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Risultati da 1 a 15 di 20
Discussione: Riscaldamento a pavimento????
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28-07-2004, 13:22 #1
Riscaldamento a pavimento????
Siccome ci sono molti pareri discordanti su questo argomento, la cosa migliore è chiedere a qualcuno che c'è l'ha già.
A parte il fatto che costa di più di un impianto normale, ho sentito che provoca gonfiore alle gambe, che fa un caldo tremendo, che rende l'ambiente molto più secco provocando molto + movimento di polvere(nocivo per chi ha bambini)
C'è qualcuno del forum che l'ha installato nella propria abitazione? In caso affermativo, come vi trovate? Vantaggi e svantaggi?
Grazie
Giacomo
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28-07-2004, 14:04 #2
L'appartamento in cui abitavo molti anni fa aveva questo tipo di riscaldamento (l'alloggio non era nuovo e l'ho trovato così).
Che dire, se ti riferisci al costo di gestione, personalmente non potevo lamentarmi in quanto la centrale termica serviva diversi condomini (praticamente 200 m di via) e i costi erano un po' meno del normale.
Per la temperatura: abitavo al secondo piano nello stabile in cui era installata la centrale per cui noi eravamo al caldo (forse troppo), mentre in altri condomini più lontani e più alti si lamentavano un po' del freddo.
Quanto ai possibili disturbi, che pure avevo sentito nominare, non li ho mai patiti (dipenderà anche da predisposizioni personali), la polvere non mi sembrava più del solito.
L'unica mia paura era quella di una eventuale rottura che, ovviamente avrebbe comportato la rottura del pavimento (invece di un muro nel caso di impianto tradizionale).
Forse l'unico inconveniente, almeno nel mio impianto, era l'impossibilità di regolare individualmente le temperature delle singole stanze, però può darsi che in altri impianti, forse più moderni, ciò sia possibile.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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28-07-2004, 14:31 #3
Senior Member
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...avrai un sacco di ospiti...gli acari!!!
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28-07-2004, 15:05 #4pupazzo ha scritto:
...avrai un sacco di ospiti...gli acari!!!
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28-07-2004, 15:07 #5
Le mie valutazioni
Prima di costruire la mia nuova casa ho valutato attentamente il tipo di riscaldamento a pavimento per una serie di motivi.
1) Odio i radiatori a parete (belli che siano sono comunque orrendi)
2) I radiatori comunque vada, rubano spazio prezioso.
3) Con il passare del tempo per effetto del ricircolo d’aria che creano, inevitabilmente la parete sulla quale sono montati, si sporca!!
4) Per ambienti molto grandi spesso vi e’ l’esigenza di montare piu di un radiatore con effetti estetici a dir poco orrendi.
Soltanto questi 4 motivi sarebbero per me stati piu che sufficienti per decidere di non fare un’impianto tradizionale ma poi ho fatto anche le seguenti valutazioni:
1) Lo spessore del massetto in cemento aumentava notevolmente per ovvie ragioni di ingombro dell’impanto.
2) Il dimensionamento della linea (diametro e lunghezza) andava determinata con estrema cura.
3) La messa in opera e’ assai delicata nel senso che su piani diversi dovrebbero correre gli impianti elettrici e idrici. E’ molto probabile che durante la messa in opera dell’uno o dell’altro si possano verificare degli imprevisti.
4) La caldaia che alimenta la linea di riscaldamento deve prevedere la possibilita’ di erogare portata e temperatura acqua in funzione del calore da irragiare.
5) Eventuali tarature differenziate in ambienti diversi complicano non poco il layout dell’impianto.
6) L’incertezza che la ditta che fa i lavori esegua il tutto a regola d’arte
7) Costi di installazione decisamente superiori
Alla fine, ho deciso per l’impianto standard e me ne sento contento. Ad ogni modo se vuoi maggiori informazioni scrivimi in PM
Ciao
Mimmo
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28-07-2004, 16:07 #6
Re: Riscaldamento a pavimento????
carbo ha scritto:
Siccome ci sono molti pareri discordanti su questo argomento, la cosa migliore è chiedere a qualcuno che c'è l'ha già.
A parte il fatto che costa di più di un impianto normale, ho sentito che provoca gonfiore alle gambe, che fa un caldo tremendo, che rende l'ambiente molto più secco provocando molto + movimento di polvere(nocivo per chi ha bambini)
C'è qualcuno del forum che l'ha installato nella propria abitazione? In caso affermativo, come vi trovate? Vantaggi e svantaggi?
Grazie
Giacomo, ma sarebbe un pò troppo (tanto) lungo risponderti. Per cui, alla prima che ci vediamo ti racconto un pò di cosine!
Se ti interesserà ancora (ma spero di si).
Mandi!
Alberto"... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
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28-07-2004, 16:25 #7
Bè, allora, speriamo di vederci presto!
Cmq ti inviterò sicuramente nella mia futura casa: così oltre a tararmi l'impianto audio-video, mi dai una mano a tarare anche quello termoidraulico!
Ciao
Giacomo
N.B.: Certo che il termine che ahi usato "cosine", non mi preannuncia niente di buono.
