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Risultati da 31 a 45 di 72
Discussione: Avete notato il bannerino
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29-12-2004, 11:11 #31
Mauro,
la cosa più semplice, invece che continuare a dirlo qui, non sarebbe farlo presente all'InFocus?
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29-12-2004, 11:34 #32Andrea Manuti ha scritto:
Mauro,
la cosa più semplice, invece che continuare a dirlo qui, non sarebbe farlo presente all'InFocus?
Quando (tra poco ho da leggere qualche recensione) andrò su HT projectors potrei dirlo anche lì (ma posso supporre che già lo sai
).
Non so molto di editoria, ma penso che una pubblicità non corretta non giovi nemmeno a chi la pubblica, fermo restando le responsabilità di chi organizza la pubblicità stessa.
Se la pubblicità è a pagamento credo sia interesse di AV Forum che il contenuto non sia scorretto o ingannevole, se è gratis, a maggior ragione.
ciaoMauro Cippitelli
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29-12-2004, 11:45 #33
Chiedo scusa se ho mancato in qualche maniera ( e ben inteso nei confronti di questo forum e dei suoi moderatori, ma non dei citati distributori o marchi interessati, per fortuna posso ancora decidere chi e come è per me degno di fiducia o di acquisto ) nel inserire fra parentesi la sudetta parola. Ma sarei felice di sentire un opinione da parte dei moderaatori leggermente più veritiera nei contronti del banerino incriminato che come afferma maurocip e di una scorretteza macroscopica... Insomma non lo si può difendere con tutta la buonafeda del caso.
Giuseppe
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29-12-2004, 11:49 #34
D'accordo al 100% con Mauro.
Il mio Infocus 7200 l'ho acquistato proprio presso Infocus it.
Mi sono recato vicino firenze, ho portato il mio HTPC e il cavo DVI ho controllato tutte le mie cose con calma.
Sono stato avvertito che in caso di problemi avrei dovuto:
1) chiamare un numero verde GRATUITO in Olanda;
2) spedire, se richiesto il proiettore in Olanda.
Spedirlo a milano o in Olanda che differenza fa ???
Il bannerino riporta una affermazione che va chiarita:
chi acquista da *********** ha il diritto di seguitare a chiamare in Olanda (infocus Europe) e ha diritto, in caso di guasto, alla garanzia di Infocus Europa ???
Quindi propongo di "bannare" il bannerino, porre il quesito alla Infocus Europe, sentire ***********.
Aldo
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29-12-2004, 12:01 #35Michele Spinolo ha scritto:
Volevo riallacciarmi al primo post di Andrea per dargli tutto il mio sostegno ma anche per fargli presente che, molto spesso, la realtà è ben diversa da come la descrive.
Un esempio: qualche tempo fa telefono ad un rivenditore della zona, distributore del marchio X e gli chiedo informazioni su un oggetto del costo di listino di 2000euro (per alcuni possono sembrare bruscoli, per me si tratta di un prezzo da tenere in "considerazione").
Gli chiedo info sull'oggetto e quasi non ne conosce l'esistenza, chiedo se praticano i prezzi di listino e parte il panegirico, giustissimo, "noi offriamo un servizio, cicce e ciacce ecc...".
"Benissimo"-rispondo-"quando posso venire a provare X? Posso portarmelo a casa, lasciando ovviamente documenti, acconto o quello che serve, per qualche tempo?".
Risposta: "No no X lo si ordina, lo si paga anticipatamente (il prezzo di listino NDR) e poi lo tieni a casa quanto vuoi"
Ora, sinceramente, in Italia quanti sono i negozi che offrono REALMENTE un servizio? Sicuramente a Roma ce ne sono, qua...boh? io non ne conosco, e non mi sembra di stare un afghanistan.
Ovviamente, poi, tralasciando il "servizio" che certi (non tutti per fortuna) distributori offrono in caso di malfunzionamento, rotture ecc...molti esempi sono presenti nel forum o anche nelle apposite rubriche di certe riviste.), ma non lo colpevolizzo per questo, semplicemente non si puo continuare a credere che TUTTI i negozianti del settore siano "all'altezza" di un mercato così diversificato è vasto come quello che oggi è divenuto il campo A/V, e nemmeno possibile pensare che si tengano in casa miriade di prodotti con un rischio/margine di guadaqno del genere.
