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Risultati da 1 a 15 di 31
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06-06-2021, 20:04 #1
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Thorens TD160 Super con braccio Mission, e lo shell?!?
Ciao a tutti, come qualcuno di voi sa, dopo lunghe ricerche ho portato a casa un bel Thorens TD 160. È un pò vissuto, il precedente proprietario era un fumatore incallito e l'ha affumicato un pò, però funziona ed è un bell'ascoltare. Essendo un non fumatore, questa cosa dell'odore mi ha spinto a guardarmi attorno. E guarda caso, un signore anziano della zona mi ha proposto un Thorens TD160 Super in condizioni veramente eccellenti. Con imballo originale, tagliandino d'installazione a domicilio dell'epoca, una cinghia nuova, manuale, kit pulizia dischi, 4 piedini, una testina con stilo sferico subito rimossa e una testina Grado gold 1 nuova. È il primo proprietario e l'ha fatto suonare veramente pochissimo. Non ho saputo rifiutare ed ho fatto questo sforzo. Quindi ora me ne ritrovo due. Mi verrebbe da pensare "vendo quello più vecchio (e odoroso) e tengo il più recente (del quale ho la certezza che ha suonato pochissimo)". Ma c'è una cosa che mi lascia perplesso. Monta di serie il braccio Mission che ha lo shell fisso. A me piacerebbe avere la possibilità di passare da una testina all'altra facilmente. Quindi vi chiedo:
- Rispetto al TP16, il Mission è un passo avanti oppure no?
- Essendo completamente originale, potrebbe valere la pena sostituire il braccio? Oppure conviene tenerlo così com'è e godersi una testina per volta serenamente?
- Se volessi montare un braccio con shell intercambiabile, quale mi consigliereste? Per fare un passo avanti ad un prezzo coerente con l'apparecchio senza stravolgerlo. Mi piace che le modifiche siano reversibili.
Vedendo i prezzi attuali sui mercatini dei vari Sme, Mayware, Jelco ecc. ci penso dieci volte prima di fare una spesa simile. Anzi, forse converrebbe piuttosto vendere tutto e cercare un giradischi ben equipaggiato di serie.
Le testine che monterò saranno senz'altro mm. Ho una Shure v15 iv pronta da montare.
Grazie a tutti in anticipo.Ultima modifica di Stefano86TV; 06-06-2021 alle 20:46
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06-06-2021, 21:13 #2
goditi una testina per volta, Io ho 4 testine (una devo finire di montarla, mi manca una vite, ma il tempo e la voglia per andare dal ferramenta e fare ore di coda per una vite è oltre lo zero)
- Se volessi montare un braccio con shell intercambiabile, quale mi consigliereste? Per fare un passo avanti ad un prezzo coerente con l'apparecchio senza stravolgerlo. Mi piace che le modifiche siano reversibili.
Vedendo i prezzi attuali sui mercatini dei vari Sme, Mayware, Jelco ecc. ci penso dieci volte prima di fare una spesa simile. Anzi, forse converrebbe piuttosto vendere tutto e cercare un giradischi ben equipaggiato di serie.
Nel primo caso mi viene in mente la Ortofon 2M Black, magari nella edizione 250LVB (costa uno sproposito)
Nel secondo caso le Nagaoka (prendi una MP110, e le puoi montare gli stili della 150 e della 200 sicuramente. non so 300 e 500), i oppure le Audio Technca AT-VM95 (dal conico allo shibata hai parecchio da scegliere, passando per i due ellittici - bonded e nudo - fino al l microlinear), oppure le serie superioreiVM5xx e VM7xx (la XX è dato dallo stilo). Eccetera. Di ottimi produttori di ottime testine c'è pieno. Anche Grado (non so come sia la compatibilità degli stili in questo caso).
