VPI O CLEARAUDIO??

child

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Vorrei sostituire il mio giradischi della Techincs modello SL 1200 MKII con un VPI (SCOUT) oppure con un Clearaudio ( Champion o Solution) stando comunque entro i 2500 euro? Si parla della casa tedesca come un'azienda di riferimento nella produzione di giradischi, ma non so decidermi. Qualcuno ha avuto l'occasione di testare entrambe le aziende?
Grazie
Marco
 
bhe , il salto di qalita' e prestazioni di questi due giradischi , rispetto al technics sl 1200 e' abissale :D Ma io ti consiglierei di valutare anche il MICHELL TECNODEC : veramente ottimo ( vedi prova su FEDELTA' DEL SUONO n.153 sett.2008) /costo 1400 euro compreso braccio TECNOARM ( un rega rb 250 magnificamente modificato dagli ingegneri della Michell) :D
 
Io non prenderei nessuno dei due.
Con quel Budget guarderei ad altre marche, Linn LP 12, Acoustic signature Final tool, senza disdegnare il mercato dell'usato ! (con quella cifra ti porti via agevolmente ad es. un oracle delphi che oltre tutto è bellissimo !).
 
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Ciao Marco,
vai a guardare anche gli Accustic Solid, perché con quei soldi prendi un giradischi che costerebbe il doppio se marcato con quei nomi. E poi sono anche più belli, e suonano sicuramente meglio del Technics 1200, non avendo le vibrazioni del motore direttamente sotto il disco.
Saluti.

Ciro da Salerno.

http://www.milossaluciano.com/ciro.htm
 
@ ciroschi

Ma di quali vibrazioni parli? Da quello che scrivi direi che non hai una chiara idea di come funzioni un trazione diretta tipo l'SL1210. Il motore non vibra. Il piatto e' semplicemente il rotore del motore e non fa altro che ruotare ad una velocita' PERFETTAMENTE controllata dall'elettronica. Le vibrazioni di cui parli non esistono proprio, a meno di non avere un modello con il perno completamente sgangherato da anni di uso professionale DJ.

SC
 
child ha detto:
Vorrei sostituire il mio giradischi della Techincs modello SL 1200 MKII con un VPI (SCOUT) oppure con un Clearaudio ( Champion o Solution)

Io francamente ci penserei due volte prima di cambiare l'SL1200: se fosse prodotto da un altra casa, magari eliminando alcuni particolari poco utili per l'audiofilo (strobo, pitch, lucetta per la puntina...), date le sue prestazioni sonore credo che nessuno si stupirebbe se costasse 3/4 volte tanto.

Per quanto riguarda le (presunte) vibrazioni dei TD trasmesse al piatto, se il TD è fatto come si deve queste non esistono proprio... e l'SL1200 non è un TD qualunque, ma "IL" TD per eccellenza. :)

Io ti consiglierei -invece di venderlo- di fare qualche upgrade migliorativo: cavi sostituibili, mat di migliore qualità, magari una testina di elevata qualità. Se proprio vuoi cambiare, eventualmente penserei alla versione "migliorata", il Technics SL1210 M5G.

A proposito degli Acoustic Solid, sono degli ottimi piatti, ma considera che il tempo medio di avvio/stop del piatto si aggira intorno ai 60 secondi, quindi per uno abituato all'SL 1200 non sò quanto siano consigliabili. ;)
 
Io vi ringrazio per tutti i vostri commenti che sono stati molti utili. Il mio piatto, a differenza di ciò che è stato detto, non è per nulla rumoroso e questo lo posso riscontrare, oltre che nell'ascolto, anche nelle pause tra un brano ed un'altro. Proverò a seguire il tuo consiglio, Marlenio, relativo all'acquisto un nuovo fonorivelatore e mi orienterei su Sumiko, ma consigli ne accetto volentieri da tutti. Un clamp potrebbe essere utile?
Ciao Marco
 
Sull'Sl1200 di un mio amico abbiamo avuto notevoli miglioramenti cambiando il tappetino, dato che quello di serie non nasce certo per scopi audiofili.

Sul clamp sono dell'idea che quelli basati sul peso riescano ottengano come risultato solo di affaticare il motore. Quelli inverce a vite (se il giradischi lo prevede) o a pressione possono essere utili nel caso di dischi molto ondulati... ma considera che sulle ondulazioni periferiche esterne non possono comunque fare più di tanto.

