thegladiator
Active member
Pensavo fosse chiaro ciò che ho scritto, mi accorgo evidentemente che non lo era.
La distinzione fra CRT e LCD non c'entra nulla. Pensate che al tempo dei CRT le tv non andassero "calibrate"? Vi sbagliate. Era esattamente la stessa cosa anche se la quantità di parametri da regolare era minore, molti parametri odierni non esistevano e ne esistevano di altri.
Pensate che guidare una Formula 1 di trent'anni fa sia l'equivalente di guidarne una moderna? Che solo sul volante ha 40 pulsanti! Stessa cosa con gli hdtv....
Quello che invece volevo farvi capire è che un tv, sia esso CRT, plasma o led, ha un solo modo per rappresentare al (suo) meglio una pellicola, e per risultare il più fedele possibile. Ossia se con un pattern di test il vostro pannello richiede di regolare la "luminosità" (brightness) a 51 per discernere il primo livello di nero 17 dopo il reference 16, l'unica impostazione possibile sarà 51 (è un esempio). Punto. E nè 50 o 52 saranno idonei.
Per ottenere un target di luminosità di 120cd/m2 (candele al metro quadrato) dovrete impostare il backlight (unitamente poi a contrasto o altri parametri che incidono sulla luminosità, vedi impostazioni del moto con backlight scanning) a 2 e solo a 2, non andrà bene nè 1 nè 3.
E, cosa importante, i valori adatti ad un pannello non è detto che lo siano per un altro pannello, soprattutto alcuni di essi.
Capite cosa intendo? Quando una tv è calibrata (e questo vale per tutte le tecnologie) esiste vitrualmente una sola combinazione dei parametri che avvicinerà quello specifico pannello il più possibile al "target" di visione, ovvero l'essere fedele al materiale da riprodurre.
E per raggiungere questo obbiettivo sarà necessario non solo calibrare ottimamente la tv, ma anche porre attenzione ai settaggi dell'intera catena video (sorgente --> (elaborazione segnale) --> display), che coinvolge player ed eventuale processore video.
Ora è più chiaro?
La distinzione fra CRT e LCD non c'entra nulla. Pensate che al tempo dei CRT le tv non andassero "calibrate"? Vi sbagliate. Era esattamente la stessa cosa anche se la quantità di parametri da regolare era minore, molti parametri odierni non esistevano e ne esistevano di altri.
Pensate che guidare una Formula 1 di trent'anni fa sia l'equivalente di guidarne una moderna? Che solo sul volante ha 40 pulsanti! Stessa cosa con gli hdtv....
Quello che invece volevo farvi capire è che un tv, sia esso CRT, plasma o led, ha un solo modo per rappresentare al (suo) meglio una pellicola, e per risultare il più fedele possibile. Ossia se con un pattern di test il vostro pannello richiede di regolare la "luminosità" (brightness) a 51 per discernere il primo livello di nero 17 dopo il reference 16, l'unica impostazione possibile sarà 51 (è un esempio). Punto. E nè 50 o 52 saranno idonei.
Per ottenere un target di luminosità di 120cd/m2 (candele al metro quadrato) dovrete impostare il backlight (unitamente poi a contrasto o altri parametri che incidono sulla luminosità, vedi impostazioni del moto con backlight scanning) a 2 e solo a 2, non andrà bene nè 1 nè 3.
E, cosa importante, i valori adatti ad un pannello non è detto che lo siano per un altro pannello, soprattutto alcuni di essi.
Capite cosa intendo? Quando una tv è calibrata (e questo vale per tutte le tecnologie) esiste vitrualmente una sola combinazione dei parametri che avvicinerà quello specifico pannello il più possibile al "target" di visione, ovvero l'essere fedele al materiale da riprodurre.
E per raggiungere questo obbiettivo sarà necessario non solo calibrare ottimamente la tv, ma anche porre attenzione ai settaggi dell'intera catena video (sorgente --> (elaborazione segnale) --> display), che coinvolge player ed eventuale processore video.
Ora è più chiaro?