Da notare che la Nagaoka è, assieme a Grado (e altri che mi sfuggono) un'azienda che non usa la tecnologia MM (moving magnet) bensì quella MI (moving iron), che dovrebbe assicurare prestazioni superiori alle "banali" MM, sconfinando quasi nel campo delle MC (e le Nagaoka MP300/500 suonano dannatamente bene, peccato per il prezzo altissimo)Diffusori ProAc Studio 140 - Preamplificatore Primare Pre30 e Finale Primare A30.2 - Tuner HK TU 9400 - Lettore di rete miniPC con Daphile - DAC iFi Neo iDSD - Lettore multiformato Oppo DB83 SE - giradischi Pioneer PL-112D - Pre phono Cambridge Audio Alva Solo - ampli cuffia Lake People G103 MKII - Cuffie: Meze 99 Classic e Grado SR60 Testine: Shure V15III, Shure M97x, Ortofon FF15XE, Audio-Technica AT420E/OCC
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07-06-2021, 14:41 #3
@Stefano86TV
Il braccio Mission è per scelta di filosofia progettuale meno versatile.
Andando oltre alla filosofia, le differenze progettuali possono portare a differenze di prestazioni infinitesimali rispetto al fattore setup ma nel tuo caso specifico consiglio di provare una testina per volta senza cedere alla frenesia da upgrade tenendo il giradischi per quello che è senza stravolgerlo.
Riguardo al TD 160 liscio, dopo aver smontato le parti metalliche (fin dove riesci) potresti provare a metterlo in un sacchetto con uno straccio intriso con un cucchiaio di aceto bianco (nello stesso sacchetto ma non a contatto). Dovrebbe migliorare.
Nel caso non basti e le parti in legno risultino non recuperabili... esiste sempre la possibilità di acquistare un "plinth"... su Ebay ce ne è uno usato a 80€ spedito dalla Gemania .. e una marea di versioni "upgrade".Ultima modifica di revenge72; 07-06-2021 alle 14:45
...ovviamente i cavi vengono indovinati solo se si sa bene prima cosa si sta ascoltando, guai a chiedere di fare un ascolto ignorando questo piccolo particolare. Nordata 02-09-2020
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07-06-2021, 14:57 #4
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Grazie a entrambi. Tutto chiaro. Ora vi faccio un'altra domanda difficile: non posso permettermi di tenerli tutti e due. Vale la pena tenere il Super? Quest'ultimo è tutto in ordine, al massimo potrei dover cambiare la cinghia. Sul "liscio" dovrei sistemare gli angolari della cappa e i perni sul plinto, oltre a profumarlo.
Grazie
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07-06-2021, 15:23 #5
Una mia considerazione personale.
Si tratta di due ottimi rappresentati di una categoria di apparecchi destinati alla lettura di musica incisa meccanicamente.
Una corrispondenza concettuale potrebbe essere quella degli orologi meccanici.
Per questo, a mio giudizio, non vale la pena di stravolgerli oppure di realizzare qualcosa che non erano di partenza (quindi magari prendere uno SME 3009+basetta).
Il TD 160 super era di partenza per definizione un modello super(iore) ed è in condizioni migliori.
Non sono comunque giradischi dove ci si possa semplicemente permettere di giocare con le testine sostituendole in funzione del contenuto, cambiando la testina andrebbe rieseguito il setup, sia per la tracking force (peso di lettura) che per l' anti skating.
queste operazioni non sono propriamente veloci/agevoli anche con il braccio standard.
Per questi motivi personalmente metterei a posto il "liscio" al fine di venderlo al miglior prezzo e terrei il "super"....ovviamente i cavi vengono indovinati solo se si sa bene prima cosa si sta ascoltando, guai a chiedere di fare un ascolto ignorando questo piccolo particolare. Nordata 02-09-2020
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07-06-2021, 15:44 #6Diffusori ProAc Studio 140 - Preamplificatore Primare Pre30 e Finale Primare A30.2 - Tuner HK TU 9400 - Lettore di rete miniPC con Daphile - DAC iFi Neo iDSD - Lettore multiformato Oppo DB83 SE - giradischi Pioneer PL-112D - Pre phono Cambridge Audio Alva Solo - ampli cuffia Lake People G103 MKII - Cuffie: Meze 99 Classic e Grado SR60 Testine: Shure V15III, Shure M97x, Ortofon FF15XE, Audio-Technica AT420E/OCC
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07-06-2021, 16:16 #7
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Si, mi trovo d'accordo su tutta la linea. Farò così.