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28-07-2004, 16:36 #8
Giacomo, che problema c'è ???
carbo ha scritto:
Bè, allora, speriamo di vederci presto!
Cmq ti inviterò sicuramente nella mia futura casa: così oltre a tararmi l'impianto audio-video, mi dai una mano a tarare anche quello termoidraulico!
Ciao
Giacomo
N.B.: Certo che il termine che ahi usato "cosine", non mi preannuncia niente di buono.
Sai ...noi professionisti costiamo cari !
Ho scritto "cosine" perchè sono parecchie, ma nulla di negativo.
Parleremo di dimensionamento, lunghezza circuiti, tipo e potenza della caldaia, integramento con pannelli solari, portate, prevalenze, primari e secondari idraulici .....
insomma, ti sembrano cosone ???
Mandi!
Alberto"... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
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28-07-2004, 16:46 #9
Re: Giacomo, che problema c'è ???
AlbertoPN ha scritto:
Basta che paghi !!
Sai ...noi professionisti costiamo cari !
Ho scritto "cosine" perchè sono parecchie, ma nulla di negativo.
Parleremo di dimensionamento, lunghezza circuiti, tipo e potenza della caldaia, integramento con pannelli solari, portate, prevalenze, primari e secondari idraulici .....
insomma, ti sembrano cosone ???
Mandi!
Alberto
Ma per caso, questi impianti si possono comprare anche in Germania, magari riesco a risparmiare il 40%.
A parte gli scherzi, cmq, ma da quanto ho capito la progettazione dell'impianto penso sia la parte + difficoltosa(ho dato un'occhiata ad un manuale della Caleffi e c'erano parecchie cosuccie da calcolare), rispetto alla vera e propria realizzazione, anche se spero che ci sia qualche software che calcoli tutti i parametri.
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28-07-2004, 16:50 #10
Re: Re: Giacomo, che problema c'è ???
carbo ha scritto:
Come pensavo: niente di buono, non devo mica fare io tutti i calcoli vero? Ho già mal di testa!
Ma per caso, questi impianti si possono comprare anche in Germania, magari riesco a risparmiare il 40%.
A parte gli scherzi, cmq, ma da quanto ho capito la progettazione dell'impianto penso sia la parte + difficoltosa(ho dato un'occhiata ad un manuale della Caleffi e c'erano parecchie cosuccie da calcolare), rispetto alla vera e propria realizzazione, anche se spero che ci sia qualche software che calcoli tutti i parametri.
Come in tutte le realizzazioni serie , un accurato studio a tavolino è la base necessaria per costruire un impianto come si deve. Un impianto a pavimento prevede delle "complicazioni idrauliche" che possono sembrare banali per chi con questi impianti ha dimestichezza, ed assolutamente "insormontabili" per chi non ne ha mai realizzati.
Non serve essere dei geni, basta un pò di buon senso, dell'esperienza e qualche conoscenza in campo.
Allora ... quanto mi paghi???
Mandi!
Alberto"... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
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28-07-2004, 17:03 #11
Re: Re: Re: Giacomo, che problema c'è ???
AlbertoPN ha scritto:
Beh, tu scherzi, ma uno dei più grandi produttori di "tubo" per questi impianti è la Rehau, che è proprio tedesca!
Come in tutte le realizzazioni serie , un accurato studio a tavolino è la base necessaria per costruire un impianto come si deve. Un impianto a pavimento prevede delle "complicazioni idrauliche" che possono sembrare banali per chi con questi impianti ha dimestichezza, ed assolutamente "insormontabili" per chi non ne ha mai realizzati.
Non serve essere dei geni, basta un pò di buon senso, dell'esperienza e qualche conoscenza in campo.
Allora ... quanto mi paghi???
Mandi!
Alberto
Anche se queste cose andrebbero discusse, dietro ad un bel boccale di birra(che naturalmente offro io!).
Ciao
Giacomo
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28-07-2004, 17:05 #12
Re: Re: Re: Re: Giacomo, che problema c'è ???
carbo ha scritto:
Tu quanto vuoi per farmi l'impianto?
Anche se queste cose andrebbero discusse, dietro ad un bel boccale di birra(che naturalmente offro io!).
Ciao
Giacomo
Mandi!
Alberto"... se sei generale di un esercito di scimmie puoi solo ambire a raddrizzare le banane col cul@ ... niente di più" (auto cit.)
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28-07-2004, 23:18 #13
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carbo ha scritto:
Cosa vuoi dire?
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29-07-2004, 09:22 #14
Scusate il piccolo OT nel OT tra me e ALberto. Ma al di là delle questioni tecniche, oltre al giudizio di nordata(che ringrazio, ma il cui impianto mi sembrava abbastanza particolare) mi piacerebbe sentire altri pareri di utenti, magari su impianti recenti visto che negli ultimi anni si sono evoluti abbastanza.
Scusa, pupazzo, ma tu hai un impianto del genere?
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29-07-2004, 11:13 #15
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carbo ha scritto:
Scusa, pupazzo, ma tu hai un impianto del genere?