[Indiana Line] Official Thread

Ho avuto la "brillante idea" di pilotarle in bi wiring (vero) sfruttando le doppie uscite di potenza dell'amplificatore integrato[CUT]

Mi fa piacere riprendere questo argomento perchè anche io sto pensando di fare la stessa cosa sulle Diva 655 ma ho alcuni dubbi in merito sulla resa, dubbi principalemente dati da tutti gli articoli (emeriti o meno) che ho letto sull'argomento. :(

Oltre ad abilitare la seconda uscita di potenza sul tuo ampli, hai configurato qualcos'altro (tipo la frequenza di taglio per dividere le il segnale sulle due uscite)?

Se ho capito bene da ciò che hai scritto, la configurazione da te adottata (se non hai fatto che collegare l'uscita di potenza alla seconda coppia di morsetti dei diffusori, dopo aver tolto i ponticelli) è il bi-amp passivo (cioè senza filtri di attivi sul pre che separano il segnale prima dello stadio di potenza).

Come fanno quindi a migliorare bassi, medi e alti se il segnale di potenza che arriva al diffusore è il medesimo di prima (anche se ci arriva due volte, una per ogni ingresso)? :confused:
 
Mi fa piacere riprendere questo argomento perchè anche io sto pensando di fare la stessa cosa sulle Diva 655 ma ho alcuni dubbi in merito sulla resa, dubbi principalemente dati da tutti gli articoli (emeriti o meno) che ho letto sull'argomento. :(

Oltre ad abilitare la seconda uscita di potenza sul tuo ampli, hai configurato qualcos'altro (tipo la..........[CUT]

Non si tratta di biamp passivo, in quanto le sorgenti dovrebbero essere diverse e svincolate.
Alcuni amplificatori che dispongo delle doppie uscite di potenza usano delle connessioni a "stella" per bilanciare meglio il carico in uscita.
Il fatto di avere due linee di potenza separate ti permette di scegliere il cavo di potenza in base alle necessità e le caratteristiche del crossower e del diffusore.
Quindi puoi pilotare la sezione dei bassi e quella dei medio/alti con cavi diversi ... .
Fino ad oggi non' ho mai sentito nessun diffusore in mio possesso comportarsi come si sono comportate le Tesi560 ... e questo mi ha lasciato abbastanza "stupito".
La prova che non'ho fatto e dovrei fare è quella di alimentarle in mono wiring normale togliendo i ponticelli dorati forniti in origine (pessimi) ed utilizzare due bei pezzi di cavo di grossa sezione.

Nessuna frequenza di taglio impostata (Hi-Fi 2ch), ma alcune elettroniche usano sistemi semplici per distribuire meglio il carico agli stadi di potenza.
Almeno, nel mio caso, ho pensato subito a questo.
Adesso ci vorrebbe un Ing. che conosce a menadito l'A-S500 ... :D
Inoltre penso che la sezione crossower delle Tesi 560 centri qualcosa, come il fatto che il woofer e midwoofer lavorano nello stesso spazio (cassa di risonanza).
Infatti le Tesi 560 non sono delle vere 3 vie come si legge e dice ma una sorta di 2 vie e mezza !
La struttura di base è quella delle tre vie ma il woofer lavora in uno spazio comune al medio !

Ad ogni modo calcola che alimentate in biwiring ... come ho fatto io, raddoppi la sezione del cavo di potenza ... .
Il risultato è stato palese e non una semplice "sensazione" ... ma in queste cose credo dipenda molto dalle caratteristiche del sistema.
Devo ammettere che ho trovato un'ottima sinergia trà l'amplificatore integrato che leggi in firma e le "sincere" Tesi 560 ;)

EDIT Importante :
Le DIva sono delle 3 vie "vere" se non erro, perché la sezione dei bassi è totalmente separata da quella del medio ... ne presumo che il comportamento delle Diva sia ben differente rispetto alla Tesi560 ;)
 
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Le DIva sono delle 3 vie "vere" se non erro, perché la sezione dei bassi è totalmente separata da quella del medio ... ne presumo che il comportamento delle Diva sia ben differente rispetto alla Tesi560
A giudicare dallo schema del crossover direi che sono delle 3 vie vere.
Non so se il mio Denon 2113 ha quella configurazione "a stella" sulle uscite di potenza, quindi chissà che risultati posso ottenere. A questo punto mi armerò di cavi aggiuntivi e farò una verifica "a oracchio" :)
 
Penso che una prova la devi fare ... in caso vedi se anche solo sostituendo i "pessimi" ponticelli offerti di serie migliora qualcosa ;)
Credo che solo sostituendo quelli ottieni già un miglioramento e non ti serva il biwiring.
Per la prova in biwiring potresti provare prima con del semplice filo "economico" con sezione di 2/2,5 mmq, così non spendi "fortune".
Le Diva, comunque, piacciono molto anche a me (per estetica e per come "suonano").
 
