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Risultati da 1 a 12 di 12
Discussione: crisi dei mutui in usa
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08-09-2007, 18:50 #1
crisi dei mutui in usa
la crisi dei mutui in usa è superata?
il peggio deve ancora venire?
quali conseguenze per l'europa e per l'italia?
a cosa è dovuta?
cosa fare?
alcuni esperti consigliano di prelevare un pò di contante dalle banche perchè se le cose peggiorassero le banche stesse potrebbero limitare i prelievi.
alcuni speculatori anonimi hanno scommesso in un ribasso delle borse superiore al 30% entro il 21 settembre... è il caso di essere cauti.
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08-09-2007, 20:21 #2
Ad occhio è dovuta al fatto che mentre qui da noi se non hai garanzie
le banche tendono a non darti i prestiti, di là te li danno a tasso
maggiorato.
Bella strategia, complimenti
Un ribasso superiore al 30% entro il 21 settembre?
shorta shorta
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09-09-2007, 19:30 #3
ecco l'articolo che parla della spaculazione di cui al post precedente.
http://www.effedieffe.com/rx.php?id=...chiave=anonimo
la causa della crisi mi è nota.
mi sono meno noti i possibili sviluppi e le conseguenza.
a mio parere il rischio maggiore è che alcuni beni/servizi diventeranno molto più costosi altri scenderanno paurosamente.
quindi inflazione in alcuni settori e deflazione in altri.
ad ogni modo la causa della crisi non è dovuta solo al fatto che in usa si prestano soldi con molta facilità e con poche garanzie ed anche a chi è cattivo pagatore,
il problema è dovuto anche ad un'impennata paurosa dei tassi variabili che partiti dall'1% oggi si ritrovano al 7 ed oltre, mettendo in difficoltà anche famiglie economicamente sane.
inoltre mentre da noi in italia se ti rivendi un'immobile paghi il 20% di tasse sulla plusvalenza, lì la speculazione è completamente detassata quindi vi erano avventurieri che nel giro di una giornata compravano e vendevano più immobili accendendo ed estinguendo mutui nell'arco di 24 ore.
quando la bolla immobiliare è scoppiata si sono ritrovati proprietari di immobili che non riuscivano e vendere e titolari di mutui che non potevano onorare.
allo stesso tempo è prassi in usa fare una sorta di cartolarizzazione dei mutui ovvero raggrupparli in fondi di investimento e scaricare il rischio di insolvenza su avventati risparmiatori europei.
ad ogni modo sulle cause ho le idee abbastanza chiare... è il futuro che mi lascia più perplesso.
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10-09-2007, 08:52 #4
Nessuno, tranne i pezzi grossi, sa come andranno a finire le cose.
Io ne sono uscito fuori 2 mesi fa rimanendo invischiato con un 20% del capitale investito in unicredit (che ormai sono costretto a tenermi come titolo da cassetto anche perchè credo che abbia ancora qualcosa da dire....). Un altro 20% l'ho girato, sempre 2 mesi fa, su un btp indicizzato all'inflazione scadenza 2035 che ho preso come pensione integrativa mentre per il resto resto liquido su fineco (3,75% lordi) in attesa di sviluppi anche se qualcosa mi dice di mettermi su qualche btp a breve ma temo che sia già troppo tardi (a fine anno deciderò).
Ciao.
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10-09-2007, 10:11 #5
Originariamente scritto da FuoriTempo
Martino
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10-09-2007, 12:03 #6
Originariamente scritto da FuoriTempo
Insomma, chi ha sbagliato pagherà, di meno ma pagherà.
quali conseguenze per l'europa e per l'italia?
Ma molti operatori finanziari europei soffrono ancora di una certa sudditanza psicologica nei confronti degli States e per questo il futuro delle nostre borse dipenderà molto di più dagli sviluppi in USA che dall'andamento dell'economia reale in EU.
alcuni esperti consigliano di prelevare un pò di contante dalle banche perchè se le cose peggiorassero le banche stesse potrebbero limitare i prelievi.
alcuni speculatori anonimi hanno scommesso in un ribasso delle borse superiore al 30% entro il 21 settembre...
Non c'è niente di strano se qualcuno scommette anche grosse cifre su questo, ma vedendo l'andamento delle borse stà già fallendo l'intento (ma guadagnerà lo stesso qualcosa).
L'articolo linkato mi sembra molto superficiale e scritto senza alcuna cognisione di causa.
cosa fare?
