Sarò breve. :O
Al di là dei problemi di natura squisitamente tecnica mi pare evidente che l'interesse continui in larga misura ad accentrarsi sulla individuazione degli ottimali standard di visione (c.d. settings).
Argomento quanto mai delicato e sfuggente, poiché, come tutti sanno, fortemente condizionato: 1) dalle condizioni ambientali (giorno/notte, luce/buio, ecc...); 2) dalle caratteristiche del singolo pannello (una stessa impostazione può dare risultati differenti se applicata a due televisori della stessa marca/modello); 3) dai gusti e dalle preferenze dell'osservatore.
Nondimeno, qualche considerazione a carattere più generale si può anche tentare. Per far ciò è però indispensabile mettersi d'accordo sugli obiettivi.
Poniamo, come ipotesi di lavoro, che l'obiettivo dichiarato sia quello di "
riprodurre nella maniera più fedele possibile il mondo esteriore così come i nostri sensi permettono di percepirlo".
Non è un criterio valido per ogni occasione. In ambito cinematografico, ad esempio, la regia e la direzione della fotografia a volte cercano appositamente, per esigenze di natura artistica, di raggiungere un risultato che si discosti, in misura maggiore o minore, dalla comune realtà sensoriale. Tuttavia, è una buona base di partenza per affrontare il discorso su basi quanto più possibile "oggettive".
Facciamoci un giro fuori porta, dunque, ed osserviamo la natura che ci circonda. Noteremo allora con facilità che: 1) il colore verde, con tutte le sue infinite tonalità, è prevalente su tutti gli altri (ma questo, in parte, dipende anche dai nostri occhi, che "amano" il verde più di qualsiasi altro colore); 2) la sensazione visiva che ne ricaveremo sarà sempre caratterizzata da un grande equilibrio, l'immagine trasmessa dai nostri occhi sarà "morbida", estremamente variegata, ma sempre "lineare" e ricca di tonalità pastello; 3) il numero delle tonalità percepibili dall'occhio umano è
scandalosamente superiore a quello riprodotto da un qualsiasi apparecchio televisivo o di videoproiezione.
Da quanto precede a me pare che ne discendano le seguenti considerazioni. 1) Continuare a parlare di verde, rosso e blu, ma anche di bianco e di nero, non ha alcun senso. Sarebbe il caso di cominciare a parlare dei rossi, dei verdi, dei bianchi e dei neri. Contrariamente a quanto ritengono in molti, il D65 non è IL bianco, ma UN bianco. Qualcuno subito dirà: "
ma così non se ne esce!". Esatto, fin tanto che non saranno disponibili tecnologie selettive non se ne esce. Con buona pace dell'ISF e dei suoi "standard". 2) Di spazio colore sRGB, sinceramente, non se ne può più. Fin tanto che i produttori di contenuti video non saranno in grado di offrire un gamut appena appena più accettabile del famigerato sRGB (che a quanto pare resterà tale anche nell'era del 4K :muro: ) tutte le nostre amate televisioni, tutti gli strapagati VPR, tutte le sonde di questo mondo altro non faranno che aggirarsi tristemente nei meandri della più avvilente mediocrità. Perdonate i toni vagamente catastrofici, ma basta affacciarsi alla finestra per rendersi conto che questa è la dura realtà. 3) Il mondo è pieno di luce. Anche se qualcuno farà di tutto per convincervi del contrario, la retroilluminazione non è un problema, ma una risorsa. Chi consiglia la visione con la retro a 2 ed il gamma 2.4, anche se in ambiente oscurato, altro non è che un amante delle tenebre. Usate la retroilluminazione. Non dico al massimo, questo no, ma non abbiate paura ad alzarla di 1-2 punti. E l'impostazione [gamma] a 0 va più che bene. 4) Le tonalità "estreme", e qui mi rivolgo soprattutto a
pooh81, la super-brillantezza, la massima saturazione, le dominanti tutto freddo (blu) o tutto caldo (rosso-giallo) non appartengono al mondo della natura. Non voglio star qui a criticare le tue scelte, ma perché non provare? Ti faccio una proposta. Io inserirò nei miei setting un po' di [colore brillante] impostandolo su basso invece che su off. Tu, però, fammi un favore, togli di mezzo la scena [generico] e la modalità [brillante], vai in modalità sport, per iniziare va bene anche sport, per la cinema c'è tempo

, e metti la [temperatura colore] su neutro. Però poi cerca di abituarti, non mollare subito pensando "
ma che è 'sta schifezza". Ne riparliamo tra qualche giorno, ok?
@cr786
Per la visione di film in blu-ray il motion va impostato rigorosamente su True Cinema. E' una novità del W9 (l'855 non ce l'ha) ed è l'unica in grado di riprodurre l'originale cadenza filmica 24fps. La [modalità cinema] puoi anche disattivarla.
@MauroHOP
A parte il Triluminos (hai detto niente!), c'è la TrueCinema (hai ridetto niente!), l'XRealityPro potenziato per una maggior accuratezza ed un database di immagini campione più ampio (almeno queste son le differenze che mi ricordo a memoria). Dire che le due TV "
sono quasi identiche" non mi sembrerebbe proprio la cosa più esatta di questo mondo. Ma ti voglio bene, lo sai. Sei il "papà" di tutti noi.
Ora non parlo più e, forse, taccio per una settimana.
Saluti.