Ultima modifica:
Salve " indiani":)
Avrei( il condizionale è mooolto d'obbligo visto che dopo lo yamaha il pana le cuffie sony e credo fra un po il philips bdp9700 devo far passare un po di tempo altrimenti c'è il rischio di divorzio) intenzione di acquistare le diva 655 e il centrale per poi spostare le harbour 5.20 come surround il centrale harbour spostarlo come centrale posteriore e le due harbour 5.30 come anteriori di presenza.Si lo so che le harbour sono sprecatissime per gli effetti ma non me priverei mai.A parte questo pensate che con l'acquisto delle diva farei un upgrade che ne valga la pena?? Non vorrei perdere i "bassi" delle harbour
Un grazie per le eventuali risposte
Massimo
 
ciao a tutti, potreste spiegarmi in parole povere la differenza tra le tesi serie 60 e le diva, in esclusivi termini di home theatre?
so che le diva musicalmente sono molto superiori, ma volevo sapere se la differenza di prezzo sia giustificata per un uso prettamente "cinematografico"
grazie
 
Downgrade da 560 a 260 post #8162

1 Appoggiale sul mobile se dovessero essere troppo basse ,inventaci qualche cosa
Purtroppo il mobile deve rimanere completamente libero per lo "stile minimalista" (stupidagini di stile nella testa di mia moglie, ma la vita è fatta di compromessi per un quieto vivere).
Al limite penso di affiancarle larghe al televisore avendole cosi ad altezza orecchio.
2 Non prenderei nessun sub della I.L ,vai su altro
3 ....
Lo sapevo che il sub sarebbe stato la spina nel cuore, quindi faro' la predisposizione per il sub nel mobile e tornero' al momento opportuno per ulteriori informazioni riguardo al "sub a cassa chiusa" in quanto non capisco la differenza ed i vantaggi rispetto al reflex ma questa è solo colpa della mia ignoranza.

Per il surround ascoltero' il consiglio di riki72
.....e le Tesi Q che hanno lo stesso woofer e lo stesso tweeter delle 260 ...e possono essere posizionate nel controsoffitto ; parola di musso/coral
è quello che mi convince di più.

Il centrale era da tempo che volevo cambiarlo ed adesso che c'è il 760 provvedero'.

Il sinto é anch'esso nella lista dei desideri da molto tempo, lo sto cercando usato qui in Belgio o dai vicini olandesi, il mio obbiettivo è sempre stato l'808 ma adesso aggiungo anche il 2313 nella lista delle ricerche comunque infruttuosa, sembra che se li tengono stretti questi sinto.
Ci sono per caso altri vecchi sinto della onkyo serie 8 che posso affiancare alle 260 ? Tenendo conto che non mi interessa il 3D ma ho bisogno di almeno due uscite HDMI.
Mi riferisco all'onkyo perché sentendo il 508 con le tesi il suono mi piace, riguardo al denon sarebbe tutta una sorpresa positiva o negativa.

Grazie ragazzi per le informazioni datemi
 
ciao a tutti, potreste spiegarmi in parole povere la differenza tra le tesi serie 60 e le diva, in esclusivi termini di home theatre?
so che le diva musicalmente sono molto superiori, ma volevo sapere se la differenza di prezzo sia giustificata per un uso prettamente "cinematografico"
se sono superiori lo sono sempre non esiste la qualità HT e la qualità stereo....ma solo la qualità
 
Salve a tutti, avrei bisogno di qualche consiglio per l'acquisto dei diffusori serie TESI. Ero partito convinto di prendere frontali 560 e centrale 760, ma a furia di leggere nel forum non ne sono più così sicuro. L'utilizzo sarebbe principalmente HT e andrebbero abbinate ad un Yamaha V673. Leggevo che le TESI 560 non amano stare vicino alla parete, ma purtroppo io potrei staccarle al max di 30 cm. Le TESI 540 potrebbero andar bene? Inoltre, se invece che da pavimento le prendessi da scaffale, dovrei per forza acquistare anche gli stand o potrei poggiarle direttamente sul mobile (sarebbero liberi da ogni lato)? Scusate le domande per voi banali ma sono un neofita e non vorrei fare acquisti avventati. Grazie a tutti
 
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Le TESI 540, avendo woofer più piccoli e meno litraggio, hanno meno bassi delle 560.
Non è vero che le TESI soffrono molto del posizionamento vicino alla parete, ne soffrono come qualsiasi altro diffusore a reflex anteriore, e comunque meno di molti altri diffusori a reflex posteriore.

