una propria risposta ed interazione all'interno di una stanza...
buttate i libricini da 40€ prodotti da chi appoggia le soluzioni dell'irritazione ellettromagnetica e della solvenza tellurica di sta cippa!!
Ci sono solo delle linee guida a riguardo e niente è meglio di una sana prova uditiva e visiva.
L'unica cosa sicura, è che il flush mounting è la soluzione migliore; tutte le altre, portano a migliori risultati da una parte peggiorando dall'altra e viceversa.
Comunque, in stanze di piccole dimensioni, generlamente si sta a ridosso della parete, perchè allontanarsi di 40-50cm da essa (o la famosa regola de 3/4), significa piazzarsi in una zona che può essere molto più problematica.
Quindi, armarsi di pazienza, piantina con la distribuzione delle modali, analizzatore di spettro alla mano ed orecchie attente!

In questo modo vi tenete 40€ in tasca, magari da spendere per un libro più autorevole e consolidato :)
 

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Mi sono reso conto,che non ho ancora ringraziato,(qua sul forum) RIC........................

Lo faccio ora.......................Grazie mille per l'ottimo lavoro che hai svolto nel mio Bunker.




Penso sia giusto farlo perche',avendo constatato di persona le sue capicita',penso che la mia testimonianza possa essere importante per chi,(come me)non dava molto peso all'argomento e se mai cambiasse idea(come me)avrebbe un nominativo in piu',tra i quali scegliere.


Non che pensassi che non fosse utile,solo che ero veramente contento di quello che avevo e sinceramente(per una questione economica)preferivo ignorare l'argomento.


Dopo un'anno pero',a causa(o merito forse)di una serie di motivi,ho deciso che fosse giunto il momento di andare oltre.


Non entro nel merito di grafici e quant'altro,dico solo che il risultato attuale e' migliore di quello precedente.

Quanto migliore, e' difficile da quantificare,non fosse altro che(nell'ultimo mese)sono stati molti i cambiamenti che ho fatto al bunker,tutti migliorativi a modo loro.

Li elenchero' tutti,ma non qua,anche se (in qualche modo)sono legati al trattamento acustico.


Lo faro nella mia sezione(appena postero' le foto).



Posso dire una cosa pero',per cerare di spiegare come e' cambiato il suono nel mio impianto:

Prima di inserire i 16 Tube,ogni tanto(lo so,sono matto)andavo in giro per la sala,cercando di capire come si comportasse il suono,in punti diversi della stessa.

Facendolo mi accorgevo che,negli angoli e dietro i diffusori frontali,il suono era molto sbilanciato,rispetto a come lo sentivo nel punto di ascolto.


Si perceciva benissimo che, (in quei posti)si alzava il livello delle basse di almeno 4/5 db e viceversa le medio alte si abbassavano,anche di 6/7 db.

Quindi,riassumendo,il suono negli angoli era completamente diverso da quello nel punto di ascolto.(sai che novita,direte).


Appunto,non e' una novita',e' risaputo,proprio qui sta il succo del discorso.


Infatti,dopo il trattamento,questo sbilanciamento si e' molto mitigato,quasi fino al punto, di sparire del tutto sulle basse.

Resta solo un sensibile(ma giustificato)calo sulle medie e uno piu' marcato(ma molto meno rispetto a prima trattamento)sulle alte.


Le basse (adesso),sembrano avere lo stesso livello di emissione, in tutti i punti della stanza.

Non dico che lo siano,solo che a orecchio,e' difficile percepire differenze significative.(prima non serviva un fonometro).


Secondo me,la differenza piu' evidente e' questa(che e' veramente notevole)nel punto di ascolto la differenza c'e'(ci mancherebbe)ma non e' cosi importante.

Anticipo qualche spiritoso(che stara' pensando,si ma a me che mi frega degli angoli?)dicendo che(secondo me),una stanza che suona equilibrata in tutti i punti,e' sicuramente piu' equilibrata anche nell'unico che ci interessa.


Finisco dicendo che,da quando ho messo questi tubi,ho capito veramente che il suono gira in ogni dove,anche i suoni piu' insospettabili.

Per esempio le voci provenienti dal centrale,dovreste sentire come mandano in risonanza tutti quei cilindri,tutti,nessuno escluso.

Ora io hi sempre pensato,che il suono del centrale(volutamente direttivo)venisse "solo" verso me(e' questa la senzazione che da),invece passa in tutti i punti della stanza e risuona (anche lui) sopratutto negli angoli.


Ultimissima cosa:

Se mai decideste di trattare il vostro ambiente,affidatevi a qualcuno che sia capace di farlo,che abbia gli strumenti e le competenze che(come me)non tutti possono avere.

Io mi sono rivolto a RIC e ne sono molto contento.




Se quancuno vuole farmi qualche domanda,non esiti,siamo qua apposta.


Ciao a tutti.
 
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Prima di inserire i 16 Tube,ogni tanto(lo so,sono matto)andavo in giro per la sala,cercando di capire come si comportasse il suono,in punti diversi della stessa.

altro che matto :)
è un ottimo modo empirico, per farsi alcune domande ed eventuali considerazioni..
io giravo come un cretino, con anche un microfono in mano ed un rumore bianco in riproduzione.
 
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