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HDR e metadati: analisi preliminare sul Dolby Vision 2
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First look Sony Bravia Projector 7 alias XW5100ES
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IFA 2025: Nicola Micali e il mercato TV ITA secondo TCL
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Risultati da 1 a 7 di 7
  1. #1
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    Cavo SPDIF questo sconosciuto


    La TV esce con cavo fibra ottica (toslink) convertito in digitale coassiale SPDIF da un piccolo aparecchio cui va collegato un cavo SPDIF che entra in un processore audio ed esce fino all'ampli con doppio cavo rca coassiale analogico.
    Il dubbio è devo: comprare un cavo SPDIF oppure resto con un semplice cavo coassiale RCA giallo aka cavo video per videocamere
    PS funziona lo stesso
    Hi-Fi 1: AMP: Marantz KI Pearl -- SPKR: Vienna Mozart Grand -- SOURCE: Asus STX II -- DAC: Yulong DA8 -- CABLE: WW Electra Platinum - Tasker C276 & RG59 BU - Chord Clearway Analogue -- TV: Sony 32W4000
    Hi-Fi 2: AMP: Marantz PM6005 -- SPKR: Sf Signum -- CABLE: Tasker TSK1117 -- TV: Panasonic TX-42E30

  2. #2
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    nessuno nessuno
    Hi-Fi 1: AMP: Marantz KI Pearl -- SPKR: Vienna Mozart Grand -- SOURCE: Asus STX II -- DAC: Yulong DA8 -- CABLE: WW Electra Platinum - Tasker C276 & RG59 BU - Chord Clearway Analogue -- TV: Sony 32W4000
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  3. #3
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    Io per quello coassiale digitale usavo un cavo schermato, tipo quello normale RCA (che comunque funziona) ma con schermatura per isolarlo dalle interferenze. Comunque mi è capitato di usare anche quello non schermato in un impiantino economico, e non ho incontrato problemi.

  4. #4
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    Io ho provato vari cavi e l ultimo è appunto un coassiale video, io personalmente non credo troppo nella necessita di cavi costosi nel caso di collegamenti digitali....

  5. #5
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    si però tieni presente che nei collegamenti il flusso di dati digitali di 0 e 1 è rappresentato da segnali analogici. il fatto che vengano usate delle codifiche che limitano il numero di errori di trasmissione non vuol dire che non ne avvengano.
    e sempre per il fatto che si tratta di una trasmissione digitale non significa che ci sia forzatamente un algoritmo di correzione degli errori. infatti spdif non lo prevede.
    per questo ci sono cavi costosi e non.

  6. #6
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    Il fatto è che per trasformare uno 0 in 1 o viceversa... Ce ne vuole!
    Bisogna che il cavo sia veramente pessimo......

  7. #7
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    non è così difficile, nelle trasmissioni digitali è importante tenere la sincronia, altrimenti c'e' l'errore. in spdif viene applicato ad esempio questo:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Biphase_Mark_Code

    che limita i primi problemi, ma non è sufficiente.
    i dispositivi più costosi curano il clock con sistemi sofisticati per ridurre le distorsioni come il jitter. nelle trasmissioni ottiche non c'e' il problema delle interferenze elettromagnetiche, ma il coassiale citato non ne è esente.

    inoltre pensa a tutti gli algoritmi di controllo e correzione degli errori che vengono applicati in molte trasmissioni digitali. senza entrarenei dettagli, possiamo considerare che se gli errori vengono corretti è perchè da qualche parte si sono verificati :-)


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