Ai fini della condivisione riporto anche la risposta di Simone Lucchetti di Audiosilente:
"Salve Stefano il braccio mission è un buon braccio. Io onestamente lascerei quello. Anche perché montare un altro braccio a shell staccabile è complesso e costoso. La struttura del 160 super non ama bracci pesanti, per cui montare uno sme, come molti fanno è una forzatura per le molle e per il dimaggio. Senza considerare che occorre fare la basetta specifica per il braccio che vorrebbe montate. Per cui un unica testina. Al limite lo userei qualche anno e poi se la passione cresce salire di livello con un altro giradischi."
Secondo me l'osservazione sulla costruzione è degna di nota. Mi è piaciuta.
Grazie
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07-06-2021, 16:33 #8
Osservazione pienamente condivisibile, a questa va aggiunta una ulteriore considerazione, con questi giradischi ... mai usare il clamp (come talvolta si vede).
Il setup delle molle è qualcosa di complesso, aggiungere peso (sia sul braccio che sul piatto) genera sbilanciamenti, la messa in bolla del sistema braccio/piatto diventa a quel punto un delirio.
Braccio e piatto sono infatti accoppiati a livello di controtelaio e sospesi dalle molle.
Per piazzare carichi maggiori servirebbero molle con costante elastica maggiore ... tuttavia ritengo che effettuare un tale genere di modifiche mi sembrerebbe innaturale.Ultima modifica di revenge72; 07-06-2021 alle 16:38
...ovviamente i cavi vengono indovinati solo se si sa bene prima cosa si sta ascoltando, guai a chiedere di fare un ascolto ignorando questo piccolo particolare. Nordata 02-09-2020
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07-06-2021, 16:54 #9
Si, con giradischi a telaio fisso e bracci con attacco SME si possono prendere più headshell e installare più testine preallineate.
Per i due minuti:
Fai conto che io faccio l' anti skating con Visual Analyzer e un disco test i minuti sarebbero circa una decina con la regolazione a rotellina (con i sistemi a pesi da spostare su filo ... delirio), differenti geometrie di puntina portano a valori di anti skating corretti diversi.
Per la tracking force andrebbe bene il sistema standard ma meglio con la bilancina calibrata.
Quindi alla fine anche se dovessi sistemare una testina su un Technics .. perderei ben più che dieci minuti.
Nulla vieta di segnare tutti i valori separatamente per testina (senza nemmeno toccare lo "zero" del contrappeso) allora si ... anche meno di due minuti....ovviamente i cavi vengono indovinati solo se si sa bene prima cosa si sta ascoltando, guai a chiedere di fare un ascolto ignorando questo piccolo particolare. Nordata 02-09-2020
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08-06-2021, 00:10 #10
Mica esistono solo giradischi a telaio fisso con attacco SME. Però è vero che tutti i telai flottanti che ho visto... oddio, è vero che i 166 non avevano lo shell intercambiabile, ma peggio: il mezzo (o 3/4) braccio intercambiabile. Ok che costavano (ne avevo visto uno usato sulla baia, tempo fa, chiedevano il prezzo di un giradischi nuovo. Presumo sia invenduto).
Vabbè, tu sei fuori di melone )), capisco usare la pesa per la testina (ne hai una da consigliare che funzioni bene? Ne ho provate alcune su Amazon e sballavano, provate con un pesino e di quelle cinesate nessuno diceva il peso corretto ma sempre indicativo, tanto che sto pensando di prendere una bilancina di precisione da gioielliere, mi frena il costo semiassurdo. Magari una da cucina o da spacciatore lol), ma per l'antiskating uso il vecchio metodo ad orecchio
Piuttosto, mi sa che devo mettermi a cercare tutti i valori corretti delle testine per il pre phono
(e cercare quella dannata vite che mi manca a finire di montare la V15 III)
Sai che esiste(va) il clamp Thorens?Diffusori ProAc Studio 140 - Preamplificatore Primare Pre30 e Finale Primare A30.2 - Tuner HK TU 9400 - Lettore di rete miniPC con Daphile - DAC iFi Neo iDSD - Lettore multiformato Oppo DB83 SE - giradischi Pioneer PL-112D - Pre phono Cambridge Audio Alva Solo - ampli cuffia Lake People G103 MKII - Cuffie: Meze 99 Classic e Grado SR60 Testine: Shure V15III, Shure M97x, Ortofon FF15XE, Audio-Technica AT420E/OCC
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08-06-2021, 08:41 #11
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Li ho visti anch'io i clamp Thorens. Penso siano una recente risposta alla richiesta di mercato, non credo siano dell'epoca. In qualche annuncio ho visto pure dei cavi d'argento griffati Thorens. Il consiglio sulla bilancina interessa anche me e visto che siamo in discorso aggiungo una domanda. Sul Thorens, cinghia originale o compatibile? Quelle Audiosilente sono molto convenienti ma anche un originale non mi manderebbe in bancarotta (se ne vale la pena!).
