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Risultati da 46 a 60 di 66
Discussione: israele
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12-07-2005, 06:16 #46
illuminami, dai...
vernavideo ha scritto:Ooops, che pirla! era luke il papa' che voleva dividere i 2 monelli bombaroliRiformulo: Luke , mi auguro che la tua proposta sia uno scherzo
ciao, stefano
Si divide la città di Gerusalemme in due, da una parte gli israeliani (insieme ai cristiani) e dall'altra i palestinesi. Il tutto gestito dall'ONU.
Io non ho parlato di 2 monelli bombaroli, lo fai tu. Ho solo detto che se due bambini fanno i monelli i genitori non possono nè devono stare a guardare ma prendere seri provvedimenti. Che faresti se uno dei tuoi figli ruba il giocattolo al bimbo della famiglia che sta vicino al tuo ombrellone? Lo lasci fare giustificandolo con un: "e' un bambino... non sta facendo nulla di male!" Oppure al contrario lo strilli? Non è che anche tu sei un di quelli che crede ancora alle teorie del Dottor Spock? Siccome entrambi, sia palestinesi che israeliani sono lungi dal dimostrarsi maturi, l'unico sistema è quello di dividerli. Da una parte, lo stato d'Israele, dall'altra lo stato della Palestina. Che uno riconosca l'altro, scordatelo! Non accadrà mai. Forse in un futuro.
Inoltre, accusate gli altri di voler impedire la discussione, quando in realtà, sia tu che Marco state cercando di imporre la vostra idea al riguardo e cioé, da una parte ci sono i buoni, cioè i poveri maltrattati, bistrattati, derubati, emarginati palestinesi. Dall'altra ci sono i cattivi, e cioè gli israeliani, gli americani, gli inglesi (che dici... ci mettiamo anche gli italiani?!?) che bombardano popoli indifesi solo per il gusto di arricchirsi. E se i soldi che ha ora la famiglia di Arrafat fossero dati al popolo palestinese? Non sarebbe questo un bel gesto? Io dico di sì.
Ve l'ho già detto e mi ripeto fino alla nausea. La vostra è demagogia e sistematica aggressione nei confronti di Israele e di chiunque gli sia amico. Compresi il sottoscritto, Erick, pampie. Se voi volete aver ragione, tenetevi la ragione. Io personalmente non me ne faccio nulla. Del resto uno che apre un 3d del genere e che poi ha il coraggio di definirsi non antiamericano... beh, la dice lunga la cosa.
E poi, se hai del livore nei confronti di chi non la pensa come te, caro Stefano, ciò è dimostrato dal fatto che non leggi bene i post di tutti. Hai accusato Marco della proposta da me fatta. Rileggi bene i post sin dall'inizio. Respira profondamente, conta fino a dieci e poi vedrai che ti sarà più chiaro che, mentre il sottoscritto e qualcun altro sta cercando di esporre la propria opinione e magari proposte sensate (e non venirmi a dire che quella del muro non lo sia), voi (tu e Marco) state cercando solo la lite. La cosa mi dispiace. Se voi vi divertite su un argomento così serio, fate pure. Rimanete pure della vostra idea, io rimango della mia. Si costruisce un muro e quando palestinesi e israeliani saranno maturi lo si butterà giù. Del resto, moralmente, un muro esiste già ed è stupido non riconoscerlo. Un muro fisico aiuterebbe molto di più. Credimi.
Ciao!
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12-07-2005, 07:52 #47
Concludo brevemente ribadendo il mio pensiero:
1) la causa palestinese non ha niente a che fare col terrorismo islamico, assolutamente niente. A mio avviso le menti pensanti si trovano disperse e coperte all'interno di stati quali Iran ed Arabia che finanziano, proteggono e organizzano i terroristi.
2) Israele non molla i territori perche' ne ha fatto postazioni difensive contro possibili tentativi di offesa.
3) Se i palestinesi acceteranno nei fatti l'esistenza di Israele la pace si fara' in pochi giorni.
4) Il numero di morti provocati dagli Israeliani e' infinitamente minore di quelli causati da faide interne ai movimenti palestinesi, fra questi vanno ricordati i giustiziati ingiustamente come spie: questi morti ai paladini della giustizia nostrani non interessano. Loro si occupano di dimostrare che Israele, l'unico paese democratico dell'area, per altro in guerra latente, non rispetterebbe i diritti umani, grottesco.....