E ribadisco anche se non è il luogo adatto.
1- Un Tedesco ha un potere di acquisto nettamente superiore al nostro. (sono dati non ipotesi)
2- Un Tedesco compra molta (o quasi tutta) l'elettronica di cui noi parliamo in questo forum ad n prezo nettamente inferiore.(sono dati non ipotesi)
3- Il negoziante ha dei ricarichi paragonabili a quelli Tedeschi che siano essi online che reali.
4- L'eccezione di un prezzo volantino ci sta, vorrei vedere però alcuni volantini Tedeschi...
5- A questo punto spiegatemi l'arcano.
Vorrei una risposta sincera da parte dei moderatori anche è forse meglio in P.M.
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29-12-2004, 12:12 #36
Parla un legale...
chissà perchè i thread interessanti me li perdo sempre.
o arrivo tardi!!
Hanno più o meno detto tutti la loro, e riconoscendo che la precisazione di Peter è esatta, resta ilfatto che se acquisto un prodotto che non è di importazione americana, e gode di garanzia europea, ho diritto alla copertura.
In che modo? vado ad informarmi se il centro assistenza sotto casa mia è convenzionato col distributore italiano o ha contatti + in alto; per cui se posso, faccio ricorso a lui, sennò rispedisco indietro dove ho comprato, e ci DEVE pensare lui(col tempo che ci vuole).
Questo è quanto: l'errore ed il conseguente sdegno che ne può derivare da quel bannerino(ma dico: la infocus prima di invitare a pubblicare certe cose ha chiesto ad un legale se ciò che scriveva era corretto a stretto rigor di legge?), sta nel fatto che vengono dette alcune cose non veritiere, le quali sfociano in una vera e propria affermazione di confine tra la diffamazione ed una affermazione raggirante(elemento che saprete essere alla base della truffa).
Quindi, quantomeno, da legale, inviterei la infocus a modificare il banner, e questo lo dico ad Emidio, vista le responsabilità diretta(o oggettiva che dir si voglia , unica che resta in vigore nel codice penale italiano; appunto quella del direttore editore di una testata di pubblicazione....) che ha un direttore(in questo caso amministratore), per ora sospenderei quel banner in attesa di un chiarimento da parte di persone + informate.
Inoltre mi sembra di aver letto che coloro che stanno dall'altra parte son stati avvertiti da qualcuno (Ma non si è sempre cercato di avvertire l'altra campana quando la si attaccava?O almeno era questo che ci veniva sempre predicato: in questo caso perchè no?!?).
Ebbene se decidono di agire....
Discorso ricarico:
qualche settimana fa mi sono attaccato duramente col distributore del centro sud della Soundstream perchè ho trovato su internet un Tarantula a meno di 1/4 del prezzo di listino da loro applicato(400 EUro a fronte di un listino di 1500/1600).
Sul Sub stavamo anche peggio: 140 dollari a fronte di 1400 euro
I termini coi quali definivo questa politica son stati al limite della vera e propria ingiuria, ANZI CALUNNIA: ovviamente anche lui ha risposto per le rime, anche perchè finalmente aveva davanti fisicamente uno di quei tipi occhialuti e saccenti che chiedono il prezzo, poi vanno su internet lo comprano altrove e fanno poi gli sciccosi intelligenti e dannoo dei fessi imbroglioni ai distributori.
Sbullonatici dalle nostre rispettive posizioni ci siam messi al tavolino davanti ad un pc per capire il fenomeno.
I prezzi riportati da me son veri, ma in realtà il Tarantula in Usa prezzo di listino stava ad 800 dollari, x cui aggiungiamo il dazio del 20%, le spese di invio, il ricarico dell'importatore italiano esclusivista(si paga), poi l'invio nel negozio, il ricarico del negozio, a 1200 euro, 1300 ci siamo quasi.
Tutto il resto è quello che si mangia ad uffa(da chi? ), ma per averlo sotto casa mia ci può stare: invece di sbattermi in imprese arrischiate.