Per la testina, dipende molto dai tuoi gusti e dai generi musicali che ascolti, oltre che dalla tipologia della testina stessa (MM, MC, FM, etc).
 
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Ciao SC,
avevo intenzione di non rispondere perché quando compro qualcosa che mi piace non significa che la devono comprare altri per sapere che è buona. Comunque io di giradischi ne ho smontati moltissimi ed alla fine mi sono costruito il giradischi da solo, diciamo che forse parlo con un pò di mesperienza e non per sentito dire. A te piace il Technics va bene però non puoi parlare di cose che non conosci profondamente perché non li hai mai fatti a pezzi per capire il loro funzionamento. Per questi motivi rimaniamo delle nostre opinioni.
Ciao Marlenio,
se hai letto sopra capisci di cosa parlo, quindi perdere nella vita 60 secondi per aspettare una musica che ci rende felici, non mi sembra una cosa dell'altro mondo. E' il risultato finale che ci interessa di più.
Spero di non avervi offeso.
Saluti.

Ciro da Salerno.

http://www.milossaluciano.com/ciro.htm
 
ciroschi ha detto:
Ciao Marlenio,
se hai letto sopra capisci di cosa parlo, quindi perdere nella vita 60 secondi per aspettare una musica che ci rende felici, non mi sembra una cosa dell'altro mondo. E' il risultato finale che ci interessa di più.
Spero di non avervi offeso.

Ciao,
sei arrivato da Videohifi... leggo spesso i tuoi interventi. :)

Nessuna offesa, ci mancherebbe: ciò non toglie che i difetti che segnali sull'SL1200 relativi al piatto collegato al motore ritengo siano un luogo comune, dato che nelle centinaia di prove a cui è stato sottoposto questo piatto nel corso della sua esistenza mai è stato lamentato un simile difetto, perlatro presente su TD di scarsa qualità.
Comunque, ho smontao qualche SL1200, e so come sono costruiti... quindi la loro qualità sonora non mi meraviglia.

Che poi anche io sia un sostenitore dei TC è un altro discorso... ma se dovessi prendere un TD, non avrei dubbi su cosa comprare. ;)
 
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caro ciroschi,
se vuoi ti mando le foto del mio SL1210M5G che ho gia' completamente smontato per capire personalmente come realizzare un eventuale up-grade della sezione di regolazione di tensione.
Quello che affermi sul Tech non ha nessun senso e denota solo preconcetti e poca conoscenza concreta.
Cinghiati ne ho avuti per le mani diversi, sono quanto di piu' semplice ci sia da un punto di vista teorico: motore AC, cinghia, piatto imperniato. Punto.
In questo forum siamo in tanti ad avere qualche esperienza in materia. Meglio essere prudenti a fare affermazioni troppo perentorie.
SC
 
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Ciao a SC e Marlenio,
comprare un giradischi per poi modificarlo non Vi sembra che forse non è buono? Cosa che io non ho detto, però ho detto che un pò di vibrazioni sotto il disco ci sono. Queste vibrazioni sono state verificate con un sistema messo a punto, tramite computer usato da oscilloscopio e sonde ad altissima sensibilità. Comunque avete ragione il Techinics è un buon giradischi da comprare e modificare.
Saluti.

Ciro da Salerno.

http://www.milossaluciano.com/ciro.htm
 
No, dato che l'SL1200 nasce per uno scopo differente dall'uso audiofilo, e quindi i margini di miglioramento ci sono.
Per quanto riguarda le vibrazioni, nesun test che ho avuto modo di leggere ne ha mai parlato. Mi puoi mandare qualche link, così posso dargli un'occhiata?
 
Cercando di sintetizzare al massimo, quello che ho capito fino ad ora riguardo al Tech e' che esso parte mediamente piu' che buono ma puo' diventare davvero ottimo.
Il piu' che buono iniziale si compone di una elettronica di controllo ottima, motore molto buono, un plinto molto buono, di un braccio piu' che buono (M5G) o buono (MKII), un'alimentazione media, un trasformatore scarso, un piatto medio, dei piedini scarsi, un tapettino mediocre, piu' l'aggiunta di vari dettagli non indispenabili per un uso audiofilo (tipo regolazione fine della velocita' etc).
Il bello del Tech e' che risponde bene alle modifiche e si trova molto materiale e informazioni su questo argomento.
Pealtro chi il giradischi se lo e' costruito da zero dovrebbe approvare tale filosofia.
Sulle presunte vibrazioni del Tech non ci credo: nei primi anni '80 le tecniche per misurare il rapp S/N dei gira erano diverse, ma sempre i top della Tech (fra cui l'SL1200) come pure gli altri migliori DD del tempo (Denon ad es.) erano fra i migliori. Le uniche vibrazioni sono quelle indotte dal trasformatore che effettivamente e' scarso e che andrebbe portato fuori dal plinto, soprattutto se si usano testine soggette ad HUM tipo le Grado.
Saluti,
Siro
 