Grazie
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08-06-2021, 09:41 #12
@uncletoma
Il problema non è l' intercambiabilità, il problema è la massa del braccio.
Il Thorens TD 166 MKII (quello che ho io) ha un braccio con lo shell che è mezzo braccio; tuttavia la massa è estremamente ridotta.
Guarda chi ha pubblicato le istruzioni del Thorens appena nominato:
https://www.vinylengine.com/library/thorens/td166.shtml
Lo SME 3009 è un braccio ad elevata massa, il tubo è in acciaio inox con uno spessore di 2,5mm !!
Questo tipo di concetto è quello che veniva utilizzato negli anni '70, si accompagna bene con testine a bassa massa e bassa cedevolezza ( come la vecchia Denon 103 e non è un caso )
http://www.analogue-classics.com/htm...09___3012.html
A partire dagli anni '80 i produttori puntarono su bracci via via sempre più leggeri fino ad arrivare all' utilizzo della fibra di carbonio.
I produttori di testine si sono adeguati, le attuali testine sono caratterizzate da una cedevolezza molto più elevata rispetto al passato proprio per meglio adattarsi ai bracci odierni.
In questo il Mission è un braccio moderno in tutto e per tutto.
Setup:
Questa va benissimo, è fatta per misurare il peso si lettura al centesimo di grammo e si calibra con il peso campione da 5g.
>LINK Amazon
Per l' anti skating il metodo ad orecchio ... è un metodo ad orecchio, non fornisce alcuna tranquillità, in radio dove l' Hi Fi non era richiesto l' anti skating era a zero, in questo modo il braccio rimaneva nella esatta posizione in cui era stato sollevato prima di abbassarsi e permettere la partenza del disco senza incertezze e tempi morti.
Per il metodo "scientifico" ... basta collegare il pre phono al portatile, si scarica "Visual Analyzer", si attiva la lettura del THD (Total Harmonic Distorsion) si mette la traccia a 300Hz sul giradischi e si agisce in modo che il canale dx e sx abbiano lo stesso livello di distorsione armonica.
Un tempo andava di voga l' utilizzo di un LP con un lato vuoto (quelli che usavano i DJ), si leggeva sul lato vuoto e si agiva sull' anti skating fino ad ottenere la stabilità della testina.
Questo metodo NON FUNZIONA, porta a valori di anti skating eccessivi.
Sai che esiste(va) il clamp Thorens?
Tuttavia per evitare problemi di sbilanciamento dovrebbe essere talmente leggero che l' utilità sarebbe più che dubbia anche in ragione del fatto che un telaio flottante è per definizione isolato dalle vibrazioni.
In molti usano il clamp per "ragioni estetiche" o meglio come Battiato cantava di chi si mette gli occhiali da sole
Il disco test...
https://www.amazon.it/Signals-Recordings-Adjust-Vinyl-Equipmen/dp/B00INIA8PI/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3 %91&dchild=1&keywords=lp+test&qid=1623140604&sr=8-1
E' ottimo anche per l' Azimuth, ha una serie di toni che arrivano fino a 20KHz proprio per la risposta di frequenza, se la vuoi piatta (quindi approccio "Hi-Fi") hai uno strumento oggettivo (sempre con visual analyzer) per tarare la capacità sul pre phono, per verificare la velocità di rotazione del piatto (anche se si può fare tranquillamente a meno... stamparsi uno stroboscopio è un attimo e lampadine led "scarse" se ne trovano facilmente ).