Stesso discorso per il sub: partendo dal listino ufficiale che c'è in usa, ed aggiungendo le varie voci, arriviamo "QUASI" al prezzo di listino applicato dall'importatore italiano.
A questo punto tre considerazioni finali:
La scelta e le storture
1) Inutile imbullonarsi su chi faccia meglio:
1A) se mi va di rischiare e non patisco troppo le attese ed i tempi morti, e mi piace il rischio, e godo di una utilità marginale più alta sui soldi da me spesi, allora ricorro allo strumento internet(risparmiando in modo considerevole: e magari alla stessa cifra mi compro due volte e + lo stesso prodotto!)
1B) se odio rischiare, se in realtà quei soldi spesi in più per me son pochi(utilità marginale ridotta: dipende tutto dalle proprie personalissime disponibilità), se odio le attese e non mi va di scervellarmi troppo, allora resto fedele al negoziante sotto casa, (col quale ci son pure amico , magari!)
Il vero problema è quando questo teorema viene smontato non nella prima parte, dove appunto le prese in giro o i veri e propri raggiri sono accettati e insiti nella scelta(non sempre però....), ma quando nella seconda scelta ci troviamo di fronte a maleducazione, a reticenze degne di un furbastro di serie C, o ad attese estenuanti ed inspiegabili, quando all'atto dell'acquisto era stato proprio lo spauracchio per dissuaderci della spesa su internet.
Insomma, tutte le situazioni che ti fanno rimpiangere di non aver fatto ricorso al giochino della opzione 1A).
Ecco da qui a volte la Ns. inkavolatura: perchè noi, più di altri, siamo ben consci della prima opzione e abbiamo tutti gli strumenti necessari a fare ricorso alla prima opzione(sapere, carta di credito e collegamento a internet).
MA chi ci mangia?
Fatti tutti i calcoli, le pur degne spiegazioni dell'Andrea nazionale, lasciano il tempo che trovano quando il rapporto costi/prezzo finale, non corrisponde affatto con quanto calcolato. In altri termini: se un prodotto NELLO STESSO MERCATO(scusate: ma tutto quello che Prodi ci ha fatto cacciare anni addietro e che non ci ha più restituito era per farci entrare in cosa? COMUNITA' ECONOMICA EUROPEA o no? che poi si chiamava MERCATO COMUNE EUROPEO, ma così era troppo palese , e così negli anni '70, guarda là appena internet sorgeva..., lo cambiarono il nome...)in un paese costa 400, come mai al paese mio costa 1600???
in tal caso, o sperano che nessuno sappia(italiano, popolo che conosce meno di tutti l'inglese, ecco come sperano di turlupinarci!!), o si avventurano in pindariche spiegazioni che soddisfano l'italiano pigro(uno che non impara la lingua inglese figurati se capisce l'italiano, lingua ancora più prolissa e complessa!), ma che alla persona di cultura medio elevata (che sa l'inglese, legge internet, e capisce bene l'italiano) non va proprio giù.
Ecco la nostra indignazione. Noi siam l'avanguardia della cultura elettronica in Italia, e che qualcuno venga a scomodarsi fino a casa nostra per spiegarci (nel modo maldestro in cui l'ha fatto) queste cose, ovvio che a noi non vada giù.
Dove sta il furbo?
Torniamo all'esempio Soundstream: allora da dove arriva quel sub a 140 dollari perfettamente identico a quello venduto nel negozio sotto casa al decuplo del prezzo?
Il distributore soundstream, spingeva nell'affermare che era un ladro quel venditore: ma se a me arriva il prodotto identico dentro casa, e se mi si rompe e rispedendolo me lo ripara la fabbrica, allora chi ha permesso che lo stesso prodotto sia stato venduto sotto costo rispetto ai prezzi consigliati dalla stessa fabbrica?
Son pronto a scommettere che alla Philips quando seppero che si vendevano i 963sa a 400 euro qualche testa è saltata.
Qui la mia analisi si ferma: potrei pensare a elementi all'interno del magazzino conniventi, ad altro , ma qui io proprio non posso arrivarci!!
Pensierino finale: siamo in epoca internet, e se si vuol sapere una cosa(figuriamoci il prezzo di un prodotto venduto al pubblico), la si può sapere.