5) Qui si parla di morti civili palestinesi sistematicamente bombardati: una stupidaggine. Gli Israeliani non cercano morti civili, sanno benissimo che sarebbero il pretesto per organizzazioni umanitarie un po' strabiche, per montare campagne anti ebraiche. Se volessero davvero risolvere il problema militarmente lo farebbero in pochi giorni annientando completamente la palestina. Sia chiaro che i morti palestinesi fra i civili ci sono ma non sono certo l'obiettivo degli Israeliani, l'obiettivo sono i terroristi. Un capitolo a parte meriterebbe poi la pratica dei palestinesi di mandare avanti donne e soprattutto bambini. Diciamo che potrebbero proteggerli meglio......
Termino qui, rispetto le opinioni altrui ma la discussione ha senso quando c'e' una base comune: la mia e' che, pur con tante contraddizioni, il sistema occidentale rappresentativo dei paesi anglosassoni e per estensione dei paesi europei.
Questi paesi permettono la formazione del dissenso e consentono di organizzarlo politicamente, gli interventi in questa discussione lo dimostrano. Mi rendo conto che questa base non e' condivisa.
Concludo con una domanda:
ho visto centinaia di manifestazioni contro il terrorismo dove i manifestanti sfilavano con le caricature di Bush e Blaer (99%) e di Bin Laden (1%). Mi spiegate perche' capperi le manifestazioni contro il terrorismo le facciamo a Parigi, New York e Assisi? Perche' non tiriamo fuori le balle e non le facciamo che so, in Iran o in Arabia?
Purtroppo ho la sensazione che, rimasti orfani con la caduta del muro di Berlino, di una ideologia condannata dalla storia, in tanti si siano riversati all'interno di organizzazioni per la difesa dei diritti, continuando pero' da li' la loro strabica battaglia contro i paesi democratici occidentali, come prima accusati di tutti i mali del mondo, cosi' come facevano i nazisti.
A proposito di Hitler, qualcuno sosteneva che andava fermato prima. Su questo davvero sono d'accordo. Peccato che a quel tempo non lo fossero i pacifisti europei che salutavano Mussolini come l'uomo della pace dopo che fece digerire all' Europa l'annessione dell'Austria.
Chissa' com'e', da sempre i movimenti pacifisti internazionali hanno l'inclinazione naturale a schierarsi dalla parte sbagliata......
Passo e chiudo.
ciao,Panny 500 user
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12-07-2005, 11:22 #48
Luke e chiribicchio,
io ho l'impressione che vogliate negare l'evidenza: continui a dire che la le trattative di pace le affossano i palestinesi. che fine ha fatto la 'road map'? chi la ha voluta affossare? E chi vuole costruire un muro DENTRO i territori palestinesi? (in altre parole, chi e' che non vuole riconoscere l'altro?)
scrivi che i raid israeliani e i cecchini non uccidono i civili palestinesi: forse ti conviene informarti meglio, non voglio riempire il 3ad di link (anche se la tentazione e' tanta) ti consiglio di seguire meglio giornali e televisioni, magari rainews24 o euronews, non rai/mediaset, che a certe notizie dedicano qualche secondo prima della chiusura. Inoltre continui a dipingere il popolo palestinese come dei selvaggi che si ammazzano tra di loro: cio' e' falso e offensivo. La maggior parte dei palestinesi sono un popolo pacifico, nonostante le vessazioni subite da secoli. tra di loro ci sono dei fanatici mossi da interessi privati piu' che ideologici - in questo ci vedo una specularita' con israele. Ora, mentre io non esito a definire queste persone terroristi, tu' il marcio lo vedi solo da una parte. la conseguenza delle tue affermazioni e': basta con gli aiuti economici e possibilmente continuare la mattanza indiscriminata della popolazione palestinese: e' una logica che abborrisco.
Luke, il muro e' auspicabile? hai idea delle conseguenze drammatiche che avra' sulla popolazione palestinese? perche credi che il tribunale internazionale di giustizia lo ha condannato e perche' credi che l'onu si sia opposto alla sua realizzazione?
chicchibio ha scritto:
Purtroppo ho la sensazione che, rimasti orfani con la caduta del muro di Berlino, di una ideologia condannata dalla storia, in tanti si siano riversati all'interno di organizzazioni per la difesa dei diritti, continuando pero' da li' la loro strabica battaglia contro i paesi democratici occidentali, come prima accusati di tutti i mali del mondo, cosi' come facevano i nazisti.