Visual analyzer:
http://www.sillanumsoft.org/prod01.htmUltima modifica di revenge72; 08-06-2021 alle 17:35
...ovviamente i cavi vengono indovinati solo se si sa bene prima cosa si sta ascoltando, guai a chiedere di fare un ascolto ignorando questo piccolo particolare. Nordata 02-09-2020
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08-06-2021, 21:44 #13
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Ragazzi, oggi stavo per ordinare la cinghia compatibile quando il venditore mi ha consigliato di cambiare anche la puleggia. Gli ho detto che il passaggio 33 - 45 giri non avviene e secondo lui è dovuto alla cinghia. Però per stare tranquillo mi consiglia di cambiare anche la puleggia. Quest'ultima include si una cinghia in omaggio, ma costa ben 55 € + spedizione. Vi torna? Ha un senso la cosa? Il giradischi ha suonato pochissimo.
Grazie.
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08-06-2021, 22:29 #14
Esistono da decadi
@revenge72
lo ebbi pure io un 166 MKII, me lo ricordo com'era fatto il braccio
(non la massa, purtroppo)
Pertanto mi dici che le testine attualmente in commercio sono praticamente progettate per i giradischi attuali (Rega, PJ, AT, UTurn, Reloop, Lenco, Technics, eccetera), mentre quelle di una volta (Stanton 681EEE per citarne una storica) per i giradischi di un tempo?
O il tutto dipende dal la massa del braccio, che da sempre si sono fatti giradischi con braccia sia a bassa massa che non?
13 euro per una bilancina? Sono pazzi
Non scherzo, costa poco meno di una bilancina da gioielliere *_*
(mi sa che poi aprirò un topic sugli accessori per giradischi)
(quelle economiche, che quelle non sono paurosamente vicine ai 100 euro)
(link)Diffusori ProAc Studio 140 - Preamplificatore Primare Pre30 e Finale Primare A30.2 - Tuner HK TU 9400 - Lettore di rete miniPC con Daphile - DAC iFi Neo iDSD - Lettore multiformato Oppo DB83 SE - giradischi Pioneer PL-112D - Pre phono Cambridge Audio Alva Solo - ampli cuffia Lake People G103 MKII - Cuffie: Meze 99 Classic e Grado SR60 Testine: Shure V15III, Shure M97x, Ortofon FF15XE, Audio-Technica AT420E/OCC
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08-06-2021, 23:43 #15
Bracci a massa elevata oggi come oggi non vanno di moda 😁
Immaginati un braccio del segmento di prezzo corrispondente allo SME3009.
Non lo farebbero in acciaio, meno che mai con spessore del tubo da oltre 2 mm, non ricercherebbe la geometria ad S ( extra massa).
Farebbero come per le biciclette.. monoscocca in fibra di carbonio, con cuscinetti ad elevata precisione (i materiali compositi hanno una migliore rigidezza rispetto all' acciaio), geometria braccio dritto senza shell ( nessuna interconnessione elettrica internedia).
La bassa massa dei bracci richiede testine ad elevata cedevolezza, i produttori seguono le richieste di mercato, non ti sarà sfuggito che oggi come oggi testine a bassa cedevolezza e bassa massa. sono sempre meno, spesso sono proprio quelle più vecchie.
E siamo ancora alla moda.
Oggi come oggi, se avesse ancora senso, ( ma non ne ha) invece di limitarci ad adeguare i materiali imitando i prodotti degli anni '70, saremmo arrivati a perfezionare bracci tangenziali con lettori ottici... Ma non sono esteticamente proponibili al pubblico 😁
PS
Si quella bilancina è affidabile e, come ho scritto in precedenza, si calibra con un peso campione di 5 grammi, le letture sono ripetitive e corrispondono ( con maggiore precisione) a quelle dell' allineamento tradizionale.
Quelle da gioielliere le usai in passato, non vanno altrettanto bene.