Il mercato immobiliare in Italia stà subendo un rallentamento dei ritmi di crescita ma per tutt'altri motivi. Principalmente per gli eccessivi incrementi degli anni scorsi a causa dell'enorme fuga dei capitali investiti in azioni e obbligazioni dopo i crolli del 2001 e dei successivi macroscandali Parmalat, Cirio, ecc….
Questo ha portato a prezzi irraggiungiili per molte tasche con conseguente diminuizione della domanda.
Negli USA invece il problema è l'eccesso di offerta che si è creato dopo che molta gente, non potendo proseguire con i pagamenti, ha deciso di mettere in vendita la casa.
A mio avviso un momento di raffredamento dei prezzi degli immobili, qui da noi, non può che essere un bene per riportare il mercato a valori più accessibili.
Per quanto riguarda il resto degli investimenti finanziari: certificati di deposito, buoni del Tesoro, azioni, obbligazioni, immobili, ecc…, l'unica cosa da fare, adesso e sempre, è quella di diversificare il più possibile per frazionare il rischio ma accontendandosi di rendimenti più bassi.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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16-09-2007, 16:41 #7
Originariamente scritto da FuoriTempo
Crisi mutui, panico dei correntisti
a rischio la quinta banca inglese.
Davanti alle filiali dell'istituto di credito file di cittadini che vogliono
riprendersi i loro soldi. Ritirato un miliardo di sterline, il 4% dei depositi
da repubblica.it
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17-09-2007, 08:57 #8
Da questo polverone/crisi seria dovrebbero uscirne vincenti più di prima le banche che hanno saputo fare bene il proprio mestiere (spero che tra queste ci sia unicredit
).
In fondo, dopo aver ritirato i soldi da una banca "in falliimento" dove pensate che vadano a finire? Per un po' li lasceranno sotto il materasso a perdere valore ma prima o poi andranno a finire di nuovo nelle banche e in quali banche? Quelle che vengono ritenute più sicure, ovvero quelle che escono da questa massacro.
Sicuramente questa crisi non durerà poco e per almeno per un paio di anni gli immobili continueranno a perdere valore e se da un lato sarà un batosta per gli azionisti di banche e fondi immobiliari, dall'altra sarà un sollievo per chi deve pagare gli affitti o vuole/deve comprarsi una nuova casa.
Ciao.
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17-09-2007, 09:11 #9
Investire in borsa e' diventata materia per uomini duri.
Spesso la quotazione dei titoli prescinde dal valore reale dei fondamentali delle aziende. La mia impressione e' che, periodicamente e piu' spesso in estate quando gli scambi rallentati ingigantiscono gli effetti, si prendano a pretesto problemi anche reali (vedi i mutui americani) per ingenerare panico fra gli investitori che corrono a vendere.
Vi ricordo che in borsa si guadagna con l'aumento di valore dei titoli ma si guadagna molto di piu' vendendo titoli all'inizio di una forte fase discendente e ricomprandoli dopo che sono tracollati a causa del panico iniettato artificiosamente fra i risparmiatori.
In altre parole, la crisi dei mutui e' reale ma ci stanno marciando alla grandissima.Panny 500 user
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17-09-2007, 10:26 #10
Originariamente scritto da chiaro_scuro
unicredit?
leggi questo articolo
http://www.effedieffe.com/interventi...metro=economia
si salvi chi può!
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17-09-2007, 11:46 #11
Advanced Member
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Oramai da molti anni si parla di una bolla speculativa sugli immobili negli USA pronta a scoppiare. Le modalità per evitare ( quanto meno sino ad oggi ) questo è stato abbassare i criteri di rilascio dei mutui e quindi sostenere in modo artificioso il mercato. Se a questo aggiungiamo che il governo americano ha invitato le banche a rinegoziare i mutui a chi aveva già oltrepassato la metà della durata per dare nuova liquidità alle famiglie ed alimentare i consumi le notizie di questi giorni non sono che la conferma di una politica economica da rivedere. Per quanto riguarda il mercato italiano sino a pochi anni orsono il massimo importo finanziabile da un istituto di credito per l'acquisto di una casa non poteva superare il 75%, mettendo così al riparo il sistema creditizio da eventuali insolvenze. Ora come ora alcuni istituti propongo il 105% dell'importo, coprendo così anche le spese del notaio....
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17-09-2007, 11:59 #12tu dici?
unicredit?
Però, conoscendo come vanno le cose bancarie in italia, c'è una certa possibilità che non sia invischiata in debiti troppo difficili da recuperare.
Del resto dall'articolo stesso si evince che la banche italiane i rischi li fanno correre solo ai clienti
Ciao.