Pultroppo totalitarismo, dittature, restrizioni delle liberta' avvengono indifferentemente sotto regimi di destra e di sinistra.
Come ha giustamente ricordato Barak, se è potuto accadere nel paese di Kant e Beethoven, può succedere ovunque. Se veramente vi sta a cuore la democrazia, difendetela sempre. Sbandierare il pericolo comunista ogni volta che si cerca di difendere gli spazi democratici denunzia malafede, riflettici.
(Personalmente poi, in politica, come in religione sono assolutamente agnostico. quando devo votare, scelgo il partito o la coalizione o il borgomastro che si impegna a portare avanti quelle politiche che piu' mi convincono, senza nessun preconcetto ideologico.)
Per rispondere alla tua domanda, Le manifestazioni contro il terrorismo o quant'altro sono un privilegio dei paesi democratici, in molti paesi arabi cio' non e' possibile. Difendiamolo questo privilegio.
Sempre a proposito di manifestazioni, guarda come le forze di sicurezza israeliane hanno attaccato i partecipanti (+/-1000 palestinesi e 200 israeliani) che manifestavano pacificamente nei pressi di ramallah:
http://gush-shalom.org/video/bilin--4-5-05-eran.html
Per concludere, le mie proposte:
Pressioni sul governo israleliano perche cessino le stragi e i soprusi contro la popolazione palestinese, per fargli rispettare le risoluzioni ONU e per impegnarsi seriamente a trovare accordi di pace. (non dimentichiamoci che la pace e' assolutamente a portata di mano. ricordiamoci che non hanno neanche piu' la scusa di arafat)
Un ultima cosa: non cerco assolutamente liti. Al pari di voi ho esposto le mie idee che contrastano con le vostre, puunto. certo, un po' di dialettica e' inevitabile visto le tematiche affrontate, ma non mi sembra che la discussione non sia stata civile. ascolto, eccome. per esempio, l'idea di chiribiichio di uno stato unico non sarebbe malaccio, la proposta sarebbe sicuramente accettata dai palestinesi, pultroppo non dagli israeliani, i quali a causa di dinamiche demografiche diverse, si sentirebbero minacciati.
Se mi sono sbagliato a citarti luke, e' perche' ancora soffro del nuovo layout del forum, contando gli interventi, mi sembrava quello di marco
ciao,
stefano
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
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12-07-2005, 11:25 #49vernavideo ha scritto:
.......Il blu ray mi ha aperto gli occhi: visto che a questo mondo conta più la capacità di contenuto che la qualità dello stesso..... ho iniziato a portare mutande di due taglie più grandi
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12-07-2005, 12:19 #50vernavideo ha scritto:
Luke e chiribicchio,
io ho l'impressione che vogliate negare l'evidenza: continui a dire che la le trattative di pace le affossano i palestinesi. che fine ha fatto la 'road map'? chi la ha voluta affossare? E chi vuole costruire un muro DENTRO i territori palestinesi? (in altre parole, chi e' che non vuole riconoscere l'altro?)
ciao,
stefano
Quando nel 1999 si stava firmando l'accordo Israele-Palestinesi in cui Israele restituiva il 95% dei territori è stato Arafat, su pressione degli estremisti di casa sua a dire di no, dando inizio alla seconda Intifada.
Il muro non è certo bello. ma meno ancora un autobus divelto da una bomba palestinese.
Inoltre, come si ricorda all'inizio del thread, Sharon sta facendo grandi sforzi per liberare i territori dai coloni. Speriamo che la nuova leadership palestinese, apparentemente più moderata e meno attaccata al potere di quella precedente, avvalli il processo di pace e tagli fuori le frange più estremiste: quelle che semplicemete vogliono far fuori Israele.
CiaoCiascun confusamente un bene apprende, nel qual si quieti l'anima e disira, per che di giugner lui ciascun contende.
