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Risultati da 1 a 15 di 15
Discussione: come faccio a sapere LAT e LONG di un posto?
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29-11-2004, 19:21 #1
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29-11-2004, 20:33 #2
Re: come faccio a sapere LAT e LONG di un posto?
lanzo ha scritto:
Qualcuno conosce un sito o un programma che mi può fornire Latitudine e Longitudine di una data via/zona?
grazie
CiaoPeppe
Panasonic PT-AE500 e Pioneer 868
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29-11-2004, 21:09 #3
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Autoroute 2004 ti risolve il tuo problema
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29-11-2004, 21:15 #4
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29-11-2004, 22:44 #5
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30-11-2004, 00:54 #6
...oppure se ti interessano le coordinate proiettate in UTM puoi provare sull'atlante italiano.
Hai a disposizione le immagini aeree a 1 metro di risoluzione di tutta Italia.
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30-11-2004, 12:23 #7
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questa mi giunge nuova.... quale atlante???
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30-11-2004, 19:47 #8menelant ha scritto:
questa mi giunge nuova.... quale atlante???
E' un progetto del ministero dell'Ambiente che pubbilca con un motore di pubblicazione raster, immagini con copertura di tutto il suolo italiano.
Oltre a qualche copertura geopolitica generica, trovi diverse cartografie in scala da 1:25k a 1:1M di IGM (Ist. Geografico Militare Italiano), l'atlante deAgostini, foto aeree al 10k (circa 1 metro di risoluzione) di CGR di Parma (Compagnia Generale Ripreseaeree) e un modello digitale del terreno.
L'italia è stato il primo paese al mondo ad avere una copertura di foto aeree ad almeno 1 metro di risoluzione di tutto il territorio nazionale.
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30-11-2004, 20:21 #9
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Il sito descritto (atlanteitaliano) è utilissimo e i rilievi aerofotografici sono aggiornati. Lo uso da diverso tempo anche per lavoro, solo che non ho mai capito come si interpretano le le coordinate x e y. Non esprimono lat e long come nei GPS.
Sapete illuminarmi?
Bye,
Andrea.
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30-11-2004, 20:29 #10
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Kilo ha scritto:
... quello italiano???
E' un progetto del ministero dell'Ambiente che pubbilca con un motore di pubblicazione raster, immagini con copertura di tutto il suolo italiano.
Oltre a qualche copertura geopolitica generica, trovi diverse cartografie in scala da 1:25k a 1:1M di IGM (Ist. Geografico Militare Italiano), l'atlante deAgostini, foto aeree al 10k (circa 1 metro di risoluzione) di CGR di Parma (Compagnia Generale Ripreseaeree) e un modello digitale del terreno.
L'italia è stato il primo paese al mondo ad avere una copertura di foto aeree ad almeno 1 metro di risoluzione di tutto il territorio nazionale.
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30-11-2004, 21:21 #11
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30-11-2004, 22:36 #12
Le ortofoto a colori sono quelle di it2000 di CGR, cioè una campagna di voli eseguita tra l'estate del 1998 e la primavera del 2000.
Alcune zone hanno voli più recenti, ma sono disponibili come prodotto a parte e non concesso per la pubblica distribuzione dal sito del Ministero dell'Ambiente.
Milano per esempio è tra le ultime città ad essere state aggiornate al 500, cioè con una risoluzione di 5-7 centimetri a terra.
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30-11-2004, 23:16 #13azzeta ha scritto:
Il sito descritto (atlanteitaliano) è utilissimo e i rilievi aerofotografici sono aggiornati. Lo uso da diverso tempo anche per lavoro, solo che non ho mai capito come si interpretano le le coordinate x e y. Non esprimono lat e long come nei GPS.
Sapete illuminarmi?
Bye,
Andrea.
Per prima cosa bisogna definire un sistema di coordinate da utilizzare, cioè un sistema di riferimento al quale appoggiarsi, e ce ne possono essere di diverso tipo:
Geografico: che esprime le coordinate come longitudine, latitudine ed altezza; è un sistema di riferimento di tipo angolare ed esprime dei valori in gradi e metri (per le altitudini).
Proiezione: esprime le coordinate come valori di X, Y e altezza, partendo da un punto di origine geografico stabilito per convenzione. Esistono moltissimi sistemi di proiezione che pongono le origini in posizioni diverse e differiscono nel modo di rappresentare la curvatura terrestre sulla superficie piana di una cartografia. I valori si riferiscono generalmente a distanze in metri dal punto di origine del sistema proiettato.
Geocentrica:Esprime le coordinate definendo la posizione di un punto rispetto al centro della terra. Queste coordinate sono di tipo cartesiano (X,Y e Z); l'asse X passa attraverso l'intersezione tra il primo meridiano e l'equatore, la Y tra l'equatore e un asse a 90° est con il meridiano principale e l'asse Z che passa attraverso l'asse polare della terra in direzione Nord.
A questo vanno inoltre aggiunte le informazioni sul datum geografico, cioè i parametri che definiscono matematicamente l'algoritmo di proiezione sul geoide. La terra infatti non è una sfera perfetta, ma tende ad essere piuttosto schiacciata e deforme. Per convenzione di calcolo bisogna assumere quindi di operare su di un geoide, i cui parametri sono variati man mano nel tempo al migliorare dei sistemi di misurazione, anche se si sono creati spesso dei geoidi che davano misurazioni più attendibili su alcune aree geografiche piuttosto che su altre. Ci sono più di 50 geoidi di riferimanto standard con più di 250 datum geografici, cioè set di parametri fisici di proiezione.
Immaginate quindi quali possano essere le difficoltà di conversione tra un sistema e un altro.
Alcune operazioni di conversione sarebbero talmente poco precise che è necessario ricorrere a dei punti di riferimento fissi a terra, rilevati con metodi topografici o satellitari e fittamente triangolati tra di loro, in modo da avere una rete di rilievo sulla quale poter fare delle correzioni locali. Pensate che per esempio il sistema di proiezione Gauss-Boaga utilizza per la proiezione delle meridiane, delle derivate di secondo livello... figuratevi che pacchia convertirle!Ultima modifica di Kilo; 01-12-2004 alle 04:49
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01-12-2004, 20:21 #14
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Grazie Kilo per avermi descritto con grande professionalità ciò che non potevo neanche pensare tanto complicato. Credo che non sarà per me convertire in gradi un puntamento rilevato sul sulle piante, per farlo poi digerire al GPS.
Un sincero ringraziamento comunque per l'approfondito chiarimento.
Bye,
Andrea.
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01-12-2004, 20:24 #15