Io ho le tesi 560 vicine alla parete posteriore, e posso confermare che c'è effettivamente un aumento delle basse frequenze, e che è meglio se i diffusori fossero più distanti, ma lo stesso comportamento c'è con la stragrande maggioranza dei diffusori.
Lunica cosa che potresti fare è portare a cas auna coppia di 540 ed una di 560 e fare il confronto... io l'ho fatto ed ho preferito le 560.
Ciao
 
Grazie per la risposta innanzittuto. Qualora optassi invece per le 260 (per problemi di spazio) potrei posizionarle direttamente sul mobile senza usare gli stand?

EDIT: intanto mi hanno risposto dalla IL (sono stati velocissimi)

"Buongiorno.

1) Tesi 560 dovrebbe distare almeno 20-30 centimetri dalle pareti laterali e 10-20 da quella posteriore.
2) Tesi 260 funziona correttamente posizionata a scaffale.
3) Tesi Q può essere installata (facilmente) anche a contro-soffitto, con ottimi risultati.

Cordiali saluti.

musso / coral"

A questo punto cosa mi consigliate per, appunto, un uso prettamente HT?

Centrale: IL TESI 760
Frontali: IL TESI 560
Surround: IL RD 206
Sub: IL Basso 850

oppure

Centrale: IL TESI 760
Frontali: IL TESI 260
Surround: IL TESI Q
Sub: IL Basso 850

Il sinto sarebbe lo Yamaha V673 ed eventualmente, con la seconda opzione, potrei dirottare i soldi risparmiati con acquisto delle 260 ad un basso più prestante (parecchi sconsigliano i sub IL) come ad esempio il B&W 608 che molti consigliano...
 
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Per chi è passato dal 704 al 760:
quali sono le differenze che avete notato? Ce ne sono state?

704: un pò più "abarthizzato" e meno lineare del fratello maggiore. Inoltre, su potenze sostenute, tira un pò il collo.

760: meno "gonfio" e più lineare, si fa apprezzare per la naturalezza e per la sua ottima tenuta in potenza. E' il degno compagno delle Tesi 560.
 
ragazzi una gentilezza, sono stato da un amico per tarare il suo ht e come sub ha il nuovo 942..... dietro il sub cè scritto power e cè un pulsante dove posso mettere on e off.... io credevo fosse l auto spengimento quando si spengne l ht dopo tot di tempo si spenge da solo il sub (led verde) ma impostandolo su on questo non accade..... a cosa serve quel interruttore?
grazie.
 
Allora, io invece vorrei chiedere info sulle Tesi 542 e la doppia morsettiera. Il bi-wiring è obbligatorio? Devo già comprare il secondo cavo da 2,5? Le Tesi 542 hanno di standard il ponte nella doppia morsettiera? Se collego un solo cavo bipolare da 2,5 all'amplificatore, sentirei nelle tesi 542 solo le alte freq, oppure le basse?
 
Il bi-wiring è obbligatorio?
Puoi farne a meno

Devo già comprare il secondo cavo da 2,5?
NO

Le Tesi 542 hanno di standard il ponte nella doppia morsettiera?
SI

Se collego un solo cavo bipolare da 2,5 all'amplificatore, sentirei nelle tesi 542 solo le alte freq, oppure le basse?
Con il ponticello sentirai tutte le frequenze.

Il ponticello e' da togliere in caso tu facessi il bi-wiring
 
Ho scritto alla Coral per dirimere qualche dubbio che avevo sull'acquisto delle diva e questa è la risposta "Buongiorno.

Le prestazioni della serie Diva sono indubbiamente superiori a quelle dei modelli Arbour, ma la principale differenza è nella precisione, nella qualità dei dettagli, nella naturalezza delle voci: sono più fedeli. Confrontate ad Arbour, le basse frequenze sono più estese, ma più veloci: risultano meno calde, anche se più profonde.

In sostanza, un bel passo in avanti in qualità, non in quantità. Nessun problema di abbinamento.

Cordiali saluti.

musso / coral"

Colgo l'occasione per ringraziare il dott Musso e la coral per la loro disponibilità.Ancora una volta hanno dimostrato la serietà di questa prestigiosa casa italiana.
p.s.
"Nessun problema di abbinamento"...riguardava l'abbinamento con lo yamaha 1020
 
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