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12-07-2005, 12:39 #51Peval ha scritto:
Non sò se ridere o piangere ..... valà, meglio ridere
concludendo (vista l'impossibilità di affrontare un discorso serio e razionale viste le reazioni STUPIDE), nel senso che discussioni non civili dal mio punto di vista non portano a niente di costruttivo, sostengo che esistono due "correnti di pensiero" che sono alla base delle opinioni a riguardo di questo argomento
1- la prima in cui si riconosce chi considera fondamentale ed importante un diretto collegamento tra questione medio orientale, in particolare israelo-palestinese, e attentati terroristici di matrice fondamentalista islamica
2- la seconda composta da chi afferma che il legame tra situaz. israelo-palestinese, non abbia nessun tramite con le violenze che periodicamente si ripetono nell'occidente
io riconosco, indipendentemente dalle varie ipotesi di risoluzione del problema terrorismo, il fatto che la la non esistenza e soprattuto la NON volontà che esista uno stato, ufficialmente riconosciuto come tale. in cui il popolo palestinese possa riconoscersi e vivere unito (sviluppando anche un patriottismo che da millenni è sinonimo di unione) è la palese violazione al principio di autodeterminazione dei popoli sancito dalle nazioni unite, questo a detta di moltissime commissioni onu che però non possono e forse mai potranno ottenere l'unanimità dei 5 membri permanenti causa l'amicizia di comodo USA-ISRAELE, e una violazione dei diritti umani (vedesi un solo esempio :il MURO!!! capace di tagliare fuori da ogni via di comunicazione , quindi rendendoli un popolo FANTASMA diverse migliaia di palestinesi).
trovo vana ed inutile ed oltremodo falsa l'illazione di fondi europei alla palestina, l'unica possibilità di questa cosa può essere dovuto alla NECESSITA' di soddisfare esigenze di cibo e medicine al misero popolo palestinese, mentre è risaputa, è palesata dai governi israeliano e statuinitense il finanziamento di circa 3 miliardi (!!!!!!) di dollari all'anno ad israele da parte USA per la costruzione di armamenti militari (nessuno lo ha mai negato)
trovo MOSTRUOSA l'esistenza di una STRISCIA di GAZA e mostruoso che nessuno faccia niente per impedire tali violazioni di diritti umani (nessuno si è mai accorto che per ogni morto israeliano muoino 5 BAMBINI palestinesi???) che gli scontri avvengono con la seguente modalità : pietra, bastone palestinese contro mortaio granate e lanciamissili israeliano, si ma loro si difondono come possono tirando fuori l'olocausto....
un ultima cosa, il fatto che lo stato palestina non esiste perchè i palestinesi (che comunque non esistono come entità popolo perchè la prima ed unica cosa che differenzia un popolo da un gruppo di persone è l'unità territoriale, lo STATO) non riconoscano lo stato ISRAELIANO (che comunque è riconosciuto di circa 180 nazioni del mondo, cioè TUTTE) è pretesto che neanche sharon forse si permetterebbe di prensentare in quanto scusante ovviamente ridicola e FALSA e incredibilmente pretestuosa.
per cui indiendentemente da ogni tentativo di risoluzione delk problema terrorismo lo stato palestina deve esistere e questo povero popolo deve avere il diritto di riconoscersi territorialmente.
io (e molti altri politici tra cui anche BLAIR) sostengo che tale riconoscimento sarebbe una forte ed importante distensione con molti stati arabi e di conseguenza, forse, il termine o il disgregarsi di fazioni terroristiche assai potenti cui verrebbe meno un forte pretesto alla violenza
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12-07-2005, 12:47 #52fabio3 ha scritto:
Ho l'impressione che ricordi un pò male.
Inoltre, come si ricorda all'inizio del thread, Sharon sta facendo grandi sforzi per liberare i territori dai coloni. Speriamo che la nuova leadership palestinese, apparentemente più moderata e meno attaccata al potere di quella precedente, avvalli il processo di pace e tagli fuori le frange più estremiste: quelle che semplicemete vogliono far fuori Israele.
Ciao
il problema è che non è un merito liberarli ,visto che sono illecitamente occupati, ma è stata una grave colpa occuparli!!!
non bisogna riconoscere un merito il liberarli (si consideri che per liberare una via, la striscia di gaza sono stati chiesti tre miliardi di dollari agli USA, che ovviamente hanno accettato di buon grado la cosa, e si noti bene che non si parla mai di prestiti) è solo una cosa necessaria e dovrebbero pagare qualcosa ai palestinesi per questa colpa commessa e più che riconosciuta, e non si capisce perchè la tempistica sia così mostruosamente lunga...