Chi sta nel commercio inizi ad accettare questo stato di cose e non faccia il reazionario nobile della restaurazione di Vienna del 1815.
Non può più fare certi giochini, ed i veri vincitori saranno chi sapranno capire il nuovo strumento prima e meglio degli altri!!
Avanti avanguardia!!!
(mi sembra di vivere MAtrix!!)
walk on
sasadfRealSasaDF Theater 2 is back online
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29-12-2004, 13:09 #37
Re: Parla un legale...
sasadf ha scritto:
chissà perchè i thread interessanti me li perdo sempre.
o arrivo tardi!!
Avanti avanguardia!!!
(mi sembra di vivere MAtrix!!)
walk on
sasadf
Spero di non essere bannato io, ma sinceramente non posso non esternare il mio dissenso sulla presenza del bannerino infocus, che alla luce di quello che tu e *********** avete scritto è palesemente una gran C@##@ta.
Come giovane "avanguardista", non mi riconosco assolutamente in questa "marketta" pro Audiogamma.
Perchè è questa la verità.
http://www.avforum.it/showthread.php...5&pagenumber=3
Aldo
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29-12-2004, 13:16 #38
Re: Re: Parla un legale...
ADUWIND ha scritto:
Sasà in questa discussione c'è già la risposta di ***********!!!!!
Spero di non essere bannato io, ma sinceramente non posso non esternare il mio dissenso sulla presenza del bannerino infocus, che alla luce di quello che tu e *********** avete scritto è palesemente una gran C@##@ta.
Come giovane "avanguardista", non mi riconosco assolutamente in questa "marketta" pro Audiogamma.
Perchè è questa la verità.
http://www.avforum.it/showthread.php...5&pagenumber=3
Aldo
ho letto, ma poi andavo troppo sul personale...invece il discorso deve restare generale e generico...
unica particolarità il banner, che proprio così---
walk on
sasadfRealSasaDF Theater 2 is back online
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29-12-2004, 13:19 #39Emidio Frattaroli ha scritto:
Prima di tutto, confermo che il cliente del banner è InFocus e non Audiogamma.
Ricordiamoci infatti che stiamo parlando di prodotti INFOCUS non di repliche malfatte di origine cinese e illegalmente rimarchiate in qualche laboratorio di Taiwan: fossi stato in loro mi sarei preoccupato più di proteggere il marchio e il relativo nome che ci stà dietro ed avrei mandato un messaggio forte tipo "i prodotti XY sono SEMPRE prodotti XY, dovunque provengano e come tali sono SEMPRE
garantiti".
Così non è stato; nella fretta di proteggere gli interessi particolari (per altro legittimi) del distributore italiano hanno mandato il seguente messaggio: "badate bene a che Infocus comprate".
Al chè io, da compratore medio, risponderò sicuramente: "vabè, mi compro Mitsubishi*, che faccio prima e corro meno rischi".
* quì mettete pure la marca di VPR che preferite.....Il blu ray mi ha aperto gli occhi: visto che a questo mondo conta più la capacità di contenuto che la qualità dello stesso..... ho iniziato a portare mutande di due taglie più grandi
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29-12-2004, 13:42 #40ADUWIND ha scritto:
Sono stato avvertito che in caso di problemi avrei dovuto:
1) chiamare un numero verde GRATUITO in Olanda;
2) spedire, se richiesto il proiettore in Olanda.
prima però devo complimentarmi con il nostro illustre avvocato che in un post che è un libro (), ha detto più o meno tutto, compreso quello che mi sfuggiva a proposito delle responsabilità editoriali.
Grazie Sasà
Dunque tornando ai prodotti del distributore ufficiale Infocus, sapete dove li mandano se si rompono? in Olanda!!! Sapete quale è la differenza:
1) che curano loro la spedizione e la riconsegna
2) che ti "sollevano" da ogni difficoltà nel parlare con personale Olandese.
E' giusto che un servizio in più sia pagato, ma sul quantum ognuno faccia i suoi conti.
Per finire: il mio rivenditore preferito, mi ha confidato di avere avuto parecchie delusioni ultimamente su prodotti Denon e Infocus (ufficiali, lui tratta solo quelli).
