Un vpr non è un "oggetto di lusso", non basta il costo elevato per far diventare tale un prodotto appartenente alla categoria dell'elettronica di consumo, in cui i modelli si succedono a ritmo vertiginoso.
Ci sono prodotti validi che mantengono un certo valore, subendo comunque una certa svalutazione, prodotti che hanno certe caratteristiche particolari, come certi diffusorio o ampli, qualche giradischi e poco altro (poi esiste il "vintage", che però è un'altra cosa), ma il settore dei vpr ha cambiamenti a ritmo annuale, con sempre nuove innovazioni, il Barco Cine9 era considerato il top, costosissimo, non mi sembra che ora si faccia a gara per accaparrarsene uno, pur se a prezzi ultra popolari.
Guasti e ricambi: il paragone con l'auto rara mi sembra del tutto fuori luogo.
In un'auto, tralasciando banali questioni di costo, è possibile ricostruire praticamente tutto, non c'è parte che un carrozziere esperto ed una officina attrezzata e specializzata nel restauro non possano realizzare: dal ricostruire parti di carrozzeria al realizzare ex-novo una parte meccanica, solo questione di tempo, bravura e, appunto, costi.
Si può benissimo ricostruire un carburatore o un differenziale, si può far realizzare un vetro esattamente come quello rovinato e così via.
In un apparecchio elettronico attuale, ad esempio il Vango, se salta l'integrato XY1234/CR-09, prodotto custom, se non si reperisce l'originale che si fa?
Si va alla Texas o alla National Instruments e gli si dice: "Mi serve un integrato che faccia esattamente questo (se sapete cosa fa esattemente - livelli e forme dei segnali), per quando è pronto?"
Se non rispondono: "Subito, state lì un attimo che lo prepariamo" (e poi arrivano dei tizi in camice che vi portano via con un furgone con tante belle lucine) la cosa verrebbe a costare come un treno carico di Christie.
Sono d'accordo che se si rompe l'interruttore di accensione la cosa può essere comunque risolta.
Certo, se se ne trova uno in buono stato ed a prezzo molto basso e se ci si sente fortunati si può anche azzardarne l'acquisto, ma questo va in conflitto con "il mantenimento del valore e relativo costo elevato"; l'ideale sarebbe averne due e tenerne uno per cannibalizzarlo.
La tecnologia dei LED ad alta intensità è ancora giovane, le stime sulla durata sono, appunto, stime, se tra 3 anni si scopre qualche magagna non prevista che si fa? Si prende l'oggetto di lusso e lo si porta nell'apposita piazzola di raccolta per i prodotti di questo tipo, a fianco di qualche vecchio e glorioso TV trinitron?
Ciao