ma io mi chiedo, colpe o non colpe di qualcuno, senza nessun pregiudizio raziale o sociale, perchè il popolo palestinese deve continuare a vivere nella miseria più nera, con le più gravi difficoltà bombardamenti e massacri che un popolo possa vivere, e nessuno voglia fare niente per sollevarli da questa squallida e pazzesca situazione, alla cui soluzione gioverebbe moltissimo la creazione di uno stato che per DIRITTO, e questo nel modo più assoluto, gli spetta da tantissimi anni
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12-07-2005, 13:44 #53
essere pronti al dialogo
marco00 ha scritto:
ma come tui permetti?? se era proprio necessario un tuo intervento la cosa che avresti dovuto fare poteva essere un intervento in cui esprimevi le tue opinioni (al che avrei sperato che qualcuno ti rispondesse "non so se ridere o piangere meglio ridere...") ma visto l'inciviltà ed inutilità del tuo intervento la cosa migliore che avresti potuto fare sai quale sarebbe stata? TACERE, rimanere in silezio, così avresti evitato di offendere gratuitamente il tuo prossimo.
concludendo (vista l'impossibilità di affrontare un discorso serio e razionale viste le reazioni STUPIDE), nel senso che discussioni non civili dal mio punto di vista non portano a niente di costruttivo
cerco di illudermi solo che tu possa non renderti conto di quale aggressiva foga caratterizzi i tuoi interventi, sopratutto quando è indirizzata verso qualcuno che ha osato non avere la tua stessa opinione su una qualsivoglia tematica..
LA RAGIONE NON E' MAI AL 100% NE DI QUA NE DI LA, quindi non puoi avere sicuramente ragione tu e sicuramente torto gli altri.. non possono avere sicuramente torto gli Stati Uniti ne sicuramente torto i palestinesi.. eppure, non sembra questo il tuo punto di vista, anzi..
non cerco litigate ne polemiche di alcun genere, davvero.. mi spiace solo che non si possa "parlare" in modo tranquillo..
buon proseguimento
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12-07-2005, 14:11 #54marco00 ha scritto:
ma come tui permetti?? ...................Ultima modifica di Peval; 12-07-2005 alle 14:27
Il blu ray mi ha aperto gli occhi: visto che a questo mondo conta più la capacità di contenuto che la qualità dello stesso..... ho iniziato a portare mutande di due taglie più grandi
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12-07-2005, 15:57 #55fabio3 ha scritto:
Ho l'impressione che ricordi un pò male.
Quando nel 1999 si stava firmando l'accordo Israele-Palestinesi in cui Israele restituiva il 95% dei territori è stato Arafat, su pressione degli estremisti di casa sua a dire di no, dando inizio alla seconda Intifada.
Allo stesso tempo bisogna ammettere che riguardo alla palestina, israele sta infrangendo il diritto internazionale (spesso in combutta con gli stati uniti), e che il governo sharon, vuole in ogni modo evitare un processo di pace concordato con i palestinesi.
fabio3 ha scritto:
Il muro non è certo bello. ma meno ancora un autobus divelto da una bomba palestinese.
[/I]
fabio3 ha scritto:
Inoltre, come si ricorda all'inizio del thread, Sharon sta facendo grandi sforzi per liberare i territori dai coloni. Speriamo che la nuova leadership palestinese, apparentemente più moderata e meno attaccata al potere di quella precedente, avvalli il processo di pace e tagli fuori le frange più estremiste: quelle che semplicemete vogliono far fuori Israele.
[/I]
finche ci sara' lui e la sua cricca al potere, soluzioni al conflitto non ne vedo.
Ciao [/I][/QUOTE]
Peval ha scritto:
Mi permetto, mi permetto, e continuo a riderci sopra: scusami ma viste certe simpatiche tesi (una fra tutte che le bombe in fondo ce le siamo meritate) e le fini e fondate argomentazioni non resta altro da fare
[/I]
perche non fai ridere anche noi (che cosa ci trovi da ridere in questa tragedia, poi)
Per inciso, che le bombe ce le siamo meritate lo hai scritto tu, non io.
ciao,
stefano
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione
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12-07-2005, 16:21 #56
Re: essere pronti al dialogo
pampie ha scritto:
e voler sempre calmare le acque, vero?
cerco di illudermi solo che tu possa non renderti conto di quale aggressiva foga caratterizzi i tuoi interventi, sopratutto quando è indirizzata verso qualcuno che ha osato non avere la tua stessa opinione su una qualsivoglia tematica..