La migliore? gli hanno fatto prendere uno stock (il numero lo ignoro) di Denon 2900 con un gran prezzo (in realtà è l'attuale quatazione, in anticipo di un mese) senza dirgli che era in uscita il nuovo 3910.....Uno di questi, se non riesce a venderlo, ha deciso di tenerselo per casa sua, ma non è una scelta spontanea
Mauro Cippitelli
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29-12-2004, 13:43 #41Peval ha scritto:
nella fretta di proteggere gli interessi particolari (per altro legittimi) del distributore italiano hanno mandato il seguente messaggio: "badate bene a che Infocus comprate".
Al chè io, da compratore medio, risponderò sicuramente: "vabè, mi compro Mitsubishi*, che faccio prima e corro meno rischi".
* quì mettete pure la marca di VPR che preferite.....
BELLISSIMA!!!!!
Mauro Cippitelli
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29-12-2004, 13:46 #42
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maurocip ha scritto:
Sono stati scritti fiumi di parole, da Andrea Manuti, da Emidio da Fractant e da altri.
Fermo restando i pro ed i contro di alcuni ragionamenti (uno solo è assolutamente inattaccabile: il modo di esprimere le opinioni non deve essere lesivo), secondo me il "nucleo" dello scandalo è proprio il bannerino e non gli interessi e le politiche commerciali che lo spingono.
Personalmente, ribadisco, ho da ridire sia sulle metodologie dei vari Videoproiettori.it che del distributore Audiogamma, ma è secondo me INACCETTABILE dire che degli operatori NON SONO AUTORIZZATI.
Non è vero, anzi E' FALSO. Se io compro un obiettivo in america, pago i dazi, lo porto in italia e lo vendo (ammettendo che abbia una struttura commerciale), nessuno può dirmi che non sono autorizzato a vendere.
E se il riferimento era solo ad *********** (non è autorizzato ad usare il nome), metterci gli altri è SCOPRRETTO.
Insomma tutti, moderatori e non, riguardatevi il titolo del Thread:
"avete notato il Bannerino".... Sì ed è PALESEMENTE SCORRETTO E NON VERITIERO.
P.S. il mio Denon 2900 è Audiogamma, le mie Nikon sono Nital, Il mio Epson TW200 è Epson Italia....Ciaoo
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29-12-2004, 13:49 #43
Nel prattempo per colpa del bannerino quando dovrò cambiare il mio fidato Panny 500 sicuramento acquisterò il nuovo (ammesso che sia Infocus)o da videoproiettori.it oppure (ma meno probabile) in Germania...
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29-12-2004, 14:06 #44
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bannerino effeto boomerang
Anche Il mio prossimo proiettore sarà sicuramente d'importazioneCiaoo
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29-12-2004, 14:45 #45
Risposta a Serghey e MauroCip
Ok, son contento che siamo d'accordo..... meglio che la mia puntualizzazione fosse superflua, ma dalle vostre parole si poteva capire dell'altro.
Mauro, solo una puntualizzazione.
Perchè dici "Ma dire che un rivenditore non è autorizzato a commercializzare i prodotti Infocus E' FALSO"?
Non capisco come tu possa affermare questo.
Esistono contratti di distribuzione che hanno esclusive territoriali.
Se Pincopallino stipula un contratto ESCLUSIVO con InFocus per distribuire i suoi prodotti in Italia, chi lo fa per vie parallele a tutti gli effetti "non è autorizzato a commercializzare i prodotti Infocus".
O no?
E dato che c'è chi chi paga per avere l'esclusiva, lo fa presente.
Attenzione, non giudico e non voglio giudicare il banner, ma reputo comunque legittima l'iniziativa di tutela dei propri canali ufficiali.
Che poi si possa attivare una battaglia legale è un altro discorso. Che sulle automobili roba simile ci sia da sempre è un altro ancora, ma la tua affermazione non mi pare pertinente.
Ricordiamoci che per quanto uno possa avercela col distributore "ufficiale" (e se ben cerchi, anch'io ho avuto i miei problemi, postati sul forum, quindi sono voce sopra le parti), per loro è un danno economico. E se Infocus stessa si muove pagando il banner, c'è una ragione.Ultima modifica di Peter; 29-12-2004 alle 14:51
Ciao, Peter