Ultima modifica:
Quà c'è una bella recensione del giradischi:

http://www.tnt-audio.com/sorgenti/technics_sl1200.html

E' un buon giradischi economico che si trova ancora nuovo a circa 450 euro ed ha un ottimo rapporto q/p ma dire che sia "nettamente superiore" a giradischi con trazione a cinghia dell'ultima generazione che sicuramente trasmettono molto meno vibrazioni è un pò azzardato a mio parere soprattutto se lo interfacci con una testina MC a basso guadagno.

I giradischi a trazione diretta hanno avuto un gran periodo di successo negli anni settanta con l'iunvasione dei giapponesi, un fenomeno di moda coincidente con la massificazione dell'HI-FI ed il raggiungimento del punto più basso (come qualità di incisione) dei vinili coincidente con l'esplosione del mercato, passato da mercato di nicchia a mercato di massa.
Ci è voluto poco a ritornare alla trazione a cinghia.
Fatto sta che ora nessun giradischi di fascia alta usa la trazione diretta.

Se poi si è patiti della trazione diretta il massimo è il giradischi EMT 950 , da tempo non più in produzione e molto usato all'epoca nell'ambito professionale (radio, tv ecc.)
 
Dispiace ed annoia dover ripetere sempre le stesse cose: evidentemente non si vuole aprire gli occhi e guardare alla realta' in modo oggettivo.
In Giappone tuttora i modelli al TOP di gamma di Denon e Marantz sono a trazione diretta, mentre a noi europei sapientoni ci mandano solo i modelli fetecchie da quattro soldi che sono a cinghia, che ci piace tanto. Peraltro non ti sembra un po' strano che tutti noi compriamo testine giapponesi MC (anche a bassa uscita, se ti piace di piu') sapendo che sono quelle con il miglior rapporto qualita' prezzo, ma poi chissa' perche' diciamo che in fatto di giradischi i giapponesi non capiscono nulla? Ma, dai facciamo i seri... proviamo a essere un minimo oggettivi una buona volta. Sono i cinghiati europei che casomai sono solo moda + design mentre i brutti anattroccoli giapponesi sono oggetti ingegneristicamente superiori. Solo la Marantz ha ceduto alla moda e per noi europei (grandi esteti ma scarsi ingegneri a quanto pare) ci rivende un Clearaudio modificato a caro prezzo. Ma ricordo che anche Marantz ha un top di gamma diretto (che al solito vende solo in Giappone, ahinoi, e importare dal Giappone un gira non e' indolore).
Riguardo al citato EMT, proporrei di rimanere coi piedi per terra, soprattutto in periodo di crisi.
Comunque umanamente capisco la sofferenza di chi avendo speso tanto non si capacita che con un decimo del prezzo poteva ottenere altrettanto o forse meglio... (e per puntiglio va comunque chiarito che un M5G e' sempre sopra i 630 euro in Italia). Se si capisce qualcosa di economia, allora e' chiaro che la qualita' non e' strettamente legata al costo del singolo prodotto finale, ma piuttosto al costo dell'investimento complessivo del produttore e progettista. Su questi parametri non c'e' VPI che regga il confronto con gli investimenti in ricerca tecnologica fatti da Technics negli anni '70.
Infine la mia esperienza e' che con la Denon DL103R (uscita 0.25mV, dunque fra le basse) non ho il benche' minimo problema di interfaccia-vibrazioni meccaniche: ZERO. Invece, ad esempio con la Grado Gold (MM da oltre 4.0mV) ho riscontrato un po' di HUM verso il centro disco dovuto alla vicinanza col trasformatore, quindi il problema era di pura intefaccia elettromagnetica. Conviene sempre analizzare scientificamente i problemi prima di trarre conclusioni azzardate.
Saluti,
SC
 
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