LA RAGIONE NON E' MAI AL 100% NE DI QUA NE DI LA, quindi non puoi avere sicuramente ragione tu e sicuramente torto gli altri.. non possono avere sicuramente torto gli Stati Uniti ne sicuramente torto i palestinesi.. eppure, non sembra questo il tuo punto di vista, anzi..
non cerco litigate ne polemiche di alcun genere, davvero.. mi spiace solo che non si possa "parlare" in modo tranquillo..
buon proseguimento
il problema non è l'opinione che uno può avere e che è probabilissimo differisca dalle opinioni mie, io questo lo capisco e anzi,cerco le opinioni altrui. il fatto che quando si ha che fare con individui prepotenti e maleducati come te,l'unica persona alla quale dico "spero capiate" e si offende perchè crede che io lo voglia trattare come uno che non può capire passa ogni mia voglia di discutere, la prima persona arrogante e prepotente tra tutte qui dentro, eppure forse l'unica che predica agli altri affinchè parlino tranquillamente, trovo addirittura paradossale tutto ciò! guarda caro pampie per la tua gioia non scriverò MAI su questo forum perchè sono schifato dell'esistenza di persone permalose prepotenti e maleducate quale sei tu e voglio evitarti in ogni modo. del resto io ho una vita reale al di fuori del forum cosa che tu non hai evidentemente. è inutile che tu scriva una risposta perchè tanto non la leggerò.
saluti al forum tutto (ormai la tua vita direi....)
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12-07-2005, 16:28 #57
Re: Re: essere pronti al dialogo
marco00 ha scritto:
non si riesce a parlare tranquillamente ogni volta che tu intervieni purtroppo,infatti preferirei non intervenissi.
il problema non è l'opinione che uno può avere e che è probabilissimo differisca dalle opinioni mie, io questo lo capisco e anzi,cerco le opinioni altrui. il fatto che quando si ha che fare con individui prepotenti e maleducati come te,l'unica persona alla quale dico "spero capiate" e si offende perchè crede che io lo voglia trattare come uno che non può capire passa ogni mia voglia di discutere, la prima persona arrogante e prepotente tra tutte qui dentro, eppure forse l'unica che predica agli altri affinchè parlino tranquillamente, trovo addirittura paradossale tutto ciò! guarda caro pampie per la tua gioia non scriverò MAI su questo forum perchè sono schifato dell'esistenza di persone permalose prepotenti e maleducate quale sei tu e voglio evitarti in ogni modo. del resto io ho una vita reale al di fuori del forum cosa che tu non hai evidentemente. è inutile che tu scriva una risposta perchè tanto non la leggerò.
saluti al forum tutto (ormai la tua vita direi....)
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12-07-2005, 16:28 #58
Infrango momentaneamente il proposito di uscire da questa discussione.
Dal momento che da piu' parti viene citato l'ONU come depositario del diritto internazionale, l'occasione mi e' propizia per ricordare un triste anniversario:
Sebreniza: le zone di sicurezza decretate dall’Onu a difesa dei mussulmani bosniaci furono letteralmente abbandonate dai caschi blu che consentirono solo a Sebreniza il massacro per mano serba di 7 mila persone, bambini, donne, uomini e anziani.Panny 500 user
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12-07-2005, 16:31 #59vernavideo ha scritto:
Peval,
perche non fai ridere anche noi (che cosa ci trovi da ridere in questa tragedia, poi)
Contro i muri è meglio non parlare ..... tempo perso, serenità buttata al vento e poi .... ti prendono per matto e ridono gli altri
A proposito: ancora non è uscita dal cilindro qualche fine stoccata agli sporchi interessi delle multinazionali Americane. Per mè nella costruzione del muro c'è anche il loro zampino.... evidentemente avevano un avanzo di calcestruzzoUltima modifica di Peval; 12-07-2005 alle 16:43
Il blu ray mi ha aperto gli occhi: visto che a questo mondo conta più la capacità di contenuto che la qualità dello stesso..... ho iniziato a portare mutande di due taglie più grandi
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12-07-2005, 16:52 #60
Boiata più, boiata meno ....... quì lo dico e quì lo nego ma a mio parere negli attentati kamikaze sugli autobus israeliani c'è la mano di Sharon: il muro gli serviva già da tempo per supperire ad una endemica mancanza di campi da Squash .
Il blu ray mi ha aperto gli occhi: visto che a questo mondo conta più la capacità di contenuto che la qualità dello stesso..... ho iniziato a portare mutande di due taglie più grandi